..a me che ceda o non ceda francamente non me ne frega un kazzo..e alla stessa maniera non mi frega ancora un kazzo che faccia un mea culpa degli errori commessi...altre volte in casi simili (per modo di dire) Pulvirenti ci ha messo la faccia assumendosene le responsabilità, come d'altronde ha avuto modo di dire quando ancora la situazione non era così critica come lo è adesso : "io scelgo gli uomini e mia è la responsabiliotà in caso di fallimento degli obiettivi"....
E poi, cosa dovrebbe dire che non sappiamo? Saranno i fatti a parlare e saranno i fatti a farci capire le volontà della società, a cominciare dall'ingaggio di un allenatore di carisma, uno che nello spogliatoio si faccia sentire e che sul piano tecnico non ha nulla da imparare da nessuno.Questo sarebbe il segnale più significativo rispetto a una conferenza reo-confessa ma oggettivamennte priva di contenuti tecnici.
Per quanto riguarda un eventuale sconvolgimento dell'organigramma societario e\o una rivisitazione dei ruoli dirigenziali ritengo sia materia esclusiva e materia di competenza del presidente, che, non ci scordiamo, prima ancora di essere il numero uno della società è, anche e soprattutto, un imprenditore, a condizione,però, che tutto passi attraverso una effettiva presa di coscienza delle difficoltà che abbiamo incontrato dacchè è arrivato a Catania Pablo Cosentino.Questo, di conseguenza, vorrebbe dire che tutte le considerazioni portano a un serio ridimensionamento del ruolo sinora rivestito da Cosentino ed inevitabilmente comporterebbe anche una reinterpretazione del suo incarico e delle mansioni sinora da lui svolte...compiti che, visti i risultati, non sono stati all'altezza delle aspettative minime.. che torni perciò a fare quello che meglio sa fare...l'AD no e cosa so
Pippo di allenatori carismatici o che dir si voglia c.a.z.z.uti il Catania ne ha bruciati due in due stagioni; De Biasi e Sannino, sai la stima che ho di Sannino come tattico,
ma negare che fosse un uomo che sapeva governare lo spogliatoio non si può, come non si può negare che De biase fosse considerato un sergente di ferro. Perchè allora hanno fallito a Catania? Perchè un debuttante riesce ad arrivare il primo anno che allena in serie A ottavo e l'anno dopo retrocede, retrocede non con una squadra smantellata, ma bada bene con una squadra che a detta degli addetti ai lavori era stata addirittura rafforzata.
Ecco, a sto punto fatti la domanda, ma soprattutto datti la dolorosissima risposta.
Nota bene che non parlo di robe strane o fantasiose che circolano sui vari muri, ma di incompetenza totale e un tasso di presunzione e arroganza eccessivo pure per un catanese.
"U Mastru"