anche perché non sono del tutto sicuro che in generale sia un bene per il Catania in questo periodo che vi siano spettatori sugli spalti, perché pulvirenti e compagnia devono avere chiara la percezione che qui non li vuole più nessuno.
Mettiti il cuore in pace, sta cosa non funziona. Non funziona perché ci saranno sempre coloro che hanno difficoltà notevoli a scegliere il male minore, che è quello che stuzzica le tue aspettative. Purtroppo, dietro le solite frasi fatte, "solo la maglia", "i presidenti passano la squadra resta", "io tifo per la squadra e non per il presidente", ecc. ecc. frasi assolutamente vuote di contenuto utile alla causa, si finisce per fare il gioco di chi vuole il male della tua squadra. E’ stato così a Palermo: mentre la stragrande maggioranza evitava il Barbera, perchè non si conosceva più vergogna, c’erano sempre quei 4 -5 mila cristiani che servivano alla dirigenza per mantenere nascosta la polvere sotto il tappetino, per lasciare intendere che l’assenteismo era un problema di risultati scadenti e non di onore calpestato.
Una cosa c’è da dire però: se questa cosa aveva una sua logica a Palermo, dove togliere il “giocattolo” in maglia rosa al furfante friulano era l’unica strada percorribile per riappropriarsi della propria dignità, a Catania, SECONDO ME, le cose stanno diversamente. Lì il tifoso non ha tutte le ragioni per disertare lo stadio.