Autore Topic: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.  (Letto 5061 volte)

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5591
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Re: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.
« Risposta #15 il: 16 Maggio 2007, 02:49:16 pm »
AnimaRossazzurra, penso che non sia il caso di prendere argomenti politici, ma bisogna anche evitare certe "sentenze" così superficiali. Sicuramente l'appoggio all'Atletico è stato un gravissimo errore di Bianco, ma è anche vero che finché c'era lui non c'era il famoso buco di bilancio che è arrivato dopo grazie alla politica tradizionalmente clientelare, basata sui favori agli amici della destra siciliana (vedi le consulenze esternme milionarie che hanno portato il Comune sull'astrico). E poi ho apprezzato il fatto che Bianco e la Finocchairo siano rimasti presenti in Giunta comunale nonostante la sconfitta elettorale (e non credo che abbiano più ambizione di ricoprire ruoli istituzionali in questa città). Inoltre noto con raccaproiccio che adesso a Catania c'è molta più tolleranza verso l'illegalità (parlo degli ambulanti, abusivi e simili, per non estendere il discorso alla politica dei condoni edilizi, vero e proprio cavallo di battaglia del nostro presidente della regione). Inoltre la scelta di rinunciare ad un incarico è assolutamente da rispettare e da ammirare: dubito fortemente che un ministro o un deputato europeo che viene eletto sindaco possa fare bene entrambe le cose. Il problema del doppio incarico è secondo me il simbolo dell'aretratezza della nostra democrazia rispetto alle altre (in Svezia, ad esempio, non c'è alcun biosogno di leggi ad hoc, per gestire queste situazioni, basta la coscienza dei singoli). Penso che c'è una grave carenza di personalità di alto profilo nella politica italiana, sia a destra che a sinistra, ma questo dipende anche dalle scarse pretese dell'elettorato, che come saprai, in molti casi scambia volentieri un voto per un Kg di pasta, quindi alla fine il degrado che abbiamo, in una qualche misura, lo meritiamo. Un parola in più la spendo per la Finocchiaro: credo sia in assoluto una delle personalità più rispettabili della politica siciliana, una di quelle che non sfigura a livello nazionale, penso le vada riconosciuto. Insomma il problema politico, soprattutto in Sicilia, è talmente complesso che suggerirei di non liquidarlo con frasi ad effetto. Non ho grande simpatia per Bianco e per la sinistra del "vorrei ma non posso", ma mi pare che il degrado della nostra città sia sotto gli occhi di tutti, e che il fumo negli occhi oggi arrivi soprattutto da destra.
Ciao!

Offline drum

  • Utente
  • ***
  • Post: 474
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.
« Risposta #16 il: 16 Maggio 2007, 05:01:12 pm »
Anima, il termine obiettivo l'ho ripreso da Gaspare, che lo utilizzava a mo' di presa in giro. Siccome siamo "autoironoci" ce lo siamo accollati. Pasdaran, anche lì, si scherza, per la serie una guardia che difende la società del Catania (o lo Stato) da tutto e da tutti, ovviamente guardia depositaria della verità teocratica.
« Ultima modifica: 16 Maggio 2007, 08:18:53 pm da Redazione »

Offline Animarossazzurra

  • Utente
  • **
  • Post: 98
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.
« Risposta #17 il: 17 Maggio 2007, 11:27:20 am »
AnimaRossazzurra, penso che non sia il caso di prendere argomenti politici, ma bisogna anche evitare certe "sentenze" così superficiali. Sicuramente l'appoggio all'Atletico è stato un gravissimo errore di Bianco, ma è anche vero che finché c'era lui non c'era il famoso buco di bilancio che è arrivato dopo grazie alla politica tradizionalmente clientelare, basata sui favori agli amici della destra siciliana (vedi le consulenze esternme milionarie che hanno portato il Comune sull'astrico). E poi ho apprezzato il fatto che Bianco e la Finocchairo siano rimasti presenti in Giunta comunale nonostante la sconfitta elettorale (e non credo che abbiano più ambizione di ricoprire ruoli istituzionali in questa città). Inoltre noto con raccaproiccio che adesso a Catania c'è molta più tolleranza verso l'illegalità (parlo degli ambulanti, abusivi e simili, per non estendere il discorso alla politica dei condoni edilizi, vero e proprio cavallo di battaglia del nostro presidente della regione). Inoltre la scelta di rinunciare ad un incarico è assolutamente da rispettare e da ammirare: dubito fortemente che un ministro o un deputato europeo che viene eletto sindaco possa fare bene entrambe le cose. Il problema del doppio incarico è secondo me il simbolo dell'aretratezza della nostra democrazia rispetto alle altre (in Svezia, ad esempio, non c'è alcun biosogno di leggi ad hoc, per gestire queste situazioni, basta la coscienza dei singoli). Penso che c'è una grave carenza di personalità di alto profilo nella politica italiana, sia a destra che a sinistra, ma questo dipende anche dalle scarse pretese dell'elettorato, che come saprai, in molti casi scambia volentieri un voto per un Kg di pasta, quindi alla fine il degrado che abbiamo, in una qualche misura, lo meritiamo. Un parola in più la spendo per la Finocchiaro: credo sia in assoluto una delle personalità più rispettabili della politica siciliana, una di quelle che non sfigura a livello nazionale, penso le vada riconosciuto. Insomma il problema politico, soprattutto in Sicilia, è talmente complesso che suggerirei di non liquidarlo con frasi ad effetto. Non ho grande simpatia per Bianco e per la sinistra del "vorrei ma non posso", ma mi pare che il degrado della nostra città sia sotto gli occhi di tutti, e che il fumo negli occhi oggi arrivi soprattutto da destra.
Ciao!


 :-D :-D :-D :-D

E per fortuna che non dovevamo prendere argomenti politici Bua ::) ::) ;-) e che Bianco non ti facesse simpatia ::) ::)

Comunque ammetto che alcune cose che hai scritto sono vere, ma a me non interessava tanto buttarla in politica.
A parte la storia dell'Atletico che ormai sappiamo trita e ritrita, io mi riferivo all'atteggiamento dei tre deputati di sinistra, Bianco, Burtone e Finocchiaro, dopo il 2 febbraio, in cui si notava chiaramente che era più importante non fare coro con la Destra che governa a Catania, che gli interessi calpestati di quella che è pure la loro città.

Bua a me fa rabbia vedere il prefetto Serra, in collaborazione con altri politici capitolini, che difende a spada tratta le peggiori nefandezze degli ultrà della Roma perchè questo "danneggierebbe l'immagine della Capitale" e invece assistere al silenzio, o peggio a dichiarazioni come quelle di Bianco che affossavano ancor di più l'immagine di Catania, della deputazione sinistroide catanese. Che si è mossa a dire qualcosa di serio solo dopo che il TAR Catania aveva accolto il ricorso dei tifosi.

A me queste cose danno fastidio, e lo scrivo anche a Drum col quale mi spiace polemizzare. Questo fare sempre i "si buana" con sto ca. di autocritica perchè ci si spaventa che agli occhi dell'Italia facciamo la solita figura dei vittimisti.
Dalla Chiesa e Borsellino ci hanno insegnato invece ad alzare la testa se ci sentiamo lesi nei nostri diritti, perchè la dignità è la cosa più importante.

L'autocritica va bene, ma fino ad un certo punto. Poi ci sono momenti in cui bisogna finirla di addossarsi le colpe dell'intera umanità e restare uniti e compatti a difendere la nostra dignità.
Anche perchè, come abbiamo visto, gli altri se ne fregano di fare autocritica e fanno il finimondo se solo si pensa di toccargli lo stadio, l'abbonato o quant'altro.

Il Catania è stato punito ben oltre le sue responsabilità e a dirlo non siamo noi ultrà, lo hanno detto anche altri osservatori. A questo punto il Catania va sostenuto senza critiche e senza trovare per forza il pelo nell'uovo, fino a fine stagione, dopo possiamo stare qui a parlare e discutere su quello che si poteva o si doveva fare.

E' una cosa tanto assurda questa?

Ciao.
"Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si che la gente da buoni consigli se non può dare più cattivo esempio…"

Fabrizio De Andrè da “Bocca di Rosa”

Offline bua

  • Utente
  • *****
  • Post: 5591
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
    • http://cccatania46.altervista.org/
Re: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.
« Risposta #18 il: 17 Maggio 2007, 12:00:46 pm »
:-D :-D :-D :-D

E per fortuna che non dovevamo prendere argomenti politici Bua ::) ::) ;-) e che Bianco non ti facesse simpatia ::) ::)

Comunque ammetto che alcune cose che hai scritto sono vere, ma a me non interessava tanto buttarla in politica.
...
Bua a me fa rabbia vedere il prefetto Serra, in collaborazione con altri politici capitolini, che difende a spada tratta le peggiori nefandezze degli ultrà della Roma perchè questo "danneggierebbe l'immagine della Capitale" e invece assistere al silenzio, o peggio a dichiarazioni come quelle di Bianco che affossavano ancor di più l'immagine di Catania, della deputazione sinistroide catanese. Che si è mossa a dire qualcosa di serio solo dopo che il TAR Catania aveva accolto il ricorso dei tifosi.

Io penso che sia sbagliato l'atteggiamento di Serra, ma i nostri politici si comportano allo stesso modo, tanto è vero che hanno inveito contro una sentenza come quella che abbiamo dovuto subire che, pur essendo davvero pesante, forse troppo, doveva provocare reazioni scomposte, semoplicemente per rispetto della famiglia della vittima.
...

Il Catania è stato punito ben oltre le sue responsabilità e a dirlo non siamo noi ultrà, lo hanno detto anche altri osservatori. A questo punto il Catania va sostenuto senza critiche e senza trovare per forza il pelo nell'uovo, fino a fine stagione, dopo possiamo stare qui a parlare e discutere su quello che si poteva o si doveva fare.

E' una cosa tanto assurda questa?

Ciao.
No, questa è una cosa sacrosanta, che ho detto pure io in precedenza. Però è anche vero che il prossimo anno il priomo obbiettivo non deve essere salvarci, ma evitare qualunque squalifica del campo. Personalmente credo che il problema della violenza a Catania sia leggermente più grave che altrove, e lo dimostrano, ahimè, i numeri: 2 morti in 6 anni, una sequenza lunghissima di episodi di violenza (persino in Eccellenza abbiamo rimediato una giornata di squalifica). Diciamo che è stata sfortuna? Ok, il problema è trovare il modo di non andarcela a cercare la sfortuna, perché sono d'accordo che a Roma ci sono stati numerosissimi episodi di violenza che non sono stati puniti, ma la cosa sbagliata è che non sono stati puniti loro, non che siamo stati puniti noi. Sicuramente la punizione esemplare è discutibile, tuttavia se per "sfortuna" si fosse ripetuto qualche episodio assurdo nelle ultime gare (non credo che tu possa garantire che la lezione sia stata imparata), credo che saremmo stati marchiati a vita, il che sarbbe stato peggio. Non penso che la nostra dignità sia stata intaccata, ora bisogna pensare prima di tutto a come evitare il ripetersi di certe cose. Io penso che uno stadio più adeguato avrebbe forse facilitato il controllo dell'ordine pubblico, ma qui sappiamo tutti che un nuovo stadio non si farà mai ...

Offline tomsriver

  • Utente
  • ****
  • Post: 502
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.
« Risposta #19 il: 17 Maggio 2007, 12:49:25 pm »
Lasciamo a dopo qualsiasi polemica; per il momento uniamoci attorno alla squadra per la salvezza.
Intanto vi do un paio di notizie in anteprima:
1) Wakter Novellino sicuramente il prossimo anno non sarà l'allenatore della Sampdoria (questo potrebbe essere un punto a favore del Catania);
2) Sempre Novellino forse lancerà nella mischia nientepopodimeno che Gheddafi junior !!!!!!!!!

A voi i commenti.

Offline Fein

  • Utente
  • ***
  • Post: 144
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: Catania: Sampdoria e Chievo, sperare positivo.
« Risposta #20 il: 17 Maggio 2007, 02:09:02 pm »
Inutile fare castelli in aria.
Il Catania contro la Samp ha un sono risultato a disposizione:la vittoria.
Un pareggio od una sconfitta sarebbero la stessa cosa.
Entrambi i risultati ci costringerebbero a giocare con la necessità di vincere contro il Chievo.
Se il Catania dovesse arrivare a giocarsi la salvezza contro il Chievo,sul neutro di Bologna,e per giunta fosse costretto a vincere...la vedrei molto molto difficile purtroppo.
Giocarsi la permanenza in una partita secca,avendo l'obbligo di vittoria sarebbe deleterio:la tensione ucciderebbe i giocatori ancora prima di scendere in campo e non ci sarebbero margini di errore.
In più il Chievo è una squadra molto più esperta della nostra,essendo (mi pare) al quinto anno consecutivo di A.
Questo non deve assolutamente succedere.
Occorre vincere a Genova ad ogni costo.