Autore Topic: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c  (Letto 2547 volte)

Offline occasionale rosanero

  • Utente
  • *****
  • Post: 3596
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« il: 10 Aprile 2009, 09:57:43 am »
Si può essere di destra di sinistra ma non si può essere struzzi.....perchè chi lo....... è complice di questa gentucola che mandiamo nei comuni, nelle province in Parlamento.

Le case polverizzate dell'Abruzzo ed i relativi morti gridano giustizia.....giustizia verso direttori dei lavori, controllori, amministratori conniventi ed i legislatori.

Non si può essere disgustati a pensare come si sia condonato di tutto in questo paese......qui ci sono gli edifici che non sono nelle condizioni di sostenere il loro carico statico normale e lo stato se ne esce con il piano casa........

C'e' chi è cresciuto con lo slogan di Roma Ladrona ed oggi ostacola il tentativo leggitimo di qualcuno illuminato di non buttare nel cesso 400 milioni di euro separando le date di elezioni e referendum.......e si perchè Roma e ladrona ma Pontida .........manchu cughiunia.........

Questa Italia dove l'elitte del malaffare...continua impunita a fare quello che vuole...dove l'Impregilo....che ha sulla coscienza parecchi morti....è il capo cordata del ponte sullo stretto......già il ponte...il ponte....definito altro ieri dal cavaliere senza macchia e vergogna come un opera necessaria per far sentire i Siciliani più Italiani =D> =D>.....i siciliani si sentono peggio degli Africani caro unto dal divino....sa perchè? Hanno le ferrovie, le strade, i servizi, la distribuzione idrica etc...che è peggio di quella della Tunisia ...... già lo vedo il ponte.......già vedo l'innagurazione........già vedo una scossa di magnitudo  6 il ponte li bello e solare (se l'Impregilo non usa lo stesso cemetno armato che ha utilizzato fino ad oggi) e la distruzione tutt'attorno........

Noi questo ci meritiamo perchè queste sono le regole della democrazia...... dal rappresentante di quartiere al primo ministro....per essere eletti ci vuole il 50% più uno dei voti........ ed il 50+1 degli Italiani pensa che va bene così....

Auguro a questo paese di conquistare la dignità ed il coraggio di prendere a calci chi ha distrutto l'Italia dal dopoguerra fino ad oggi e questi non hanno un unico colore sono neri, bianchi e rossi......

Non smettete mei di chiedervi...."perchè?"...buona Pasqua

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5590
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #1 il: 10 Aprile 2009, 10:30:07 am »
Come non essere d'accordo? L'election-day è un dovere morale e lo era già prima del disastro dell'Abruzzo.
Aggiungo che la Regione ha subito recepito l'idea del piano casa con una modifica: l'estensione ai condomini:
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/articolo/1616013

Ora io mi chiedo, se qui già gli abusi edilizi sono parte integrante della nostra storia (per i pochi che non lo spaessero Palermo e Catania sono state vittima di due sacchi molto simili, che hanno fatto perdere un patrimonio architettonico di primo livello barattato con palazzoni di nessun pregio o lasciando interi quartieri sventrati), come si fa a fidarsi dei cittadini?

Alzando lo sguardo mentre si passeggia per una qualunque strada non si può non notare che ogni balcone ha già una veranda, che le stanzette costruite su i terrazzi abbondano, che talvolta i palazzi crollano già senza bisogno di terremoti, quindi è facile prevedere che un minimo di liberà in più porterà a rischi elevatissimi. Già, perché come fai a spiegare a tutti che non si può costruire su un terrazzo o  su un balcone senza minare la stabilità di un palazzo?
Poi proprio da noi dove spesso ai primi posti dei programmi dei vincitori di elezioni ci sono le sanatorie e i condoni, immagino come verrà interpretata questa norma.

Duole dirlo, ma per la Sicilia la questione sul prossimo disastro naturale non è se avverrà un terremoto disastroso, ma quando avverrà: il 1693 non è così lontano, come non lo è il 1908 e non lo è il terremoto del belice.

E allora, quando saremo noi senza un tetto, si rimpiangerà di non avere investito sulla sicurezza è piuttosto che sulla ricostruzione. Di certo deve cambiare la modalità di assegnazione degli appalti pubblici. Perché un'azienda che volesse essere corretta si metterebbe automaticamente fuori mercato, non potendo competere con le offerte di aziende che risparmiano sulla sicurezza pagando in nero gli operai e di conseguenza non tutelandoli dagli infortuni. Anche in questo caso basta guardare alle impalcature nei palazzi dove si stanno rifacendo le facciate: chi ha mai visto un operaio imbracato e con l'elmetto alzi la mano.

Secondo me si deve ripartire prima di tutto dall'educazione alla legalità, ma non mi pare che ci sia alcun politico che si stia muovendo in questa direzione.

Offline franco-ct al nord

  • Utente
  • ****
  • Post: 688
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #2 il: 10 Aprile 2009, 11:12:41 am »
Intanto, buongiorno a tutti.
E' la prima volta che scrivo in questo forum, ma sono tanti anni che vi leggo e, permettetemi di dire impropriamente, che vi conosco.
Mi presento brevemente: sono un tifoso del Catania da sempre  (da bambino, con mio padre, in Tribuna C settore abbonati, erano gli anni '60) che seguo con grande entusiasmo sia nei momenti di gloria che in quelli di grande difficoltà anche se vivo al nord da tanti e tanti anni  (ho trovato lavoro in terra Lombarda). Non sono solo tifoso, ma sono sopratutto Catanese e Siciliano.
So come vanno e come stanno le cose nella nostra Sicilia e nella mia  Catania (ahimè) perchè, oltre ad avere ancora e per fortuna i genitori e quindi vengo spesso a trovarli, mi tengo informato non solo sulle vicende sportive, ma su tutto ciò che concerne la vita politica, sociale e culturale della nostra Terra.
Basta così, altrimenti divento "pisanti".
Mi sono deciso a scrivere oggi, rispondendo a te Occasionale, perchè voglio dirti che apprezzo e condivido quanto tu hai appena scritto.
Credo che i Siciliani si sentiranno più Italiani, quando finiranno di essere colonizzati da una politica clientelare che non permette lo sviluppo sociale e intellettuale, anzi lo appiattisce o peggio ancora, lo atrofizza. Il ponte non risolverà i nostri problemi, servirà solo ad esaltare le manie di grandezza di qualcuno, sempre e ancora a discapito della nostra Terra che sarà sventrata e violentata.
Come prima volta penso che possa bastare...
Forza Sicilia e Forza Catania.
Buona Pasqua a tutti.

Offline Fantadrum

  • Utente
  • *****
  • Post: 2457
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #3 il: 10 Aprile 2009, 11:40:13 am »

Credo che i Siciliani si sentiranno più Italiani, quando finiranno di essere colonizzati da una politica clientelare che non permette lo sviluppo sociale e intellettuale, anzi lo appiattisce o peggio ancora, lo atrofizza.

Ciao Franco e benvenuto,

ti cito un detto che veniva riportato dagli "italiani" dopo l'unificazione, quando per la prima volta hanno visto dal di dentro la Sicilia ed i siciliani: "un paradiso abitato da diavoli".

Senza fare una lunga trattazione storica dei nostri problemi e della nostra cultura, quello che posso dire é che questa politica non é "colonizzatrice del popolo siciliano", ma é LO SPECCHIO DEL POPOLO SICILIANO. Se i siciliani lo volessero veramente, avremmo una classe politica degna della Svezia! Quindi, scusami, ma il dare sempre e comunque addosso alla politica senza considerare i mali (recenti e meno recenti) della società, che poi genera la politica, mi sembra un modo di non volere vedere la realtà.

C'é poi quello che fanno i vari Lombardo, qualche editorialista de La Sicilia, qualche storico (?) di Radio Maria e qualche personaggio folkloristico, cioè l'"altrismo" (non quello di Gaspare riguardo alla società ;-)), ossia dare la colpa quasi esclusivamente ad altri per la situazione in cui ci troviamo....ma questo, quando non é frutto di cecità intellettuale, é solo frutto di opportunismo.

ciao.

Offline occasionale rosanero

  • Utente
  • *****
  • Post: 3596
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #4 il: 10 Aprile 2009, 03:11:57 pm »
Rileggi il mio post soprattutto il passaggio sulla democrazia.......è ovvio che noi siamo artefici dei nostri mali.........distrattone!!!! ::) ::)

Offline Diegos

  • Utente
  • *****
  • Post: 1396
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #5 il: 10 Aprile 2009, 03:27:49 pm »
Comunque ragazzi il ponte ancora potete fermarlo!  Orginazzate una petizione...qualunque cosa per fargli capire che quel pezzo di mausoleo che ci vogliono mettere nel NOSTRO MARE...ancora siete e siamo in tempo, almeno che anche una petizione (dove i Siciliani in'Italia e all'estero dicono di no) NON VALE NIENTE...allora a quel punto rimane la rivoluzione che sono sicuro non si fara'...quindi ragazzi riflettete bene il PONTE scassera' completamente il nostro Paesaggio...in Sicilia in ponte di Brooklyn non serve!  Serve tutto eccetto sto pezzo di metallo....

Buona pasqua a tutti!

umastru

  • Visitatore
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #6 il: 10 Aprile 2009, 09:07:22 pm »
Si può essere di destra di sinistra ma non si può essere struzzi.....perchè chi lo....... è complice di questa gentucola che mandiamo nei comuni, nelle province in Parlamento.

Le case polverizzate dell'Abruzzo ed i relativi morti gridano giustizia.....giustizia verso direttori dei lavori, controllori, amministratori conniventi ed i legislatori.

Non si può essere disgustati a pensare come si sia condonato di tutto in questo paese......qui ci sono gli edifici che non sono nelle condizioni di sostenere il loro carico statico normale e lo stato se ne esce con il piano casa........

C'e' chi è cresciuto con lo slogan di Roma Ladrona ed oggi ostacola il tentativo leggitimo di qualcuno illuminato di non buttare nel cesso 400 milioni di euro separando le date di elezioni e referendum.......e si perchè Roma e ladrona ma Pontida .........manchu cughiunia.........

Questa Italia dove l'elitte del malaffare...continua impunita a fare quello che vuole...dove l'Impregilo....che ha sulla coscienza parecchi morti....è il capo cordata del ponte sullo stretto......già il ponte...il ponte....definito altro ieri dal cavaliere senza macchia e vergogna come un opera necessaria per far sentire i Siciliani più Italiani =D> =D>.....i siciliani si sentono peggio degli Africani caro unto dal divino....sa perchè? Hanno le ferrovie, le strade, i servizi, la distribuzione idrica etc...che è peggio di quella della Tunisia ...... già lo vedo il ponte.......già vedo l'innagurazione........già vedo una scossa di magnitudo  6 il ponte li bello e solare (se l'Impregilo non usa lo stesso cemetno armato che ha utilizzato fino ad oggi) e la distruzione tutt'attorno........

Noi questo ci meritiamo perchè queste sono le regole della democrazia...... dal rappresentante di quartiere al primo ministro....per essere eletti ci vuole il 50% più uno dei voti........ ed il 50+1 degli Italiani pensa che va bene così....

Auguro a questo paese di conquistare la dignità ed il coraggio di prendere a calci chi ha distrutto l'Italia dal dopoguerra fino ad oggi e questi non hanno un unico colore sono neri, bianchi e rossi......

Non smettete mei di chiedervi...."perchè?"...buona Pasqua
Sono d'accordo su tutto, perfino sulla punteggiatura.
Ciao.
" Mastru"
(Sicuro di essere Palermitano?)  ::) ::)

Offline GASPARE

  • Utente
  • *****
  • Post: 4455
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Più che parlare di calcio parliamo di un calcio in c
« Risposta #7 il: 11 Aprile 2009, 02:43:36 pm »
Rileggi il mio post soprattutto il passaggio sulla democrazia.......è ovvio che noi siamo artefici dei nostri mali.........distrattone!!!! ::) ::)

 :-D :-D :-D

Il mio FantaAmelie non si smentisce mai  ::)

Distrattone!?...No, è il suo mondo virtuale che lo porta a questo  ::) ...ma prima o poi c'arriverà pure lui sulla terra  ::) ::)


Riguardo il topic...ho già postato qualcosa in quello sulla solidarietà ai terremotati d'Abruzzo...

Qui aggiungo...per rafforzare quanto giustamente scrivi tu...che il Governatore Lombardo e tutti i suoi accoliti, politicanti incapaci e corrotti, nani e ballerine che ci vendono la Truff...ops...il Ponte sullo Stretto come il sol dell'avvenire...mi ricordano quel tizio che con la casa che gli cade a pezzi...la moglie e i figli con le pezze al cu.lo e le scarpe sfondate...riesce a trovare qualcuno che lo finanzia e che fa!?

Invece di ristrutturarsi la casa...restituire dignità a moglie e i figli...s'accatta 'n SUV ultimissimo modello per "spakkiarsela" davanti agli amici... 8D
Vuoi mettere soffrire fame e miseria tra i sedili in alcantara...impianto stereo da 700 megawatt con D'Alessio sparato a palla...e gl'interni in radica di noce!?  8D

Ciao "Comunista"  ::) ;-)
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est