Pulvirenti vuole vendere, ma al compratore “giusto”: a stretto giro di posta importanti novitàL’attenzione dei tifosi intervenuti sul muro si è incentrata innanzitutto sull’argomento “caldo” della cessione societaria, che si trascina sin dalla famosa conferenza di Pulvirenti dello scorso 20 Luglio. Vagliasindi ha fatto il punto della situazione, esprimendo anche un giudizio su uno dei possibili compratori, Carlos Villar:
”Pulvirenti vuole vendere, ma intende individuare il giusto "successore", valutandone serietà e potenzialità economiche. Ricordiamoci che ha una squalifica di 5 anni e un daspo di 5 anni, circostanze che di fatto lo privano della possibilità di "vivere" la squadra come ha sempre fatto. Ed è già una valida ragione per pensare di vendere. Il gruppo Villar e la Integra Consulting hanno manifestato il loro interesse, ed al momento i primi hanno presentato tutta la documentazione richiesta, mentre la Integra vorrebbe che la verifica delle credenziali bancarie avvenisse direttamente in Svizzera. Nelle occasioni in cui ho incontrato Federico Balzano - advisor del Gruppo Villar, ndr - e nelle circostanze in cui ho visionato la relativa documentazione, ho avuto la sensazione di una proposta seria.” A chi chiede un possibile prezzo di vendita, il giornalista risponde di non esserne a conoscenza, ma
”il gruppo Villar attende una risposta per eventualmente aprire una trattativa. A metà novembre Carlos Villar sarà in Italia.” Intanto, secondo Vagliasindi, per verificare la credibilità dell’interlocutore in società
”stanno aspettando l'esito delle verifiche sulle credenziali bancarie. A giorni si saprà tutto.” ...bè, quello che immaginavo...e che penso sia sacrosanto: si vende, non si svende...soprattutto non "
acuieghièabbastacasinniva"...che è, o sarebbe, una garanzia anche per noi tifosi...forse, a voler essere buoni con il Malpassoto, pure una sorta di "risarcimento" per il male che ci ha fatto....
Continuità progettuale e rosee prospettive anche in caso di mancata cessioneNonostante la presunta distanza dalla squadra di Pulvirenti, Vagliasindi non nasconde che l’ex presidente
”segue gli allenamenti” e ”ha messo 3 milioni per iscrivere la squadra, se avesse voluto disimpegnarsi l'avrebbe già fatto.
” Inoltre, se la cessione per qualsiasi motivo non potesse concretizzarsi, secondo il giornalista l’attuale patron ”ha messo i presupposti per una gestione che oggi è diventata razionale e produttiva: il campo non mente mai. Se i giocatori dimostrano tutta questa coesione è anche perché quotidianamente respirano "aria buona" a Torre del Grifo, dove si è finalmente tornati a fare calcio.” Sensazioni positive, dunque, ulteriormente confermate dall’azzeramento del precedente monte ingaggi che secondo Vagliasindi garantirebbe al Catania la disponibilità di risorse necessarie per programmare il futuro. Anche per questo motivo il giornalista, rispondendo a chi gli chiede del ritorno a gennaio di Rolin, Leto e Monzon, afferma che
”si andrà verso la risoluzione del contratto.” ...questa è la cosa che mi rincuora...anche se non avevo dubbi che un conto è comprare e scommettere sulle partite, un'altro avere anche la capacità di far fallire la squadra della propria città per cui, poi, ti fai pure tatuare il simbolo....ma detto ciò, rimango sempre dell'idea che: PULVIRENTI VENDI IL CATANIA!!!!
Cosentino: la pagina più nera della storia rossazzurraUna realtà, quella attuale, decisamente opposta rispetto a quella che il Catania ha vissuto negli ultimi due anni. Inevitabili le domande al riguardo, così come il fermo giudizio del giornalista:
”Cosentino ha rappresentato la pagina più nera della storia del Calcio Catania, il motivo? Portatore di un palese conflitto di interessi che ha eroso progressivamente un progetto tecnico e patrimoniale che faceva invidia a tutta l'Italia del calcio. Un procuratore prestato ad un ruolo troppo più grande di lui. La cosa incredibile che questo tizio fino a non più tardi di tre mesi fa godeva di consensi di una parte dell'opinione pubblica.”
In fin dei conti il tonfo del Catania è stato dunque salutare, perché
”se non ci fosse stato il 23 Giugno oggi ci sarebbe ancora Cosentino, con tutto ciò che ne consegue.” ...di questa cosa me ne sono convinto via via che da quella triste e vergognosa data passavano i giorni e la mia rabbia e il mio scoramento si trasformavano in consapevolezza...ed in qualche maniera pure in soddisfazione, quasi gioia...che senza l'intervento della Procura della Repubblica di Catania...saremmo forse arrivati primi nella nuova stagione di serie B, come vaneggiava il Malpassoto in quella nota intercettazione, ma ad attenderci ci sarebbe stato lo stesso destino del Parma Calcio...altro che la Lega Pro a -9, per cui bacio dov'è più sporco, forse molti miei concittadini - giustamente arrabbiati per trovarsi davanti avversari come il Monopoli o la Lupa Castelli Romani - ancora non se ne rendono conto...
Il punto sulle vicende giudiziarieVagliasindi non si sottrae neppure alle domande sui possibili esiti dei giudizi che coinvolgono il Catania, molto attesi dalla piazza perché potrebbero ridisegnare in un certo modo gerarchie e classifiche:
”dal Coni mi aspetto una riduzione della penalizzazione, credo non inferiore a 2 punti. Il ricorso dovrebbe essere discusso a metà Novembre.” Per quanto concerne i deferimenti amministrativi, il giornalista si aspetta ”un punto di penalità, perché il Catania può fare leva sull'esimente dell'impossibilità ad operare per il temporaneo azzeramento delle cariche rappresentative.”Sugli sviluppi dell’inchiesta “I treni del gol” e il possibile coinvolgimento di altri soggetti o giocatori, Vagliasindi rende noto che
”la settimana scorsa la Procura della Repubblica ha notificato l'avviso di conclusione indagini e non c'è il nome di un solo giocatore "venditore".” Fatto, questo, che viene ritenuto ”alquanto anomalo” Doveroso precisare che si tratta di una considerazione relativa al fronte ordinario dell’inchiesta; sul fronte sportivo si attendono ancora novità sul dossier presentato da Pulvirenti a Palazzi la scorsa estate.
...bè, che dire di più!? ...il sospetto che la vera anomalia senza precedenti in Italia fosse questa e non le azioni di Pulvirenti...lo hanno avuto già osservatori ben più importanti del sottoscritto, che in più resta convintissimo che nessuno possa farci la morale...tranne che sia un appassionato di Rugby!