Ma è davvero finita l’era di Zamparini a Palermo? Questa Arkus Network è davvero una società seria, oppure una congrega di prestanomi? E poi, che campionato si appresta a fare il Palermo 2019-2020? Di assestamento, oppure lotta diretta al vertice della classifica? Sono queste le domande più ricorrenti in questi giorni in città.
Secondo me, se siamo in presenza di prestanomi, l'assalto alla A si farà adesso. Zamparini ha già perso due anni di tempo e non vorrà perdere il terzo. Se invece trattasi di nuova società totalmente estranea alla precedente, allora faremo un campionato di consolidamento e parleremo di serie A tra 12 mesi.
Una cosa mi piace rimarcare: erano davvero troppi anni, forse addirittura 15, che non si sentiva uno che diceva "prima prendiamo l'allenatore e poi con lui condividiamo sede e date del ritiro". E neppure si era sentito "sarebbe bello andare in Serie A, ma innanzitutto dobbiamo badare a far quadrare i conti".
Una cosa comunque appare più che scontata: la posizione finanziaria del Palermo è ancora estremamente precaria, e la Arkus Network è una società che deve fare utili. Non è qui né per vincere scudetti e coppe, né, tanto meno, per fare beneficienza ai tifosi. Considerando da dove siamo partiti, se questa proprietà riuscisse a mantenere la serie B per un paio d'anni (massimo), creando le premesse per l'assalto alla Serie A fra tre stagioni, sarebbe già un risultato accettabile.
La scelta di Pasquale Marino come allenatore mi sembra più che ottima, ed anche questa mi sembra una novità perchè il marsalese non è certo il tipo che si fa fare la formazione da altri.
Speriamo bene.