Altrimenti capiresti che non si tratta di spessore ma solo di moduli di gioco
e capiresti che il tuo Palermo si trova bene quando gioca in trasferta perchè sa giocare solo di rimessa, emulo della grande Inter di Herreriana memoria, invece quando deve impostare il gioco va in difficoltà
Ps. io al vostro posto sarei ancora più devoto a S.Rosalia per come vi ha fatto vincere con il Milan e ieri sera.
Scusami Ivan, forse perchè tu segui giustamente il Catania e non il Palermo, ma le cose non stanno proprio in questi termini.
E' chiaro che quando davanti hai gente veloce e con la palla attaccata al piede riesci ad operare contropiedi fulminanti, ma quando hai piedi e cervello come quelli dei centrocampisti del Palermo puoi impostare benissimo il gioco e farlo in maniera divertente. Non credere che sia un'esclusiva di Marino fare giocare la squadra a calcio.
Il primo tempo con la Reggina gli ospiti non hanno visto palla, idem a Roma con la Lazio. Col Chievo il gioco lo abbiamo fatto noi e lo stesso dicasi per la partita di ritorno di UEFA in casa con il West Ham.
Inter herreriana? Il problema é proprio il contrario, quello di una squadra che in casa, non so se problemi psicologici, per stanchezza (venivamo dalla vittoria di Milano, grande dispendio di energie fisiche e mentali ed avevamo un giorno di riposo in meno rispetto al Messina) o proprio per caratteristiche tecniche sembra non curare assolutamente l'aspetto difensivo ed invece si butta con cinque-sei uomini all'attacco, lasciando Barzagli & C. in balia dei contropiedi avversari.
A freddo dico poi che Brienza, come spesso accade, é stato imbarazzante, troppo discontinuo fra una partita (Francoforte) e l'altra, Caracciolo non potrà mai fare il gioco di Amauri e sarebbe un bene per lui accettarlo invece che continuare ad inseguire i mulini a vento, Simplicio inesistente nel primo tempo é emerso solo nel finale, Guana si vedeva un miglio che veniva da 180 minuti di battaglie, merita lo stesso un applauso. Chi mi ha deluso sono stati gli esterni di difesa, che hanno visto le streghe contro Alvarez e Masiello, ma lì ci sarebbe da parlare a lungo tatticamente, lo farò nel post di risposta ad Occasionale.
Sfatiamo poi un altro mito, quello del Catania che ha dominato a Palermo.
Il Catania ha giocato nel primo tempo una partita molta accorta, pungente, fastidiosa, con le linee ravvicinate ed un pressing asfissiante, ma c'erano sempre 8 giocatori dietro la linea della palla, il gioco d'attacco fatecelo vedere al ritorno perchè all'andata non é pervenuto.
Capitolo Santi. Fermo restando che sono convinto da sempre che Santa Rosalia abbia pensieri più importanti di una partita di calcio, sicuramente ieri si é vinta una partita che poteva finire in maniera molto diversa e non ci sarebbe stato nulla da dire. Col Milan invece non dobbiamo ringraziare niente e nessuno se non i nostri giocatori. I pali? Non assegnano punti, ne abbiamo preso uno noi prima di quelli del Milan e alla fine contano i gol segnati.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"