Assolutamente d'accordo con te, Templare, anzi mi hai preceduto sul tempo perché lo spettacolo di ieri sera era veramente deprimente, sul campo e sugli spalti.
Occorre selezionare le tifoserie che sono degne di ospitare l'ITALIA, sulla base di qualche prerequisito-base, primo fra tutti la disponibilità a cantare l'INNO nazionale (se possibile con la mano sul cuore) e/o a sostenere sinceramente la nazionale anche in momenti di difficoltà. Che a Livorno la tifoseria sia schierata all'estrema sinistra, e che ami sventolare bandiere rosse o con l'effigie di che-guevara piuttosto che il TRICOLORE era cosa nota. Senza contare che la tifoseria amaranto è senza paragone quella più violenta e provocatoria della serie A (fino all'anno scorso).
Era forse giusto evitare questa amichevole comunque (con tutti i distinguo possibili, ha anche leggermente appannato l'immagine dell'Italia campione del mondo), ma c'erano importanti motivi supplativi per evitare Livorno. Aggiungerei che trattandosi della Croazia, che non consente ancora agli italiani di comprare case in Istria, mentre lo consente a tutti gli altri stranieri (anche grazie a clausole del trattato di Osimo che non hanno garantito gli italiani costretti a fuggire nel dopoguerra), se proprio doveva giocarsi una "nemichevole" forse era il caso di farla a Trieste, tendendo possibilmente sotto controllo i croati di quanto sia stato fatto tre anni fa con gli sloveni.
FORZA ACIREALE.