M i n c h i a, squietavu a Santu! :lol: :lol: :lol:
Da quando esiste il girone unico in Italia Juventus, Milan ed Inter sono, salvo rarissime eccezioni, sempre lì a contendersi i posti sul podio. Idem lo scorso anno. Hanno sempre fatto campionato a se, con vantaggi spesso abissali sulle quarte forze.
Quarte forze che sono rappresentate da Roma, Lazio, Sampdoria, Udinese, da un paio di anni Palermo e Livorno, squadre il cui rendimento ha fatto sì di portarle a lottare per i posti nelle coppe europee, dall'unico posto libero in Champions ai due (o tre) UEFA.
Dietro di queste, abbondantemente, le squadre in lotta per non retrocedere: Parma, Siena, Atalanta, Reggina, Empoli, Brescia, Lecce, Ascoli, Cagliari, etc.
Fino ad oggi, campionato 2006-07, le quarte forze non sono esistite e tolte le prime tre c'é, a distanza consistente, un gruppone omogeneo, per punti e costanza di risultati, con dentro squadre che hanno sempre lottato per non retrocedere.
Siccome in un solo anno non é ipotizzabile che tutte le squadre cosiddette minori si siano rinforzate a tal punto da fare gli stessi punti o qualcuno in più di Milan, Fiorentina, Lazio, Udinese, etc. devo credere che per tutta una serie di motivi già elencati (condizione psicologica a causa delle penalizzazioni, fine di cicli storici di giocatori e allenatori, retrocessione della Juventus) il campionato si sia livellato, ma verso il basso.
Dai poi per scontate certe situazioni che per me non lo sono affatto. Il Torino visto fino ad oggi é una squadra solo sulla carta, ha una difesa indecorosa, non fa pressing e si salva solo per la classe di Rosina ed il fiuto del gol di Stellone (quando é in giornata), altro che fra le prime dieci!
La Fiorentina al di là del fattore psicologico é meno forte dello scorso anno, a detta degli stessi tifosi viola. Fiore (quello dello scorso anno) e Brocchi sostituiti da Liverani e Blasi sono stati un passo indietro pesantissimo. Affidarsi a Santana, che gioca una partita su cinque, pagandolo per di più cinque milioni di euro, é stato un azzardo incredibile. Toni sta accusando qualche acciacco dopo quattro anni senza nemmeno un raffreddore e la difesa non é assolutamente irresistibile.
L'Udinese ha chiuso il suo ciclo tecnico positivo lo scorso anno, quando Cosmi ha fallito e Iaquinta é arrivato ai ferri corti con la società. Bisognava rinnovare, non é stato fatto ed oggi si raccolgono i frutti.
Idem per la Sampdoria, che ha fatto un girone di ritorno a ritmo Treviso, salvandosi per inerzia, ma che ha mantenuto Novellino alla guida tecnica, probabilmente per mancanza di alternative.
Confermo la mia idea, al di là delle chiacchere a Controcampo o alla DS.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"