Autore Topic: Il derby della noia.  (Letto 6424 volte)

Offline ivan

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #15 il: 16 Aprile 2008, 12:21:04 pm »
Citazione da: Fuoddi
e per noi non sono obiettivi che il nostro presidente ci fa sognare, ma sono obiettivi che con una più oculata programmazione e con un pò di c..o in più presto potremo tranquillamente raggiungere, mentre tu Ivan continuerai a sognare di ciav.rti la Bellucci!!!


Caro cugino, perdonami, ma io continuo a pensare che i nostri rispettivi sogni hanno la stessa probabilità di realizzazione, il treno voi l'avete perso l'anno scorso quando con juve in b, florentia e milan penalizzati l'obiettivo era sicuramente alla vostra portata, ma adesso purtroppo per voi e, ci crederai o no anche per me perchè preferirei ci andasse una squadra siciliana anziche le solite, credo sia impossibile che possiate arrivare almeno quarti avendo come concorrenti inter,roma,milan,juve  e fiorentina senza considerare le crescenti ambizioni del napoli ed il fatto che mi pare di aver sentito che in un prossimo futuro le squadre spettanti all'italia saranno solo 3, e questo te lo dico senza babbiare e con sincero rammarico perchè mi porta fastidio che a dominare la scena siano sempre le stesse squadre.

ti vogghiu sempri ca saluti.

Offline MALATO PO CATANIA

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #16 il: 16 Aprile 2008, 02:15:27 pm »
Citazione
e per noi non sono obiettivi che il nostro presidente ci fa sognare, ma sono obiettivi che con una più oculata programmazione e con un pò di c..o in più presto potremo tranquillamente raggiungere, mentre tu Ivan continuerai a sognare di ciav.rti la Bellucci!!!

Mah  8-) .... conoscendo Zamparini .... penso sia più facile per noi arrivare alla Bellucci  ::), tranne che...... preferite appunto ... sognare :-D
L'unico programma che conosce Zamparini è il turnover in panchina con il mitico Fifolin!
Del resto a fine girone d'andata pensa già al campionato che verrà, .. vedi che organizzazione!

Cugino, cugino, ancora è vivo il ricordo dell'ultima retrocessione in C2 e parli di "sciampions"?
Grandi bisogna esserlo e non solamente ...... sentirsi!
Comunque capisco la reazione: quando l'imbarazzo dell'essere consapevoli delle proprie incapacità sportivo-imprenditoriali è così forte, certe cose possono anche starci. Coraggio  ::) , c'è di peggio ... almeno penso  8-)
A proposito .... un catanese Presidente della Regione: anche a casa vostra siete secondi  ::)
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA

Offline bua

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #17 il: 16 Aprile 2008, 02:42:14 pm »
...
A proposito .... un catanese Presidente della Regione: anche a casa vostra siete secondi  ::)



Quello temo che ce lo piangeremo tutti. Sarebbe stato meglio Pino Caruso, oppure uno fra Ficarra e Picone:-(

Offline marco-69

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #18 il: 16 Aprile 2008, 03:10:46 pm »
A me piaceva pure Toto' Vasa Vasa...Mi faceva ridere. ::)

Adesso non ho piu' nemmeno questo piacere :-\

Offline occasionale rosanero

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #19 il: 16 Aprile 2008, 03:14:09 pm »
Malato menomale che è Catanese e menomale che il suo predecessore era Agrigentino.....quella Palermitana di spessore morale ineccepibile alle penultime elezioni se la sono giocata. Dovremo aspettare ancora dieci o quindici anni...prima che i catanesi o gli agrigentini per bene guidino la nostra terra, A PRESCINDERE DAL COLORE POLITICO.,.......o ti senti rappresentato da totò vasa vasa&Co?

Marco..........parlando di Calcio.......in un mio post in altro topic avevo già citato come le due ragioni del cambio della partita sia nell'ingresso di Miccoli e sia nell'ingresso di Mascara a fare il regista.

Cmq su una cosa Malato ha ragione .......sei programmi del Palermo Calcio sono quelli millantati da Zamparini si è falllito quest'anno e l'anno scorso. In realtà la Palermo calcio avrà la possibilità di piazzarsi tra il 5° ed il 10° posto in campionato, fare la Uefa, ambira a vincere le coppa Italia.....tutto il resto lasciamolo ai qua..qua ra qua!!

Saluti


Offline Fantadrum

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #20 il: 16 Aprile 2008, 05:15:54 pm »
...
A proposito .... un catanese Presidente della Regione: anche a casa vostra siete secondi  ::)



Quello temo che ce lo piangeremo tutti. Sarebbe stato meglio Pino Caruso, oppure uno fra Ficarra e Picone:-(
Comunque é vero che Palermo é terra di conquista: alla regione prima un agrigentino e ora un catanese, il calcio occupato da un veneto, persino la mafia ha dovuto subire l'attacco e la conquista dei corleonesi 8-)

Offline Sergio

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #21 il: 16 Aprile 2008, 05:24:46 pm »
persino la mafia ha dovuto subire l'attacco e la conquista dei corleonesi 8-)
Quello che maggiormente ci rattrista è che gli uomini che sacrificarono la loro vita per contrastarla (la mafia) non siano stati anch'essi dei "forestieri"  ma sangue della nostra città>:(
Complimenti vivissimi per la tua arguta osservazione. 8| 8| A questo punto mi sorge il dubbio se anche tu sia siciliano. Chi è figlio di questa terra non ci scherza con questa piaga.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Fantadrum

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #22 il: 16 Aprile 2008, 05:37:48 pm »
Sergio guarda che io nella mia stanza ho avuto il lenzuolo di Falcone e Borsellino per 10 anni...

ma che francamente nessuno possa fare una battuta sulla mafia o sui corleonesi mi sembra, come dire, ASSURDO 8| 8| 8| 8| 8| 8| 8|


Offline bua

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #23 il: 16 Aprile 2008, 05:50:21 pm »
Sergio guarda che io nella mia stanza ho avuto il lenzuolo di Falcone e Borsellino per 10 anni...

ma che francamente nessuno possa fare una battuta sulla mafia o sui corleonesi mi sembra, come dire, ASSURDO 8| 8| 8| 8| 8| 8| 8|



Stiamo andando un po' OT. Sono sconfortato dall'esito delle elezioni, ma penso che sia meglio evitare l'argomento. Magari ne possiamo discute sul blog di ALod.
Ciao!

Offline Sergio

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #24 il: 16 Aprile 2008, 06:25:30 pm »
Già, uno striscione sacrosanto, esposto fuori casa quando eravamo già salvi,
Bua: uno striscione che era tutto un programma e proprio per questo l'ho citato. E' arrivato Pulvirenti ed il problema non si è posto più. Ma metti caso che Pulvirenti si fosse affezionato ad Acireale o comunque non si fosse mai interessato al Catania e che il 2003/04 si fosse dovuto fare con ancora i Gaucci alla guida. L'ennesimo campionato a fare la ruota di scorta del Perugia, senza ambizioni, senza programmazioni serie e tutto ciò mentre l'"odiata" rivale rosanero portava avanti la sua cavalcata trionfale verso la serie A e la gloria. Non credo che voi tifosi sareste rimasti impassibili e affezionati abbonati e sostenitori (in senso pecuniario) di un progetto che non c'era mentre c'erano intenzioni indecorosi e offensivi (status di subordinati a una realtà di provincia come Perugia) per una città come la vostra.
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Offline bua

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #25 il: 17 Aprile 2008, 12:31:38 am »
Già, uno striscione sacrosanto, esposto fuori casa quando eravamo già salvi,
Bua: uno striscione che era tutto un programma e proprio per questo l'ho citato. E' arrivato Pulvirenti ed il problema non si è posto più. Ma metti caso che Pulvirenti si fosse affezionato ad Acireale o comunque non si fosse mai interessato al Catania e che il 2003/04 si fosse dovuto fare con ancora i Gaucci alla guida. L'ennesimo campionato a fare la ruota di scorta del Perugia, senza ambizioni, senza programmazioni serie e tutto ciò mentre l'"odiata" rivale rosanero portava avanti la sua cavalcata trionfale verso la serie A e la gloria. Non credo che voi tifosi sareste rimasti impassibili e affezionati abbonati e sostenitori (in senso pecuniario) di un progetto che non c'era mentre c'erano intenzioni indecorosi e offensivi (status di subordinati a una realtà di provincia come Perugia) per una città come la vostra.

Quando morì Massimino pensavo che ci fosse il rischio che morisse anche la società. Poi invece gli eredi hanno tenuto in piedi la baracca, poi arrivò Gaucci, poi Pulvirenti: siamo sempre caduti in piedi. Con i se e con i ma non si fa la storia: se l'Ischiaisolaverde nonfosse fallita lasciandovi un posto in C1? Se Torino non avesse sbagliato il rigore all'ultimo minuto dell'ultima partita del 2001? Se Zamparini si fosse affezionato al Venezia? Non lo sappiamo: di sicuro il mio abbonamento non mancherà mai: io la mia parte per tenere in vita la società la farò sempre. Purtroppo la realtà siciliana dice che al momento non abbiamo forze economiche in grado di gestire una società a livelli da Champions, e più si va  avanti più sarà difficile perché sempre maggiori saranno gli investimenti necessari (basti pensare che le 7 sorelle sono un ricordo). Fino a pochi anni fa sopravvivere era l'esigenza primaria, ora possiamo sperare di gettare le basi per un futuro più stabile, ciò che non abbaimo mai avuto. Per ora il modello è la Reggina con il suo centro sportivo. Quando fu inaugurato, circa 15 anni fa, si irdeva dei loro dirigenti che dicevano che avevavno le basi per almeno un decennio ad alti livelli (infatti hanno fatto 8 anni di Serie A, che mai avevano conosciuto). In futuro magari potremo ambire ad essere una specie di Atalanta. Poi chissà: magari domani si scopre che abbiamo un miliardo di debiti e il sogno finisce bruscamente.

L'importante è essere coscienti della propria dimensione. A volte dubito che tutti i miei concittadini lo capiscano. A volte sembra che molti dei tuoi concittadini abbiano dimenticato decenni di vita da operai del pallone, e parlano adesso come se fossero da sempre una superpotenza del calcio. Sia noi che voi rischiamo cocenti delusioni se ci illudiamo che la strada possa essere in discesa, semplicemente perché le nostre squadre sono aziende e di aziende che funzionano, si radicano e vivono a lungo, in Sicilia ce ne sono poche.
Ciao!

Offline Sergio

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Re: Il derby della noia.
« Risposta #26 il: 17 Aprile 2008, 12:22:36 pm »

Quando morì Massimino pensavo che ci fosse il rischio che morisse anche la società. Poi invece gli eredi hanno tenuto in piedi la baracca, poi arrivò Gaucci, poi Pulvirenti: siamo sempre caduti in piedi. Con i se e con i ma non si fa la storia: se l'Ischiaisolaverde nonfosse fallita lasciandovi un posto in C1? Se Torino non avesse sbagliato il rigore all'ultimo minuto dell'ultima partita del 2001?
Concordo con te ma penso che stiamo andando fuori strada. Allora: Gaucci rimane un altro anno a Catania ed il programma è (e non potrebbe essere diversamente visto il Perugia in A) “anonimo vivacchiare in cadetteria”. E tutto ciò mentre a ovest stanno trionfalmente andando in serie A. Tu credi che la tifoseria rossazzurra avrebbe continuato a dare il proprio sostegno (parlo di sostentamento pecuniario oltre che quello morale) per un progetto indecoroso? Io penso di no! Purtroppo non avremo mai la controprova di cosa sarebbe accaduto a Catania se le cose fossero andate diversamente. Ma non credo che voi avreste assistito mestamente a questo sfascio con le mani in mano, paganti e sorridenti. Una cosa del genere accadde a Palermo col pastaio Ferrara che puntando sulla passionalità dei tifosi, credeva di poter reggere la squadra anche in C1 e C2.
Da Palermo, nell'era Ferrara si è data l'impressione di una squadra abbondonata a se stessa.  In realtà erano gli intenti della società che erano stati bocciati in toto. Se li avessimo assecondati, Ferrara a Sensi non avrebbe mai venduto.
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Re: Il derby della noia.
« Risposta #27 il: 17 Aprile 2008, 12:40:47 pm »

Quando morì Massimino pensavo che ci fosse il rischio che morisse anche la società. Poi invece gli eredi hanno tenuto in piedi la baracca, poi arrivò Gaucci, poi Pulvirenti: siamo sempre caduti in piedi. Con i se e con i ma non si fa la storia: se l'Ischiaisolaverde nonfosse fallita lasciandovi un posto in C1? Se Torino non avesse sbagliato il rigore all'ultimo minuto dell'ultima partita del 2001?
Concordo con te ma penso che stiamo andando fuori strada. Allora: Gaucci rimane un altro anno a Catania ed il programma è (e non potrebbe essere diversamente visto il Perugia in A) “anonimo vivacchiare in cadetteria”. E tutto ciò mentre a ovest stanno trionfalmente andando in serie A. Tu credi che la tifoseria rossazzurra avrebbe continuato a dare il proprio sostegno (parlo di sostentamento pecuniario oltre che quello morale) per un progetto indecoroso? Io penso di no! Purtroppo non avremo mai la controprova di cosa sarebbe accaduto a Catania se le cose fossero andate diversamente. Ma non credo che voi avreste assistito mestamente a questo sfascio con le mani in mano, paganti e sorridenti. Una cosa del genere accadde a Palermo col pastaio Ferrara che puntando sulla passionalità dei tifosi, credeva di poter reggere la squadra anche in C1 e C2.
Da Palermo, nell'era Ferrara si è data l'impressione di una squadra abbondonata a se stessa.  In realtà erano gli intenti della società che erano stati bocciati in toto. Se li avessimo assecondati, Ferrara a Sensi non avrebbe mai venduto.

A parte che "vivacchiare in cadetteria" è stato il nostro sogno per anni, e sarebbe già un sovradimensionamento rispetto alla triste realtà delle nostre città (ma anche di Napoli o Reggio, che militano da più tempo a livelli più alti non si sa bene come, penso piacevoli miracoli del calcio), la cosa sicura è che nessuno qui fa programmi in relazione a quello che avviene "ad Occidente"....
Le contestazioni ci sono sempre, ma come ho sottolineato in occasione dei fischi di Catania-Cagliari, dal mio punto di vista sono inconcepibili finché ci si sta giocando punti decisivi, a bocce ferme si possono fare tutti i processi che si vogliono. Se avessi la sicurezza di poter cambiare in meglio ovviamente appoggerei progetti più ambiziosi, purché mi dimostrino che si può avere tutto e subito (ricordo che al momento, almeno a Catania non abbiamo nessun appoggio dalle istituzioni, e nemmeno strutture di livello europeo) ma se per inseguire chimere si deve fallire ogni anno o ogni dieci, meglio non fare il passo più lungo della gamba, a meno che l'interesse non sia giocare con squadre che incarnano il peggio del calcio italiano, come le cosiddette "grandi", quelle che hanno reso impossibile il ripetersi annate spettacolari come quelle de Verona  o della Samp scudettate.
Se avessi saputo che il Catania di Gaucci era indebitato avrei contestato, ma per esempio se anche retrocedessimo quest'anno, non avrei nulla da rimproverareai nostri dirigenti perché bisogna vedere la realtà nel suo complesso: si sta costruendo qualcosa, non significa che filerà tutto liscio e lo concretizzeremo velocemente, basta dare un'occhiata alla storia di Udinese, Atalanta, Sampdoria, Chievo, Reggina  tutte sono passate attraverso qualche capitombolo: la differenza con noi sta nel fatto che loro sono stati capaci di gestirlo restando in piedi, per noi invece hanno avuto effetto domino.  Se poi il tutto si basasse su operazioni non chiare come nel caso del Parma di Tanzi o se non saremo bravi abbastanza, penso che tutti noi saremmo ben lieti di uscire dignitosamente di scena, piuttosto che rimanerci con illeciti sportivi o finanziari.

Resta il fatto che Sensi e Gaucci ci hanno portati in B (e sappiamo perfettamente che quel salto era ai tempi più complesso dei successivi).
Ciao!