Negli anni scorsi e fino al girone di andata, ogni volta che il Catania ha incontrato le squadre allenate da Gaetano Auteri siamo stati sempre lì a lodare il tecnico siracusano, la sua sagacia tattica che ci metteva in difficoltà, la sua esperienza di categoria, la sapienza nei cambi...insomma abbiamo sempre invidiato squadra e allenatore avversario.
In questa partita per la prima volta da quando siamo in questa serie, ciò non è avvenuto: il Catania ha fatto in pieno la sua parte, ben diretto dalla panchina da un allenatore vero, d'esperienza, pienamente in grado di condurre la squadra con sicurezza e di infondere sicurezza nei giocatori, schierati finalmente secondo le loro caratteristiche tecniche. La vittoria con il Catanzaro ha tanti significati, ma quello che a me piace di più è quello della personalità vista sul campo e in panchina.
Da tempo, quasi tutti i partecipanti in questo forum, invocavano una partita del genere da parte del Catania: finalmente è arrivata. Speriamo solo che non sia troppo tardi.
Lo Monaco. Il grande limite di quest'uomo, capace, competente, veramente appassionato alle sorti del Catania, è la presunzione. La presunzione di considerare l'allenatore sempre l'ultima delle famose componenti, quella residuale: bastano società, dirigenza e giocatori a fare i risultati. Eppure ha avuto tantissime dimostrazioni, proprio a Catania che così non è. L'unica spiegazione di questo incaponimento su Sottil, oltre al fatto economico (tre anni di contratto a bilancio non sono uno scherzo), hanno pesato le convinzioni ed il caratteraccio del Direttore. Ora, come accaduto tante volte in passato mostra anche l'intelligenza di tornare sui suoi passi. Purtroppo ancora dico: speriamo che non sia troppo tardi.