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LaSiciliaweb => Calcio siciliano => Topic aperto da: Moleskine - 11 Novembre 2007, 03:19:06 pm

Titolo: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Moleskine - 11 Novembre 2007, 03:19:06 pm
Non ci sono molte cose da dire.Non servono tante parole.
Forse il titolo di questo topic racchiude meglio di ogni altra parola il mio pensiero,e chissà,forse anche quello di tanti altri.
Raciti non è il passato, è solo il triste presente.La triste attualità.La vera realtà di questo calcio italiano che NON VUOLE CAMBIARE.
Personalmente quello che domina in me oggi è un immenso senso di frustrazione.
Adesso ci sarà nuovamente la caccia al responsabile.Io dico soltanto che non c'è un responsabile,secondo me.
Tutti siamo responsabili: noi che spesso qui andiamo sopra le righe, o non accettiamo una mano tesa in senso di amicizia.Le società, le istitutizioni,calcistiche e non, i tifosi , chiaramente,quelli che,ANCORA UNA VOLTA,oggi nelle stanze dei bottoni stanno decidendo di far disputare questo giornata di campionato.
Un altro ragazzo morto,EPPURE NON BASTA.
QUANTI MORTI DOVREMO ANCORA VEDERE PERCHè FERMINO TUTTO?
QUANTE VITE DOVRANNO ANCORA ANDARSENE PERCHè SI METTE FINE A QUESTO SCEMPIO?
QUANTE FAMIGLIE DOVRANNO ANCORA SOFFRIRE PERCHè CHI DECIDE DECIDA SECONDO COSCIENZA?

IL CALCIO,quello bello visto ieri sera,E' ANCORA UNA VOLTA MORTO.


Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: alex10103 - 11 Novembre 2007, 03:35:04 pm
Allora,
a mali estremi estremi rimedi!
Quindi, che si chiudano tutti gli stadi almeno per un anno, così i violenti (la maggiorparte dei tifosi organizzati) vadano a sfogarsi altrove e non con la vita della povera gente!
Purtroppo, deve pagare sempre il giusto per il peccatore, ma non si può fare altrimenti, visto che lo Stato è debole ed è alla mercè di questi delinquenti organizzati!
Ora basta!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Sergio - 11 Novembre 2007, 04:13:10 pm
Discorsi da taverna azzurra :-D
E' la società intera che è malata. Il calcio è parte intagrante di questo mondo e come tale ne riflette l'immagine. Anche chiudendo tutti gli stadi d'italia, le morti folli, gli assassinii inspiegabili e immotivati continueranno ad esserci.
Non si chiudono le discoteche magrado diversi 20enni ci lasciano le penne quando all'alba tornano a casa.
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Moleskine - 11 Novembre 2007, 04:22:44 pm
Io nn so se siano discorsi da taverna azzurra.C'è molto dolore oggi e nn mi permetterei.
Forse hai ragione, ma allora Sergio che si fa?
Continuare cosi?
Solo questo mi e ti chiedo.
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: alex10103 - 11 Novembre 2007, 06:32:02 pm
Sergio,
scusa, ma non sarebbe il caso di prendere un provvedimento, una volta tanto, veramente forte?
Siamo in balia di pochi delinquenti disadattati.
Eddai, su, ogni tanto ci vuole anche il bastone...

Ciao
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Diegos - 11 Novembre 2007, 08:47:38 pm
la continua violenza negli stadi e fuori gli stadi Italiani e` lo specchio della nostra societa`...priva di valori...gente che vive in situazioni preacarie....porcate propinate dalla grande TV monnezza Italiana...veline...cul.li e te.tte...D&G...occhiali firmati....droga...alcool...lo stadio come luogo dove poter sfogare il proprio malessere...la propria paranoia...signori rassegnatevi questa e` l`Italia moderna1
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: ivan - 11 Novembre 2007, 10:04:01 pm
Concordo con Sergio ed in parte con Diegos, al quale faccio presente che non è un problema solo italiano ma mondiale, la violenza è in tutti i paesi, con l'unica differenza che in molti altri paesi esiste una giustizia che se prende i colpevoli li condanna e gli fa scontare tutta la pena che gli spetta, al contrario dell' Italia dove tutti la fanno franca in un modo o nell'altro.
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Diegos - 11 Novembre 2007, 11:39:41 pm
Concordo con Sergio ed in parte con Diegos, al quale faccio presente che non è un problema solo italiano ma mondiale, la violenza è in tutti i paesi, con l'unica differenza che in molti altri paesi esiste una giustizia che se prende i colpevoli li condanna e gli fa scontare tutta la pena che gli spetta, al contrario dell' Italia dove tutti la fanno franca in un modo o nell'altro.

Lo hai detto Ivan in`Italia la giustizia non fa niente...sono quattro cialtroni raccomandati che si fregano lo stipendio...che senso ha il calcio in`Italia..perche` continuare....quanti morti ci devono ancora essere per capire che gli stadi vanno ripuliti da questi deliquenti e mai.ali...oggi e` sembrato un bollettino di guerra..un morto..a bergamo i civilissimi bergamaschi..a Roma gli altri celebrolesi...ma che min.chia stiamo scherzando davvero
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Sergio - 12 Novembre 2007, 08:42:59 am
Ecco Moleschine: ti hanno risposto i fatti. Ti ha risposto la cronaca ieri sera stessa. Assalti a caserme e commissariati vari. Il calcio non c’entra nulla. La realtà è che parecchia gente gode da cani a coprirsi il viso e giocare alla play-station dal vivo. E così via al Tekken, aspiranti warriors si costruiscono un Bronx tutto per loro e intraprendono il loro viaggio (non più immaginario) verso Coney Island. La morte di quel povero ragazzo, ucciso da una pallottola vagante, è solo il pretesto per dar via al “gioco”. Neanche è parso vero a costoro che oggi sarebbe stata la loro festa: condizioni createsi ad hoc per coprirsi il viso, armarsi di armi e spranghe e dar via alle danze. Tanto, dal vivo come nella consolle, la certezza dell’impunità è quasi assoluta. Però, vuoi mettere "l'emozione forte" creata dal materializzarsi della tua persona sul campo di battaglia con tanto di nubi di fumo, caos, disordini d’ogni tipo e tanto di nemico in carne ed ossa con cui dar sfogo alle proprie frustrazioni? Il calcio non c’entra nulla. Il calcio è solo una copertura. Senza calcio si andrebbe alla ricerca di un nuovo pretesto. L’unica soluzione è LA GALERA. Ma tanta, fatta sul serio e per tante persone (anche per migliaia). Magari in penitenziari creati all’uopo negli scantinati degli stadi, così mentre quelli di sopra (i tifosi veri) si divertono davanti le gesta delle loro squadre, a quelli di sotto non rimane altro che godersi le urla e aspettare con pazienza che trascorreranno in fretta questi anni di reclusione per rimettere il naso fuori e rendersi conto di quanto siano stati stronzi!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: GASPARE - 12 Novembre 2007, 09:54:37 am
Ieri nel circo mediatico dell'indignificio, l'unica cosa sensata e seria l'ha detta Mario Sconcerti su Sky... 8-)

Perchè questo poliziotto ha sparato, perchè è morto un ragazzo di 26 anni...perchè nessuno ne parla invece di prendersela col calcio!?

Perchè scaricare sulla stragrande maggioranza dei tifosi i problemi di ordine pubblico che questo Stato evidentemente non è in grado di gestire?

Cosa centriamo noi, voi, coi violenti e i teppisti? Uno Stato che non riesce ad entrare in una curva di un qualsiasi stadio italiano, è una Stato che ha fallito, si è arreso... 8-)

Perchè, questo però lo aggiungo io, migliaia di teppisti da stadio girano liberamente e impunemente in lungo e in largo per l'Italia da almeno un ventennio senza che nessuno senta il bisogno di andare oltre le inutili diffide e la dannosa Responsabilità Oggettiva!? 8|

Cosa bisogna fare per capirlo, che prendino la nazionalità rumena o siano rom o lavino i vetri ai semafori!? :$

Spiegatemelo voi, Moleskine e tutti coloro che avete scritto un mare di banalità degne di una Arena di Domenica In o Buona Domanica, se non Quelli Che Il Calcio!?.... 8-)
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: THOR - 12 Novembre 2007, 10:14:14 am
Buongiorno, come passare dalla ragione al torto...le immaggini dei tg del mattino evidenziano la furia di chi non cerca giustizia ma ama delinquere e distruggere. In mezzo ai tifosi, ieri notte si sono celati deliquenti e chissa' che altro, con l'unico scopo di cavalcare l'onda emozionale, del ragazzo ucciso.
 Sono sicuro che la causa scatenante, nasconde dietro se troppi rancori, troppi torti subiti, troppe ingiustizie non giudicate (mi basti ricordare il treno dei catanesi a Parma, o il ragazzo bresciano 2 mesi in coma a Verona). Non possiamo certo tirare in ballo tutto il corpo della polizia, ma sappiamo benissimo tutti, che in quanto uomini anche loro sbagliano, e sbagliano protetti da scudi e caschi e manganelli. Mi auguro veramente, che chi e' preposto alle indagini, dica la verita', dicano realmente come sono andati i fatti; mezzeverita' o "invenzioni" potrebbero solo generare altro odio e violenza.  :-(
Ancora una volta a pagare saranno i tifosi veri, quei tifosi che seguono i propri colori per amore e gioia di sport. Proibiranno, chiuderanno, impediranno ed anche stavolta sara' l'ingiustizia a vincere!!  :-(
Questo paese cosi mal governato, cosi in balia dei soliti politicanti dei soliti magnacci,sulle stesse poltrone da 30 anni, non mi rappresenta piu'! :-\
 Provo solo schifo...Stiamo precipitando verso un baratro che non ha fondo, dal quale risalire sara' arduo, quasi impossibile.
Cosi come abbiamo pianto l'uomo Raciti, ora piangiamo un ragazzo che dormiva in macchina, affrontando una lunga trasferta per seguire i propri colori.
Onore a te Gabriele!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: FUODDI pu Paliermu - 12 Novembre 2007, 10:17:11 am
"L’unica soluzione è LA GALERA. Ma tanta, fatta sul serio e per tante persone (anche per migliaia). Magari in penitenziari creati all’uopo negli scantinati degli stadi, così mentre quelli di sopra (i tifosi veri) si divertono davanti le gesta delle loro squadre, a quelli di sotto non rimane altro che godersi le urla e aspettare con pazienza che trascorreranno in fretta questi anni di reclusione per rimettere il naso fuori e rendersi conto di quanto siano stati stronzi!"

Questa è l'unica soluzione!!! Anche se un pò rischiosa (perchè spesso anche tra i poliziotti c'è qualcuno che sbaglia ed eccede) è l'unica soluzione.
Essere ultras non significa fare i delinquenti o strumentalizzare la politica per sfogare le proprie becere frustrazioni.
Essere ultras significa far parte, per chi ne ha voglia e tempo, di un gruppo di sportivi che si organizzano per rappresentare allo scopo di sostenerla e incoraggiarla la squadra della propria città. E al di là dell'antagonismo si deve sempre avere rispetto per gli ultras delle altre squadre e città. Gli ultras dovvrebbero tutti unirsi per migliorare il mondo del calcio, non per distruggerlo.
Dovrebbero incontrarsi prima e dopo la partita per socializzare tra di loro, per scambiarsi dei contenuti culturali e non per coalizzarsi contro i poliziotti.
Ma questa è pura utopia, perchè come dice Sergio è tutta la società che è malata.
E lo Stato non riesce a curarla questa società se è vero che permette a centinaia di teppisti (non di più) di farsi ricattare e impedire di entrare in una curva a mettere ordine e a fare pulizia.
Uno Stato che purtoppo  annovera tra le sue fila gente che lavora duramente e rischia la propria vita per non più di 1.200 euro al mese e che probabilmente a volte condizionata dagli eventi e in preda alla tensione sbaglia commettendo degli errori assurdi.
Perchè di quello che è successo ieri ancora non si capisce nulla, ed io come molti altri non capisco come un poliziotto possa avere ucciso un altro uomo sparando in aria a svariati metri di distanza (circa tre corsie di autostrada)!!!
Che tutti i teppisti e delinquenti che girano nella nostra società trovino sicuro rifugio nelle patrie galere!!!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: alex10103 - 12 Novembre 2007, 10:33:15 am
Ma finiamola, ragazzi!
Le Società di calcio assoldano gli Ultras e le stesse Società di calcio sanno chi c'è tra gli Ultras ed i relativi delinquenti!
Quindi, dovrebbero essere punite loro, chiudendo anche gli stadi a tempo indeterminato!
Sapete? Se si tocca la tasca di qualche presidentucolo, le cose cambiano.
Purtroppo, come dicevo prima, dovrebbe pagare il giusto per il peccatore.

Nel caso di ieri, la sparatoria è frutto del clima esasperato che si è creato.
Ma per colpa di chi se non del calcio e dei tifosi Ultras che riempiono gli stadi?
Tifosi che non fanno altro che dare sfogo alle loro repressioni infantili ed a tutta la loro delinquenzialità!
Ciò non toglie che dovrebbe essere processato anche il poliziotto che ha sparato in quel modo e processato come un qualsiasi colpevole di omicidio!

Ciao
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: CFPaolo - 12 Novembre 2007, 10:52:55 am
Visto che a me piace sentire le due campane prima di dare un qualsiasi giudizio (anche se non è sempre possibile), ecco cosa ha detto il poliziotto che ha sparato:

Agente polizia: "Non ho mirato a niente"
"Non ho mirato a niente, non ho puntato nessuno". E’ sconvolto l’agente della Polizia stradale che avrebbe ferito mortalmente ieri il tifoso laziale Gabriele Sandri presso l’arae di servizio di Badia al Pino, sull’A1 vicino Arezzo.
L’agente, di 31 anni e con dodici anni di servizio, interrogato come persona informata sui fatti, ha dato la sua versione cercando di ricostruire la dinamica del tragio accaduto: "Ero almeno a duecento metri, come avrei potuto? Il primo colpo l’ho sparato in aria e il secondo m’è partito mentre correvo, accidenti a me. Adesso lo so, sono rovinato. Avevo fatto tanto per riavvicinarmi alla mia famiglia, qui ad Arezzo...Così ho distrutto due famiglie - ha aggiunto in lacrime - quella del ragazzo e la mia...".
L’agente, presunto responsabile della morte del tifoso laziale, viene confortato dai colleghi di Batifolle: "Noi siamo abituati a correre nei campi per inseguire i rapinatori, i trafficanti di droga, i latitanti e la pistola la teniamo in pugno. C’era appena stata la rissa tra i tifosi laziali e juventini, una rissa violentissima. L’agente che era di pattuglia con Luigi sull’altro lato, vicino alle pompe dell’autogrill di Badia al Pino ovest, stava dando l’allarme-radio per far intercettare quelle macchine al casello di Arezzo. Luigi correva in parallelo al guard-rail per identificarne almeno il modello. Non lo diciamo per giustificarlo, ma per sottolineare che è stata una disgrazia".

(da stadionews.it)
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: ivan - 12 Novembre 2007, 11:14:19 am
Concordo ancora una volta con Sergio, con la disgrazia di ieri il calcio non c'entra nulla, infatti a quanto pare, il poliziotto che ha sparato credeva di essere in presenza di una rapina all'autogrill
ed ha sparato per tentare di fermare l'auto di quelli che lui credeva fossero i rapinatori, d'altronde non è che nella macchina c'era una scritta con su scritto tifosi, semmai questa è una conseguenza dell'aver vietato le trasferte organizzate, possibilmente questi ragazzi assieme ad altri sarebbero partiti con un pulman chiaramente identificabile e la tragedia non sarebbe avvenuta, ma è anche vero che spesso questi pulman si sono resi colpevoli di gravi episodi proprio negli autogrill, quindi cosa dire "non si sapi di unni n'ama a vaddari", per i fatti poi successi a Bergamo e Roma che dire? come dice giustamente Sergio, questi sono solo delinquenti che hanno solo colto al volo l'occasione per dare sfogo alla loro bestialità, ed ha ragione Gaspare quando dice che il vero problema è il fallimento dello stato, che non riesce a garantire la sicurezza ai suoi cittadini, non solo negli stadi ma sopratutto, cosa ancor più grave, nelle proprie case o nelle strade.
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: alex10103 - 12 Novembre 2007, 11:35:23 am
Concordo ancora una volta con Sergio, con la disgrazia di ieri il calcio non c'entra nulla, infatti a quanto pare, il poliziotto che ha sparato credeva di essere in presenza di una rapina all'autogrill
ed ha sparato per tentare di fermare l'auto di quelli che lui credeva fossero i rapinatori,
Si ed i rapinatori litigano tra di loro e si azzuffano in malo modo, magari per spartirsi la refurtiva...
Dai, smettiamola di cercare a qualunque costo alibi che non esistono e smettiamola di arrampicarci sugli specchi e diciamo le cose come stanno realmente e che il calcio, insieme alle Società ed agli enormi interessi che ruotano attorno, è il vero responsabile di tutto questo scempio!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: occasionale rosanero - 12 Novembre 2007, 11:43:22 am
Mah per quello che ho sentito mi è sembra una disgrazia.......

Per il resto......inutile girarci attorno.......queste cose sono solo la cassa di risonanza mediatica......di una malessere diffuso, di disprezzo diffuso per la vita.....questa è l' italia ....punto  e basta!!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: MALATO PO CATANIA - 12 Novembre 2007, 12:24:49 pm
Citazione
"L’unica soluzione è LA GALERA.....

E invece si è optato per il DASPO, per la serie: "Delinqui dove vuoi, ma l'importante che non turbi lo spettacolo...."
E' assurdo che in un paese come il nostro non si riesca a punire certa delinquenza; è assurdo che non si riesca ad entrare in una curva e sedare ogni iniziativa violenta; è assurdo che la risposta delle Istituzioni debba ledere i diritti della gente onesta invece che perseguire i delinquenti; è assurdo ...!
Bisogna riflettere! Deve riflettere lo Stato nelle sue Istituzioni, perchè è assurdo che un ragazzo muoia per ... niente; deve riflettere la stampa, perchè in certi casi il buon senso dovrebbe prevalare su determinate esigenze (si è dato enfasi al titolo "poliziotto uccide un tifoso" quando ancora la dinamica non era chiara e non era accertata nessuna responsabilità: sarebbe stato più prudente e responsabile parlare di un grave incidente ai danni di un onesto cittadino invece di evidenziare i termini "poliziotto" e "tifoso"); deve riflettere soprattutto il calcio ed avere il coraggio se il caso di fare parecchi passi indietro, magari rinunciando alle televisioni che hanno palesemente trasformato un gioco in un prodotto commerciale ambito, facendo prevalere gli interessi su quello che doveva essere la linfa del sistema: il senso sportivo!
Che a Roma e a Bergamo ci fossero focolai di delinquenza non indifferenti lo sapevano da sempre, solo che a certe cose volutamente non si è dato risalto, pensate agli accoltellamenti o a i fischi nel minuto di silenzio per Filippo Raciti......e questo lascia riflettere sulla complicità che aleggia pericolosamente....!
Siamo al punto di partenza, evidentemente il 2/2 non è servito a niente e nessuno sente l'obbligo di fare autocritica. Ora sicuramente ci sarà la grande risposta, vieteranno alla gente per bene di andare a fare qualche gita fuori porta e penalizzeranno i tifosi bergamaschi corretti e la rispettiva società e poi .... si riparte come prima e più di prima: "THE SHOW MUST GO ON"!!!!!!
MALATO PO CATANIA


Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: ENZO - 12 Novembre 2007, 01:54:06 pm
Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla ......................

Ho provato a scrivere un commento anch'io, ma credo che alla fine sono soltanto parole e nient'altro, fra qualche domenica tutto sarà dimenticato e un fatto nuovo distruggerà il vecchio.

SALUTI

PS: quello che è successo ieri secondo me è stato strumentalizzato dalla TV che lo ha voluto collocare sul fattore calcistico, aspettiamo l'esito delle indagini......... (questo almeno mi sento di scriverlo!!!!!) :^( :^(

Titolo: L'ennesima buffonata è compiuta
Inserito da: alex10103 - 13 Novembre 2007, 10:19:21 am
Proprio così ragazzi, l'ennesima buffonata è compiuta.
Qualcuno mi sa spiegare che cosa si risolve fermando i campionati di B, C, Dilettanti e impedendo le trasferte?
Cos'è, se ci fosse stata la serie A non si sarebbe fermata solo perchè le tv si sarebbero ribellate?
Ma per favore, è un autentico schifo!!!
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: omegaone - 13 Novembre 2007, 01:56:33 pm
Non ci sono molte cose da dire.Non servono tante parole.
Forse il titolo di questo topic racchiude meglio di ogni altra parola il mio pensiero,e chissà,forse anche quello di tanti altri.
Raciti non è il passato, è solo il triste presente.La triste attualità.La vera realtà di questo calcio italiano che NON VUOLE CAMBIARE.
Personalmente quello che domina in me oggi è un immenso senso di frustrazione.
Adesso ci sarà nuovamente la caccia al responsabile.Io dico soltanto che non c'è un responsabile,secondo me.
Tutti siamo responsabili: noi che spesso qui andiamo sopra le righe, o non accettiamo una mano tesa in senso di amicizia.Le società, le istitutizioni,calcistiche e non, i tifosi , chiaramente,quelli che,ANCORA UNA VOLTA,oggi nelle stanze dei bottoni stanno decidendo di far disputare questo giornata di campionato.
Un altro ragazzo morto,EPPURE NON BASTA.
QUANTI MORTI DOVREMO ANCORA VEDERE PERCHè FERMINO TUTTO?
QUANTE VITE DOVRANNO ANCORA ANDARSENE PERCHè SI METTE FINE A QUESTO SCEMPIO?
QUANTE FAMIGLIE DOVRANNO ANCORA SOFFRIRE PERCHè CHI DECIDE DECIDA SECONDO COSCIENZA?

IL CALCIO,quello bello visto ieri sera,E' ANCORA UNA VOLTA MORTO.








Saluto tutti, sono nuovo di questo forum e sono di Palermo.
Volevo soltanto sfogarmi circa l'incompetenza della FiGc e delle istituzioni che non sono state in grado di percepire quanto grave era la situazione, in relazione alla sicurezza pubblica, nella giornata di domenica.
Siamo d'accordo sul fatto che l'assassinio (perchè fino a prova contraria di assassinio si tratta) di Gabriele sia stato un evento che nulla ha a che vedere con il calcio...lo ritengo un fattaccio di cronaca e basta; ma purtroppo c'è chi ha collegato inopportunamente questa vicenda al calcio e per questo si ringraziano i giornali che "pubblicizzano" l'evento come -morto dopo una rissa tra Ultras-; i giornali fornendo questa "versione" sono riusciti a farlo diventare un evento strettamente legato ai fatti calcistici, il colpo di grazia è stato l'accertamento dell'assassinio da parte di un poliziotto della polstrada. Lì, la figc, avrebbe dovuto chiudere gli stadi e "disperdere" i tifosi prima ancora che gli stessi fossero arrivati nelle zone limitrofe. 
Gravissima presa per il culo i 10 minuti di lutto prima dell'inizio dei match.
Ritengo inutile le spiegazioni circa una eventuale difficoltà a sospendere 4 ore prima il campionato; d'altra parte come era stato per lazio milan si poteva procedere per gli altri campi da gioco; ritengo che Vi siano come al solito interessi economici dietro ad un'eventuale sospensione del campionato di A: sky, diritti TV, scommesse ecc.
La sospensione del campionato, in occasione della partita della Nazionale, mi fa sorridere e mi conferma quanto detto sopra.
Titolo: Re: CI HANNO RUBATO UN SOGNO
Inserito da: Moleskine - 13 Novembre 2007, 10:01:40 pm
Ho letto tutti con molta attenzione,interesse e pazienza.
Vi esprimo la mia opinione.
Non ritengo giusto collocare quanto accaduto al di fuori del calcio.Per una semplice ragione che vado a spiegare.
Premetto però subito che nn voglio dare responsabilità a nessuno,xchè nn conosco la dinamica dei fatti, non ero li e perchè ci saranno le autorità competenti a stabilire tutto ( almeno si spera..).
Premetto che ritengo assurdo quello che ha combinato quel poliziotto, forse irragionevole e inspiegabile.Vorrei che per una volta il pugno duro fosse praticato anche contro le istituzioni,qualora si accertassero delle loro responsabilità.
So bene,come voi,che quanto accaduto è il frutto di un malessere generale che attanaglia questa società, troppo oppressa da insoddisfazioni e ingiustizie sociali.
Ma dire che quanto accaduto nn c'entra niente col calcio secondo me è troppo.
Quei ragazzi,signori miei,stavano scazzottandosi in un autogrill con delle sciarpe di squadre di calcio al collo.Quei ragazzi erano tifosi di squadre di calcio.Quello che facevano avviene,ripetutamente,tutte le domeniche in tantissimi autogrill, treni,stazioni,zone stadio, in tutta italia.
Forse nn si è capito che quello che è avvenuto domenica è qualcosa che puo avvenire tranquillamente ogni domenica.Ogni domenica in cui si gioca.
Il calcio c'entra perchè è una delle fonti che scatenano tutto ciò.Insieme agli altri mali e malesseri sociali.Ma il calcio,il modo in cui viene vissuto,è uno di questi mali.Non il pretesto.
Fermiamoci un attimo, vi invito ad una riflessione:come viene vissuto il calcio in italia?
DA MALATI.Da parte di tutti.
In primis dei dirigenti,sempre pronti alla guerra verbale.Proseguendo con i giornalisti,che sono spesso i primi a creare polemiche,tensioni,diverbi,ad usare nei giornali toni e terminologie che si avvicinano di piu alle guerre che ad una partita di calcio.
Gli allenatori,esasperati: dalla scena di Guidolin con la fiorentina,alle aggressioni di colantuono ai giornalisti,a Malesani - Di Carlo, etc etc, gesti folli che accadono,che sono accaduti.
Continuando con noi,tifosi civili.Si anche noi: io assisto ogni domenica,ogni domenica,ad almeno un litigio in gradinata.La civiltà,quasi sempre,consente di fermarsi prima del peggio.Ma succede anche questo.
QUESTO CALCIO, IN ITALIA,VIENE VISSUTO SOPRA LE RIGHE DA TUTTI.
NON C'è PIù SPIRITO SPORTIVO,NON C'è FAIR PLAY, A NESSUN LIVELLO.
TUTTI DOVREBBERO DARSI UNA CALMATA,TUTTI DOVREBBERO COMINCIARE A DARE IL BUON ESEMPIO.

Solo allora puoi emarginare, chiudendo in galera quei gruppi di facinorosi. Solo allora rinchiudere questi delinquenti significherà porre fine al problema.La repressione non risolve i problemi, li nasconde.Ma se nn risolvi il male alla radice, questo si ripresenta.
Perchè,a mio parere,finchè non si recupererà il senso dello sport,finchè dal primo protagonista all'ultimo dei tifosi,nn si comincerà a vivere questo calcio in maniera civile,pacifica,SPORTIVA, il problema si ripresenterà,xchè nasceranno nuovi delinquenti sulla scia di questa conduzione folle del calcio italiano.
Quelli vanno rinchiusi.Ma a me, questo calcio,non piace piu.Da anni.
Come ha detto un grande giornalista in questi giorni, solo un irragionevole amore per la mia squadra mi muove verso lo stadio.Ma LA PASSIONE NON C'è PIU.