Ma il punto è: lo hanno beccato o ha voluto FARSI beccare?
Se lo ha voluto, perchè?
Provate a vederla così e riflettiamo.
Messa da parte la questione sul disvalore morale assoluto e non in relazione al grado di furbizia, su cui siamo tutti daccordo, si apre un territorio sconfinato di ipotesi, che possono essere condotte soltanto sul filo della logica, in mancanza, per adesso, di altri elementi oggettivi.
La risposta più immediata é quella che è stato "poco furbo" per non dire sciocco. Ed é quella che lo stesso protagonista ieri ha avvalorato -
....non faccio l'investigatore, io - . É plausibile? Per me no.
E allora entra in gioco la seconda domanda posta da Catanisazzu: ha voluto farsi beccare? Perche?
Un mare di risposte per questa domanda. Io me ne sono data una, che rimane pur sempre frutto di "fantasia", insomma na "puppetta". Io penso che Pulvirenti, come quando si gioca a carte e si rimane "incartati", incastrati nel gioco e si fa una giocata apparentemente illogica e dannosa per se stessi, abbia voluto sparigliare le carte, chiamando dentro la giustizia ordinaria e quella sportiva, mettendo il Catania sotto i riflettori dell'opinione pubblica per cui da ora in poi è "campo minato".
Qual era il gioco in cui era rimasto incastrato? Quello a cui abbiamo assistito negli ultimi due anni. Il gioco in cui si è cacciato il Catania con l'arrivo di Pablo Cosentino e tutto il suo "poco trasparente" mondo. Avere in mano le procure di una innumerevole quantità di giocatori vuol dire avere un grande potere fondato sulla seduzione del denaro: la carriera di un giocatore dura 15 anni ed ogniuno vuole monetizzarla al massimo, sia che ti chiami Cristiano Ronaldo sia che ti chiami Gennaro Capece. La capacità di moltiplicare il denaro di questo sistema è immensa resa ancora più potente dalla legalizzazione delle scommesse e dalla loro globalizzazione. Il tutto senza neanche dover fera una combine classica, senza dovere mettersi daccordo: bastano dei "segnali" codificati (massima sicurezza per tutti i protagonisti). E così gira oggi il mondo del calcio, tutto, dalla Fifa a scendere (qualcuno ha mai indagato quanto ha guadagnato lo scommettitore che ha previsto il favoritissimo Brasile perdente nelle semifinale mondiale con 5ngoal di scarto? Forse si sono ripagati le spese di tutto il mondiale). Ora fermo il mio film.
Ma se non fosse un film, spiegherebbe gli ultimi due anni del Catania, dalla cacciata di Gasparin e l'arrivo di Cosentino, ai rapporti "ufficializzati" con soggetti "border line" come la Gea, ai pranzi con Lucas, alle parole di miele usate ieri da Pulvirenti per Cosentino (poverino, quasi incolpevole).... . Ed infine allo sparigliamento per sottrarsi a questa morsa che probabilmente prevedeva accordi inconfessabili. Forse Pulvirenti rischia veramente la vita, ma per motivi diversi da quelli apparenti e dichiarati.