Abbandono i panni del tifoso entusiasta e analizzo la partita con (tentata) imparzialità.
Il punto è guadagnato, anzi, Giovanni mi dice che è regalato; e ha ragione.
Incredibile, chi ha visto la partita sa quante volte il Matera ha avuto l’occasione di trovarsi con l’uomo in più a ridosso dell’area di rigore del Catania e solo la scarsa qualità dei loro attaccanti ci ha permesso di uscire dal campo con questo pareggio. I nostri non hanno mai tirato in porta, i loro hanno tirato in porta molte volte, ma hanno fatto solo il solletico a Pisseri, che ha peccato di ingenuità in occasione del fallo da rigore, che non c’era. Il nostro estremo difensore non si è reso conto che l’avversario – oramai troppo lontano dal pallone – gli si è scaraventato addosso. Pisseri è bravo,
ma tannicchia ammuccalapuni, si auspicano miglioramenti in termini di leadership
.
Tutto sommato, va bene così, perché nel primo tempo il rigore era netto, ma il fenomenale (come tutti gli altri) arbitro di Lega Pro ha preferito non credere al più bravo giudice di linea, ovviamente a nostro vantaggio. In linea di massima, meritavano un rigore e lo hanno avuto. Per il resto, una massa di
scassapagghiari che ha avuto nell’ex (sotto contratto, fortunatamente mai arrivato) Maikol Negro la massima espressione della mediocrità (ma come ha fatto questo a segnare tutti ‘sti gol in Lega Pro?). Sui nostri singoli non mi esprimo, ancora alcuni giocatori non ci sono, nel senso che non esistono, non si vedono e i compagni non li vedono.
Invece, credo interessante ragionare sull’allenatore: la squadra era messa in campo malissimo e nel primo tempo non ha capito un mazzuolo, anzi una raspa, mentre nel secondo tempo non ha capito uno scalpello, anzi una sega. Ma tutto sommato, abbiamo ottenuto un punto. Da una parte avevamo in tuta Tano Auteri, che con naturale eleganza faceva giocare (a mio parere) bene i suoi, dall’altra avevamo un imborghesito Rigoli che continuava a non capire le mosse dell’avversario.
Certo, Auteri è in Lega Pro da una vita e forse ci rimarrà, ma da un allenatore in ascesa (e a mio avviso molto bravo) come Pino Rigoli, ci aspettiamo molto di più.
Rimango del parere che abbiamo una buonissima squadra, mentre il Matera ha l’unico giocatore più grasso di Maxi Lopez, quel Iannini capitano.
Tiriamo le somme: 4 partite e media inglese pari a zero. Per il resto, c’è tempo. E questo tempo deve essere sfruttato per migliorare.