Redazione Sportiva: "Pianeta Atletico Catania Group"
DOMENICA A BELPASSO: ATLETICO CATANIA - CATANIA SAN PIO X
INFANTINO: “NON GUARDIAMO AL PASSATO.
A PARTIRE DA DOMENICA ABBIAMO 8 FINALI DA NON SBAGLIARE”
CORONA: “FINORA RESPONSABILITÀ DEI GIOCATORI, SOPRATTUTTO DEI PIÙ ESPERTI. DOMENICA È LA PARTITA”
Cominciare a risalire la corrente per inseguire la salvezza. L’Atletico Catania, in attesa del match di domenica contro la Catania San Pio X (a Belpasso, ore 15, a porte chiuse su disposizione del Comune), non vuole più guardare indietro, alle occasioni non sfruttate, ma si concentra sul presente.
“RICOMINCIAMO” Il tecnico Pietro Infantino indica la strada: “Abbiamo due mesi per centrare l’obiettivo. Guardare al passato non serve. Non possiamo più pensare a quello che poteva essere e non è stato. Ci restano otto partite e per noi il campionato deve cominciare da oggi. In allenamento colgo segnali positivi. I giocatori sanno migliorare in concentrazione e attenzione e vogliono tenersi stretta la società. Sanno che in questo club e con il presidente Proto alla guida, hanno prospettive presenti e future, e sono intenzionati a lottare per il progetto e per loro stessi. Da un momento del genere si esce rimanendo uniti e coltivando l’obiettivo. La gara di domenica? Rispettiamo la San Pio, stimiamo il suo allenatore, ma dobbiamo essenzialmente guardare in casa nostra e dare il meglio”.
IL RITORNO DI DI PERI
Per il derby etneo di Eccellenza (girone B) ritorna completamente a disposizione Di Peri, già in panchina con l’Igea Virtus e assente dal campo dal match del 20 dicembre col Modica. Inotre, è sulla strada del recupero Guerreri: due giocatori importanti per il centrocampo. Sarà assente invece il difensore Fecarotta per squalifica.
CORONA: E' “LA PARTITA”
Domenica scorsa ha segnato un gran gol, seppur ininfluente, a Barcellona, il sesto centro con la maglia dell’Atletico, ma Giorgio Corona è il primo a prendersi le responsabilità del momento: “Se i risultati non sono arrivati finora, siamo noi giocatori a dover fare un esame di coscienza. La società ci è sempre stata vicina, abbiamo un ottimo allenatore, dunque non dobbiamo sbagliare più. Soprattutto i giocatori più esperti devono prendersi le loro responsabilità e trascinare i più giovani. Ci dispiace per come è andata finora, ci scusiamo con società, mister e tifosi anche per la brutta prova di Barcellona. Eravamo in casa della capolista, ma ciò non cambia il fatto che la prestazione non sia stata all’altezza. A dicembre eravamo partiti confidando in un altro cammino. Finora non ce l’abbiamo fatta, ora non c’è più tempo. Domenica non è “una partita”, ma “la partita”. È vietato commettere altri errori”.
Marco Carli - Resp. Comunicazione Gruppo Proto