Giornata uggiosa qui in terra subalpina, poi si pranza presto, quindi per digerire ho deciso di farmi qualche nemico. I pochi che mi conoscono sanno che non amo il guappo. Troppo lontani per mentalità, modo di porgersi, di comunicare. Li riconoscevo solo il merito di aver fatto un immenso miracolo sportivo ed imprenditoriale sotto il vulcano, mi bastava. Ammetto di essere stato felice del suo ritorno, mi sbagliavo, la categoria non è la sua fa fatica, si evidenzia ogni giorno di più il suo carattere di merda. Basta vedere il comunicato, come si permette sto guappo da due lire. Poi sempre perché non hai niente da fare, digiti su google Ciccio Famoso……Sai scopri cose strane su internet, scopri che in un paese in cui le curve degli squadroni sono in mano alla criminalità organizzata e agli organi sportivi va bene così, la giustizia sportiva apri un procedimento perchè a Catania l’A D aveva mandato una delegazione della società al funerale, permesso l’ingresso del feretro al Cibali per un ultimo giro di campo e udite e udite chiesto un minuto di silenzio prima dell’inizio della partita. Cazzo Ciccio aveva qualche piccolo precedente, niente a che vedere con quello che faceva lingua un bocca con il cazzaro verde, oppure con quello ammazzato a Roma, per tacere degli arresti ancora freschi tra le zebre. No, il problema era Ciccio. Vi devo dire il nome di chi ci ha messo la faccia? Di sicuro non l’ha fatto per ingraziarsi la curva, non ce l’ha nel DNA, si tratta di rispetto tra persone che non si amano ma hanno qualcosa in comune, ma che soprattutto si rispettano.Vedete io mi ricordo come a Catania è stato trattato il cavaliere, tranne farne poi un santino da morto. Ecco ve lo volevo dire, non mi piace, non mi piace questo non criticare nel merito (tranne pochi) per partito preso. Poi alternative? Fare la fine del Palermo, o un redivivo Massimino a cavallo di un elefante bianco che viene a salvarci. Nella citta che negli ultimi vent’anni a livello amministrativo ha dato il peggio di se la vedo dura.
"U Mastru"