Mourinho e Lo Monaco

[katane81]

Io mi auguro che Mourinho non raccolga le provocazioni, perchè se aspettiamo che Lo Monaco ci metta una pietra sopra, questa storia non finirà mai.
A prescindere da chi dei due abbia torto o ragione (anche se l'allenatore dell'Inter potrebbe pure smetterla di esacerbare gli animi con le sue non troppo velate prese per i fondelli), vi giuro, io non ne posso più... Ogni anno ce n'è una, mai che si possa fare un campionato tranquillo!
Speriamo che la partita di stasera distolga un po' l'attenzione da questa vicenda...

[ENZO]

Speriamo che la partita di stasera distolga un po' l'attenzione da questa vicenda...

Già mi immagino i cugini catanesi stasera: Forza Panatinaikos!!!!!!!!!!!
 

Saluti
Enzo

[Sono IO]

Non mi ni futti nenti.
Ho cose molto più importanti a cuio pensare.
I SODDI ca nun ci su.

[Fantadrum]

Premessa: la mia personalissima opinione é che le interviste nel mondo del calcio sono al 99% piene di luoghi comuni, noiose da far invidia al grande fratello, infarcite di cose scontate del tipo "rispetto per l'avversario ma niente paura"...ecc. Ogni tanto, viene qualcuno che parla senza luoghi comuni, come Murinho, e tutti a dargli contro perché "non sa stare al suo posto" o perché "la smetta di parlare delle altre squadre".
A questo mondo di ipocrisie io rispondo W Mourinho che dice le cose che pensa (solo su Muntari aveva torto), ed é anche ironico (in una lingua che non é la sua).

Io penso che il calcio abbia bisogno di più verità, più ironia e meno luoghi comuni (in primis detti dai giocatori, ma anche da molti allenatori, meno dai giornalisti veri). così almeno non perderemmo tempo a leggere le interviste che, ci scommetto, potremmo prevedere per filo e per segno ("Ma lei spera di giocare?" "Sì, ma la squadra la fa il mister" "Avete paura per la prox partita? No, paura no, rispetto sì" "Pensate di vincere? Se giochiamo al massimo sì" ecc... che barba)

Direi anche bravo Lo Monaco, che dice raramente quelle maledette ovvietà. Purtroppo il nostro DS, invece di dire quelle cose con garbo, ironia e brillantezza, le dice come uno scaricatore di porto incavolato (con tutto il rispetto per gli scaricatori). Quindi, quelle stesse cose che sarebbero divertenti e interessanti, assumono le sembianze di sparate inopportune e maleducate. Peccato Anche perché, solitamente, tira dentro tutto il Catania e tutta Catania nelle sue battaglie, e la nostra città e la nostra società hanno tutto da perdere nell'essere associate ai modi del nostro beneamato DS.

[sonar]

Intanto Lo Monaco viene deferito e "Stuchinho" se la gode!!!!

Già, e con lui se la godono tutti coloro che gli vogliono male, ma a parte che mi sembra una magra consolazione, cosa volete che sia per uno che ha passato il Rubicone.
Un nocchiero che ha saputo portare la sua navicella in porto malgrado gli strali che gli sono stati indirizzati da tutti i punti cardinali; un fuoco incrociato a cui hanno partecipato giudici sportivi,ordinari,forze dell'ordine, professionisti del disordine, giornalai, sedicenti giornalisti, aia, figc,psi,pri,dc,cdl,lega,lega nord, lega lombarda e lega Lombardo,vedove allegre e cabarettisti,sciacalli e avvoltoi, che gli hanno comminato la pena di giocare sempre in trasferta con l'aggravante di difendere lo spareggio sopravvivenza  praticamente in casa dell'avversario.
Adesso avrebbe dovuto strar zitto d'avanti ad un provocatore, un villano arricchito, proveniente da un paese sicuramente governato meglio del nostro visto che non ci sono nani ingordi e e razzisti separatisti, ma che per il resto sono più indietro delle palle del cane.

Essere poi accusati di istigazione alla violenza da uno che è stato condannato per resistenza a pubblco ufficiale e che milita in un partito ove si minaccia di ricorrere ai fucili, è più tragicomico che paradossale, però detto con classe ( borghezio docet) è tutt'altra cosa, vuoi mettere!

[umastru]

Premessa: la mia personalissima opinione é che le interviste nel mondo del calcio sono al 99% piene di luoghi comuni, noiose da far invidia al grande fratello, infarcite di cose scontate del tipo "rispetto per l'avversario ma niente paura"...ecc. Ogni tanto, viene qualcuno che parla senza luoghi comuni, come Murinho, e tutti a dargli contro perché "non sa stare al suo posto" o perché "la smetta di parlare delle altre squadre".
A questo mondo di ipocrisie io rispondo W Mourinho che dice le cose che pensa (solo su Muntari aveva torto), ed é anche ironico (in una lingua che non é la sua).

Io penso che il calcio abbia bisogno di più verità, più ironia e meno luoghi comuni (in primis detti dai giocatori, ma anche da molti allenatori, meno dai giornalisti veri). così almeno non perderemmo tempo a leggere le interviste che, ci scommetto, potremmo prevedere per filo e per segno ("Ma lei spera di giocare?" "Sì, ma la squadra la fa il mister" "Avete paura per la prox partita? No, paura no, rispetto sì" "Pensate di vincere? Se giochiamo al massimo sì" ecc... che barba)

Direi anche bravo Lo Monaco, che dice raramente quelle maledette ovvietà. Purtroppo il nostro DS, invece di dire quelle cose con garbo, ironia e brillantezza, le dice come uno scaricatore di porto incavolato (con tutto il rispetto per gli scaricatori). Quindi, quelle stesse cose che sarebbero divertenti e interessanti, assumono le sembianze di sparate inopportune e maleducate. Peccato Anche perché, solitamente, tira dentro tutto il Catania e tutta Catania nelle sue battaglie, e la nostra città e la nostra società hanno tutto da perdere nell'essere associate ai modi del nostro beneamato DS.

Ecco, Bravo, era quello che volevo dire io, Lo Monaco è UN GRANDISSIMO DIRIGENTE ma con i media è negato. Ve lo dice un esperto, io sul lavoro sono considerato bravo, Ma con un carattere  di mxxx.
Tra parentesi l'uomo di colore che non aveva fatto niente si è preso tre giornate.... 
Ciao a tutti.
"U Mastru"

[Fantadrum]

Questa stupida polemica sta ora coinvolgendo anche Moratti e Pulvirenti. Se é stato giusto difendere l'AD in pubblico da parte del nostro presidente, spero invece che in privato gli abbia detto di "tagliarla" di essere come un elefante in una cristalleria.

[masterbox]

Immedesimiamoci un attimo in Lo Monaco:
ho preso una squadra con vuoto di cassa e giocatori ed in due anni (contro i tre previsti) l'ho portata, con i pochi fondi di Pulvirenti, in serie A e restandoci tre anni ad oggi.
Se un arrogante, presunto saputello, appena sbarcato in Italia per motivi economici, si permette certe dichiarazioni, con mancanza di rispetto verso la società che guido e di cui ho vissuto tutte le vicissitudini, penso che anch'io mi in...zzerei un poco, tirando fuori dai denti quello che in quel momento penso, cercando faticosamente una forma civile alle mie parole.
Anche perchè sono sicuro che il suo pensiero, in quel momento, nei confronti del Troll (come lo chiamate voi) fosse veramente da censurare.
Io biasimo, molto poco, Lo Monaco. Ogni sua parola è uno strascico di polemiche, locali e/o nazionali. Lo sappiamo che ha trovato pane per i suoi denti.
Però consiglio, per la prossima volta, di evitare altri deferimenti che a me, da tifoso, fanno venire l'ulcera.
Lo Monaco: conti mentalmente fino a dieci prima di parlare. Lo faccia per noi, così non dobbiamo di nuovo discutere dei pesi e delle misure adottati dalla Disciplinare della FIGC.

Salutoni.

[bua]

La cosa più ridicola è stato l'intervento di Maroni, uno  che non ha mai avuto rispetto per nulla, nè per il tricolore, nè per il presidente della repubblica, nè per il Paese. Vorrei vedere se fosse stato un Inter-Atalanta a scatenare questo inferno, se sarebbe intervenuto.
Ad ogni modo, ribadisco che sarebbe stato più signorile ignorare le parole dell'allenatore dell'Inter (e di tutta la società meneghina). Questo modo di "farsi rispettare" che hanno Lo Monaco e Pulvirenti secondo me è contro producente.
Bastava dire che l'espulsione dell'interista era sacrosanta, e magari far rivedere le immaginid elle esplulsioni di Mascara di due anni fa. Poi se ha detto che meritavano di vincere 5-1 è un'opinione, per quanto discutibile. Non ho mai visto un allenatore accettare il risultato del campo senza se e senza ma, nemmeno di fronte all'evidenza.

Ciao!