Ok, ok...ho letto di tutto e di più e soprattutto ho smaltito la rabbia e la vergogna per quello che (non) si è visto ieri in riva al Poetto.
Onde per cui, quello che sto per scrivere non va inteso come uno sfogo frutto dell'istinto, bensì come una lucida analisi su quello che ritengo essere, al momento, il problema n. 1 del Catania. Ovvero, l'inadeguatezza di molti dei suoi interpreti.
Comincio.
Morimoto: uno dei giocatori più sopravvalutati (assieme a Menez della Roma) degli ultimi anni; il Ronaldo del sol levante, il nuovo Van Basten e fregnacce varie. Pompate ad arte da u ‘zu Petru con l’evidente scopo di portare a casa una manciata di milioncini. Il che non fa una grinza, in un’ottica aziendalistica; da un punto di vista sportivo, però, questo ragionamento cozza con l’evidente inadeguatezza del nipponico il quale non è in grado di tenere palla, non fa salire la squadra, è dotato di una tecnica individuale risibile, non vede la porta, sta sempre a gambe per aria e potrei continuare; insomma, non è adatto a svolgere il ruolo per cui è pagato: l’attaccante in una squadra della serie A italiana. Punto.
Nonostante ciò, dopo essere stato relegato in tribuna per una quindicina di partite, ecco che magicamente il Giampy, fulminato sulla via di Damasco, lo schiera come titolare…Il dubbio che ci sia lo zampino ru zu Petru mi pare evidente…Se così fosse…beh, meglio che non vado oltre.
Capuano: eccellente per abnegazione ed (apparente) attaccamento a questa maglia. Per il resto, uno dei terzini sinistri più inadeguati in fase difensiva di tutta la serie A. Oramai non si contano più i macroscopici errori commessi dal napoletano in fase di copertura, in fase di non possesso, in fase di ripiegamento. Non è che quando si propone in avanti vada meglio: i cross da lui effettuati sono al 90% delle volte delle vere e proprie ciofeche; in confronto a lui, quel mediocre di Agostini ieri sembrava Bale…Il problema vero, però, rimane un altro: il Catania non ha una valida (e per valida intendo da serie A) alternativa: Marchese, bravo picciottu, per carità, ma il terzino sx di qualità è un’altra cosa. Ci sarebbe Alvarez, solo che schierarlo a sinistra significa continuare ad accettare che Potenza rimanga a destra…
Potenza, appunto: regolarmente asfaltato, lento, macchinoso, si propone poco e male in avanti; quando ripiega stringe troppo verso il centro (suo atavico difetto) e, così facendo, consente alle ali avversarie di farsi regolarmente i c.a.z.z.i propri; non so se esista una casistica nel senso, ma sarei pronto a scommettere che il Catania è tra le squadre di serie A quella che subisce la maggior quantità di cross dagli avversari…Alternative? L’unica è Alvarez, ma dovremmo continuare a tenerci Capuano/Marchese dall’altra parte…
Carboni: ok u mastru, ne convengo con te: lottatore e spacca tibie come pochi, ma poi? Tecnica individuale …lassamu perdere, precisione nei passaggi…lassamu perdere, visione di gioco pari a zero, tiro da fuori…no comment. L’unica nota a suo favore è costituita dal fatto di essere un frangiflutti come pochi davanti la difesa, ma mi chiedo: basta ciò per considerarlo degno di una squadra di serie A italiana? Ovvero, siamo sicuri che non se ne possa fare a meno?
Izco: poche considerazioni. Bravo ragazzo dalla faccia pulita, ma è evidente che il calcio del nostro campionato non gli si addice proprio; un modo un po’ più elegante per dire che potrebbe tranquillamente tornarsene da dove è venuto perché il mestiere del centrocampista è un’altra cosa. Punto.
Ledesma: il caro ricciolino argentino, a me personalmente non ha mai fatto impazzire; per un motivo o per un altro, le sue prove sono quasi sempre condite da una qualche ingenuità ovvero da una mancanza di vera lucidità che dovrebbe contraddistinguere un centrocampista di razza. A mio parere Pablo potrebbe essere potenzialmente in grado di esprimersi su livelli notevolmente superiori ma attualmente (un “attualmente” che dura da un po’ troppo tempo) non è così. Domanda: a chi giova un calciatore così? Sicuramente non alla causa del Catania che, infatti, proprio nella zona centrale del campo perde le sue partite…è un dato di fatto. Punto.
Ci sarebbero anche altri giocatori che suscitano in me fortissime perplessità sulla loro adeguatezza o meno: ma preferisco non andare oltre perché ho scelto volutamente di soffermarmi sui casi, a mio parere, più eclatanti (visto che sono, chi più e chi meno, quasi sempre nello schieramento titolare della squadra).
Visto, poi, che non sono abituato a sparare a zero senza proporre soluzioni, ecco la mia personalissima ricetta per uscire da quest’empasse. Ma dico io: siete sicuri che Gomez si esprima al meglio da trequartista? Secondo me no; lo vedo meglio come mezz’ala destra, come una sorta di cursore laterale che salta l’uomo e si propone allegramente in avanti. Una sorta di Krasic in piccolo. Dall’altra parte, naturalmente, il LLama della situazione ed al centro Biagianti e Ledesma (nonostante tutto) a dire la loro. La davanti Maxi Lopez affiancato, sapete da chi? Da Mascaraaaaa, che tornerebbe a fare ciò è sempre stato bravissimo a fare: la seconda punta, CRIBBIO!!! E non il terzino o l’intero di centrocampo o altre fregnacce varie!! Mascara è e resterà sempre una seconda punta, un jolly del reparto avanzato che non da punti di riferimento ai centrali difensivi avversari e che quando vede la porta, se sgravato da compiti difensivi, sa come buttarla dentro!!! Ma è così complicato da capire, caro Giampy?
Insomma, una sorta di 4-4-1-1, sufficientemente coperto dietro, con due ali incontriste a centrocampo e una punta ariete ed una fantasia li davanti…
P.S.: va da se che i giudizi sopra formulati su alcuni giocatori implicano, per come la vedo io, che gli stessi andrebbero ceduti (anche a gennaio) e sostituiti con qualcosa di più funzionale alla squadra. Nomi? Non ne faccio; a u zu Petru il compito.
P.S.S.: domenica sarò a Catania in vista delle festività e, ovviamente, alle 15,00 mi presenterò regolarmente al Massimino…Veremu che putemu fare….
Topic: Analisi (il)logica dell'adeguatezza... (Letto 2536 volte)
