Temevo molto questa partita perché lo scorso anno avevo notato un'inversione di tendenza nell'approccio, che era stato migliore da parte dei rosanero sia all'andata che al ritorno.
Oggi si è tornati alla tradizione che ci vede gestire meglio questi incontri.
Se fossi stato allo stadio avrei dovuto rispolverare il vecchio coro "ma che siete venuti a fare?". A parte gli scherzi, davvero deludente il Palermo, che non è andato oltre una sterile supremazia una volta in svantaggio. Non segnare contro la nostra difesa colabrodo, che per di più aveva perso nell'intervallo Clayton, è segno che non si può lottare per il primato. Occorrerà qualche ritocco a gennaio per giocarsi tutto nei play-off.
I nostri quasi perfetti, a parte la terribile ingenuità di Russini, evidentemente troppo carico, con Moro davvero implacabile. Anche la trasformazione del rigore è stata esemplare, mentre il raddoppio non occorre nemmeno commentarlo. Peccato per il terzo, perché doveva farlo.
Insomma, mi sono divertito più che in molti altri derby di A, resta il fatto che adesso bisognerebbe che la società, che parlava di trasparenza al momento dell'insediamento, dicesse chiaro e tondo se c'è per noi un futuro o meno.