Da Rotocalcio.it
La scellerata campagna acquisti condotta dal Palermo nella sessione estiva sta determinando una situazione di classifica che non si può definire solo pericolosa, ma occorre aggiungere anche drammatica, visto come stanno andando le cose, e considerando che per qualche acquisto nel mercato invernale occorre aspettare un paio di mesi o forse più.
Risultato? Partita dopo partita si sta aprendo per il Palermo una più che concreta ipotesi di retrocessione in serie B. Certo fa rabbia considerare che tutti i tifosi già a fine agosto sapevano che l’ipotesi di disputare il prossimo campionato nella serie cadetta era dietro l’angolo, ma non gli addetti ai lavori, che professavano certezze e sostenevano che la rosa era all’altezza e che ulteriori acquisti non erano indispensabili.
E quindi, constatando che a meno di un altro miracolo come quello dell’anno scorso pare non ci siano alternative, cominciamo a guardare i riflessi economici per la squadra rosanero nel caso retroceda.
E qui spunta una grande sorpresa. Prendendo in considerazione la non remota possibilità che il Palermo scenda in B con Crotone e Pescara, sui rosanero si aprirebbe una cascata di milioni.
Per rendersene conto, basta guardare la ripartizione dei 60 milioni destinati alle squadre che retrocedono:
– 25 milioni di euro per squadre che sono da 3 anni in serie A negli ultimi 4 anni
– 15 milioni di euro per squadre che sono da 2 anni in serie A negli ultimi 4 anni
– 10 milioni di euro per squadre che sono da 1 anno in serie A
– in caso di quota residuale questa verrà destinata al club retrocesso con 3 anni di anzianità in serie A, nel caso in cui questo non venga immediatamente promosso.
Nell’ipotesi che abbiamo considerato, e cioè se dovessero retrocedere Palermo, Crotone e Pescara, l’unica squadra che negli ultimi quattro anni è stata 3 volte in serie A è il Palermo, perchè per il Pescara l’ultimo campionato in A prima di questo è stato nel 2012/13. Per cui, per effetto di questa situazione, ai rosanero verrebbero accreditati subito 25 milioni, e 10 a testa a Crotone e Pescara, La quota residuale di 15 milioni resterebbe a disposizione del Palermo che la incasserebbe se non riuscisse a centrare subito la promozione in A.
Questa è la cospicua pioggia di milioni che entrerebbe nelle casse rosanero, non considerando il plusvalore che si potrebbe ricavare dalla vendita di tutti quei giocatori messi sul mercato perché, nel caso di retrocessione, occorre rifare una ‘squadra adeguata alla categoria’.
Certo, sarebbe meglio restare in serie A, ma se la squadra dovesse retrocedere e se si verificasse l’ipotesi che abbiamo considerato, il presidente Zamparini non si potrebbe lamentare…
Credo che in serie B ci stiamo trasferendo in carrozza. Quest'estate abbiamo ceduto quei giocatori grazie ai quali, nelle ultime giornate, siamo riusciti a conquistare i punti salvezza: Sorrentino, Maresca, Gilardino e Vazquez. Le ciofeche le abbiamo trattenute tutte. A quest'ultime abbiamo aggiunto altre ciofeche di fresco arrivo, rigoramente non adeguate alla categoria e dulcis in fundo abbiamo dato il tutto ad un allenatore inesperto, così tanto per mettere il sigillo di garanzia alla riuscita della cosa.
E malgrado tutto ciò, la città assiste impotente, avviluppata in un inusitato fatalismo ed incapace di reagire.
Adda passà a nuttata anche per noi.