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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Marco Tullio - 23 Novembre 2014, 09:48:43 pm
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Casorezzo (MI), 23 Novembre 2014
Caro Santo,
ero così convinto che si giocasse a Latina, come si legge nel tuo messaggio (e nessuno ti ha corretto), che mi sono precipitato nella cittadina laziale per assistere all'incontro. Con che delusione ho appreso che invece la partita era in programma a Catania! Mi sono dovuto accontentare e ho assistito alla gara nel bar della stazione. Che dire? Primo tempo buono deciso da una prodezza di Calaiò: io premetto che si dovrebbe evitare di menzionare il Palermo e Palermo durante le partite perché cominciamo ad avere un debito di gratitudine verso il bomber palermitano. E come dice Tamburino in Bambi: quando non puoi dire nulla di gentile, è meglio stare zitti. Secondo tempo troppo in balia degli avversari: da infarto l'azone del Latino nell'ultimo minuto di recupero, con tre laziali in area sulla destra, liberi di fare quel che volevano. Meno male che non so chi di loro ha voluto mandare alle ortiche l'occasione del pareggio. Vittoria della sofferenza, ma quanta fatica per ritrovarsi all'undicesimo posto! Gennaio si avvicina e si deve nel frattempo sperare in risultati come questo. Un abbraccio,
Marco Tullio
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L'unici aquisti validi per gennaio; un direttore sportivo e un allenatore, mica bravo l'allenatore, ma almeno passabile.
"U mastru"
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Mastru, io penso che stentando stentando, ma questo sia uno dei pochi che ci può riportare sù. Li schiera spesso male, ma li sta caricando, cosa che il pellegrino non faceva. Anzi se proprio vogliamo dirla tutta ci era riuscito solo il serbo nel passato recente. Confido che prima o poi capirà dove diavolo deve metterli, e allora....
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Io non sarei così drastico con Sannino.
E' vero: da sempre la sensazione che non sappia mai chi mettere dove...
Ma è un motivatore: uno che negli spogliatoi ti tira dietro l'armadietto se lo fai incaxxare.
In fondo, considerando il tasso tecnico del Ct, l'ingrediente che serve davvero è proprio la motivazione, gli occhi della tigre.
E se pure i risultati iniziano a dargli ragione, allora, per adesso, teniamocelo stretto ;-) ;-)
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Marco Tullio bella :-D
Era una partita condizionata da subito dalle condizioni fisiche di Almiron,Rolin e Sauro.Praticamente fermi
ci sta la sofferenza
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Tre punti ed andiamo avanti. Questo è quello che conta in una partita che è stata esattamente come doveva essere: una partita di sofferenza che il Catania, con tre giocatori al limite minimo per giocare, doveva affrontare non con la presunzione dello "squadrone" ma con l'umiltà e la consapevolezza della squadra che ha messo nel mirino un obiettivo ben preciso.
Se nelle prime giornate di campionato si fossero vinte partite come quella di ieri, per ora saremmo con una classifica più in linea con il traguardo finale. Comunque è stato importante accorciare la classifica verso l'alto, finalmente. Ora è importantissimo continuare la striscia positiva, anche giocando male come ieri (purché non diventi un'abitudine ::) )
Il Latina è la classica squadra che lotta su ogni pallone, per salvarsi, pur privo di grandi doti tecniche (e fortunatamente ieri lo abbiamo visto), e che senza un Catania coriaceo, prima di tutto mentalmente, e fortunato (ma la fortuna aiuta chi se la cerca), ieri avrebbero festeggiato il risultato.
Sono stato fra i primi ad esprimere delle perplessità su Sannino, ma si deve ammettere che ha dato alla squadra la mentalità giusta per la serie B e i giocatori lo stanno seguendo, anche perché vedono i risultati.
E' finito il tempo in cui al Catania gli allenatori erano intercambiabili, tanto c'era una dirigenza che, nei modi appropriati, teneva tutti, giocatori, staff tecnico, preparatori ecc., sempre sulla corda tesa verso l'obiettivo. Ce ne dobbiamo fare una ragione: un allenatore di polso come Sannino (anche se tecnicamente non sopraffino), è necessario per compensare ciò che manca, almeno nei confronti dei giocatori. E' c'è da augurarsi anche che nel mercato di riparazione abbia voce in capitolo (altra novità per il Catania) nella scelta di eventuali rinforzi: in fondo è lui che li deve mettere in campo e a lui devono rispondere per primi.
Un'ultima parola sull'arbitraggio. Tutti parlano di crisi del calcio italiano, ma pochi includono in questa crisi gli arbitri. La serie B dovrebbe essere la "palestra" per i futuri arbitri di serie A. Ma qui uno buono non ci capita neanche per sbaglio, uno che in prospettiva può arbitrare in serire A. Non uno che ci favorisca, ma che arbitri la partita equamente, rispettando il gioco delle squadre ed ammonendo il giusto. Questi sembrano tutti isterici ed in preda ad un'idea di compensazione del tutto personale. Comunque è storia di tutti e non solo del Catania.
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Ed eccoci alla nostra consueta bilancia post partita, tra cose positive e cose negative.
Cose positive:
- Le prestazioni dei singoli. Anche se la prestazione della squadra non è stata esaltante, credo che nessuno sa stato al di sotto della sufficienza. Ottima la partita di Monzon, per il contributo fondamentale al centrocampo, che sembrava troppo in affanno. Da circa un mese gioca buone partite ed è in forma smagliante (nonostante Ventrone), tuttavia, gli avversari di queste ultime settimane non sono stati particolarmente insidiosi dalle sue parti, quindi, auguriamoci che continui così.
Leggendo qua e là ho notato che in molti hanno considerato poco brillanti sia Rinaudo sia Escalante. Io credo il contrario, hanno giocato molto bene (a Trapani Rinaudo ha giocato una gran partita e il giudizio è stato oscurato dall'entusiasmo per le prestazioni di Almiron, Cani e Leto). Il reparto ha sofferto parecchio, ma i due mediani sono stati, per me, sopra la sufficienza.
- L'allenatore. Lo premetto ogni settimana, possiamo manifestare tutte le nostre perplessità e il mio parere sull'allenatore rimane simile a quello che avevo espresso già lo scorso anno, tuttavia, la legge del tabellone è inequivocabile e dà tante ragioni a Sannino. Le vittorie conscutive in casa sono 4, nulla di casuale e nulla di discutibile. Tra infortuni e squalifiche ha dovuto arrangiarsi come poteva, eppure, ha ottenuto 13 punti su 18 disponibili, inoltre i giocatori si stanno adeguando alla categoria e alcuni stanno raggiungendo un rendimento che fino a un mese fa non avremmo sperato. Si può fare a meno dell'estetica, così come si possono discutere le decisioni che ci lasciano continuamente perplessi, ma quello che veramente conta è la continuità, che possiamo riassumere in “serie positiva” e “punti in classifica”. In un meccanismo che gira, tutti giocano meglio e fare turn over con i giovani diventa più facile. Ripeto, non mi ha mai convinto, ma criticare Sannino – alla luce dei risultati - è ingeneroso.
- Il carattere. Dalla trasferta di Trapani alla partita contro il Latina, abbiamo avuto due risposte importanti: una rimonta e la difesa del risultato per circa 80'. Roba impensabile fino a un mese fa. Bisogna dire che il Latina è sembrato più compatto, ma in fondo cos'hanno fatto? Il nulla. Il Catania invece ha sprecato più di un'occasione per raddoppiare. Sinceramente, è una vittoria indiscutibile, opinabile solo per la qualità del gioco, sebbene la combinazione Calaiò-Escalante, in cui si è esaltato il portiere avversario, è di altissima qualità, in stile Calcio Catania (per questa categoria, ovviamente).
- Calàio. Così chiamato, ieri, da due cronisti argentini. Sta offrendo tutto il repertorio immaginabile: dal gol sul filo del fuorigioco contro il Lanciano, all'invenzione personale in casa del Crotone, dal diagonale contro il Pescara al rigore contro il Vicenza, dall'acrobazia contro il Varese al calcio di punizione di ieri. Cosa manca, il colpo di testa? Aspettiamo...
Cose negative:
- Preparazione? Dopo una vittoria così importante, parlare di cose negative sembrerebbe una forzatura, ma bisogna mantenere i piedi per terra e andare avanti partita dopo partita, senza dimenticare che c'è tanto da migliorare. Non so voi, ma durante la settimana, prima di ricevere gli aggiornamenti quotidiani, mi preparo all'eventualità di qualche acciacco e di qualche problema muscolare. Francamente, mi siddiai. Dubito che Ventrone abbia solo qualche responsabilità;
- Arbitri della categoria. Ne abbiamo già parlato, inutile insistere. Non è sempre a nostro svantaggio, ma chi mantiene più possesso palla ne paga le conseguenze, cioè noi;
- Contropiede. Sannino deve lavorare sulle cosiddette “ripartenze”. Ieri sono stati sprecati tre contropiede. La partita si poteva chiudere senza “se” e senza “ma”.
- Prospettive di calciomercato. Dopo aver riconosciuto i meriti al nostro allenatore, esprimo una nuova personale perplessità: mi auguro che Sannino si adegui ai calciatori che ha, perché questa squadra non è da rivoluzionare, ma solo da potenziare (o completare, fate voi). Spero che le sue leggi tattiche non lo inducano a consigliare dei mestieranti che sono funzionali solo alle sue idee (o convinzioni). Quando ho letto (in questo forum) l'ipotesi Terzi aggigghiai (raffinement). Ma avremo modo di parlarne più in là.
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Ed eccoci alla nostra consueta bilancia post partita, tra cose positive e cose negative.
Cose positive:
- Le prestazioni dei singoli. Anche se la prestazione della squadra non è stata esaltante, credo che nessuno sa stato al di sotto della sufficienza. Ottima la partita di Monzon, per il contributo fondamentale al centrocampo, che sembrava troppo in affanno. Da circa un mese gioca buone partite ed è in forma smagliante (nonostante Ventrone), tuttavia, gli avversari di queste ultime settimane non sono stati particolarmente insidiosi dalle sue parti, quindi, auguriamoci che continui così.
Leggendo qua e là ho notato che in molti hanno considerato poco brillanti sia Rinaudo sia Escalante. Io credo il contrario, hanno giocato molto bene (a Trapani Rinaudo ha giocato una gran partita e il giudizio è stato oscurato dall'entusiasmo per le prestazioni di Almiron, Cani e Leto). Il reparto ha sofferto parecchio, ma i due mediani sono stati, per me, sopra la sufficienza.
- L'allenatore. Lo premetto ogni settimana, possiamo manifestare tutte le nostre perplessità e il mio parere sull'allenatore rimane simile a quello che avevo espresso già lo scorso anno, tuttavia, la legge del tabellone è inequivocabile e dà tante ragioni a Sannino. Le vittorie conscutive in casa sono 4, nulla di casuale e nulla di discutibile. Tra infortuni e squalifiche ha dovuto arrangiarsi come poteva, eppure, ha ottenuto 13 punti su 18 disponibili, inoltre i giocatori si stanno adeguando alla categoria e alcuni stanno raggiungendo un rendimento che fino a un mese fa non avremmo sperato. Si può fare a meno dell'estetica, così come si possono discutere le decisioni che ci lasciano continuamente perplessi, ma quello che veramente conta è la continuità, che possiamo riassumere in “serie positiva” e “punti in classifica”. In un meccanismo che gira, tutti giocano meglio e fare turn over con i giovani diventa più facile. Ripeto, non mi ha mai convinto, ma criticare Sannino – alla luce dei risultati - è ingeneroso.
- Il carattere. Dalla trasferta di Trapani alla partita contro il Latina, abbiamo avuto due risposte importanti: una rimonta e la difesa del risultato per circa 80'. Roba impensabile fino a un mese fa. Bisogna dire che il Latina è sembrato più compatto, ma in fondo cos'hanno fatto? Il nulla. Il Catania invece ha sprecato più di un'occasione per raddoppiare. Sinceramente, è una vittoria indiscutibile, opinabile solo per la qualità del gioco, sebbene la combinazione Calaiò-Escalante, in cui si è esaltato il portiere avversario, è di altissima qualità, in stile Calcio Catania (per questa categoria, ovviamente).
- Calàio. Così chiamato, ieri, da due cronisti argentini. Sta offrendo tutto il repertorio immaginabile: dal gol sul filo del fuorigioco contro il Lanciano, all'invenzione personale in casa del Crotone, dal diagonale contro il Pescara al rigore contro il Vicenza, dall'acrobazia contro il Varese al calcio di punizione di ieri. Cosa manca, il colpo di testa? Aspettiamo...
Cose negative:
- Preparazione? Dopo una vittoria così importante, parlare di cose negative sembrerebbe una forzatura, ma bisogna mantenere i piedi per terra e andare avanti partita dopo partita, senza dimenticare che c'è tanto da migliorare. Non so voi, ma durante la settimana, prima di ricevere gli aggiornamenti quotidiani, mi preparo all'eventualità di qualche acciacco e di qualche problema muscolare. Francamente, mi siddiai. Dubito che Ventrone abbia solo qualche responsabilità;
- Arbitri della categoria. Ne abbiamo già parlato, inutile insistere. Non è sempre a nostro svantaggio, ma chi mantiene più possesso palla ne paga le conseguenze, cioè noi;
- Contropiede. Sannino deve lavorare sulle cosiddette “ripartenze”. Ieri sono stati sprecati tre contropiede. La partita si poteva chiudere senza “se” e senza “ma”.
- Prospettive di calciomercato. Dopo aver riconosciuto i meriti al nostro allenatore, esprimo una nuova personale perplessità: mi auguro che Sannino si adegui ai calciatori che ha, perché questa squadra non è da rivoluzionare, ma solo da potenziare (o completare, fate voi). Spero che le sue leggi tattiche non lo inducano a consigliare dei mestieranti che sono funzionali solo alle sue idee (o convinzioni). Quando ho letto (in questo forum) l'ipotesi Terzi aggigghiai (raffinement). Ma avremo modo di parlarne più in là.
Ma quanti voti fu raputu u topic ppi sta pattita?
Nelson concordo con tutto ciò che hai scritto, e vorrei aggiungere riguardo al mercato di riparazione che se Sannino desidera rivoluzionare la squadra, troverà un muro duro da abbattere nel nostro amministratore delegato che recentemente ha ribadito ancora una volta che la squadra è completa e che siamo già forti così come siamo. Con l'ambientamento alla categoria di giocatori quali Leto, Monzon e anche Peruzzi, i quali all'inizio della stagione lasciavano alquanto a desiderare, tendo a sposare più la versione della società piuttosto che quella dell'allenatore, che quando è stato ingaggiato per sedersi sulla panchina del Catania vedevo quasi come un salvatore della patria (anche se come ho detto prima avrei preferito di gran lunga a Delio Rossi), e che continuo ad apprezzare come motivatore e domatore di spogliatoio, ma non posso non rilevare la sua pochezza tattica con la sua fissazione estrema dell'applicazione del 4-4-2 malgrado non ci siano gli uomini e le condizioni necessarie per attuare il suo schema preferito. E un allenatore che sa lavorare con un solo schema di gioco è un allenatore alquanto scarso in my honest opinion.
Lo schieramento di giocatori fuori ruolo o dal forzato recupero da infortuni fisici sta diventando il suo marchio di fabbrica a Catania, a scapito dei tanti giocatori giovani che la società ha dovuto inserire nella rosa di quest'anno (così come imposta dalle norme della Serie B). Sannino non può pretendere di vincere la Serie B con soli 16-18 giocatori, e dovrà prima o poi fare affidamento anche sui nostri calciatori nati dal '94 in poi.
Se invece Sannino insisterà con la rivoluzione di gennaio, credo che vedremo scintille e fuochi d'artificio con Cosentino e Pulvirenti durante il mercato di riparazione, in quanto il gatto e la volpe sono convintissimi di aver già allestito una rosa di calciatori in grado di raggiungere la Serie A.
Chi vivrà, vedrà.
Sempri
FOZZA CATANIA
PS. È possibile per la redazione unire questo topic con l'altro che è stato creato tempo prima? Stamu facennu troppa cunfusioni.
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Posto che da qui all'inizio della sessione invernale del mercato succederanno tante altre cose (speriamo buone per il Catania), e che quindi con la disponibilità della iniziale rosa di giocator, almeno della maggior parte, le valutazioni sulle lacune da colmare saranno diverse di quelle che si possono fare adesso, io penso che quello che mette la squadra in campo deve poter dire la sua sui giocatori che gli occorrono (o che ritiene che possono soddisfare le sue aspettative).
Davide, Nelson, sono daccordo con voi che non è una cima di allenatore e forse anche le sue scelte sui giocatori non sarebbero eccellenti, ma deve poter lavorare al risultato finale, sempre sperando di essere in quel periodo nelle condizioni per ottenerlo. Sannino sta supplendo a compiti che, almeno al Catania, un tempo non erano dell'allenatore (e comunque non è che la cosa sia straordinaria) e la squadra era "chiavi in mano".
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Davide, Nelson, sono daccordo con voi che non è una cima di allenatore e forse anche le sue scelte sui giocatori non sarebbero eccellenti, ma deve poter lavorare al risultato finale, sempre sperando di essere in quel periodo nelle condizioni per ottenerlo. Sannino sta supplendo a compiti che, almeno al Catania, un tempo non erano dell'allenatore (e comunque non è che la cosa sia straordinaria) e la squadra era "chiavi in mano".
Sta facendo un buon lavoro.
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Casorezzo (MI), 23 Novembre 2014
Caro Santo,
ero così convinto che si giocasse a Latina, come si legge nel tuo messaggio (e nessuno ti ha corretto), che mi sono precipitato nella cittadina laziale per assistere all'incontro. Con che delusione ho appreso che invece la partita era in programma a Catania! Mi sono dovuto accontentare e ho assistito alla gara nel bar della stazione. Che dire? Primo tempo buono deciso da una prodezza di Calaiò: io premetto che si dovrebbe evitare di menzionare il Palermo e Palermo durante le partite perché cominciamo ad avere un debito di gratitudine verso il bomber palermitano. E come dice Tamburino in Bambi: quando non puoi dire nulla di gentile, è meglio stare zitti. Secondo tempo troppo in balia degli avversari: da infarto l'azone del Latino nell'ultimo minuto di recupero, con tre laziali in area sulla destra, liberi di fare quel che volevano. Meno male che non so chi di loro ha voluto mandare alle ortiche l'occasione del pareggio. Vittoria della sofferenza, ma quanta fatica per ritrovarsi all'undicesimo posto! Gennaio si avvicina e si deve nel frattempo sperare in risultati come questo. Un abbraccio,
Marco Tullio
Carissimo Marco Tullio,
con l'onestà intellettuale, la pacatezza, l'obiettività che ti hanno sempre contraddistinto, credo che non potrai mai fare a meno di ammettere che quest'anno, l'unico che vi può salvare e darvi qualche speranza di successo è e sarà il PALERMITANO CALAIO', al quale dovrete essere grati e riconoscenti.
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Casorezzo (MI), 23 Novembre 2014
Caro Santo,
ero così convinto che si giocasse a Latina, come si legge nel tuo messaggio (e nessuno ti ha corretto), che mi sono precipitato nella cittadina laziale per assistere all'incontro. Con che delusione ho appreso che invece la partita era in programma a Catania! Mi sono dovuto accontentare e ho assistito alla gara nel bar della stazione. Che dire? Primo tempo buono deciso da una prodezza di Calaiò: io premetto che si dovrebbe evitare di menzionare il Palermo e Palermo durante le partite perché cominciamo ad avere un debito di gratitudine verso il bomber palermitano. E come dice Tamburino in Bambi: quando non puoi dire nulla di gentile, è meglio stare zitti. Secondo tempo troppo in balia degli avversari: da infarto l'azone del Latino nell'ultimo minuto di recupero, con tre laziali in area sulla destra, liberi di fare quel che volevano. Meno male che non so chi di loro ha voluto mandare alle ortiche l'occasione del pareggio. Vittoria della sofferenza, ma quanta fatica per ritrovarsi all'undicesimo posto! Gennaio si avvicina e si deve nel frattempo sperare in risultati come questo. Un abbraccio,
Marco Tullio
Carissimo Marco Tullio,
con l'onestà intellettuale, la pacatezza, l'obiettività che ti hanno sempre contraddistinto, credo che non potrai mai fare a meno di ammettere che quest'anno, l'unico che vi può salvare e darvi qualche speranza di successo è e sarà il PALERMITANO CALAIO', al quale dovrete essere grati e riconoscenti.
L'unica riconoscenza va a Pulvirenti, grande presidente nonostante gli errori, il quale ha dato la possibilità ad un palermitano di provare la gioia, la soddisfazione e l'onore d'indossare una maglia rossazzurra!!!
Chi vive di speranze siete voi..... la speranza che qualcun altro vi mantenga: noi abbiamo solo la certezza di avere una grande società ed un grande Presidente!!!
A gennaio Cosentino a Palermo ::) ::) ::)
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Casorezzo (MI), 25 Novembre 2014
Caro Fù,
perché usi i verbi al futuro? Io, se leggi il mio messaggio, l'ho già fatto. I Palermitani, presi singolarmente, sanno essere squisiti. Ciao,
Marco Tullio
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Casorezzo (MI), 25 Novembre 2014
Caro Fù,
perché usi i verbi al futuro? Io, se leggi il mio messaggio, l'ho già fatto. I Palermitani, presi singolarmente, sanno essere squisiti. Ciao,
Marco Tullio
Carissimo Marco,
era un augurio ed allo stesso tempo una constatazione, una presa di coscienza.
Chi l'avrebbe mai detto che a tenervi a galla, a tenere accesa la fiammella della speranza dovesse essere un Palermitano? Voi alfieri dell'autoctonia a dover restare grati a vita ad un nativo della Capitale?
Per quanto riguarda la squisitezza, anch'io ho avuto modo di constatare che "magari" i catanesi, presi singolarmente, possono ambire a suddetta qualità!!!
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Casorezzo (MI), 23 Novembre 2014
Caro Santo,
ero così convinto che si giocasse a Latina, come si legge nel tuo messaggio (e nessuno ti ha corretto), che mi sono precipitato nella cittadina laziale per assistere all'incontro. Con che delusione ho appreso che invece la partita era in programma a Catania! Mi sono dovuto accontentare e ho assistito alla gara nel bar della stazione. Che dire? Primo tempo buono deciso da una prodezza di Calaiò: io premetto che si dovrebbe evitare di menzionare il Palermo e Palermo durante le partite perché cominciamo ad avere un debito di gratitudine verso il bomber palermitano. E come dice Tamburino in Bambi: quando non puoi dire nulla di gentile, è meglio stare zitti. Secondo tempo troppo in balia degli avversari: da infarto l'azone del Latino nell'ultimo minuto di recupero, con tre laziali in area sulla destra, liberi di fare quel che volevano. Meno male che non so chi di loro ha voluto mandare alle ortiche l'occasione del pareggio. Vittoria della sofferenza, ma quanta fatica per ritrovarsi all'undicesimo posto! Gennaio si avvicina e si deve nel frattempo sperare in risultati come questo. Un abbraccio,
Marco Tullio
Carissimo Marco Tullio,
con l'onestà intellettuale, la pacatezza, l'obiettività che ti hanno sempre contraddistinto, credo che non potrai mai fare a meno di ammettere che quest'anno, l'unico che vi può salvare e darvi qualche speranza di successo è e sarà il PALERMITANO CALAIO', al quale dovrete essere grati e riconoscenti.
L'unica riconoscenza va a Pulvirenti, grande presidente nonostante gli errori, il quale ha dato la possibilità ad un palermitano di provare la gioia, la soddisfazione e l'onore d'indossare una maglia rossazzurra!!!
Chi vive di speranze siete voi..... la speranza che qualcun altro vi mantenga: noi abbiamo solo la certezza di avere una grande società ed un grande Presidente!!!
A gennaio Cosentino a Palermo ::) ::) ::)
Caro cugino,
il silenzio sarebbe la miglior risposta da darti, ma capisco la tua frustrazione e ti compatisco, tui non parli, vaneggi.
Purtroppo ti rendi ridicolo come qualcosa che ti appartiene, basterebbe andare a leggere tutti i post tuoi e di molti tuoi contifosi sull'autoctono Pulvy per mettere in rilievo tutta l'incoerenza e la contraddittorietà che ti caratterizza.
Fino a qualche settimana fa lo avresti mandato al rogo insieme a suo compare e padrone Cosentino, ora lo epiteti come grande Presidente a capo di una grande società!
Ti ricordo che è solo a capo di una catenuccia di supermercati low cost, che si è fatto fottere una compagnia aerea (anche se di basso livello) e che ha sempre aspirato a lottare per salvarsi.
Per quanto riguarda la maglia rossoazzurra, sulu cu si trova cu culu nterra nna sti tempi ri crisi po' accittari ri mittirisilla!!! ::) ::) ::)
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Casorezzo (MI), 25 Novembre 2014
Caro Fù,
ma di che ti stupisci? Non è forse normale per un Palermitano cercare un'occasione di riscatto sociale nel giuoco del pallone e nella propria capacità di prenderlo a calci? Se devi fare affidamento su un paio di piedi, non c'è nulla di meglio di un Palermitano. Il mito dell'autoctonia riguarda le competenze nella gestione di una società. Per il resto, lunga vita a Calaiò e Dio preservi la sua Heimat. Ciao,
Marco Tullio
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Segnalo un errore nel COMUNICATO UFFICIALE N. 50, DEL 25 novembre 2014, del Giudice Sportivo, dove a Calaiò viene irrogata la 6^ sanzione per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria, in quanto Calaiò ha saltato la partita precedente per scontare una squalifica per somma di ammonizioni (4), quindi al suo rientro in campo la giornata successiva può avere al massimo la 5^ sanzione, giammai la 6^. ::)
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Va bè, 5^ o 6^ sanzione è questione secondaria. E' la simulazione sacrosanta. 8-) Dobbiamo ringraziare l'arbitro!
:-D
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Al momento la questione è sicuramente secondaria, ma ritengo vada fatta rettificare da chi di dovere, perché la squalifica scatta all'8^, per cui è meglio provvedere per tempo.
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Va bè, 5^ o 6^ sanzione è questione secondaria. E' la simulazione sacrosanta. 8-) Dobbiamo ringraziare l'arbitro!
:-D
Dobbiamo ringraziare l'arbitro per cosa? Calaiò ha simulato e l'arbitro lo ha ammonito. L'arbitro ha fatto quello che doveva fare. Mica è previsto il cartellino rosso per la simulazione.
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Va bè, 5^ o 6^ sanzione è questione secondaria. E' la simulazione sacrosanta. 8-) Dobbiamo ringraziare l'arbitro!
:-D
Dobbiamo ringraziare l'arbitro per cosa? Calaiò ha simulato e l'arbitro lo ha ammonito. L'arbitro ha fatto quello che doveva fare. Mica è previsto il cartellino rosso per la simulazione.
Davide, la mia era ironia nei confronti di Thor, che in altro topic scrisse che abbiamo vinto di fortuna e grazie all'arbitro (tra l'altro chiunque ha visto la partita, non animato da malafede, ha potuto constatare come, anzi, ci abbia danneggiato con la sua scarsezza!). Però, sai, lui è tifoso vero sololamaglia che gira l'italia facendo sacrifici per il Catania, perciò ha libertà e diritto di scrivere post da rosanero.
Se vuoi la mia opinione, secondo me non è stata simulazione, perchè Calaiò si sarebbe trovato a tu per tu col portiere avversario, per cui che senso avrebbe avuto fingere uno sgambetto?
Va bè, ma forse la mia è opinione da pretoriano o parente. Lasciamo ai tifosi veri che amano davvero il Catania, le disamine obiettive. Anche sui singoli giocatori da definire sempre e comunque INUTILI, perchè il tifoso vero deve essere così, duro e puro, mentre l'arroganza e la presunzione sono sempre dei dirigenti!
:-D
Ciao
Giuseppe Napoli
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Va bè, 5^ o 6^ sanzione è questione secondaria. E' la simulazione sacrosanta. 8-) Dobbiamo ringraziare l'arbitro!
:-D
Dobbiamo ringraziare l'arbitro per cosa? Calaiò ha simulato e l'arbitro lo ha ammonito. L'arbitro ha fatto quello che doveva fare. Mica è previsto il cartellino rosso per la simulazione.
Davide, la mia era ironia nei confronti di Thor, che in altro topic scrisse che abbiamo vinto di fortuna e grazie all'arbitro (tra l'altro chiunque ha visto la partita, non animato da malafede, ha potuto constatare come, anzi, ci abbia danneggiato con la sua scarsezza!). Però, sai, lui è tifoso vero sololamaglia che gira l'italia facendo sacrifici per il Catania, perciò ha libertà e diritto di scrivere post da rosanero.
Se vuoi la mia opinione, secondo me non è stata simulazione, perchè Calaiò si sarebbe trovato a tu per tu col portiere avversario, per cui che senso avrebbe avuto fingere uno sgambetto?
Va bè, ma forse la mia è opinione da pretoriano o parente. Lasciamo ai tifosi veri che amano davvero il Catania, le disamine obiettive. Anche sui singoli giocatori da definire sempre e comunque INUTILI, perchè il tifoso vero deve essere così, duro e puro, mentre l'arroganza e la presunzione sono sempre dei dirigenti!
:-D
Ciao
Giuseppe Napoli
:-D =D>....si, duro comu o puppu e puro comu u broru...
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Va bè, 5^ o 6^ sanzione è questione secondaria. E' la simulazione sacrosanta. 8-) Dobbiamo ringraziare l'arbitro!
:-D
Dobbiamo ringraziare l'arbitro per cosa? Calaiò ha simulato e l'arbitro lo ha ammonito. L'arbitro ha fatto quello che doveva fare. Mica è previsto il cartellino rosso per la simulazione.
Davide, la mia era ironia nei confronti di Thor, che in altro topic scrisse che abbiamo vinto di fortuna e grazie all'arbitro (tra l'altro chiunque ha visto la partita, non animato da malafede, ha potuto constatare come, anzi, ci abbia danneggiato con la sua scarsezza!). Però, sai, lui è tifoso vero sololamaglia che gira l'italia facendo sacrifici per il Catania, perciò ha libertà e diritto di scrivere post da rosanero.
Se vuoi la mia opinione, secondo me non è stata simulazione, perchè Calaiò si sarebbe trovato a tu per tu col portiere avversario, per cui che senso avrebbe avuto fingere uno sgambetto?
Va bè, ma forse la mia è opinione da pretoriano o parente. Lasciamo ai tifosi veri che amano davvero il Catania, le disamine obiettive. Anche sui singoli giocatori da definire sempre e comunque INUTILI, perchè il tifoso vero deve essere così, duro e puro, mentre l'arroganza e la presunzione sono sempre dei dirigenti!
:-D
Ciao
Giuseppe Napoli
OK adesso ho capito.
Happy Thanksgiving a tutti!
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Casorezzo (MI), 27 Novembre 2014
Caro Peppe,
ma che cosa ti ha fatto Thor perché tu ne parli sempre con toni così animosi? Non sei d'accordo con lui sull'interpretazione delle ultime vicende del Catania? Pace: non c'è bisogno di metterla sul personale. Cordialmente,
Marco Tullio
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Caro Marco Tullio.
Francamente non ho proprio nulla di personale nei confronti di nessuno e ne facco guerre con chicchessia. Non capisco con chi dovrei fare pace. Se pensi questo, allora la tua è solo una difesa corporativa, visto che, se non sbaglio, anche tu sei un membro degli Old Elephant.
Non posso credere che trovi normale che uno che si definisce tifoso rossazzurro animato da sana passione, scriva post che potrebbe scrivere uno di Palermo o di Messina, io no. Posso scriverlo, senza passare per un pretoriano, parente che fa guerre o la mette sul personale, o il diritto di critica sul forum è solo cosa vostra, visto che il caro Thor lancia anche strali a noi tifosi rei di non essere come lui?
Peraltro quest'ultimo fa parte di una serie di post che dai tempi di Lo Monaco non fanno altro che attaccare a testa bassa i vertici del Catania. Perchè a memoria, da quando leggo il forum, non ricordo un solo post in cui il vostro presidente abbia fatto, non dico qualche elogio, ma anche una disamina serena e seria delle vicende rossazzurre. Spunta sempre e solo quando le cose vanno male per insultare e tace quando vanno bene. Io per esempio, la stagione del record di punti in A, pensavo addirittura si fosse cancellato dal forum!
Bè a me questa maniera di fare da fastidio, chiunque la faccia. Si chiami Thor o Conti o, pure, Peppenappa. Per me questo non è essere tifosi, perchè se non è malafede per chi sa quali interessi, è solo mania di protagonismo ed esercizio di presunzione per ergersi dalla massa bue. Se non vi piace che ve lo si dica, scrivetevi in privato, fino a quando lo fate in pubblico accettate il dissenso. E che ca.zzo!
Ciao
Giuseppe Napoli
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Come il Latina ha dimostrato, in B non esistono partite facili. In ogni partita bisogna sudare e lottare per portare a casa il risultato. E per sudare e lottare occorre una buona condizione fisica e buoni muscoli.
E qui non ci siamo. Il Catania mostra ancora continue fragilità muscolare dei suoi atleti: Sauro si è fermato per un problema muscolare. Dicono che si tratti di un vecchio problema che si è riacutizzato, ma sempre un problema di quel tipo è. Speriamo che recuperi quanto prima.
Ora o Sannino si inventa un nuovo centrale e sposta uno fra Spolli e Rolin a destra oppure, come sembra logico, dovrebbe dare spazio a Parisi, il quale comunque quando è stato impiegato non ha demeritato.
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Caro Marco Tullio.
Francamente non ho proprio nulla di personale nei confronti di nessuno e ne facco guerre con chicchessia. Non capisco con chi dovrei fare pace. Se pensi questo, allora la tua è solo una difesa corporativa, visto che, se non sbaglio, anche tu sei un membro degli Old Elephant.
Non posso credere che trovi normale che uno che si definisce tifoso rossazzurro animato da sana passione, scriva post che potrebbe scrivere uno di Palermo o di Messina, io no. Posso scriverlo, senza passare per un pretoriano, parente che fa guerre o la mette sul personale, o il diritto di critica sul forum è solo cosa vostra, visto che il caro Thor lancia anche strali a noi tifosi rei di non essere come lui?
Peraltro quest'ultimo fa parte di una serie di post che dai tempi di Lo Monaco non fanno altro che attaccare a testa bassa i vertici del Catania. Perchè a memoria, da quando leggo il forum, non ricordo un solo post in cui il vostro presidente abbia fatto, non dico qualche elogio, ma anche una disamina serena e seria delle vicende rossazzurre. Spunta sempre e solo quando le cose vanno male per insultare e tace quando vanno bene. Io per esempio, la stagione del record di punti in A, pensavo addirittura si fosse cancellato dal forum!
Bè a me questa maniera di fare da fastidio, chiunque la faccia. Si chiami Thor o Conti o, pure, Peppenappa. Per me questo non è essere tifosi, perchè se non è malafede per chi sa quali interessi, è solo mania di protagonismo ed esercizio di presunzione per ergersi dalla massa bue. Se non vi piace che ve lo si dica, scrivetevi in privato, fino a quando lo fate in pubblico accettate il dissenso. E che ca.zzo!
Ciao
Giuseppe Napoli
Siamo sempre alle solite, sentire o leggere chi la pensa diversamente crea FASTIDIO!
Nessun problema io continuerò a scrivere il mio pensiero senza ARROGARMI nessuna verità!
Come ho gia scritto più volte se ti procuro fastidio o mal di pancia evita di leggermi..
Siamo due facce della stessa medaglia ... ;-)
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Come il Latina ha dimostrato, in B non esistono partite facili. In ogni partita bisogna sudare e lottare per portare a casa il risultato. E per sudare e lottare occorre una buona condizione fisica e buoni muscoli.
E qui non ci siamo. Il Catania mostra ancora continue fragilità muscolare dei suoi atleti: Sauro si è fermato per un problema muscolare. Dicono che si tratti di un vecchio problema che si è riacutizzato, ma sempre un problema di quel tipo è. Speriamo che recuperi quanto prima.
Ora o Sannino si inventa un nuovo centrale e sposta uno fra Spolli e Rolin a destra oppure, come sembra logico, dovrebbe dare spazio a Parisi, il quale comunque quando è stato impiegato non ha demeritato.
Vasco....Sauro si è infortunato perché Sannino lo ha fatto giocare acciaccato contro il Latina invece di fare scendere in campo Parisi al suo posto. È una storia che si verifica ripetutamente dalla quarta giornata di campionato, cambia solo il nome del giocatore infortunato (Calello, Spolli, Martinho, Rosina, Sauro), ma che ha sempre un denominatore comune: Sannino e la sua maledetta cocciutaggine di non fare giocare mai i giovani al posto dei giocatori acciaccati e spesso pure fuori ruolo.
Io sinceramente ne ho le palle piene di questo allenatore che insieme a Ventrone contribuisce a mantenere la nostra infermeria sempre piena. Il bello è che poi in conferenza stampa si lamenta che c'è sempre gente che entra ed esce dall'infermeria e che è sempre così difficile allestire una formazione competitiva e fare risultato sul campo.
È vero che i risultati negli ultimi tempi danno ragione a Sannino, ma chistu di stu passu na fa peddiri a Serie A. Viremu comu va a finiri. Viremu cu è u prossimu ca trasi n'autra vota nda l'infemmeria.