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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Sergio - 08 Novembre 2011, 09:22:36 pm
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Cattani è il nuovo DS della squadra rosanero. Spero che abbia chiaro sin da subito quali sono i suoi compiti. Lui deve fare il pupo, nè più nè meno. Non deve pensare, non deve agire, non deve dare suggerimenti di alcun tipo, deve fare solo il figuro. Che non si metta in testa di fare altre cose, tipo fare il Ds serio, o contrastare le vedute di Zamparini (ci mancassi avutru 8-)) su qualsiasi cosa gravita attorno alla squadra perchè rischiamo un altro terremoto e rimaniamo nuovamente senza la palliativa figura del DS, cosa che poi procura contraccolpi psicologici alla squadra che tanto ne risente :-D. Cattani deve fare il pupo. Nulla di più semplice, nulla che non possa essere svolto anche da un bambino di prima elementare.
Sabatini prima e Sogliano poi, non l'evavano afferrato bene il meccanismo, non avevano compreso bene il perchè della loro presenza a Palermo. Speriamo che Cattani si dimostri meno intelligente, meno ambizioso, più yes men dei suoi due predecessori e capisca al volo il suo ruolo qui, così il Palermo avrà il suo ben direttore sportivo per tutto il campionato e tutti vivranno felici e contenti. ;-)
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Sergio, spero che sia un post ironico questo.
Io penso che Sogliano si sia dimesso perchè pretendeva carta bianca da Zamparini e non l'ha ottenuta.
Va beh, forse ci dimentichiamo facilmente il ruolo delle parti: il datore di lavoro deve fare il datore di lavoro, il dipendente deve fare il dipendente, ecc...
Oppure da oggi io comincerò a chiedere al mio datore di lavoro carta bianca, altrimenti me ne andrò.
Ciao
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Alex io credo che molto tempo fa ti ho risposto riguardo la questione del padrone e dell'impiegato.Tu mi dicesti che era ragione di dignita,daccordo con te se hai un conto in banca succolento se no devi abbozzare.Ora io non conosco le risorse di Cattani ma se il suo conto crrente non gira sulle 5 o 6 alte cifre dovra fare u pupu come dice sergio.Allora ti portai anche un esempio;Io ho 3 pizzerie a NJ circa 30 impiegati ,e se un giorno dico ai miei pizzaioli che la pizza la voglio esagonale non c'e Santo che mi puo dire il contrario e se l'impiegato se ne va ci sono altri 6 davanti la porta .Pultroppo questa e' la triste realita Zamparini e' cosi e nessuno lo cambia.Se non ricordo male in ITALIA si fanno gli scioperi ele marcie per protestare ebbene fatene una AUGURI
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se un giorno dico ai miei pizzaioli che la pizza la voglio esagonale non c'e Santo che mi puo dire il contrario
Bravo Tano. Dalle lontane Americhe vedo che si hanno le idee chiare, più di quanto li abbiano diversi palermitani.
Il fatto è questo: a Zamparini, le pizze piacciono esagonali. Ammatula che fior fiori d'intenditori, "dall'alto" della loro esperienza, delle loro conoscenze, del loro saperci fare, gli dicano: "presidente, i pizzi s'annu a fari rutunni". No! A Palermo le pizze vanno fatte esagonali. E basta!!! Poi, quando queste pizze, ESAGONALI, saranno servite a tavola, chi vuole si sieda e mangi. Chi non vuole, può anche dedicare il suo tempo ad altro. Io, personalmente, mi fido più di Zamparini che di Sogliano che sarà un bravissimo DS ma purtroppo nel pollaio rosanero ci sta già un gallo e non ne occorrono altri. Poi, mi fascerò la testa solo quando scorreranno rivoli di sangue.
Non c'è più Pastore, non c'è più Nocerino, ma non ci sono più nemmeno il Garcia, i Darmian, i Melinte. Ci sono i Tzorvas, i Varela, i Zahavi, che per quanto mi riguarda hanno cominciato già a dare spettacolo; c'è Cetto e Silvestre che hanno irrobustito una difesa che faceva acqua da tutte le parti; e soprattutto c'è quel Verdun paraguaiano che io aspetto di vedere in prima squadra che promette un gran bene. E con tutto ciò sento tifosi in giro che parlano di dignità, non seguiranno più la squadra per una questione di dignità. Io mi chiedo dov'era la dignità ai tempi di Sturba, Paoletti e Bagnacane. Eppure, tutti buoni e in silenzio. 8-)
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se un giorno dico ai miei pizzaioli che la pizza la voglio esagonale non c'e Santo che mi puo dire il contrario
Bravo Tano. Dalle lontane Americhe vedo che si hanno le idee chiare, più di quanto li abbiano diversi palermitani.
Il problema è capire se Tano oltre a 3 pizzerie ha anche 5 taverne, 8 pianobar, 2 discoteche, 4 asili nido, un paio di piani dell'Empire State Building oltre ad una decina di ville a Long Island o meno. Perché altrimenti, appena i clienti la pizza esagonale gliela lasciano sul tavolo la prima volta e la seconda volta vanno a mangiare dai cinesi, Tano i 30 dipendenti può licenziarli tutti e chiuiri putia.
Ecco, quello che diversi palermitani non riescono a capire è che Zamparini le pizze le può fare come vuole perchè i palermitani dai cinesi non ci vanno a prescindere...
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Ecco, quello che diversi palermitani non riescono a capire è che Zamparini le pizze le può fare come vuole perchè i palermitani dai cinesi non ci vanno a prescindere...
Il problema semmai saranno i ragazzini che non vedendo un PALERMO all'altezza della situazione, cominceranno a gradire i "cinesi" bianconeri, nerazzurri, etc......
8-) 8-) 8-)
Quello che purtroppo e successo tantissimi anni fà e che, visto gli ultimi anni a buon livello della squadra, stava piano piano scomparendo, abituando i nostri figli a tifare il PALERMO e non una squadra di un altra città !!!
Saluti
Enzo
PS: a proposito: il paragone tra le professioni, secondo me, non regge !!!! una cosa è fare il pizzaiolo o altro mestiere, un altra è fare il DS. (ma è solo il mio pensiero) 8-) 8-) 8-)
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Scusa Enzo, per palermitani intendevo i rosanero fedelissimi, come noi. Ma la tua è un'acuta osservazione comunque. Qualche altro anno così, con l'entusiasmo scientificamente azzerato e le nuove generazioni saranno sempre meno rosanero e sempre più strisciate. E una cosa del genere, dopo dieci anni consecutivi di serie A, sarebbe poco definirla "contronatura".
Ma Zamparini le pizze può farle esagonali quanto vuole perché il LEGO è suo, giusto?
p.s. Tano, a scanso di equivoci, io ho capito perfettamente cosa dici tu e credo pure di avere capito che tu sai benissimo che una cosa è una società di calcio come il Palermo, una cosa è un locale gastronomico. Almeno dal punto di vista emotivo.
p.s.2 se uno di questi mesi acchiano a Nuova York a trovare parenti, vengo a mangiare da te una sera. Pizza rutunna, m'arraccumannu! ;-)
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Calo d’entusiasmo che, a parte che questi è diffuso in tutta Italia, è figlio del ridimensionamento d’obiettivi che c’è stato a Palermo. Un ridimensionamento che potrebbe anche essere un male necessario quanto ineluttabile. Comunque, qualsiasi cosa ma sempre meglio delle pizze cinesi. C’è stato il “cinese” Sensi, il "cinese" Ferrara, il "cinese" Matta, hanno fatto tutti pizze indigeste. Le alternative rosanero dei nostri tempi li conosciamo già.
Se questo Palermo “non è ritenuto all’altezza” come scrive Enzo, per le bizzarrie di Zamparini e le giovani leve di tifosi torneranno ad appassionarsi per le strisciate vuol dire che non siamo degni di tenere una squadra in serie A. Lo sono certo più di noi a Lecce, Cesena, Cagliari, Bologna e perfino a Catania dove da anni sognano ad occhi aperti un posticino in Europa che noi spesse volte abbiamo sprezzato.
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e perfino a Catania dove da anni sognano ad occhi aperti un posticino in Europa che noi spesse volte abbiamo sprezzato.
8D ...e quando lo avremo lo disprezzeremo pure noi...sta' tranquillo! ;-)
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Calo d’entusiasmo che, a parte che questi è diffuso in tutta Italia, è figlio del ridimensionamento d’obiettivi che c’è stato a Palermo. Un ridimensionamento che potrebbe anche essere un male necessario quanto ineluttabile. Comunque, qualsiasi cosa ma sempre meglio delle pizze cinesi. C’è stato il “cinese” Sensi, il "cinese" Ferrara, il "cinese" Matta, hanno fatto tutti pizze indigeste. Le alternative rosanero dei nostri tempi li conosciamo già.
Se questo Palermo “non è ritenuto all’altezza” come scrive Enzo, per le bizzarrie di Zamparini e le giovani leve di tifosi torneranno ad appassionarsi per le strisciate vuol dire che non siamo degni di tenere una squadra in serie A. Lo sono certo più di noi a Lecce, Cesena, Cagliari, Bologna e perfino a Catania dove da anni sognano ad occhi aperti un posticino in Europa che noi spesse volte abbiamo sprezzato.
Secondo me parliamo di cose differenti e per questo non ci capiamo. Primo: io ridimensionamento a Palermo non ne vedo. Non é che quest'anno si siano spesi cinque milioni di euro per rinforzare la squadra, si sono spesi soldoni per prendere una caterva di giocatori, alcuni, come giovanissimi e costosi come Lores, altri giovani e costosi come Silvestre. Semmai ci sarebbe da chiedersi se i soldi siano stati spesi tutti bene, perchè a Zamparini, a quanto pare, non piacciono allenatori, DS e giocatori beniamini del pubblico, ma adora i trequartisti. C'era Ilicic, é arrivato Zahavi, é stato preso Vazquez per gennaio e la maggior parte dei rumors su possibili obiettivi futuri riguarda sempre questo specifico ruolo.
Il problema del Palermo degli ultimi due-tre anni é uno soltanto: manca l'emozione. Siamo tanti tifosi incolonnati come nel video storico di "C'é chi dice no" di Vasco, che andiamo allo stadio sapendo che l'allenatore oggi c'é e domani no, che Pastore o chi per lui oggi c'é e domani é in vendita, che il DS o fa il signorsì oppure é fuori, che Zamparini può inventarsi una selva di fischi ai turchi del Fenerbache (falsissimo storico) per spostare l'attenzione sui veri problemi di quel momento. Questo siamo e questo é quello che sta bene a Zamparini, per cui i 45000 dell'Olimpico, l'entusiasmo ritrovato in quei giorni, sono un accessorio talvolta fastidioso, se la figura di riferimento non è lui.
Un Palermo senza entusiasmo, un Palermo in cui i giocatori più rappresentativi DEVONO andare via e non possono prolungare o chiudere la carriera a Palermo (e non parlo dei Pastore, ma dei Nocerino, dei Cassani, dei Corini e via dicendo), un Palermo in cui emerge puntualmente rabbiosa la voce "IO SONO IL CAPO", alla lunga rischia di diventare un semplice titolo sportivo e nulla più.
Io lo sto dicendo in anticipo rispetto a te e a tanti altri, in ritardo rispetto a persone che queste cose me le ripetono da più tempo. Spero tanto di sbagliarmi.
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Caro Templare io credo che o mi sono espresso male o qualcuno non ha capito il mio concetto. L'esempio banale della pizza non era niente di propagandismo era solamente riportato a quello che Sergio affermava su Cattani che se teneva a rimanere con questo incarico doveva fare U PUPU, e rispondevo anche a Alex con la storilla delle pizze che pultroppo a Palermo Allenatori , DS, o chiunque sia ann'attaccare u sciecco unni rici u patruni. Questa e' la triste realta.Aggiungo che con questo non ti dico che sono d'accordo con Zamparini (come tifoso incarnato) ma come impresario forse ragiono allo stesso modo .Per finire ti dico che non ho ne taverne ne altro tipo di negozi ho solamente tre modeste pizzerie fatte con 40 anni di sagrifici Ci risentiamo
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Caro Templare io credo che o mi sono espresso male o qualcuno non ha capito il mio concetto. L'esempio banale della pizza non era niente di propagandismo era solamente riportato a quello che Sergio affermava su Cattani che se teneva a rimanere con questo incarico doveva fare U PUPU, e rispondevo anche a Alex con la storilla delle pizze che pultroppo a Palermo Allenatori , DS, o chiunque sia ann'attaccare u sciecco unni rici u patruni. Questa e' la triste realta.Aggiungo che con questo non ti dico che sono d'accordo con Zamparini (come tifoso incarnato) ma come impresario forse ragiono allo stesso modo .Per finire ti dico che non ho ne taverne ne altro tipo di negozi ho solamente tre modeste pizzerie fatte con 40 anni di sagrifici Ci risentiamo
Tano, io t'avevo capito benissimo. L'esempio di taverne e discoteche era per fare capire che Zamparini non vive di Palermo, ma ha supermercati, vigneti e decine e decine di aziende. Penso che alla fine siamo d'accordo. Ciao!
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Sergio spero che abbia capito anche tu qual'è il ruolo che Zamparini intende dare a noi tifosi... si esatto, pupi pure noi... ecco perchè su Zampa io e tu abbiamo vedute diverse.
ciao.
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Avevo dimenticato: Non siamo tutti dipendenti di Zamparini, per cui se a me il modo di operare del Palermo non piace o non mi entusiasma più, non mi metto a fare scioperi o manifestazioni ( tanto per rispondere all'amico Tano dagli USA) ma semplicemente non lo seguo più con lo stesso trasporto, non mi abbono più ( allo stadio o in pay tv) e chi vuole continuare a divertirsi buon per lui. Tutto qui.
Per Tano: anche e sopratutto negli USA, se è vero che il capo detta legge e non si transige, è altrettanto vero che le scelte sbagliate, specie quelle che fanno perdere consensi e entusiasmo, fanno perdere anche soldi.Ma questo è un altro discorso; io volevo solo dire che Zamparini è padrone di fare quello che vuole, è un suo diritto, così come io ho il diritto di non seguire più il Palermo e decidere di dedicare più tempo alla mia famiglia; E con questo nessuno si permetta mdi parlare di veri tifosi o strisciati o altre minchiate simili.
Salutamu.
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Turiddu ogn'uno è libero di fare quel che gli pare, ci mancherebbe....!
Domenica sera sono andato a vedere Torino Bari.
La prima cosa balzata agli occhi era la massiccia affluenza e le code agli ingressi. Anche perchè è uno stadio rimodernato e con una fruibilità niente male che ti permette di presentarti lì anche solo un quarto d'ora prima. Tutta quella gente l'avevamo anche noi al Barbera e ce la invidiavano tutti. Adesso forse siamo noi che la invidiamo a loro. Poi la gara.... calcio di serie inferiore e di un allenatore che non ho mai stimato. Eppure loro sono in B e si divertono. Noi invece in A siamo ormai sazi e non ci divertiamo più (uso necessariamente il maiestatis). Forse abbiamo perso il senso delle cose e della nostra dimensione.
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Non si tratta di senso della misura, no Sergio io non l'ho perso, ti assicuro che non sono deluso dai risultati, nè dai nomi, nè dalla campagna acquisti, seguivo il Palermo con grande entusiasmo in C, anche qualche partita della PalermoOlimpia, che perse una sorta di spareggio promozione col Partinicoaudace con in panca Del Neri, nell'anno funesto ... quindi no Sergio non mi sono abituato bene e ormai chiedo troppo perdendo il senso della misura, non è questo Sergio il problema; il punto è che mi sono un pò stancato di questa girandola vorticosa di allenatori e continui ribaltoni, come dice Templare mi sembra di vedere sempre lo stesso film, con lo stesso finale.. Non si dà nemmeno il tempo di mettere in piedi un progetto, che alle prime difficoltà si cambia tutto... appena acquisti un pò di entusiasmo subito dopo alle prime sconfitte arriva puntuale la mazzata e l'ennesimo uragano...
alla lunga inevitabilmente l'entusiasmo cala e mi viene voglia di dedicare qualche domenica in più alla mia famiglia, tutto qui.
Il guaio è che quelli come me il Palermo o di riffa o di raffa lo seguono sempre perchè per me è come una malattia, e lo seguono anche quando mi verrebbe da mandare a quel paese tutti e mi rendo conto che ci diamo la zappa sui piedi da soli per pura schizofrenia.
Ma di fare il sangue amaro mi sono stancato sul serio, per cui credo che la famiglia la sacrificherò sempre meno.
ciao Sergio.