In Lega Pro gioca meglio chi vince, il resto sono episodi.
Oggi mi sono piaciuti il risultato e la reazione dopo il gol subito, ma non mi è piaciuto l’approccio alla partita.
Qualcuno diceva che contro la Paganese sarebbe stata una partita difficile, perché gli avversari si sarebbero chiusi nella propria metà campo e il Catania avrebbe avuto difficoltà a trovare gli spazi. Ma non è andata così. La partita è stata veramente complicata, perché la Paganese ha giocato abbastanza bene, grazie a una buona organizzazione di gioco e alla qualità dei suoi centrocampisti. Il Catania non trovava gli spazi semplicemente perché tra le chiacchiere e il giocare c'è di mezzo la Lega Pro, che è una categoria imprevedibile, dove spesso i risultati ribaltano le aspettative.
Credo che Grassadonia abbia ragione e in un certo senso la partita l’abbiano persa loro.
Nonostante il gol di Paolucci, sono ancora convinto che il problema principale sia la mancanza di una prima punta che faccia da riferimento. Raramente si verticalizza, raramente la nostra prima punta riesce a far salire la squadra e raramente gli esterni hanno la possibilità di inserirsi negli spazi. Ad ogni modo, è andata bene, ma la prestazione della prima punta (Paolucci prima, Calil poi) non è ancora buona.
Ancora una buonissima prestazione di Bucolo, che oltre ad essere un riferimento per il centrocampo del Catania, ha dimostrato grande mestiere nel battere il calcio di punizione a sorpresa. Ed in effetti è stata una sorpresa, perché in quella occasione Paolucci ha approfittato (era ora) del pessimo schieramento della difesa avversaria.
Di Cecco è un giocatore molto utile per tanti motivi, tra cui la capacità di far ripartire l’azione. Molto bello l’assist per Biagianti. Questo Catania non può fare a meno della sua esperienza, sopratutto nella sua capacità di leggere il gioco. Per sua fortuna, l’arbitro ha dimostrato una certa benevolenza, perché a dire il vero oggi ha commesso almeno quattro falli tattici evidenti e in nessuna circostanza è stato ammonito. Ha anche commesso qualche fallo plateale nei confronti del suo diretto avversario, che a volte lo ha saltato con sin troppa facilità. Ma l’arbitro, per nostra fortuna, non lo ammoniva. Credo che il giallo sia scattato solo a dieci minuti dalla fine. Tutto questo per dire che l’esperienza di un calciatore di quantità si nota anche in questi dettagli.
Oggi abbiamo anche capito che il centrocampo non può fare a meno di Fornito. Dopo il suo ingresso la squadra ha giocato meglio e ha tenuto bene il campo. Togli Mazzarani, metti Fornito e cambia tutto. Il cambio è stato tardivo. Sono sicuro che Mazzarani si riscatterà presto.
In conclusione, senza la penalizzazione il Catania sarebbe al sesto posto con 18 punti, una posizione che potrebbe rispecchiare le potenzialità della squadra, soprattutto perché stanno deludendo alcuni giocatori che alla vigilia erano considerati fondamentali.
Invece, con i punti di penalizzazione, il Catania è dodicesimo, fuori dalla zona Play Out e a un passo dalla zona Play Off. A piccoli passi, si può andare avanti.
Pur giocando male, il Catania ha vinto in rimonta. In altri periodi, forse, avrebbe perso pur giocando bene. Questi sono segnali positivi.