Gaspare vorrei chiarire in maniera definitiva quello che è il mio punto di vista, che ripeto, non è verità assoluta (non ho la presunzione di farla passare tale), per evitare principalmente di essere tacciato come il Lo Monaco della situazione.
I meriti di Lo Monaco li ho sempre riconosciuti.
Una cosa bisogna riconoscere: la società Calcio Catania oggi, dal punto di vista imprenditoriale, è un'isola felice nonchè fiore all'occhiello della nostra cultura. E di questo bisogna darne atto al duo Pulvirenti-Lo Monaco che hanno saputo trasformare una società derelitta ad un passo dal tracollo, in una fiorente impresa, modello da imitare come gestione pulita e vincente
Quello che non condivido è la sua arroganza e il modo di ostentare quello che alla fine è il suo lavoro!
Ci sono Dirigenti come lui in Italia che hanno ottenuto gli stessi risultati ed anche più importanti (Leonardi, Marino, Fenucci), ma nessuno (almeno per quel che mi risulta) usa la stessa arroganza per rivendicare il frutto del proprio lavoro.
La querelle con Randazzo riguardo la sua presunta notorietà la dice tutta! Lui qui è l'unico che non deve niente a nessuno, era un divo prima ed ha onorato un'anonima città del meridione come Catania con le sua professionalità ed il suo intuito sportivo. "..Ho vinto qua .... sono stato lì ..... 3° posto.....coppa uefa...", mi meravilglia come tu trovi incredibili i miei commenti e sorvoli su queste assurdità che non sono sicuramente sanceli o canni ri cavaddu!
Riguardo il centro sportivo, ripeto ancora una volta la mia opinione favorevole all'iniziativa!
Il centro commerciale .... pardon ... sportivo, è un'iniziativa lusinghera di cui non si può non essere d'accordo. Cambierebbe il rapporto tra società ed ambiente e sarebbe un patrimonio prezioso da custodire gelosamente
La cosa invece che non trovo giusta è quella di far passare un'iniziativa totalmente imprenditoriale come sportiva.
Per intenderci, penso che non si possano mettere sullo stesso piano una retrocessione in serie B con la costruzione di un centro polivalente!
Il tema della prossima campagna abbonamente sarà il campionato e non un opera edilizia!
I tifosi (me compreso) vogliono una squadra all'altezza del campionato e non la certezza che quest'anno si apra un cantiere!
Nel momento che Lo Monaco dice apertamente davanti i microfono dell'emittente più importante della città "La priorità è il centro sportivo ..... a costo pure di una retrocessione in B", io (scusami!) prendo apertamente le distanze!
Per quel che mi riguarda la cosa più importante è la mia squadra, il resto viene a completamento di quest'opera!
Empoli, Bergamo, ....... hanno messo come obiettivo primario i risultati sportivi (...fanno sempre spola tra serie B e A) ed hanno realizzato progetti importanti tra cui anche i centri sportivi!
Io scrivo per quello che ascolto, se poi il nostro A.D. dice una cosa e ne pensa un'altra .... allora è meglio che eviti il contatto con i media, oppure si trovi una persona che lo aiuti a dialogare con il resto del mondo!
"Comprare a 1 e vendere a 3"Impostare il mercato di una società di serie A con questa prerogativa è assurdo ed offensivo nei confronti soprattutto della gente che paga a prezzo d'oro gli abbonamenti.
Per fare questo non c'è bisogno di stare in serie A, lo si può fare benissimo in B o in C addirittura (Grosseto docet)!
Un A.D. coscienzioso avrebbe prospettato il tutto puntando su un campionato dignitoso, con obiettivo la salvezza ed insieme valorizzare a più non posso giovani promesse. Invece lui con la solita arroganza che lo contraddistingue, a diprezzo dei tifosi e di tutti quelli che hanno a cuore il Catania, esordisce con frasi degni del più cinico mercante.
Anche qui tu non trovi nulla d'assurdo ed anche qui non si tratta di frattaglie varie!
La città a Pulvirenti non ha dato nulla? Su questo permettimi ho i miei dubbi!
La città ha sempre risposto agli appelli del Presidente, sia sottoscrivendo abbonamenti a condizioni assurde, sia quando c'è stato bisogno di sostegno incondizionato. Io per città intendo i catanesi, se poi ti riferisci a questioni politiche ed imprenditoriali, non so risponderti e francamente non m'interessa! Non conosco i rapporti tra società e amministrazioni varie e quindi non entro nel merito!
Certo, Pulvirenti questa fiducia se l'è meritata ampiamente ed a lui va il plauso di aver ridato dignità sportiva a questa città, ma l'ambiente sportivo non è stato con le mani .... in mano!
E poi smettiamola di con questa mentalità lomonochiana autocelebrativa:uova cu du russi non ni facemu!
Vargas di qua, il Real Madrid, il Manchester..........Abbiamo un giocatore d'interesse internazionale come li hanno avuti in tanti! Per una società di serie A questo è normale e non ci trovo nulla di strano.
Toni, Amauri, Di Natale, Rocchi, Quagliarella, Vucinic, Chevanton ...... questi non vengono certo da Milan, Juve, Inter..... Quando la finiremo di sentirci ospiti in questa categoria?
Fratello in non mi arrampico da nessuna parte anche perchè non ne ho motivo, non deve convincere nessuno e non ho promesso niente a nessuno e soprattutto sono serio nell'esprimere le mie opinioni.
Non ho mai denigrato l'operato di nessuno ed ho sempre riconosciuto i meriti a chiunque li avesse! Ritengo Pulvirenti il più grande Presidente che la nostra storia abbia avuto e sostengo sempre la mia società con ogni mezzo che mi è possibile, ma ciò non significa che non posso pensarla diversamente su alcune questioni!
Leggo sempre i tuoi commenti con interesse e vedo che affronti sempre con il cuore ciò che concerne la tua fede sportiva, ma non ho visto da parte tua nessuna presa di posizione di fronte a chi, in nome del suo impegno professionale, si permette di urtare la sensibilità della gente ed offendere quella catanesità che cerca semplicemente un confronto!
Ti saluto
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA