Autore Topic: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?  (Letto 6161 volte)

Offline PABLO

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #15 il: 17 Ottobre 2008, 03:13:10 pm »
Forse, come dice Gaspare, la durezza (a me sembra un comunicato duro) é anche causata dalla dura squalifica inflitta a Lo Monaco (40 giorni) per le dichiarazioni su Murinho.
A mio avviso la durezza delle dichiarazioni è dovuta esclusivamente alla parte in cui Tedesco si lamenta del fatto che non ci abbiano regalato il punto.
Frase che se presa in considerazione dagli organi della Giustizia sportiva potebbe anche portare ad aprire un indagine tesa a verificare se vi erano stati tentativi di "combine"(indagine che considerato il risalto che i media danno alle notizie (non a tutte però :-\ ) riguardanti il catania , certo , non ci gioverebbe )

Saluti a tutti e buon derby

Offline piurosachenero

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #16 il: 17 Ottobre 2008, 03:33:41 pm »
Raga', io propongo uno scambio!!!

Giovanni al Catania e Giacomo al Palermo...che ne dite? Cosi' se vince vediamo cosa fa Giacomo ::)

Offline bua

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #17 il: 17 Ottobre 2008, 03:51:35 pm »
Forse, come dice Gaspare, la durezza (a me sembra un comunicato duro) é anche causata dalla dura squalifica inflitta a Lo Monaco (40 giorni) per le dichiarazioni su Murinho.
A mio avviso la durezza delle dichiarazioni è dovuta esclusivamente alla parte in cui Tedesco si lamenta del fatto che non ci abbiano regalato il punto.
Frase che se presa in considerazione dagli organi della Giustizia sportiva potebbe anche portare ad aprire un indagine tesa a verificare se vi erano stati tentativi di "combine"(indagine che considerato il risalto che i media danno alle notizie (non a tutte però :-\ ) riguardanti il catania , certo , non ci gioverebbe )

Saluti a tutti e buon derby

Si tipo l'inchiesta su Empoli-Reggina 3-3, la solita perdita di tempo.
Spero che Giacomo ci sia rimasto male solo per l'esultanza eccessiva del fratello, che poteva sembrare esultasse per aver fatto retrocedere il Catania, piuttosto che per aver vinto un derby in extremis.
Ciao!

Offline Sergio

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #18 il: 17 Ottobre 2008, 04:24:08 pm »
Trovo questo topic un crogiuolo di banalità assolute.
A quanto pare, mettersi un adesivo nel cofano della propria auto col risultato del derby e andare in giro per la propria città (e sottolineo propria), si pecca di oltraggio al buon gusto e di irrispettosità verso gli avversari.
E fare la malaka dance proprio davanti agli avversari, freschi di un cambio di allenatore e di un 5-0 a Torino preso appena 7 giorni prima rientra nei canoni della sportività e della normalità? Così, tanto per saperlo?!
Campionato di serie B 2002/03 Palermo Catania 3-3 Oliveria a fine incontro lascia il campo sculettando dispettosamente davanti ai tifosi della sud che con questo pareggio vedevano allontanarsi il sogno della serie A. Dov’era il comunicato di scuse del Calcio-Catania? Ah, già! All’epoca c’era ancora Gaucci! Non ricordo però di aver letto moti di sdegno da parte dei sostenitori rossazzurri per il comportamento del suo tesserato. Martusciello: qualcuno si ricorda qualcosa di cosa fece questo giocatore subito dopo il gol? Certo, Rinaudo e Tedesco non usarono l’avambraccio ma la bocca. Almeno però ci risparmiarono dalle volgarità!
A proposito eravamo alla 12esima un punto il Catania (che, ricordiamolo, non aveva ancora mai preso punti in trasferta), poteva trovarlo ovunque, invece di toglierne due al Palermo.  Tanto lo sfizio di vincere all’andata se l’era già tolto. Champagne e cotillon per i tifosi rossazzurri, altro che strapparsi le vesti.
Picciotti: ma di chi stamu parrannu?  8-)
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline bua

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #19 il: 17 Ottobre 2008, 05:54:46 pm »
Trovo questo topic un crogiuolo di banalità assolute.
A quanto pare, mettersi un adesivo nel cofano della propria auto col risultato del derby e andare in giro per la propria città (e sottolineo propria), si pecca di oltraggio al buon gusto e di irrispettosità verso gli avversari.
E fare la malaka dance proprio davanti agli avversari, freschi di un cambio di allenatore e di un 5-0 a Torino preso appena 7 giorni prima rientra nei canoni della sportività e della normalità? Così, tanto per saperlo?!
Campionato di serie B 2002/03 Palermo Catania 3-3 Oliveria a fine incontro lascia il campo sculettando dispettosamente davanti ai tifosi della sud che con questo pareggio vedevano allontanarsi il sogno della serie A. Dov’era il comunicato di scuse del Calcio-Catania? Ah, già! All’epoca c’era ancora Gaucci! Non ricordo però di aver letto moti di sdegno da parte dei sostenitori rossazzurri per il comportamento del suo tesserato. Martusciello: qualcuno si ricorda qualcosa di cosa fece questo giocatore subito dopo il gol? Certo, Rinaudo e Tedesco non usarono l’avambraccio ma la bocca. Almeno però ci risparmiarono dalle volgarità!
A proposito eravamo alla 12esima un punto il Catania (che, ricordiamolo, non aveva ancora mai preso punti in trasferta), poteva trovarlo ovunque, invece di toglierne due al Palermo.  Tanto lo sfizio di vincere all’andata se l’era già tolto. Champagne e cotillon per i tifosi rossazzurri, altro che strapparsi le vesti.
Picciotti: ma di chi stamu parrannu?  8-)

Infatti si diceva appunto che quello che poteva aver dato fastidio al buon Giacomo era quell'esultanza che lui ha interpretato come un inutile infierire. La Malaka dance non era affatto provocatoria (a parte che quei punti non erano pesanti quanto quelli del ritorno) ma era solo un'esultanza come tante, mentre il gesto di Martusciello è stato assolutamente da celebroleso, però almeno è avvenuto sul campo, quando posso immaginare che l'ossigeno a tratti fatichi ad arrivare al cervello, cosa che in salastampa non dovrebbe succedere.
Comunque condivido la tua prerplessità, però però che se le società prendessero l'abitudine di educare i propri tesserati (e se stesse) al rispetto dell'avversario, sarebbe meglio per tutti.
E lo dico indipendentemente dalla bandiera, perché è pure vero che Lo Monaco ne ha dette di cavolate dopo la sconfitta di Palermo dello scorso anno.

Appunto, nessuno è senza peccato, am se si cambia registro non è male, fermi restando gli sfottò (caroselli con il punteggio stampato sulla macchian compresi) ci devono essere
Ciao!

Offline FUODDI pu Paliermu

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #20 il: 17 Ottobre 2008, 06:03:13 pm »
Una cosa è sicura, il distinguo fra Giacomo e Giovanni è assolutamente fuori luogo, e stavolta è stato il buon Fuoddi a peccare di parzialità, perché sono sicuro che a maglie invertite avrebbe avuto da ridire con Giacomo.

Traendo spunto dalla considerazione sopracitata, così come ho aperto il topic mi piacerebbe chiuderlo, tirando un pò le conclusioni dopo i vari interventi.
Tra l'altro meglio concentrarsi sul derby che è agli sgoccioli ed io, dopo che viene designato l'arbitro, entro nel clima partita concentrandomi in un religioso ritiro.

Inoltre è meglio evitare di continuare ad alimentare sterili polemiche.

Io credo di potermi permettere di fare un distinguo tra Giacomo e Giovanni, li conosco da tanto, tanto tempo, quando loro erano ancora ragazzini ed io calcavo i campi del Malvagno.
Voi a Catania, avete una conoscenza da tifosi ed è ovvio che siete portati a vedere in Giacomo l'eroe e in Giovanni il nemico antipatico.

E' invece fuori luogo l' accusarmi di parzialità perchè io non ne faccio una contrapposizione Catania-Palermo, ma trovo molto stupido l'intervento di Giacomo a pochi giorni dal derby e soprattutto dopo che il fratello il giorno prima aveva espresso lusinghiere considerazioni su di lui.
Probabilmente sarà stato pure ipocrita, ma accetta la mano che ti tende tuo fratello o al limite ignoralo!
Giacomino ha un brutto caratterino e ripeto, non mi sta sulle balle perchè gioca nel Catania, ma per alcuni suoi atteggiamenti che come bombe ad orologeria scoppiano appena lui incontra i rosanero.
E dire che l'avbbiamo allevato e cresciuto, fatto diventare uomo e cristiano ed è stato lui a voler cambiare aria, abbandonando la nave quando c'era aria di tempesta ed affondamento.
Ogni volta che gioca contro il Palermo (vedi precedenti con Salernitana e Reggina) per lui è la partita della vita, diventa più acido del RioAzzurro e spesso è autore di brutti falli.

Mi complimento invece con la società del Catania che è intervenuta in modo netto e deciso, facendo capire al buon Giacomino che l'aveva scafazzata!!!

Per il resto non posso far altro che quotare al 100x100 l'ultimo post di SERGIO considerando discorsi da caffè quelli imperniati sui precedenti di Rinaudo e Giovanni Tedesco come autori di mancato rispetto nei confronti dei tifosi catanesi.
Se essere tifosi della squadra della propria città significa essere poco rispettosi delle squadre avversarie, allora possiamo chiuderla qui.
Personalmente quello che ha fatto Martinez l'anno scorso mi è sembrato molto più grave e noi a Palermo non l'abbiamo dimenticato. Aspettiamo questo "signore" al varco!!!
Avremmo potuto strumentalizzare anche alcune recenti interviste di qualche vostro extracomunitario che testualmente avrebbe detto che "a lui che non ci sarebbero stati i tifosi del Palermo al Massimino non glienefotteve niente", ma siccome è straniero abbiamo considerato l'espressione poco felice in quanto non bravo con l'italiano.

Quindi picciotti, pigghiamunni un cafè e unci pinsamu cchiù.
Cerchiamo di evitare la parzialità e godiamoci questo derby nella maniera più serena possibile.

E CHE VINCA IL MIGLIORE, OVVIAMENTE NOI ROSANERO!!!


Offline marco-69

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #21 il: 17 Ottobre 2008, 10:07:56 pm »
mentre il gesto di Martusciello ...

Bua tu ricordi il gesto di Martusciello vero?
Io mi ricordo un paio di brache calate al cibali, con tanto di denuncia..

Malaka li ha offesi...Poverini. Doveva contenersi. Evitare di esultare di fronte al proprio pubblico, davanti a sua figlia, di cui ha mimato la lettera. Si perche' la Malaka dance altro non e' che questo..

Invece Antonio Filippini che schitarra davanti al settore ospite dopo il gol del 4-0..Eh che signorilita'..Ricordo ancora come Corini lo abbia dovuto strattonare via..Ma, giustamente il cervello non e' di tutti.

Mettiamola a mollo vah.


Offline SPECCHIO

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #22 il: 17 Ottobre 2008, 10:24:50 pm »
Lasciate perdere ogni discussione sui fratelli Tedesco.
Saranno pure dei campioni al calcio ma in fatto di cultura penso che a stento abbiano preso la licenza di scuola media.
Tutti e due hanno tracimato e non hanno capito che i panni sporchi si lavano in famiglia invece che davanti alle telecamere ed ai giornalisti.
Una cosa è il derby , un'altra cosa è la famiglia.
Lo capiranno mai? Boh !

Prima rifletto, poi parlo.

Offline marco-69

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #23 il: 17 Ottobre 2008, 11:23:02 pm »
Tutti e due hanno tracimato e non hanno capito che i panni sporchi si lavano in famiglia

Sante parole.

Offline bua

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #24 il: 18 Ottobre 2008, 01:26:07 pm »

Io credo di potermi permettere di fare un distinguo tra Giacomo e Giovanni, li conosco da tanto, tanto tempo, quando loro erano ancora ragazzini ed io calcavo i campi del Malvagno.
Voi a Catania, avete una conoscenza da tifosi ed è ovvio che siete portati a vedere in Giacomo l'eroe e in Giovanni il nemico antipatico.

Se li conosci così bene puoi telefonare loro e proporti da paciere, però mi raccomando, spiegaglielo a Giacomo che opinione hai di lui!-)


E' invece fuori luogo l' accusarmi di parzialità perchè io non ne faccio una contrapposizione Catania-Palermo, ma trovo molto stupido l'intervento di Giacomo a pochi giorni dal derby e soprattutto dopo che il fratello il giorno prima aveva espresso lusinghiere considerazioni su di lui.
Probabilmente sarà stato pure ipocrita, ma accetta la mano che ti tende tuo fratello o al limite ignoralo!
Giacomino ha un brutto caratterino e ripeto, non mi sta sulle *** perchè gioca nel Catania, ma per alcuni suoi atteggiamenti che come bombe ad orologeria scoppiano appena lui incontra i rosanero.
E dire che l'avbbiamo allevato e cresciuto, fatto diventare uomo e cristiano ed è stato lui a voler cambiare aria, abbandonando la nave quando c'era aria di tempesta ed affondamento.
Ogni volta che gioca contro il Palermo (vedi precedenti con Salernitana e Reggina) per lui è la partita della vita, diventa più acido del RioAzzurro e spesso è autore di brutti falli.

A me risulta che Giacomo abbia fondato una scuola calcio a Palermo e che la curi personalmente. Inoltre ha lasaciato un ottimo ricordo a Reggio. E' normale che se giochi contro la squadra della tua città cerchi di fare bella figura, non c'entra niente con quanto ha detto (sbagliando) Giacomo a proposito dell'episodio dello scorso anno.

Per il resto non posso far altro che quotare al 100x100 l'ultimo post di SERGIO considerando discorsi da caffè quelli imperniati sui precedenti di Rinaudo e Giovanni Tedesco come autori di mancato rispetto nei confronti dei tifosi catanesi.
Se essere tifosi della squadra della propria città significa essere poco rispettosi delle squadre avversarie, allora possiamo chiuderla qui.
Personalmente quello che ha fatto Martinez l'anno scorso mi è sembrato molto più grave e noi a Palermo non l'abbiamo dimenticato. Aspettiamo questo "signore" al varco!!!

Martinez lo scorso anno ha semplicemente festeggiato un gol. Con l'Empoli fece una "L" con le braccia per dedicare la rete alla figlia Laura, mi pare, col Palermo ha danzato, proprio come fanno tanti altri sudamericani. Non vedo cosa ci sia di offensivo.
Anzi, a me danno fastidio gli ex che non esultano, non ho mai capito il senso del gesto.


Avremmo potuto strumentalizzare anche alcune recenti interviste di qualche vostro extracomunitario che testualmente avrebbe detto che "a lui che non ci sarebbero stati i tifosi del Palermo al Massimino non glienefotteve niente", ma siccome è straniero abbiamo considerato l'espressione poco felice in quanto non bravo con l'italiano.

Infatti lo stai facendo!
Comunque non so a chi ti riferisci, ma so che questo tipo di risposte sono di un tenore che solo il presidente del Consiglio può permettersi:-)
Di sicuro le uscite precedenti di Rinaudo e Tedesco sono state nè più e nè meno, infelici quanto quella di Giacomo Tedesco quest'anno. Rispetto è non augurare ad una consorella nulal di male, se non nello scontro diretto. Tutto qui.
L'elemento nuovo è la presa di posizione della società. Ripartiamo da questo.

Quindi picciotti, pigghiamunni un cafè e unci pinsamu cchiù.
Cerchiamo di evitare la parzialità e godiamoci questo derby nella maniera più serena possibile.

E CHE VINCA IL MIGLIORE, OVVIAMENTE NOI ROSANERO!!!


Condivido, cerchiamo di essere più obiettivi.
Ciao!

Offline Fantadrum

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Re: GIACOMO TEDESCO, c'è o ci fa?
« Risposta #25 il: 18 Ottobre 2008, 07:53:00 pm »
Dico l'ultima, e per quanto mi riguarda chiudo l'argomento.

Zenga: Le dichiarazioni di Giacomo Tedesco? Sono affari suoi, discorsi di carattere personale e nulla hanno a che vedere con un suo eventuale utilizzo nel derby''.  =D>

Bravo Walter, solo beghe familiari ingigantite dalla malafede, dalla covenienza, dalla coda di paglia o dall'eccesso di politically correct.