Triste anniversario

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 2 Febbraio 2016
Carissimi,
oggi è il nono anniversario dai tristi fatti del 2007; allora mi sembrò la realizzazione del peggio che potesse accaderci, e in effetti nulla può esserci di peggio di una vita spezzata per nulla, ma allora siamo riusciti a rimettere insieme tutto perché dietro c'era una società viva. Ora, dopo quanto accaduto a giugno, è proprio la società si è frantumata e niente appare in vista che lasci presagire una rinascita. E allora, stando così le cose, quella morte sembra ancora più inutile. Cordialmente,
Marco Tullio

[Sergio]

Ciao Professore: già, son passati 10 anni! Ma la vedova Raciti ha sempre quelle idee? E' da un po' che non la si sente.
E Speziale? E' ancora dentro?

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 2 Febbraio 2016
Caro Sergio,
sono quasi dieci anni: per il decennale bisognerà aspettare il 2017. La vedova Raciti, signora Grasso, più che delle idee, a mio avviso, esprime un comprensibile dolore. Speziale mi pare che abbia avuto una condanna di otto anni: se è stato lui, è un po' pochino per un omicidio, ancorché preterintenzionale. Ciao,
Marco Tullio

[bua]

Terribile ricordo.
C'è da dire che c'è anche un altro ragazzo che è stato condannato, mi pare a 11 anni, tale Micale.
Onestamente ho molti dubbi che si sia fata giustizia, considerate che le perizie dei RIIS avevano escluso che il pannello flessibile lanciato dai due potesse infliggere la ferita mortale.
Ciò non toglie la responsabnilità morale di tutti coloro che parteciparono agli scontri e comunque bisogna accettare la verità giudiziaria.
Onestamente non mi spiego come il prefetto e il questore siano poutti rimanere la proprio posto.

[Marco Tullio]

Casorezzo (MI), 2 Febbraio 2016
Caro Enrico,
la ragione è che a chi deve mantenere l'ordine pubblico a Catania basta evocare Beirut per rimanere al proprio posto: altrove sarebbe stata rimozione assicurata con patente di palese incapacità. Ciao,
Marco Tullio

[Sergio]

Casorezzo (MI), 2 Febbraio 2016
Caro Sergio,
sono quasi dieci anni: per il decennale bisognerà aspettare il 2017. La vedova Raciti, signora Grasso, più che delle idee, a mio avviso, esprime un comprensibile dolore. Speziale mi pare che abbia avuto una condanna di otto anni: se è stato lui, è un po' pochino per un omicidio, ancorché preterintenzionale. Ciao,
Marco Tullio

9 hai ragione! E' vero, c'è del dolore nelle parole della Sig. Raciti ma posso dartela buona per il primo anno, nell'immediatezza dei fatti. L'anno successivo, se proprio non ci arrivi con la tua testa, ci doveva essere qualcuno che la mettesse sull'avviso perchè sparare nel mucchio e fare di un erba tutto un fascio non mi sembra sia stato elegante. Ecco perchè ti chiedevo se fosse rimasta sempre dello stesso avviso.
Ciao.

[Sergio]

Terribile ricordo.
considerate che le perizie dei RIIS avevano escluso che il pannello flessibile lanciato dai due potesse infliggere la ferita mortale.

Un modo tutto particolare di fare giustizia. Però io credo che in circostanze simili importa poco se il colpo mortale sia partito da quel pannello. L'intenzione di mandare qualcuno all'ospedale c'era (per di più un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni) per cui, per i suoi anni di galera io non mi preoccuperei tanto. Per me è intollerabile che negli stadi si gridano slogan tipo "libertà per gli ultrà" riferendosi a gente che è scesa a delinquere.
Pretore e Prefetto applicano le leggi. Per me stanno proprio qui, nelle leggi, le maggiori carenze per la scarsa sicurezza negli stadi, anche se da un po' di tempo a questa parte non assistiamo più a fatti eclatanti.

[Sergio]

L'anno successivo, se proprio non ci arrivi con la tua testa,

Caro Marco Tullio, chiaramente stiamo parlando della Sig Raciti, non ho scritto chiarissimo nel messaggio e non vorrei che si equivochi.

[bua]

Terribile ricordo.
considerate che le perizie dei RIIS avevano escluso che il pannello flessibile lanciato dai due potesse infliggere la ferita mortale.

Un modo tutto particolare di fare giustizia. Però io credo che in circostanze simili importa poco se il colpo mortale sia partito da quel pannello. L'intenzione di mandare qualcuno all'ospedale c'era (per di più un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni) per cui, per i suoi anni di galera io non mi preoccuperei tanto. Per me è intollerabile che negli stadi si gridano slogan tipo "libertà per gli ultrà" riferendosi a gente che è scesa a delinquere.
Pretore e Prefetto applicano le leggi. Per me stanno proprio qui, nelle leggi, le maggiori carenze per la scarsa sicurezza negli stadi, anche se da un po' di tempo a questa parte non assistiamo più a fatti eclatanti.

Beh, certo però che la giustiza è un'altra cosa, nel senso che bisogna pur distinguere tra un assassinio a sangue freddo e un assassinio conseguenza di una rissa. Dico giusto per fare un esempio.
Poi, ribadisco, la responsabilità morale è di tuti quelli che hanno agitato le acque (anche prima di quel 2 febbraio) e bisogna accettare la verità processuale.
Diciamo che non ci sono più fatti eclatanti (sebbene il caso di Ciro Esposito per me rientra perfetamente nella casistica) anche perché gli stadi sono sempre più vuoti. In pratica si sta buttando via il bambino con l'acqu sporca.