Bua ti ringrazio per le informazioni (non sono un assiduo lettore della versione cartacea quotidiano cittadino e quindi mi sfuggono tante info).
Mi pare che in questa situazione di incertezza tutte le ipotesi siano plausibili. Comunque l'istituto del concordato prevede la figura del commissario nominato dal tribunale fallimentare, il quale ha il compito di vigilare che la gestione della società sottratta al fallimento, avvenga in modo corretto senza impoverire le aspttative dei creditori. Per questo ritengo che se il Catania dovesse produrre debiti (com'è normale in Lega Pro) gli amministratori di Finaria dovrebbero fare di tutto per vendere subito.
Altro discorso è l'annullamento della procedura di concordato in seguito all'accertamento del comportamento fraudolento dei vertici societari, i quali avrebbero nascosto in danno dei creditori la reale situazione debitoria di Finaria o, peggio ancora, l'avrebbero aggravato distraendo risorse verso posizioni personali. In quel caso il fallimento travolgerebbe tutto. Ma questa mi sembra una prospettiva ancora lunga.
La vendita "a zero" con l'accollo dei debiti da parte di un investitore ben intenzionato mi pare una soluzione rischiosa per l'acquirente ma ragionevole; e se ci saprà fare anche conveniente: è come la classica auto d'occasione con pochi km tenuta in garage dal vecchietto. TdG, poi, può far orientare la scelta a favore del Catania. Incrociamo le dita.
A margine chiedo ai più informati, quale sia la posizione di Petkovic: è del Catania o è in prestito con diritto di riscatto, o è in prestito secco? Perchè l'esplosione del giocatore e la conseguente notevole plusvalenza (specie se il Trapani riesce nell'impresa....., si parla di 10 mln per Lapadula, ma Petkovic a mio parere non è da meno, forse addirittura meglio) potrebbe giocare a favore di una vendita della società (i debiti verrebbero in parte coperti dalla plusvalenza).