Gaspare, finalmente sei arrivato. In tempo, magari fra un po' mi bannano. O mi estirpano. O mi epurano.
Che dirti, hai ragione in tutto dal tuo punto di vista. Io idem. Perché di punti di vista si tratta e quello che avevo da dire l'ho detto e lo direi da capo, perché lo penso e non lo nascondo. Troppo facile fare i pansicilianisti, farlo a convenienza poi... non è nelle mie corde.
Lo sai cosa veramente distingue voi da noi? Quando vi dicono, vi fanno qualcosa che non vi piace diventate un unico corpo, anche se la causa è persa in partenza, noi invece siamo fondamentalmente individualisti, lo sport di squadra ci piace poco. Onestamente un po' questo ve lo invidio, senza questo spirito oggi ci sarebbe l'Atletico o qualche società sua erede oppure in questi sette anni di serie A sareste retrocessi almeno un paio di volte.
Ok, passo e chiudo. Alla prossima diatriba. Eventualmente.
Temply, ma perchè non proviamo a chiamare le cose e le persone con il proprio nome, I Speziale e compagnia cantante, non sono tifosi, ma dei delinquenti che usano lo stadio per sfogare la loro aggressività. A Catania purtroppo ce ne parecchi , come in altre città italiane vedi Roma e Milano. Voi ne siete quasi assenti fortunati voi.
Ma tutto questo non ti autorizza a mischiare mele e pere, qui si stava parlando di sfottò più meno pesanti, ci metterei dentro anche le docce con liquidi organici, qualche scazzottatura al limite, ma lascia stare i morti.Quei drammi anche se si sono svolti allo stadio non hanno niente a che vedere con i tifosi, ma con la delinquenza comune, che le nostre forze dell'ordine non riescono a debellare, o forse non vogliono.
"U Mastru"