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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Fantadrum - 07 Settembre 2010, 05:26:37 pm

Titolo: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 07 Settembre 2010, 05:26:37 pm
Anche quest'anno, oltre alla filosofia teoretica, ricominciamo a parlare di numeri e statistiche del nostro amato Catania. Per capire di più.


(Fonte Gazzetta   http://www.gazzetta.it/Calcio/07-09-2010/gli-stipendi-serie-a-catania-711055134818.shtml)

Monte ingaggio giocatori: 18.7 milioni di euro l'anno.

Opinioni?
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 07 Settembre 2010, 05:37:59 pm

Di monte ingaggi spendono più di noi: Bari, Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Juve, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria.

Di monte ingaggi spendono meno di noi: Brescia, Cagliari, Cesena, Chievo, Lecce, Udinese.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GPalermo1954 - 07 Settembre 2010, 09:48:36 pm

Di monte ingaggi spendono più di noi: Bari, Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Juve, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria.

Di monte ingaggi spendono meno di noi: Brescia, Cagliari, Cesena, Chievo, Lecce, Udinese.
Mi aspettavo di peggio.
Siamo nella fascia dei virtuosi,paghiamo discretamente i calciatori senza danni al bilancio:bravo Lo Monaco.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GASPARE - 08 Settembre 2010, 11:09:01 am

Di monte ingaggi spendono più di noi: Bari, Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Juve, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria.

Di monte ingaggi spendono meno di noi: Brescia, Cagliari, Cesena, Chievo, Lecce, Udinese.

 8| ...il Bari!!??

Azz...non ci posso credere  :-D :-D ...chissà se questa classifica l'avrà letta il mio amico (siamo come fratelli!) barese doc, tifoso doc del Bari, che vorrebbe Pulvirenti a Bari al posto di Matarrese che a suo dire non scuce una lira per la squadra  :-D :-D
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: bua - 08 Settembre 2010, 11:13:50 am
Anche quest'anno, oltre alla filosofia teoretica, ricominciamo a parlare di numeri e statistiche del nostro amato Catania. Per capire di più.


(Fonte Gazzetta   http://www.gazzetta.it/Calcio/07-09-2010/gli-stipendi-serie-a-catania-711055134818.shtml)

Monte ingaggio giocatori: 18.7 milioni di euro l'anno.

Opinioni?

Direi che siamo entro i limiti della decenza.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 08 Settembre 2010, 11:33:16 am
Questa piccola classifica, che teoricamente ci dovrebbe dire che il Catania difficilmente potrà ambire a qualcosa di più di una stentata salvezza, deve invece rapportarsi al valore reale dei giocatori. Perchè l'acquisto di tanti argentini, se può fare storcere il naso per alcuni versi, dall'altro canto ci permette di avere più qualità pagando meno stipendi.

Per alcuni versi é una politica assolutamente geniale.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: bua - 09 Settembre 2010, 11:00:15 pm
Alcuni dettagli da MondoCatania.com:

Il Catania si piazza al quattordicesimo posto in classifica e spenderà, bonus esclusi, 18,7 milioni.

Tra i rossazzurri nessuno arriva al milione e il più pagato è Maxi Lopez con 800.000 euro. A seguire troviamo Andujar, Ledesma, Barrientos e Mascara a quota 600.000. Silvestre e Spolli guadagneranno 500.000 mentre Biagianti, fresco di rinnovo contrattuale, avrà una base di 470.000.

Gran gruppone a quota 400.000 euro con il neo acquisto Gomez più Bellusci, Campagnolo, Carboni, Delvecchio, Potenza e Terlizzi. Poco dietro Llama a 350.000.

Stipendio da 300.000 euro a stagione per Augustyn, Alvarez, Morimoto e Pesce; a 250.000 Antenucci e Capuano.

Chiudono i meno pagati a quota 200.000: Izco, Martinho e Ricchiuti.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GPalermo1954 - 10 Settembre 2010, 10:32:53 am
Dal tabulato si evince che i meno pagati,ingiustamente ,e facendo riferimento al metodo meritocratico,sono Izco e Ricchiuti.
Sarebbe il caso,secondo il mio modo di vedere,che l' ad aprisse anche per loro un po' di piu' i cordoni della borsa.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 12:14:58 pm
Dal tabulato si evince che i meno pagati,ingiustamente ,e facendo riferimento al metodo meritocratico,sono Izco e Ricchiuti.
Sarebbe il caso,secondo il mio modo di vedere,che l' ad aprisse anche per loro un po' di piu' i cordoni della borsa.

GP Ricchiuti ha 32 anni,  i contratti, giustamente, ai giocatori sopra i 30 vengono tagliati di molto. Considera anche che vendere un giocatore di 32-33 anni, con ingaggi medio-alti, é praticamente impossibile.

Izco...simpatico, utilizzato sempre da tutti, utile, spiritoso...ma secondo me vale quelllo che prende.

Invece quello che mi sembra spropositato (e col senno di poi un errore) é lo stipendio di Campagnolo di 400 mila euro l'anno. Poi, provbabilmente, quello che bisognerà alzare, sono i 300 di alvarez, anche se in tutti i campionati del mondo, i difensori sono i peggio pagati della squadra
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GASPARE - 10 Settembre 2010, 12:43:53 pm
A proposito di finanze rossazzurre:

Siamo convinti di poter rispettare la scadenza di gennaio per l’inaugurazione del nuovo centro sportivo, poi potremo pensare al nuovo stadio“. Il presidente della società etnea Antonino Pulvirenti si è così espresso nel giorno della visita di una delegazione del club Catania Calcio 1946 Montecitorio, schieramento trasversale rispetto all’appartenenza politica che è stato fondato a marzo. Il Senatore Enzo Bianco e gli Onorevoli Giovanni Burtone e Salvatore Torrisi hanno annunciato che presto verrà inviata una lettera al Presidente del Consiglio Comunale di Catania e al Sindaco perchè possano avviare i contatti con la società di via Aporti per arrivare in tempi brevi ad una soluzione concordata sul tema del nuovo stadio, per il decollo del calcio in città.

Già lo scorso anno il presidente Pulvirenti, intervenuto ai microfoni di un emittente televisiva locale, aveva sollevato il problema legato alla necessità di un nuovo impianto sportivo per garantire la crescita della società etnea: “Stiamo lavorando ad un progetto per uno stadio di circa 40.000 posti a sedere, senza pista di atletica a bordo campo. Uno stadio costruito esclusivamente per il calcio, che diventi la casa con la “c” maiuscola della nostra squadra. Una delle cose che potrebbe renderci orgogliosi è che con la costruzione del nuovo stadio e con la gestione di esso potremmo dare lavoro a centinaia di catanesi, obiettivo di certo non secondario al fine di dare respiro a tutta l’economia siciliana“.

Riusciranno i "nostri erori" nell'impresa!?...In una città dal tasso di autolesionismo fra i più alti del continente!?...

Scrivo questo perchè già ho letto da qualche parte: "Ah però Enzo Bianco era con l'Atletico..." o "si, ma prima do stadio e do centro sportivo ha pinsari a fari a squattra" 8-)

Invece di pensare alle opportunità di crescita economica e sociale, nonchè, ovviamente, sportive...ci si tritura le palle con certa dietrologia vittimista...


P.S.: Ovviamente il sottoscritto non intende assolvere o men che meno difendere l'ex sindaco di Catania...che se da una parte è stato artefice della rinascita della città, ma dall'altra è stato fra gli artefici di una delle pagine più squallide e tristi della storia calcistica di Catania...
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GPalermo1954 - 10 Settembre 2010, 02:00:58 pm
Apprendo da televideo, e giusto adesso da Gaspare con la solita dovizia di notizie,secondo cui Pulvirenti abbia espresso la forte volonta' di realizzare un grande sogno,non solo suo o dei tifosi ma di tutta una intera citta':uno stadio nuovo.
Associando l'informazione al personaggio, mi pare che il presidente non e' solito a sbracamenti o cialtronerie ed ha sempre dimostrato equilibrio e sensatezza nei fatti per i quali si e' impegnato, c'e' da pensare realisticamente che ,compatibilmente con i tempi tecnici ,Catania avra' il suo stadio da 40000 posti conforme alle norme UEFA.
Il progetto d'investimento di Pulvirenti,pur avendo la matrice prioritaria(giusta e legittima) di creare ricchezza ha un suo piano di fattibilita' che nasce da un forte attaccamento al territorio ma sopratutto dall'amore per i colori sociali.
Esistono,pero',senza prevenzione per nessuno e senza voler fare dietrologia,dei fattori di rischio da considerare primo fra tutti quello politico,dei giochi di interesse clientelare,del dire per non fare.....proponi una buona inziativa...ecche' me ne frega...la boicotto,la combatto,la boccio...macche' scherziamo?Questo e' il nostro consiglio comunale,il modus(no)vivendi,quello del meglio non fare che piuttosto fregiarti di un merito.
Una storia lunga cinquant'anni.
Gaspare,autolesionismo di chi?
Se vogliamo essere piu' precisi io parlerei di menefreghismo e immobilismo perche' quello che dice certa gente sono solo parole che,a volte,sono pistole cariche ma che poi in fondo non incidono come i fatti e gli episodi della politica nostrana.
Ciao.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GPalermo1954 - 10 Settembre 2010, 02:17:02 pm
Dal tabulato si evince che i meno pagati,ingiustamente ,e facendo riferimento al metodo meritocratico,sono Izco e Ricchiuti.
Sarebbe il caso,secondo il mio modo di vedere,che l' ad aprisse anche per loro un po' di piu' i cordoni della borsa.

GP Ricchiuti ha 32 anni,  i contratti, giustamente, ai giocatori sopra i 30 vengono tagliati di molto. Considera anche che vendere un giocatore di 32-33 anni, con ingaggi medio-alti, é praticamente impossibile.

Izco...simpatico, utilizzato sempre da tutti, utile, spiritoso...ma secondo me vale quelllo che prende.

Invece quello che mi sembra spropositato (e col senno di poi un errore) é lo stipendio di Campagnolo di 400 mila euro l'anno. Poi, provbabilmente, quello che bisognerà alzare, sono i 300 di alvarez, anche se in tutti i campionati del mondo, i difensori sono i peggio pagati della squadra
Hai detto bene, col senno di poi.
Che c'entra la simpatia di Izco,o e' anch'esso un elemento meritocratico?
Ncora per quanto riguarda Campagnolo,credo che la societa' avesse intenzione di venderlo e promuovere Kosiskj come secondo ma in mancanza di richieste....
Infine,il discorso su Ricchiuti sarebbe corretto qualora gia' militi nella squadra da anni e tratti il nuovo contratto in scadenza che riguarda i tuoi ultimi anni di carriera.
Ciao.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 02:18:04 pm
Apprendo da televideo, e giusto adesso da Gaspare con la solita dovizia di notizie,secondo cui Pulvirenti abbia espresso la forte volonta' di realizzare un grande sogno,non solo suo o dei tifosi ma di tutta una intera citta':uno stadio nuovo.
Associando l'informazione al personaggio, mi pare che il presidente non e' solito a sbracamenti o cialtronerie ed ha sempre dimostrato equilibrio e sensatezza nei fatti per i quali si e' impegnato, c'e' da pensare realisticamente che ,compatibilmente con i tempi tecnici ,Catania avra' il suo stadio da 40000 posti conforme alle norme UEFA.
Il progetto d'investimento di Pulvirenti,pur avendo la matrice prioritaria(giusta e legittima) di creare ricchezza ha un suo piano di fattibilita' che nasce da un forte attaccamento al territorio ma sopratutto dall'amore per i colori sociali.
Esistono,pero',senza prevenzione per nessuno e senza voler fare dietrologia,dei fattori di rischio da considerare primo fra tutti quello politico,dei giochi di interesse clientelare,del dire per non fare.....proponi una buona inziativa...ecche' me ne frega...la boicotto,la combatto,la boccio...macche' scherziamo?Questo e' il nostro consiglio comunale,il modus(no)vivendi,quello del meglio non fare che piuttosto fregiarti di un merito.
Una storia lunga cinquant'anni.
Gaspare,autolesionismo di chi?
Se vogliamo essere piu' precisi io parlerei di menefreghismo e immobilismo perche' quello che dice certa gente sono solo parole che,a volte,sono pistole cariche ma che poi in fondo non incidono come i fatti e gli episodi della politica nostrana.
Ciao.


Se i soldi sono privati, gli interessi a fare sono maggiori di quelli del non fare, e alla fine la cosa si fa. Prendi spunto dai centri commerciali...molti politici sono contrari perchè contrasterebebro con gli interessi dei piccoli commercianti (che votano più di altri)...però..alla fine, quelli ci mettono i soldi e i centri commerciali si fanno.

Lo stesso sarà per lo stadio...se Pulvi e vatino non cercheranno fondi pubblici  (esclusi quelli per il credito sportivo), lo potranno realizzare velocemente e con pochissimi problemi. Auspichiamo e vogliamo questo.  =D> =D> =D>

Se invece Pulvi e vatino vorranno finanziamenti pubblici e/o vorranno cambiate le destinazioni d'uso dei terreni (ad es. da agricolo/popolare a edile/strutture sportive...ecc) la situazione diverrà molto complessa perchè diventerebbe figli "io ti dò questo, tu mi dai quello".

ciao.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 02:26:59 pm
Dal tabulato si evince che i meno pagati,ingiustamente ,e facendo riferimento al metodo meritocratico,sono Izco e Ricchiuti.
Sarebbe il caso,secondo il mio modo di vedere,che l' ad aprisse anche per loro un po' di piu' i cordoni della borsa.

GP Ricchiuti ha 32 anni,  i contratti, giustamente, ai giocatori sopra i 30 vengono tagliati di molto. Considera anche che vendere un giocatore di 32-33 anni, con ingaggi medio-alti, é praticamente impossibile.

Izco...simpatico, utilizzato sempre da tutti, utile, spiritoso...ma secondo me vale quelllo che prende.

Invece quello che mi sembra spropositato (e col senno di poi un errore) é lo stipendio di Campagnolo di 400 mila euro l'anno. Poi, provbabilmente, quello che bisognerà alzare, sono i 300 di alvarez, anche se in tutti i campionati del mondo, i difensori sono i peggio pagati della squadra
Infine,il discorso su Ricchiuti sarebbe corretto qualora gia' militi nella squadra da anni e tratti il nuovo contratto in scadenza che riguarda i tuoi ultimi anni di carriera.
Ciao.

GP, se tu aumenti, così, lo stipendio di un giocatore di 32 anni, perchè ha giocato bene, metti un macigno su una sua possibile futura cessione. Inoltre nessuna squadra al mondo (tranne la roma con Totti, ma là c'è qualcosa di strano) aumenta lo stipendio ad un trentaduenne, o lo abbassa spalmandolo, o niente.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 10 Settembre 2010, 02:33:11 pm
Lo stesso sarà per lo stadio...se Pulvi e vatino non cercheranno fondi pubblici  (esclusi quelli per il credito sportivo), lo potranno realizzare velocemente e con pochissimi problemi. Auspichiamo e vogliamo questo.  =D> =D> =D>

Se invece Pulvi e vatino vorranno finanziamenti pubblici e/o vorranno cambiate le destinazioni d'uso dei terreni (ad es. da agricolo/popolare a edile/strutture sportive...ecc) la situazione diverrà molto complessa perchè diventerebbe figli "io ti dò questo, tu mi dai quello".

Ma secondo te uno stadio moderno si costruisce senza bisogno di cambiare le destinazioni d'uso del terreno? La burocrazia é pazzesca, sia che lo costruisci da privato che da ente pubblico. Per questo Zamparini aspetta da due anni che si approvi la legge che taglia la burocrazia e favorisce le società sportive che vogliono dotarsi di un impianto per potere annunciare il progetto a Palermo. La legge é ferma da mesi e mesi in commissione, con i tempi di magra del governo attuale probabile che non se ne faccia niente. E con essa gli stadi nuovi.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 02:47:08 pm
Lo stesso sarà per lo stadio...se Pulvi e vatino non cercheranno fondi pubblici  (esclusi quelli per il credito sportivo), lo potranno realizzare velocemente e con pochissimi problemi. Auspichiamo e vogliamo questo.  =D> =D> =D>

Se invece Pulvi e vatino vorranno finanziamenti pubblici e/o vorranno cambiate le destinazioni d'uso dei terreni (ad es. da agricolo/popolare a edile/strutture sportive...ecc) la situazione diverrà molto complessa perchè diventerebbe figli "io ti dò questo, tu mi dai quello".

Ma secondo te uno stadio moderno si costruisce senza bisogno di cambiare le destinazioni d'uso del terreno? La burocrazia é pazzesca, sia che lo costruisci da privato che da ente pubblico. Per questo Zamparini aspetta da due anni che si approvi la legge che taglia la burocrazia e favorisce le società sportive che vogliono dotarsi di un impianto per potere annunciare il progetto a Palermo. La legge é ferma da mesi e mesi in commissione, con i tempi di magra del governo attuale probabile che non se ne faccia niente. E con essa gli stadi nuovi.

Quindi fammi capire, se io e un paio di soci vogliamo costruire due campi da tennis e un baretto, mi devo comprare i terreni adatti 8-), a prezzi di mercato. Se invece sono una grossa società di calcio, mi compro i terreni agricoli (o di edilizia popolare) a un euro a mq, i politici mi approvano il cambio di destinazione d'uso (a me perchè sono la grossa società, a pinco pallino no...), stravolgendo anche il piano regolatore (che già nel passato è stato stravolto per i peggiori interessi...ci manca anche lo sport che dovrebbe essere cosa pulita e sana), e io intanto moltiplico per 50 il valore del terreno che io, furbo-molto-furbo, ho comprato a prezzi stracciati. Una volta queste si chiamavano tangenti...

Allora modesta proposta, perchè Templare tu mi risponderesti che "non ci sono trerreni disponibili aldilà di quelli agricoli o simili"....io direi "ogni cambio di destinazione d'uso del terreno per fini di costruzioni di impianti calcistici, produce un pagamento di una tassa, da parte della società richiedente, uguale alla differenza tra il prezzo d'acquisto del terreno e quello di mercato per attività edilizie relative".
Ti piace così?

Perchè, io sono stra-a-favore degli impianti di proprietà delle squadre (considerando anche il livello della gestione pubblica degli stadi), però, visto che parliamo di società dai bilanci milionari, "favori" dai Consigli comunali o soldi dallo Stato (che poi sono quelli che paghiamo noi dalle tasse) ne vorrei vedere pochissimi, diciamo niente.

ciao.

Ps Diverso è il discorso dei ritardi nelle concessioni, autorizzazioni e balzelli vari..quella però è veramente un'altra cosa.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Caprarupens - 10 Settembre 2010, 03:48:20 pm
Quindi fammi capire, se io e un paio di soci vogliamo costruire due campi da tennis e un baretto, mi devo comprare i terreni adatti 8-), a prezzi di mercato. Se invece sono una grossa società di calcio, mi compro i terreni agricoli (o di edilizia popolare) a un euro a mq, i politici mi approvano il cambio di destinazione d'uso (a me perchè sono la grossa società, a pinco pallino no...), stravolgendo anche il piano regolatore (che già nel passato è stato stravolto per i peggiori interessi...ci manca anche lo sport che dovrebbe essere cosa pulita e sana), e io intanto moltiplico per 50 il valore del terreno che io, furbo-molto-furbo, ho comprato a prezzi stracciati. Una volta queste si chiamavano tangenti...


Facciamo un po di chiarezza:
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 04:21:46 pm
Quindi fammi capire, se io e un paio di soci vogliamo costruire due campi da tennis e un baretto, mi devo comprare i terreni adatti 8-), a prezzi di mercato. Se invece sono una grossa società di calcio, mi compro i terreni agricoli (o di edilizia popolare) a un euro a mq, i politici mi approvano il cambio di destinazione d'uso (a me perchè sono la grossa società, a pinco pallino no...), stravolgendo anche il piano regolatore (che già nel passato è stato stravolto per i peggiori interessi...ci manca anche lo sport che dovrebbe essere cosa pulita e sana), e io intanto moltiplico per 50 il valore del terreno che io, furbo-molto-furbo, ho comprato a prezzi stracciati. Una volta queste si chiamavano tangenti...


Facciamo un po di chiarezza:
  • 1      Se nel PRG la destinazione dei terreni è indicata ad attrezzature sportive la procedura è semplificata perchè l'imprenditore compra i terreni al prezzo di mercato (o fa una società con i proprietari), definisce il progetto ed una volta ottenuto il permesso ddi costruire inizia l'opera (Semplifico molto per motivi di spazio)

  • 2    Se nel PRG la destinazione urbanistica è tutt'altra allora iniziano i problemi in quanto bisogna predisporre una variante al PRG che per essere approvata deve passare diversi stadi (consiglio comunale, congruità con il Piano regionale ed il Piano provinciale) in ogni caso o l'imprenditore possiede i terreni o questi gli saranno alienati al prezzo di mercato (sentenza della Corte costituzionale del 1985) dal Comune dopo un esproprio i cui oneri ricadono sulle spalle dell'imprenditore.

    • 3    Sia in un caso che nell'altro bisogna aggiungere una serie di opere corollarie a carico dell'Imprenditore da    concordarsi tramite convenzione con l'amministrazione comunale (la famigerata "perequazione")


Ciao Capra,

grazie per le info, sempre gradite. Parliamo un pò del punto 2...ti chiedo della famosa "perequazione". Correggimi se sbaglio, io "Comune" ti cambio la destinazione d'uso (ovviamente ci sono anche altre autorità...prima di tutto l'impatto ambientale..ecc) e tu società mi dai "qualcosa" per il territorio. Capra, non ti sembra assurda questa cosa? Perchè sai benissimo che il tutto si risolverà, ad andare bene, in una serie di favori legali ai consiglieri comunali, ad andare male.... 8-)

Non la vorrei fare troppo tediosa, però dare tutta questa discrezionalità ad amministatori e imprenditori (che hanno i loro interessi che possono anche non coincidere con quelli dei tifosi), mi sembra assurda. Meglio sarebbe pagare i terreni con cambio di destinazione d'uso a valori di mercato...

Poi una domanda a Templare...cosa manca nel progetto zampariniano del nuovo stadio? I terreni li ha comprati o é il vecchio velodromo? Che tipo di terreni ha comprato??? Cosa aspetta realmente?

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Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 10 Settembre 2010, 05:31:37 pm
Fantadrum, il tuo discorso non fa una piega. La realtà é più complessa però di come la descrivi tu, perchè se é vero che il provvedimento legislativo che taglia la burocrazia, compresa la semplificazione del cambio di destinazione d'uso (senza sottostare dunque a tutti i passaggi previsti oggi da una variante del PRG), può creare situazioni limite, é anche vero che dall'altro lato non solo si libera la pubblica amministrazione dal fardello economico della costruzione di un nuovo impianto, ma si vincola il costruttore, in questo caso la società sportiva, a tutta una serie di opere complementari (servizi, viabilità, etc.) sempre a suo carico e a totale godimento della popolazione.

A Palermo da quel che mi risulta Zamparini ha opzionato tutti o quasi i terreni attorno al Velodromo, perchè il nuovo stadio dovrà sorgere al suo posto, ma chiaramente la superficie interessata sarà enormemente più grandi. Per intenderci, visto che tu bazzichi quella zona per motivi di calcetto, l'area interessata sarà quella compresa tra i palazzi dietro la via Patti, via Casino Grande, la corsia interna a salire di via Lanza di Scalea e per finire lo stesso Velodromo, terreni ufficialmente ad uso agricolo, ma in realtà molti ci hanno costruito case, ville, officine, etc.

Le notizie che arrivano dalla società sono quelle di un progetto pronto ormai da mesi e di un amministrazione comunale favorevole all'abbattimento del Velodromo ed alla concessione dell'area, ma in realtà si aspetta sempre il famoso provvedimento di legge che giace in parlamento per partire attivamente con i lavori.

Vedremo che succederà.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GPalermo1954 - 10 Settembre 2010, 06:06:50 pm
Carusi,allora,o la fate troppo complessa voi o,forse ,la semplifico io.
Diciamo intanto che non si puo' costruire un qualsiasi impianto sportivo,nemmeno un campo di calcetto con tribune,in un terreno agricolo.
Per la costruzione nella fattispecie di uno stadio e' necessario richiedere il cambio di destinazione d'uso del terreno agricolo,,facilmente ottenibile,semprecche' si ravvisi nell'opera una utilita' alla comunita'.
Il progetto,inoltre, deve passare al vaglio della commissione comunale di vigilanza sulle strutture di spettacolo per un parere necessario al fine di ottenerne l'autorizzazione.
Esattamente la fotocopia dei passaggi burocratici che si sono fatti per la costruzione del centro sportivo di Massa.
Il problema piu' grosso ,come dice Templare ,e' rappresentato dalla mancanza di una legge che consenta di snellire i passaggi burocratici e quindi evitare di venire a compromessi con i comuni ed avere accesso piu' facile a contributi  e finanziamenti.
Un caro saluto a tutti.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 06:49:24 pm
Temply e GP, anche quello che dite voi fa poche pieghe ;-)

Parlando in generale, anche O.T. (spero di non annoiare nessuno), ammetto di avere due grossi difetti: sono ambientalista e liberale (in Italia, se fossimo in altri paesi sarei invece socialdemocratico, forse, ma qui, in Italia e in sicilia, sono per lo Stato minimo). Pensa tu..in questo mondo..sono proprio sfortunato :-\

Da ambientalista diffido fortissimamente da tutte le varianti ai piani regolatori, che nel loro insieme, hanno una coerenza ambientale, e non solo. Purtroppo, specialmente in Italia e in sicilia, le varianti ai PRG sono quasi sempre utilizzate per favorire tizio o caio. Dovrebbero essere veramente casi eccezionali, invece spesso sono la norma, e nelle costruzioni di stadi e centri sportivi stanno diventando la totale normalità. E questo non mi piace tanto..certo, meglio lo sport che la "colata di cemento" per nuove abitazioni. Ma sempre non mi piace :-\

Da liberale non mi piacciono i finanziamenti a singoli imprenditori. Nè i finanziamenti nè gli interventi della politica dei consigli comunali per favorire, alla fine di tutto, tizio o caio. E' vero che si favorisce anche lo sport, è vero che il privato deve (o dovrebbe) realizzare delle opere per il bene comune, ma in questo caso si parla di moltiplicazioni dell'investimento di 40 o 50 volte quello iniziale...azzo e io che sto spendendo un sacco di soldi per comprare un terreno che ha un indice minimo di edificabilità 8|....e quei terreni acquistati per le strutture sportive, terreni della società, dopo la trasformazione vanno in bilancio, fanno "valore", e verranno contabilizzati nel momento in cui la squadra verrà venduta, generando anche enormi guadagni al proprietario...per l'intervento dei consigli comunali. Mi piacerebbe molto di più che i presidenti comprassero terreni edificabili, ammetto qui anche cambi di destinazione d'uso..chessò da residenziale (anche con indici di edificabilità bassi)  a impianti sportivi...perchè almeno così avrebbero speso quello che si possono in ogni caso permettere.
Questa cosa di comprare a niente (perchè i terreni agricoli costano niente) e poi con bacchetta magica si ritrovano enormi patrimoni a fronte di spese minime (perchè, ammettiamolo, gli investimenti nella "perequazione" sono fesserie in raffronto al tesoro che si ritrovano tra le mani) non mi fa impazzire. 8-) 8-) 8-)

Certo, gli ultras dell'altrismo tireranno fuori i finanziamenti alla FIAT, alla chiesa cattolica (oggi un mio amico mi raccontava delle decine e decine di milioni di euro che la Regione regala ogni anno ai vescovi delle nostre province..e noi che paghiamo l'addizionale IRPEF >:(), a miriadi di altre imprese....bene, ma in ogni caso a me non piacciono anche se c'è molto altro e anche ben più grave. Non ci posso fare niente.

Per non parlare dei finanziamenti statali per la costruzione di stadi privati con l'intervento nel pagamento degli interessi, io penso che il pubblico dovrebbe costruire i suoi stadi, se i privati ne vogliono costruire altri, sarebbe bene che utilizzassero i loro soldi per pagare gli interessi. Se poi lega e FIGC tra i loro immensi ricavi con i diritti TV, decidono di concederne parte per pagare gli interessi dei soldi necessari per la costruzione..bene. Sono d'accordo. Ma lasciamo i soldi dello Stato per cose più importanti...

ciao.

Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 10 Settembre 2010, 07:03:20 pm
Mi piacerebbe molto di più che i presidenti comprassero terreni edificabili, ammetto qui anche cambi di destinazione d'uso..chessò da residenziale (anche con indici di edificabilità bassi)  a impianti sportivi...perchè almeno così avrebbero speso quello che si possono in ogni caso permettere.

Ma tu pensi veramente che Zamparini e Pulvirenti se potessero comprare un terreno edificabile ci farebbero uno stadio? In quale stadio (scusa il gioco di parole) dell'Alzheimer?  ::) ::) ::)

Più seriamente, ma hai idea di quanti ettari di terreno servano per costruire uno stadio da 35000 posti? Ti ho detto il perimetro entro cui andrà costruito a Palermo, con Google Earth puoi farti un'idea in ettari, ma ti anticipo ca sunnu assai! Ammesso che si trovi da qualche parte in Italia (perchè a questo punto lo stadio di Palermo potrebbe essere necessario costruirlo a Trento o Ventimiglia) un terreno o lotti contigui di terreno di queste dimensioni ed edificabili, come dovrebbe funzionare? Lo pagano per edificabile ai proprietari ed aspettano di declassarlo per costruirci lo stadio? Ed i costi? cento milioni per la struttura e duecento per il terreno?

Amunì Fanta...
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: GASPARE - 10 Settembre 2010, 07:04:27 pm
Ma secondo te uno stadio moderno si costruisce senza bisogno di cambiare le destinazioni d'uso del terreno?

La realtà é più complessa però di come la descrivi tu,

 8D...intanto dò il benvenuto all'amico Templare che entra di diritto pure lui nel club de "Il Fanta...stico Mondo dell'Oca Giuliva"  :-D :-D


Poi...da quello che sò io, ma sono notizie già note...nel caso di specie si configura ciò che il sempre ottimo Caprarupens ha riportato al punto 1 del suo interessante post...

Infatti il terreno dove dovrà nascere il nuovo stadio si trova in zona "Maristaeli" a due passi dall'Aeroporto Fontanarossa...che è già un terreno a destinazione d'uso per impianti sportivi...
L' opera dovrebbe realizzarsi col sistema del project financing...la cui filosofia è quella di coinvolgere i privati (dunque non il solo Catania Calcio!) ed il mercato finanziario (le banche) per la realizzazione di opere pubbliche..ossia, i soggetti sopra citati propongono all'Amministrazione Comunale di finanziare, eseguire e gestire un'opera pubblica (lo stadio, appunto), il cui progetto è stato già approvato...in cambio degli utili che deriveranno da una efficiente gestione dell'opera stessa...

Del resto vorrei ricordare che l'unica società in Italia che ha costruito uno stadio a suo totale carico è fallita...chi si ricorda la Reggiana di Carletto Ancelotti e lo stadio "Il Giglio"?  8-)
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 07:33:19 pm
Mi piacerebbe molto di più che i presidenti comprassero terreni edificabili, ammetto qui anche cambi di destinazione d'uso..chessò da residenziale (anche con indici di edificabilità bassi)  a impianti sportivi...perchè almeno così avrebbero speso quello che si possono in ogni caso permettere.

Ma tu pensi veramente che Zamparini e Pulvirenti se potessero comprare un terreno edificabile ci farebbero uno stadio? In quale stadio (scusa il gioco di parole) dell'Alzheimer?  ::) ::) ::)

Più seriamente, ma hai idea di quanti ettari di terreno servano per costruire uno stadio da 35000 posti? Ti ho detto il perimetro entro cui andrà costruito a Palermo, con Google Earth puoi farti un'idea in ettari, ma ti anticipo ca sunnu assai! Ammesso che si trovi da qualche parte in Italia (perchè a questo punto lo stadio di Palermo potrebbe essere necessario costruirlo a Trento o Ventimiglia) un terreno o lotti contigui di terreno di queste dimensioni ed edificabili, come dovrebbe funzionare? Lo pagano per edificabile ai proprietari ed aspettano di declassarlo per costruirci lo stadio? Ed i costi? cento milioni per la struttura e duecento per il terreno?

Amunì Fanta...

ed è per questo che ho proposto che il cambio di destinazione d'uso venga pagato veramente...ma veramente...con un bel pò di eurini. Contanti, cash...da dare alla collettività. Ci sarebbe un pò di giustizia in questo modo...no?
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 07:36:28 pm
Ma secondo te uno stadio moderno si costruisce senza bisogno di cambiare le destinazioni d'uso del terreno?

La realtà é più complessa però di come la descrivi tu,

 8D...intanto dò il benvenuto all'amico Templare che entra di diritto pure lui nel club de "Il Fanta...stico Mondo dell'Oca Giuliva"  :-D :-D


Poi...da quello che sò io, ma sono notizie già note...nel caso di specie si configura ciò che il sempre ottimo Caprarupens ha riportato al punto 1 del suo interessante post...

Infatti il terreno dove dovrà nascere il nuovo stadio si trova in zona "Maristaeli" a due passi dall'Aeroporto Fontanarossa...che è già un terreno a destinazione d'uso per impianti sportivi...
L' opera dovrebbe realizzarsi col sistema del project financing...la cui filosofia è quella di coinvolgere i privati (dunque non il solo Catania Calcio!) ed il mercato finanziario (le banche) per la realizzazione di opere pubbliche..ossia, i soggetti sopra citati propongono all'Amministrazione Comunale di finanziare, eseguire e gestire un'opera pubblica (lo stadio, appunto), il cui progetto è stato già approvato...in cambio degli utili che deriveranno da una efficiente gestione dell'opera stessa...

Del resto vorrei ricordare che l'unica società in Italia che ha costruito uno stadio a suo totale carico è fallita...chi si ricorda la Reggiana di Carletto Ancelotti e lo stadio "Il Giglio"?  8-)

Lasciando stare le considerazioni ornitologiche...il progetto di Pulvi e vatino a Maristaeli, così come tu lo prospetti, è da approvare al 100%. E poi, sempre da liberale, mi chiedo ma perchè il Catania deve fare un investimento molto rilevante nell'acquisto di terreni con una data destinazione d'uso, e Zamparini invece deve investire molto di meno facilitato da eventuali interventi della politica? Se non è distorsione del mercato questa, cos'é?
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 10 Settembre 2010, 07:47:02 pm
Mi piacerebbe molto di più che i presidenti comprassero terreni edificabili, ammetto qui anche cambi di destinazione d'uso..chessò da residenziale (anche con indici di edificabilità bassi)  a impianti sportivi...perchè almeno così avrebbero speso quello che si possono in ogni caso permettere.

Ma tu pensi veramente che Zamparini e Pulvirenti se potessero comprare un terreno edificabile ci farebbero uno stadio? In quale stadio (scusa il gioco di parole) dell'Alzheimer?  ::) ::) ::)

Più seriamente, ma hai idea di quanti ettari di terreno servano per costruire uno stadio da 35000 posti? Ti ho detto il perimetro entro cui andrà costruito a Palermo, con Google Earth puoi farti un'idea in ettari, ma ti anticipo ca sunnu assai! Ammesso che si trovi da qualche parte in Italia (perchè a questo punto lo stadio di Palermo potrebbe essere necessario costruirlo a Trento o Ventimiglia) un terreno o lotti contigui di terreno di queste dimensioni ed edificabili, come dovrebbe funzionare? Lo pagano per edificabile ai proprietari ed aspettano di declassarlo per costruirci lo stadio? Ed i costi? cento milioni per la struttura e duecento per il terreno?

Amunì Fanta...

ed è per questo che ho proposto che il cambio di destinazione d'uso venga pagato veramente...ma veramente...con un bel pò di eurini. Contanti, cash...da dare alla collettività. Ci sarebbe un pò di giustizia in questo modo...no?

Ma ti ho risposto già dicendo che la disponibilità della pubblica amministrazione a cambiare la destinazione d'uso viene compensata da tutta una serie di opere accessorie che il privato si impegna a fare e non strettamente necessarie per la funzionalità del progetto.

Per esempio, per quanto riguarda il centro in costruzione poche centinaia di metri più in là, Zamparini all'interno del parco commerciale costruirà pure campi da gioco, palestre, una scuola per ragazzi disagiati del quartiere , un centro per disabili, un centro sociale per anziani, tutte cose che con l'ottica commerciale c'entrano poco o nulla, ma rientrano nel discorso fatto prima.

I soldi, di riffa o di raffa, li esci comunque, a parer mio meglio in questo modo, concreto, che pagando per il cambio di destinazione d'uso.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 07:59:15 pm
Mi piacerebbe molto di più che i presidenti comprassero terreni edificabili, ammetto qui anche cambi di destinazione d'uso..chessò da residenziale (anche con indici di edificabilità bassi)  a impianti sportivi...perchè almeno così avrebbero speso quello che si possono in ogni caso permettere.

Ma tu pensi veramente che Zamparini e Pulvirenti se potessero comprare un terreno edificabile ci farebbero uno stadio? In quale stadio (scusa il gioco di parole) dell'Alzheimer?  ::) ::) ::)

Più seriamente, ma hai idea di quanti ettari di terreno servano per costruire uno stadio da 35000 posti? Ti ho detto il perimetro entro cui andrà costruito a Palermo, con Google Earth puoi farti un'idea in ettari, ma ti anticipo ca sunnu assai! Ammesso che si trovi da qualche parte in Italia (perchè a questo punto lo stadio di Palermo potrebbe essere necessario costruirlo a Trento o Ventimiglia) un terreno o lotti contigui di terreno di queste dimensioni ed edificabili, come dovrebbe funzionare? Lo pagano per edificabile ai proprietari ed aspettano di declassarlo per costruirci lo stadio? Ed i costi? cento milioni per la struttura e duecento per il terreno?

Amunì Fanta...

ed è per questo che ho proposto che il cambio di destinazione d'uso venga pagato veramente...ma veramente...con un bel pò di eurini. Contanti, cash...da dare alla collettività. Ci sarebbe un pò di giustizia in questo modo...no?

Ma ti ho risposto già dicendo che la disponibilità della pubblica amministrazione a cambiare la destinazione d'uso viene compensata da tutta una serie di opere accessorie che il privato si impegna a fare e non strettamente necessarie per la funzionalità del progetto.

Per esempio, per quanto riguarda il centro in costruzione poche centinaia di metri più in là, Zamparini all'interno del parco commerciale costruirà pure campi da gioco, palestre, una scuola per ragazzi disagiati del quartiere , un centro per disabili, un centro sociale per anziani, tutte cose che con l'ottica commerciale c'entrano poco o nulla, ma rientrano nel discorso fatto prima.

I soldi, di riffa o di raffa, li esci comunque, a parer mio meglio in questo modo, concreto, che pagando per il cambio di destinazione d'uso.

Rispondo con il classicissimo...vedremo...vedremo quanto investirà per il bene comune e quanto investirà per il mantenimento delle stesse opere.  :-\ :-\ :-\

Se fossi la pubblica amministrazione palermitana, chiederei di mettere tutto per iscritto con annessi, OVVIAMENTE, i costi di mantenimento degli stessi. Vedremo...
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Caprarupens - 10 Settembre 2010, 08:55:45 pm
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 10 Settembre 2010, 10:13:59 pm
Capra, bisogna vedere se questa legge "speciale" ricade nel settore dell'edilizia, infatti questa è una materia di legislazione esclusiva della regione siciliana.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Aldo - 11 Settembre 2010, 04:14:39 am
Caprarupens, una curiosità, perche non prendi in considerazione l'ipotesi 3, cioè quella che il Catania acquisti direttamente l'area dall'attuale proprietario e sulla stessa presenti al Comune un Piano Particolareggiato di iniziativa privata, o come si chiama in base alla legge urbanistica siciliana, per la realizzazione di un campo da calcio? C'è un motivo particolare? Sarebbe l'ipotesi più semplice. In Emilia Romagna, dove vivo, non ci sarebbe nessuna contraindicazione di carattere  urbanistica.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Caprarupens - 11 Settembre 2010, 09:32:08 am
Caprarupens, una curiosità, perche non prendi in considerazione l'ipotesi 3, cioè quella che il Catania acquisti direttamente l'area dall'attuale proprietario e sulla stessa presenti al Comune un Piano Particolareggiato di iniziativa privata, o come si chiama in base alla legge urbanistica siciliana, per la realizzazione di un campo da calcio? C'è un motivo particolare? Sarebbe l'ipotesi più semplice. In Emilia Romagna, dove vivo, non ci sarebbe nessuna contraindicazione di carattere  urbanistica.

Se il terreno è di proprietà del Catania, ed è urbanisticamente destinato ad attrezzature sportive si deve presentare un Piano Attuativo/Particolareggiato preventivamente concordato con l'amministrazione in cui saranno specificate tutte le opere che in questo saranno realizzate tramite una convenzione da cui non penso si possa prescindere.
Non conosco la normativa Siciliana sul Governo del Territorio ma non penso si discosti molto dalle normative nazionali.
Quando si fanno opere così imponenti (ed un impianto sportivo per 20-40mila spettatori lo è) la linea di demarcazione tra pubblico e privato è labile in quanto alla fine diventa sempre un bene le cui caratteristiche hanno una valenza pubblica.
L'imprenditore (inteso come persona giuridica) ne trae il beneficio dalla proprietà e dall'attività che in esso vi si svolge e quindi deve realizzare una serie di opere il cui beneficio ricada sulla popolazione e sui fruitori del bene; dette opere si concretizzano con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (strade, reti tecnologiche etc...) ed adesso, con il regime perequativo, l'amministrazione facendo le dovute scelte  e valutando la ricaduta "sociale" dell'opera decide quali opere dovranno essere realizzate dall'imprenditore.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 11 Settembre 2010, 12:51:57 pm
[Rispondo con il classicissimo...vedremo...vedremo quanto investirà per il bene comune e quanto investirà per il mantenimento delle stesse opere.  :-\ :-\ :-\

Se fossi la pubblica amministrazione palermitana, chiederei di mettere tutto per iscritto con annessi, OVVIAMENTE, i costi di mantenimento degli stessi. Vedremo...
Fammi capire, io faccio uno stadio, a scomputo spese urbanizzazione, ti costruisco un po di roba a carattere sociale, e più "OVVIAMENTE" ci metto i costi di mantenimento e magari gestione? Scherzi vero? Va bene che in sicilia le amministratori pubbliche non sanno gestire neanche un chiosco, mentre i discendenti degli austrungarici se la cavano abbastanza bene, ma mi sembra eccessivo che dopo avere realizzato quello che il comune chiede per la collettività, l'imprenditore si debba fare carico anche delle spese di mantenimento e della gestione.
"U Mastru"
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 11 Settembre 2010, 02:54:01 pm
[Rispondo con il classicissimo...vedremo...vedremo quanto investirà per il bene comune e quanto investirà per il mantenimento delle stesse opere.  :-\ :-\ :-\

Se fossi la pubblica amministrazione palermitana, chiederei di mettere tutto per iscritto con annessi, OVVIAMENTE, i costi di mantenimento degli stessi. Vedremo...
Fammi capire, io faccio uno stadio, a scomputo spese urbanizzazione, ti costruisco un po di roba a carattere sociale, e più "OVVIAMENTE" ci metto i costi di mantenimento e magari gestione? Scherzi vero? Va bene che in sicilia le amministratori pubbliche non sanno gestire neanche un chiosco, mentre i discendenti degli austrungarici se la cavano abbastanza bene, ma mi sembra eccessivo che dopo avere realizzato quello che il comune chiede per la collettività, l'imprenditore si debba fare carico anche delle spese di mantenimento e della gestione.
"U Mastru"

MAstru, quando un imprenditore deve fare delle cose per la collettività, che non producono guadagno, io comincio ad essere scettico. Voi no, ben, ognuno la pensa come vuole. Ti ricordi quando qualche anno fa fastweb cablò (di dice così, no?) quasi tutte le città d'Italia? Bene io ricordo la situazione di Catania...loro si erano impegnati non solo a riparare completamente le strade dove sarebbero passati i cavi, ma sostennero anche che in questo modo avremmo avuto strade più nuove. Com'é finito MAstru? I cavi ovviamente erano di ottima fattura, l'asfalto che ricopriva gli scassi non lo era, le strade presentavano buche, buchine e buchette. PErchè l'imprenditore fa (o almeno cerca di fare) ottimamente quello che gli procura un guadagno, il resto va in economia (e dico in economia per non dire altro). Tranne pr chi fa beneficenza senza secondi fini, ma questo è un altro discorso. LA storia, ahimé, é sempre andata in questo modo.

Bene, voi credete che Zamparini creerà tutto quello che ha promesso, Templare crede addirittura che lo farà molto meglio del pubblico, lo Zen diventerò un posto con infrastrutture sociali incredibili e meravigliose, il tuto verrà gestito quantomeno in maniera accettabile. Perchè ovviamente il comune di Palermo ha i soldi per pagare gli insegnanti degli asili nido, per gli assistenti sociali per i centri....e tutto quello che ha scritto Templare. Certo, sì, come no.... 8-)...carusi, ma dove vivete, su Marte???????? 8| 8| 8|

Oppure, turiamoci il naso e facciamogli costruire stadio, centro commerciale e palestre...il tutto comprato su terreni agricoli...cosa vuoi che sia....regole, leggi, piani regolatori...dai Mastru...fesserie...vogliamo impedire al CALCIO, dico al CALCIO, di avere strutture meravigliose per qualche regoletta? Che vuoi che sia...e quegli imprenditori palermitani che se ne sono andati dagli usurai per comprare i terreni con destinazioni d'uso attinenti ai loro investimenti...dai, gli diamo un buffetto e gli diciamo "per il calcio ti devi sorbire che quelli più intelligenti e bravi di te, ricevono qualche favoruccio..cambi di destinazione d'uso..ma se sarai bravo magari qualche briciolina ci sarà per te...".

Contenti voi... :-\
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 11 Settembre 2010, 03:17:27 pm
[Rispondo con il classicissimo...vedremo...vedremo quanto investirà per il bene comune e quanto investirà per il mantenimento delle stesse opere.  :-\ :-\ :-\

Se fossi la pubblica amministrazione palermitana, chiederei di mettere tutto per iscritto con annessi, OVVIAMENTE, i costi di mantenimento degli stessi. Vedremo...
Fammi capire, io faccio uno stadio, a scomputo spese urbanizzazione, ti costruisco un po di roba a carattere sociale, e più "OVVIAMENTE" ci metto i costi di mantenimento e magari gestione? Scherzi vero? Va bene che in sicilia le amministratori pubbliche non sanno gestire neanche un chiosco, mentre i discendenti degli austrungarici se la cavano abbastanza bene, ma mi sembra eccessivo che dopo avere realizzato quello che il comune chiede per la collettività, l'imprenditore si debba fare carico anche delle spese di mantenimento e della gestione.
"U Mastru"

Bene, voi credete che Zamparini creerà tutto quello che ha promesso, Templare crede addirittura che lo farà molto meglio del pubblico, lo Zen diventerò un posto con infrastrutture sociali incredibili e meravigliose, il tuto verrà gestito quantomeno in maniera accettabile. Perchè ovviamente il comune di Palermo ha i soldi per pagare gli insegnanti degli asili nido, per gli assistenti sociali per i centri....e tutto quello che ha scritto Templare. Certo, sì, come no.... 8-)...carusi, ma dove vivete, su Marte???????? 8| 8| 8|

La scuola é privata, non spetta certo a Zamparini costruire scuole pubbliche. il centro per disabili sarà costruito da Zamparini e continuato a gestire dai religiosi che possedevano vecchio e fatiscente centro e terreno ricadente nel parco commerciale. Sul centro sociale non so cosa dirti, immagino che ricadendo in un'area privata la gestione tocchi ancora una volta alla società che controllerà il centro commerciale.

Detto questo, se in Sicilia ci fossero cinquanta Zamparini, con la stessa mentalità ed organizzazione, a dirigere la cosa pubblica, forse le città assomiglierebbero di più alle squadre di calcio...
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: bua - 11 Settembre 2010, 03:18:50 pm
Alora, tempo fa sul quotidiano di Sicilia si parlò di un progetto per costruire un ecomostro sopra l'attuale Massimino Qui l'articolo con pdf scaricabile: http://diariossazzurro.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=486) e in cambio il permesso per realizzare un nuovo stadio altrove.
Non so se le cose stiano in questi termini, spero di no, ma Pulvirenti è stato chiaro: dopo l'approvazione della legge sugli stadi d proprietà, si metteranno al tavolo col Comune e ne parleranno. Seguiranno i fatti, seguendo le leggi, come è stato per il centro sportivo (il cui progetto è stato approvato dopo lungo iter).
Di sicuro nesusno può fare uno stadio tutto da solo, senza sponsor e finanziamenti (chiedere alal Juventuss). Anche su questo il presidente si è spiegato da tempo.
Dunque il futuro dipende dalla legge sugli stadi, la società ha spiegato tutto chiaramente e la sua storia dice ceh manterrà la parola.
Al momento uno stadio nuovo non ci serve, visto che non riempiamo nemmeno il vecchio e non giochiamo le coppe.
Però è giusto cominciare a pensarci.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 11 Settembre 2010, 03:25:22 pm
[Rispondo con il classicissimo...vedremo...vedremo quanto investirà per il bene comune e quanto investirà per il mantenimento delle stesse opere.  :-\ :-\ :-\

Se fossi la pubblica amministrazione palermitana, chiederei di mettere tutto per iscritto con annessi, OVVIAMENTE, i costi di mantenimento degli stessi. Vedremo...
Fammi capire, io faccio uno stadio, a scomputo spese urbanizzazione, ti costruisco un po di roba a carattere sociale, e più "OVVIAMENTE" ci metto i costi di mantenimento e magari gestione? Scherzi vero? Va bene che in sicilia le amministratori pubbliche non sanno gestire neanche un chiosco, mentre i discendenti degli austrungarici se la cavano abbastanza bene, ma mi sembra eccessivo che dopo avere realizzato quello che il comune chiede per la collettività, l'imprenditore si debba fare carico anche delle spese di mantenimento e della gestione.
"U Mastru"

MAstru, quando un imprenditore deve fare delle cose per la collettività, che non producono guadagno, io comincio ad essere scettico. Voi no, ben, ognuno la pensa come vuole. Ti ricordi quando qualche anno fa fastweb cablò (di dice così, no?) quasi tutte le città d'Italia? Bene io ricordo la situazione di Catania...loro si erano impegnati non solo a riparare completamente le strade dove sarebbero passati i cavi, ma sostennero anche che in questo modo avremmo avuto strade più nuove. Com'é finito MAstru? I cavi ovviamente erano di ottima fattura, l'asfalto che ricopriva gli scassi non lo era, le strade presentavano buche, buchine e buchette. PErchè l'imprenditore fa (o almeno cerca di fare) ottimamente quello che gli procura un guadagno, il resto va in economia (e dico in economia per non dire altro). Tranne pr chi fa beneficenza senza secondi fini, ma questo è un altro discorso. LA storia, ahimé, é sempre andata in questo modo.

Bene, voi credete che Zamparini creerà tutto quello che ha promesso, Templare crede addirittura che lo farà molto meglio del pubblico, lo Zen diventerò un posto con infrastrutture sociali incredibili e meravigliose, il tuto verrà gestito quantomeno in maniera accettabile. Perchè ovviamente il comune di Palermo ha i soldi per pagare gli insegnanti degli asili nido, per gli assistenti sociali per i centri....e tutto quello che ha scritto Templare. Certo, sì, come no.... 8-)...carusi, ma dove vivete, su Marte???????? 8| 8| 8|

Oppure, turiamoci il naso e facciamogli costruire stadio, centro commerciale e palestre...il tutto comprato su terreni agricoli...cosa vuoi che sia....regole, leggi, piani regolatori...dai Mastru...fesserie...vogliamo impedire al CALCIO, dico al CALCIO, di avere strutture meravigliose per qualche regoletta? Che vuoi che sia...e quegli imprenditori palermitani che se ne sono andati dagli usurai per comprare i terreni con destinazioni d'uso attinenti ai loro investimenti...dai, gli diamo un buffetto e gli diciamo "per il calcio ti devi sorbire che quelli più intelligenti e bravi di te, ricevono qualche favoruccio..cambi di destinazione d'uso..ma se sarai bravo magari qualche briciolina ci sarà per te...".

Contenti voi... :-\
Alice, facciamo a capirci, io non credo a babbo Natale da un bel pò. Se a Catania Fastweb ha fatto delle porcherie, la colpa non è solo sua, ma di chi gli le ha permesse.
Se la legge dice che tu per fare una qualunque costruzione devi pagare degli oneri, che puoi scomputare in opere pubbliche lo puoi fare, se non fai tutto a regola dovresti pagarne le conseguenze.
Se Zamparini o Pulvirenti si permetteranno di fare i furbi è solo perchè come al solito non ci saranno controlli adeguati.
Nelle costruzioni edili, se non ricordo male c'è una garanzia di dieci anni.
Una mia cliente ha portato in giudizio l'impresa costruttrice delle villette a schiera dove abita e l'ha costretta a rifare tutta l'impermebilizzazione.
avendo fatto lavori per enti pubblici, ti posso assicurare che anche qui giù al nord, ci sono dei collaudatori che non ti fanno passare il minimo difetto,(la maggior parte) mentre altri se ne fottono allegramente. Solo poco tempo fà ho dovuto sostituire il tessuto a 120 tende, perchè (per poco) non avevano le caratteristiche richieste dal capitolato. Il genio che me le aveva ordinate mi aveva detto di usare un materiale leggemente diverso, tanto vanno all'ASL.
Io lo avevo avvisato che qui la roba la controllano (quasi ) sempre.
Risultato, io ho rifatto il lavoro due volte, lui si è sp.utt.anato. Certo da Roma in giù non correva questo rischio.
P.S. la cablatura di Torino l'ha fatta una ditta che conosco, senza scavi, ma con delle macchine che forano il terreno in orrizzontale, in cui poi vengono  tirati i cavi delle fibre. la suddetta ditta, per aver spaccato una conduttura idrica in corso Vittorio, ha dovuto pagare al comune una cifrona per i danni e i disagi provocati alla città. Gli è ancora andta bene che era Agosto.
C'è da dire che questa ditta ha una assicurazione con i fiocchi, che può permettersi  per via delle cifre che incassa per questi lavori di cablaggio  senza scavi a vista.
E' quella che ha fatto tutta l'autostrada torino savona e altre varie dorsali.
un mio amico gli faceva i bussolotti per controllare che i tubi non avessero intoppi. Un loro responsabile di cantiere si lamentava che qui giù al nord avevano sempre il fiato sul collo dei comuni che attraversavano, mentre su al sud facevano un pò come gli pare. ::) ::) ::)
Com'era quel detto? ah, l'occhio del padrone ingrassa il cavallo! 8D
"U Mastru"
P.S.
Non per dire Librino e Zen, sono stati disegnati da grandi architetti, come che si sono ridotti così?
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 11 Settembre 2010, 04:34:20 pm
Non per dire Librino e Zen, sono stati disegnati da grandi architetti, come che si sono ridotti così?

No so dirti Librino, ma lasciamo stare lo Zen2 e Gregotti che l'ha disegnato... il trionfo del modello sovietico applicato all'architettura, una delle tante storture degli anni 70, l'imporre l'utopia in contesti assolutamente fuori luogo. E stavolta, credimi, non ne faccio una questione politica (per cui blocco sul nascere qualunque accenno polemico), ma di intelligenza umana.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Caprarupens - 11 Settembre 2010, 05:22:27 pm
Non per dire Librino e Zen, sono stati disegnati da grandi architetti, come che si sono ridotti così?

No so dirti Librino, ma lasciamo stare lo Zen2 e Gregotti che l'ha disegnato... il trionfo del modello sovietico applicato all'architettura, una delle tante storture degli anni 70, l'imporre l'utopia in contesti assolutamente fuori luogo. E stavolta, credimi, non ne faccio una questione politica (per cui blocco sul nascere qualunque accenno polemico), ma di intelligenza umana.

Librino è stata disegnata da Kenzo Tange (l'architetto delle olimpiadi del Giappone) ma siccome era troppo bella e troppo verde e con attrezzature sportive e sociali i nostri cari amministratori hanno pensato bene di moltiplicare i metri cubi e sostituire i campi da calcio con altri palazzi a fronte di una viabilità che chiamare sentiero sarebbe far torto ai sentieri.
Insomma per fare un parallellismo: date il progetto di una ferrari in mano ad un meccanico di quartiere e vedete cosa vi esce fuori.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 11 Settembre 2010, 06:15:09 pm
Non per dire Librino e Zen, sono stati disegnati da grandi architetti, come che si sono ridotti così?

No so dirti Librino, ma lasciamo stare lo Zen2 e Gregotti che l'ha disegnato... il trionfo del modello sovietico applicato all'architettura, una delle tante storture degli anni 70, l'imporre l'utopia in contesti assolutamente fuori luogo. E stavolta, credimi, non ne faccio una questione politica (per cui blocco sul nascere qualunque accenno polemico), ma di intelligenza umana.
Niente politica stavolta, stai tranquillo.
Io la penso come te, si sono chiamati grandi  professionisti, che magari non avevano nessuna conoscenza  della cultura di quel territorio. Poi visto il controllo effettuato da gli "enti preposti" i progetti sono stati realizzati con la mano sinistra e gli occhi chiusi. Con il solito risultato.
Qui a Torino, due quartieri "tirribili" come Mirafiori sud e Vallette sono stati riqualificati alla grande con poca spesa ma molta intelligenza. Cosa purtroppo non ancora riuscita con S.Salvario e Porta palazzo. Ma sempre niente in confronto con i nostri inferni insulari :^(
"U Mastru"
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 11 Settembre 2010, 06:22:37 pm
[Rispondo con il classicissimo...vedremo...vedremo quanto investirà per il bene comune e quanto investirà per il mantenimento delle stesse opere.  :-\ :-\ :-\

Se fossi la pubblica amministrazione palermitana, chiederei di mettere tutto per iscritto con annessi, OVVIAMENTE, i costi di mantenimento degli stessi. Vedremo...
Fammi capire, io faccio uno stadio, a scomputo spese urbanizzazione, ti costruisco un po di roba a carattere sociale, e più "OVVIAMENTE" ci metto i costi di mantenimento e magari gestione? Scherzi vero? Va bene che in sicilia le amministratori pubbliche non sanno gestire neanche un chiosco, mentre i discendenti degli austrungarici se la cavano abbastanza bene, ma mi sembra eccessivo che dopo avere realizzato quello che il comune chiede per la collettività, l'imprenditore si debba fare carico anche delle spese di mantenimento e della gestione.
"U Mastru"

Bene, voi credete che Zamparini creerà tutto quello che ha promesso, Templare crede addirittura che lo farà molto meglio del pubblico, lo Zen diventerò un posto con infrastrutture sociali incredibili e meravigliose, il tuto verrà gestito quantomeno in maniera accettabile. Perchè ovviamente il comune di Palermo ha i soldi per pagare gli insegnanti degli asili nido, per gli assistenti sociali per i centri....e tutto quello che ha scritto Templare. Certo, sì, come no.... 8-)...carusi, ma dove vivete, su Marte???????? 8| 8| 8|

La scuola é privata, non spetta certo a Zamparini costruire scuole pubbliche. il centro per disabili sarà costruito da Zamparini e continuato a gestire dai religiosi che possedevano vecchio e fatiscente centro e terreno ricadente nel parco commerciale. Sul centro sociale non so cosa dirti, immagino che ricadendo in un'area privata la gestione tocchi ancora una volta alla società che controllerà il centro commerciale.

Detto questo, se in Sicilia ci fossero cinquanta Zamparini, con la stessa mentalità ed organizzazione, a dirigere la cosa pubblica, forse le città assomiglierebbero di più alle squadre di calcio...

Purtroppo in Italia sappiamo quello che succede quando gli imprenditori si mettono a fare i politici...per carità... 8-)

detto questo, da quello che mi dici...una scuola privata non so fino a che punto possa essere considerata un "miglioramento sociale" per la città. Sarebbe meglio che ristrutturasse le scuole pubbliche in cambio del voto del Consiglio comunale. O che comprasse una trentina di raccoglitori per la spazzatura. O che realizzasse un centro di stoccaggio per la raccolta differenzuata (da regalare all'amministrazione).

La ristrutturazione del centro per disabili per i religiosi proprietari del terreno? Mi sembra un pò uno scambio "tu mi vendi il terreno a poco, io ti faccio il favore edile". Insomma, da quello che mi dici Templare, mi sembrano tutta una serie di opere che rimarranno nel settore privato, più che un miglioramento per la città di Palermo. Il problema é che Palermo non è in una situazione florida, nemmeno accettabile, qui c'è il disastro economico più totale...e non c'è bisogno di citarti le cose..perchè le sai meglio di me. Quindi, ripeto, a fronte di un cambio di destinazione d'uso che aumenterà (raddoppierà? Triplicherà?) il valore di un investimento (quello fatto sul Palermo da Zampa), che in futuro permetterà a Zampa di rivenderlo a cifre enormemente superiori a quelle di acquisto e/o attuali, non credo sia un'eresia chiedere un bel pò di eurini (copensativi) che darebbero un pò di sollievo ad una città.

ciao.

Ps Una curiosità, così discutiamo anche di cifre...sai a quanto Zampa ha comprato i terreni al mq? Diciamo 3/4 euro al mq? Dopo il cambio di destinazione d'uso quanto potrebbero valere? In quella zona diciamo 60-70 al mq per strutture sportive????? Se invece il cambio di destinazione d'uso riguarda strutture commerciali..diciamo 300 euro al mq????? Ho sparato cifre così, ma magari ci azzecco...

altro che 6 al superenalotto :-D :-D :-D e a Palermo ci sono le tasse locali più alte d'Italia... :^(
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Templare - 11 Settembre 2010, 07:09:47 pm
Ps Una curiosità, così discutiamo anche di cifre...sai a quanto Zampa ha comprato i terreni al mq? Diciamo 3/4 euro al mq? Dopo il cambio di destinazione d'uso quanto potrebbero valere? In quella zona diciamo 60-70 al mq per strutture sportive????? Se invece il cambio di destinazione d'uso riguarda strutture commerciali..diciamo 300 euro al mq????? Ho sparato cifre così, ma magari ci azzecco...

No, non conosco le cifre, che riguardano comunque i terreni del centro commerciale. Ma non ho capito se ne fai un problema in generale o relativo soltanto ai presidenti di calcio?
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 11 Settembre 2010, 08:27:59 pm
Ps Una curiosità, così discutiamo anche di cifre...sai a quanto Zampa ha comprato i terreni al mq? Diciamo 3/4 euro al mq? Dopo il cambio di destinazione d'uso quanto potrebbero valere? In quella zona diciamo 60-70 al mq per strutture sportive????? Se invece il cambio di destinazione d'uso riguarda strutture commerciali..diciamo 300 euro al mq????? Ho sparato cifre così, ma magari ci azzecco...

No, non conosco le cifre, che riguardano comunque i terreni del centro commerciale. Ma non ho capito se ne fai un problema in generale o relativo soltanto ai presidenti di calcio?

boh..entrambi. Preferirei che al posto della perequazione, che dà luogo a tutta una serie di problemi, ci fossero delle tabelle con costi NON discrezionali. Tutto quello che è discrezionale, nella pubblica amministrazione, rpoduce distorsioni. Preferirei poi, andando allo sport, che non tutto fosse fatto con cambi di destinazione d'uso.

Detto questo, in realtà, quelle opere al Velodromo sarebbero teoricamente bene accette, non avrebbero un impatto ambientale negativo, anzi, proprio là sarebbero positive. Però, sai, qui da noi la forma è importante quanto il risultato.

ciao.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 11 Settembre 2010, 10:49:28 pm
Ps Una curiosità, così discutiamo anche di cifre...sai a quanto Zampa ha comprato i terreni al mq? Diciamo 3/4 euro al mq? Dopo il cambio di destinazione d'uso quanto potrebbero valere? In quella zona diciamo 60-70 al mq per strutture sportive????? Se invece il cambio di destinazione d'uso riguarda strutture commerciali..diciamo 300 euro al mq????? Ho sparato cifre così, ma magari ci azzecco...

No, non conosco le cifre, che riguardano comunque i terreni del centro commerciale. Ma non ho capito se ne fai un problema in generale o relativo soltanto ai presidenti di calcio?

boh..entrambi. Preferirei che al posto della perequazione, che dà luogo a tutta una serie di problemi, ci fossero delle tabelle con costi NON discrezionali. Tutto quello che è discrezionale, nella pubblica amministrazione, rpoduce distorsioni. Preferirei poi, andando allo sport, che non tutto fosse fatto con cambi di destinazione d'uso.

Detto questo, in realtà, quelle opere al Velodromo sarebbero teoricamente bene accette, non avrebbero un impatto ambientale negativo, anzi, proprio là sarebbero positive. Però, sai, qui da noi la forma è importante quanto il risultato.

ciao.
Discrezionalità? Scusatemi, ma nel mondo in cui vivo a seconda della zona ci sono dei costi ben precisi per la cosidetta urbanizzazione, idem per le licenze e permessi. Da quand'è che in sicilia si fà in modo diverso. A me risulta che al limite il Comune può invece di incassare soldi chiedere all'impresa di fare opere per un pari importo.O lo stesso imprenditore per invogliare offre qualche opera in più. Qui lo ha fatto l'IKEA per il nuovo centro di Pianezza. ma siamo messi così male su al sud?
"U Mastru"
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 12 Settembre 2010, 02:07:08 am
Ps Una curiosità, così discutiamo anche di cifre...sai a quanto Zampa ha comprato i terreni al mq? Diciamo 3/4 euro al mq? Dopo il cambio di destinazione d'uso quanto potrebbero valere? In quella zona diciamo 60-70 al mq per strutture sportive????? Se invece il cambio di destinazione d'uso riguarda strutture commerciali..diciamo 300 euro al mq????? Ho sparato cifre così, ma magari ci azzecco...

No, non conosco le cifre, che riguardano comunque i terreni del centro commerciale. Ma non ho capito se ne fai un problema in generale o relativo soltanto ai presidenti di calcio?

boh..entrambi. Preferirei che al posto della perequazione, che dà luogo a tutta una serie di problemi, ci fossero delle tabelle con costi NON discrezionali. Tutto quello che è discrezionale, nella pubblica amministrazione, rpoduce distorsioni. Preferirei poi, andando allo sport, che non tutto fosse fatto con cambi di destinazione d'uso.

Detto questo, in realtà, quelle opere al Velodromo sarebbero teoricamente bene accette, non avrebbero un impatto ambientale negativo, anzi, proprio là sarebbero positive. Però, sai, qui da noi la forma è importante quanto il risultato.

ciao.
Discrezionalità? Scusatemi, ma nel mondo in cui vivo a seconda della zona ci sono dei costi ben precisi per la cosidetta urbanizzazione, idem per le licenze e permessi. Da quand'è che in sicilia si fà in modo diverso. A me risulta che al limite il Comune può invece di incassare soldi chiedere all'impresa di fare opere per un pari importo.O lo stesso imprenditore per invogliare offre qualche opera in più. Qui lo ha fatto l'IKEA per il nuovo centro di Pianezza. ma siamo messi così male su al sud?
"U Mastru"

Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 12 Settembre 2010, 08:50:26 am
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che Berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 12 Settembre 2010, 01:39:47 pm
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 12 Settembre 2010, 07:04:51 pm
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Meno soldi Hai?
Alice, ti rischi di farmi diventare leghista! ::) ::) ::)
Vatti a leggere un pò di bilanci và!
Non ti parlo nemmeno dei fondi europei che non usiamo perchè mi sembra troppo per la tua mente. Scusa , sono offensivo, lo sò, ma non parlare di mancanza di risorse in mia presenza dopo che ci siamo mangiati a cr.is.to cu tutta a cr.uci.
Cerchiamo di esere seri per favore.
"U Mastru"
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Fantadrum - 12 Settembre 2010, 08:19:53 pm
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Meno soldi Hai?
Alice, ti rischi di farmi diventare leghista! ::) ::) ::)
Vatti a leggere un pò di bilanci và!
Non ti parlo nemmeno dei fondi europei che non usiamo perchè mi sembra troppo per la tua mente. Scusa , sono offensivo, lo sò, ma non parlare di mancanza di risorse in mia presenza dopo che ci siamo mangiati a cr.is.to cu tutta a cr.uci.
Cerchiamo di esere seri per favore.
"U Mastru"

MAstru, ti assicuro che sono serissimo.
Lasciando stare il passato (che é passato), oggi le casse del comune e della ragione sono, al 98%, destinate a spese obbligatorie, leggi stipendi. Non c'è praticamente nulla, solo interventi minori qua e là, e bricioline per amici di amici e consulenti vari (che sono schifezze, ma rispetto al bilancio sono piccolezze). Mastru, ti ripeto, soldi non ce ne sono..ci sono solo tasse altissime (ti ripeto che Palermo ha le tasse locali più alte d'Italia e anche il biglietto dell'autobus ha il costo maggiore d'Italia). Diventa leghista se vuoi, diventa anarchico, diventa quello che vuoi, ma la verità é questa.
La demagogia, le discussioni da strada nella padania bossiana e la disinformazione, invece, sono un'altra cosa.

Ripeto per l'ennesima e ultima volta: chi ha tanti soldi e se li vede moltiplicare per l'intervento della politica, che ne dia una parte al comune che sta morendo dissanguato.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: umastru - 12 Settembre 2010, 09:17:44 pm
Mastru, in un comune che non ha i soldi per fare la raccolta differenziata e che ha i pochi contenitori destinati sempre stracolmi, in un comune che non ha i mezzi moderni per raccogliere la spazzatura perchè non ha i soldi per comprarne nuovi (e una parte se li è fatti prestare da Catania), in un comune che ha debiti che, senza le mance del CAPO, sarebbe peggio di Napoli con la spazzatura al quinto piano, in un comune che non ha i soldi per mettere la benzina alle macchine della polizia municipale, in un comune che non ha la capacità di realizzare opere perchè il bilancio è quasi interamente destinato a pagare gli stipendi, in un comune che per la visita del Papa riesce a tirare fuori solo 140 mila euro e deve elemosinare i soldi dalla Regione...beh, io vorrei dall'imprenditore (molto ricco) che realizza immensi guadagni dal cambio di destinazione d'uso di terreni..beh...piuttosto che "opere di pari importo" (di cui dubito, come ho detto, sia dell'utilità pubblica, sia sulla futura ipotetica gestione)...beh..preferirei contanti cash! MAgari di pari importo rispetto alla maggiorazione conseguente alla decisione del consiglio comunale. E tutti saremmo più contenti.

Poi, ognuno la pensa come vuole. Anche la posizione di Templare è legittima, io non la condivido per i motivi sopraesposti, ma è perfettamente legittima.

ciao.
Alice, ci sei? sei connesso?
A Catania, appena Hanno saputo che berlusconi dava la cosidetta mancia, in primis si sono dati un bel premio per aver raggiunto l'obbiettivo. ::) ::) ::)
E tu a sta gente gli vuoi dare contanti in mano?
Ti ricordo che a Palermo i soldi per i compattatori sono stati spesi per comprarli, ma chissà per quale motivo per anni sono stati fermi e abbandonati fino a ridursi a rottami.
Poi di regali e regalini ne prenderanno già tanti, per ogni mocroscopico passo fatto fare alle pratiche.
"U Mastru"
P.S.
Mi sembra che a Catania l'IKEA abbia buttato la spugna, bene, bravi sette più. meglio tanti centri commerciali dove si riciclano i soldi della mafia e si lavora in maggior parte in nero, che un gruppo internazionale dove il lavoratore viene rispettato. Non per bontà d'animo, ma per non sporcare l'immagine.
Tanto è vero, che appena qui gli addetti avevano minacciato uno sciopero, la direzione è subito corsa ai ripari con tanto di comunicato stampa che parlava di incomprensione che sarebbe stata subito risolta. ::)
Proprio come Marchionne. ::) ::) ::) ::)

MAstru, purtroppo le due cose sono indipendenti ma legate ;-): mancanza di fondi e cattiva amministrazione. Meno soldi hai, più cattiva amministrazione avrai. Sarebbe bello, nel mondo delle favole dei Galli della Loggia, che con meno soldi si responsabilizzassero le classi dirigenti con la nascita della buona amministrazone. Questo nel mondo delle favole...purtroppo oggi, la mancanza cronica di soldi produce assenza di amministrazione, che è ancora peggio della cattiva amministrazione. Purtroppo senza soldi, e saranno sempre di meno col federalismo fiscale, la Sicilia, e specialmente Palermo, affonderà irrimediabilmente. Sempre di più. Quindi sarebbe auspicabile immettere risorse (ti ripeto, prima di tutto per i servizi di base..spazzatura, reciclaggio, servizi sociali vari, polizia municipale...), nelle casse vuote, e gli imprenditori ricchissimi che "ricevono" dovrebbero essere i primi, secondo me.

io passo e chiudo.
ciao.
Meno soldi Hai?
Alice, ti rischi di farmi diventare leghista! ::) ::) ::)
Vatti a leggere un pò di bilanci và!
Non ti parlo nemmeno dei fondi europei che non usiamo perchè mi sembra troppo per la tua mente. Scusa , sono offensivo, lo sò, ma non parlare di mancanza di risorse in mia presenza dopo che ci siamo mangiati a cr.is.to cu tutta a cr.uci.
Cerchiamo di esere seri per favore.
"U Mastru"

MAstru, ti assicuro che sono serissimo.
Lasciando stare il passato (che é passato), oggi le casse del comune e della ragione sono, al 98%, destinate a spese obbligatorie, leggi stipendi. Non c'è praticamente nulla, solo interventi minori qua e là, e bricioline per amici di amici e consulenti vari (che sono schifezze, ma rispetto al bilancio sono piccolezze). Mastru, ti ripeto, soldi non ce ne sono..ci sono solo tasse altissime (ti ripeto che Palermo ha le tasse locali più alte d'Italia e anche il biglietto dell'autobus ha il costo maggiore d'Italia). Diventa leghista se vuoi, diventa anarchico, diventa quello che vuoi, ma la verità é questa.
La demagogia, le discussioni da strada nella padania bossiana e la disinformazione, invece, sono un'altra cosa.

Ripeto per l'ennesima e ultima volta: chi ha tanti soldi e se li vede moltiplicare per l'intervento della politica, che ne dia una parte al comune che sta morendo dissanguato.
Per me, dopo i danni che hanno fatto possono crepare. Sia a Palermo che a Catania. Come tutti quelli spetti che li hanno votati.
Non mi dimentico io che Bianco era per qualcuno "U giardineri" e Orlando un velletario!
"U Mastru"
Parrammu i palluni ch'è megghiu.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Aldo - 13 Settembre 2010, 03:04:09 am
Caprarupens, una curiosità, perche non prendi in considerazione l'ipotesi 3, cioè quella che il Catania acquisti direttamente l'area dall'attuale proprietario e sulla stessa presenti al Comune un Piano Particolareggiato di iniziativa privata, o come si chiama in base alla legge urbanistica siciliana, per la realizzazione di un campo da calcio? C'è un motivo particolare? Sarebbe l'ipotesi più semplice. In Emilia Romagna, dove vivo, non ci sarebbe nessuna contraindicazione di carattere  urbanistica.

Se il terreno è di proprietà del Catania, ed è urbanisticamente destinato ad attrezzature sportive si deve presentare un Piano Attuativo/Particolareggiato preventivamente concordato con l'amministrazione in cui saranno specificate tutte le opere che in questo saranno realizzate tramite una convenzione da cui non penso si possa prescindere.
Non conosco la normativa Siciliana sul Governo del Territorio ma non penso si discosti molto dalle normative nazionali.
Quando si fanno opere così imponenti (ed un impianto sportivo per 20-40mila spettatori lo è) la linea di demarcazione tra pubblico e privato è labile in quanto alla fine diventa sempre un bene le cui caratteristiche hanno una valenza pubblica.

De io cosa ho detto? :-))
L'imprenditore (inteso come persona giuridica) ne trae il beneficio dalla proprietà e dall'attività che in esso vi si svolge e quindi deve realizzare una serie di opere il cui beneficio ricada sulla popolazione e sui fruitori del bene; dette opere si concretizzano con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (strade, reti tecnologiche etc...) ed adesso, con il regime perequativo, l'amministrazione facendo le dovute scelte  e valutando la ricaduta "sociale" dell'opera decide quali opere dovranno essere realizzate dall'imprenditore.
Titolo: Re: Le finanze del Catania 2010/2011
Inserito da: Aldo - 13 Settembre 2010, 03:12:58 am
Caprarupens, una curiosità, perche non prendi in considerazione l'ipotesi 3, cioè quella che il Catania acquisti direttamente l'area dall'attuale proprietario e sulla stessa presenti al Comune un Piano Particolareggiato di iniziativa privata, o come si chiama in base alla legge urbanistica siciliana, per la realizzazione di un campo da calcio? C'è un motivo particolare? Sarebbe l'ipotesi più semplice. In Emilia Romagna, dove vivo, non ci sarebbe nessuna contraindicazione di carattere  urbanistica.

Se il terreno è di proprietà del Catania, ed è urbanisticamente destinato ad attrezzature sportive si deve presentare un Piano Attuativo/Particolareggiato preventivamente concordato con l'amministrazione in cui saranno specificate tutte le opere che in questo saranno realizzate tramite una convenzione da cui non penso si possa prescindere.
Non conosco la normativa Siciliana sul Governo del Territorio ma non penso si discosti molto dalle normative nazionali.
Quando si fanno opere così imponenti (ed un impianto sportivo per 20-40mila spettatori lo è) la linea di demarcazione tra pubblico e privato è labile in quanto alla fine diventa sempre un bene le cui caratteristiche hanno una valenza pubblica.
L'imprenditore (inteso come persona giuridica) ne trae il beneficio dalla proprietà e dall'attività che in esso vi si svolge e quindi deve realizzare una serie di opere il cui beneficio ricada sulla popolazione e sui fruitori del bene; dette opere si concretizzano con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (strade, reti tecnologiche etc...) ed adesso, con il regime perequativo, l'amministrazione facendo le dovute scelte  e valutando la ricaduta "sociale" dell'opera decide quali opere dovranno essere realizzate dall'imprenditore.

Ed io cosa avevo detto? :-))