Autore Topic: L'illusionista.....  (Letto 6428 volte)


Offline garreccio

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #1 il: 15 Dicembre 2014, 10:16:05 am »
E io aggiungo: e Rocco Siffredi si farà prete.

Offline bua

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #2 il: 15 Dicembre 2014, 10:49:03 am »
Praticamente stmattina Pulvirenti ha preso le distanze da Sannino prendendo le parti di Ventrone. La cosa mi lascia perplesso, a dir poco.
La responsabilità della gestione fisica dei giocatori è del tecnico, secondo il presidente.
Mah!
Mi pare la riedizione dello scorso anno con Maran.
Per me non c'entra il tecnico e dubito che sapere che Ventrone è più tutelato dell'allenatore sarà un incentivo per gli eventuali nuovi acquisti ad accettare Catania come destianzione.

Offline LUIS

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #3 il: 15 Dicembre 2014, 10:55:42 am »
Non è un illusionista, è un incompetente per il semplice fatto che
non ha la competenza di un direttore sportivo semplicemente perché
non lo è.
fare il procuratore è un conto, costruire e gestire una squadra è tutt'altra
cosa.
ma tanto, è tutto tempo perso.............................

Offline vasco

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #4 il: 15 Dicembre 2014, 12:52:08 pm »
Non è un illusionista, è un incompetente per il semplice fatto che
non ha la competenza di un direttore sportivo semplicemente perché
non lo è.
fare il procuratore è un conto, costruire e gestire una squadra è tutt'altra
cosa.
ma tanto, è tutto tempo perso.............................

Infatti Luis, ripetiamo questa cosa da un anno, ma, come dici tu, è tutto tempo perso.

Che il Catania abbia un problema con la preparazione fisica è un dato di fatto. Ma in Società non c'è chi abbia compreso la natura del problema.
E' assurdo che un professionista di valore come De Bellis per due anni faccia benissimo e improvvisamente, inizi a sbagliare tutto e per passare per un incompetente.

Il nuovo preparatore atletico è stato individuato dal dirigente generale con quella insicurezza che contraddistingue chi ne capisce poco di una materia e che ragiona così: "mi iettu iautu accussi n'asbagghiu". Ha scelto un preparatore di grande fama, probabilmente non adatto a risolvere il problema (tutto'ora non conosciuto) che affliggeva il Catania. Però si trattava di un preparatore di fama, da grande squadra. E così il risultato è che anche lui non ci ha capito niente e sta passando a ragione - mettendoci molto del suo, con le sue convinzioni sulla durezza della preparazione fisica - per un incompetente. Ed in effetti tutti questi infortuni muscolari in così breve tempo in una squadra di calcio difficilmente si erano visti.

Un dirigente d'esperienza e capace avrebbe individuato il problema quando si è presentato e lo avrebbe risolto (con De Bellis o con Petralia) senza ricorrere a nessun guru. Questi invece non solo non ha risolto il problema, ma probabilmente ci ha messo del suo per aggravarlo.
Andava mandato via al quinto/sesto infortunio muscolare di fila. Altro che difenderlo (arriva per primo a TdG e va via per ultimo).

Si può ancora pensare che il Catania è in buone mani?
Presidente, con questa dirigienza il tempo non paga, come accadeva in passato. Qui non c'è proprio la stoffa, se non la capacità di concludere buone operazioni di mercato, ma la gestione di una società sportiva nel quotidiano è ben altra cosa. Fattene una ragione subito, senza aspettare giugno.

Offline THOR

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #5 il: 15 Dicembre 2014, 04:11:25 pm »
Non è un illusionista, è un incompetente per il semplice fatto che
non ha la competenza di un direttore sportivo semplicemente perché
non lo è.
fare il procuratore è un conto, costruire e gestire una squadra è tutt'altra
cosa.
ma tanto, è tutto tempo perso.............................

Infatti Luis, ripetiamo questa cosa da un anno, ma, come dici tu, è tutto tempo perso.

Che il Catania abbia un problema con la preparazione fisica è un dato di fatto. Ma in Società non c'è chi abbia compreso la natura del problema.
E' assurdo che un professionista di valore come De Bellis per due anni faccia benissimo e improvvisamente, inizi a sbagliare tutto e per passare per un incompetente.

Il nuovo preparatore atletico è stato individuato dal dirigente generale con quella insicurezza che contraddistingue chi ne capisce poco di una materia e che ragiona così: "mi iettu iautu accussi n'asbagghiu". Ha scelto un preparatore di grande fama, probabilmente non adatto a risolvere il problema (tutto'ora non conosciuto) che affliggeva il Catania. Però si trattava di un preparatore di fama, da grande squadra. E così il risultato è che anche lui non ci ha capito niente e sta passando a ragione - mettendoci molto del suo, con le sue convinzioni sulla durezza della preparazione fisica - per un incompetente. Ed in effetti tutti questi infortuni muscolari in così breve tempo in una squadra di calcio difficilmente si erano visti.

Un dirigente d'esperienza e capace avrebbe individuato il problema quando si è presentato e lo avrebbe risolto (con De Bellis o con Petralia) senza ricorrere a nessun guru. Questi invece non solo non ha risolto il problema, ma probabilmente ci ha messo del suo per aggravarlo.
Andava mandato via al quinto/sesto infortunio muscolare di fila. Altro che difenderlo (arriva per primo a TdG e va via per ultimo).

Si può ancora pensare che il Catania è in buone mani?
Presidente, con questa dirigienza il tempo non paga, come accadeva in passato. Qui non c'è proprio la stoffa, se non la capacità di concludere buone operazioni di mercato, ma la gestione di una società sportiva nel quotidiano è ben altra cosa. Fattene una ragione subito, senza aspettare giugno.
 

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Offline GPalermo1954

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #6 il: 15 Dicembre 2014, 06:03:57 pm »


Infatti Luis, ripetiamo questa cosa da un anno, ma, come dici tu, è tutto tempo perso.

Che il Catania abbia un problema con la preparazione fisica è un dato di fatto. Ma in Società non c'è chi abbia compreso la natura del problema.
E' assurdo che un professionista di valore come De Bellis per due anni faccia benissimo e improvvisamente, inizi a sbagliare tutto e per passare per un incompetente.

Il nuovo preparatore atletico è stato individuato dal dirigente generale con quella insicurezza che contraddistingue chi ne capisce poco di una materia e che ragiona così: "mi iettu iautu accussi n'asbagghiu". Ha scelto un preparatore di grande fama, probabilmente non adatto a risolvere il problema (tutto'ora non conosciuto) che affliggeva il Catania. Però si trattava di un preparatore di fama, da grande squadra. E così il risultato è che anche lui non ci ha capito niente e sta passando a ragione - mettendoci molto del suo, con le sue convinzioni sulla durezza della preparazione fisica - per un incompetente. Ed in effetti tutti questi infortuni muscolari in così breve tempo in una squadra di calcio difficilmente si erano visti.

Un dirigente d'esperienza e capace avrebbe individuato il problema quando si è presentato e lo avrebbe risolto (con De Bellis o con Petralia) senza ricorrere a nessun guru. Questi invece non solo non ha risolto il problema, ma probabilmente ci ha messo del suo per aggravarlo.
Andava mandato via al quinto/sesto infortunio muscolare di fila. Altro che difenderlo (arriva per primo a TdG e va via per ultimo).

Si può ancora pensare che il Catania è in buone mani?
Presidente, con questa dirigienza il tempo non paga, come accadeva in passato. Qui non c'è proprio la stoffa, se non la capacità di concludere buone operazioni di mercato, ma la gestione di una società sportiva nel quotidiano è ben altra cosa. Fattene una ragione subito, senza aspettare giugno.
Vasco, è solo una parte di verità...l'altra parte riguarda le responsabilità del tecnico e quelle dello staff medico...
E' cosa nota che una buona preparazione fisica è il risultato del lavoro sinergico ottenuto attraverso le competenze specifiche delle tre componenti ( preparatori-allenatori-medici) ...se una di queste va per conto proprio, cercando di fare valere le proprie ragioni, succede esattamente quello che è accaduto ed ancora, loro malgado,  accade al Catania....questo è il messaggio dell'amico Davide quando parla di responsabilità dell'allenatore...bisogna stabilirne le percentuali ..poi, la responsabilità di quello che accade è ANCHE di Sannino... ;-)
« Ultima modifica: 15 Dicembre 2014, 06:16:20 pm da GPalermo1954 »
CATANIA USQUE AD FINEM

Offline vasco

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #7 il: 15 Dicembre 2014, 09:01:32 pm »


Infatti Luis, ripetiamo questa cosa da un anno, ma, come dici tu, è tutto tempo perso.

Che il Catania abbia un problema con la preparazione fisica è un dato di fatto. Ma in Società non c'è chi abbia compreso la natura del problema.
E' assurdo che un professionista di valore come De Bellis per due anni faccia benissimo e improvvisamente, inizi a sbagliare tutto e per passare per un incompetente.

Il nuovo preparatore atletico è stato individuato dal dirigente generale con quella insicurezza che contraddistingue chi ne capisce poco di una materia e che ragiona così: "mi iettu iautu accussi n'asbagghiu". Ha scelto un preparatore di grande fama, probabilmente non adatto a risolvere il problema (tutto'ora non conosciuto) che affliggeva il Catania. Però si trattava di un preparatore di fama, da grande squadra. E così il risultato è che anche lui non ci ha capito niente e sta passando a ragione - mettendoci molto del suo, con le sue convinzioni sulla durezza della preparazione fisica - per un incompetente. Ed in effetti tutti questi infortuni muscolari in così breve tempo in una squadra di calcio difficilmente si erano visti.

Un dirigente d'esperienza e capace avrebbe individuato il problema quando si è presentato e lo avrebbe risolto (con De Bellis o con Petralia) senza ricorrere a nessun guru. Questi invece non solo non ha risolto il problema, ma probabilmente ci ha messo del suo per aggravarlo.
Andava mandato via al quinto/sesto infortunio muscolare di fila. Altro che difenderlo (arriva per primo a TdG e va via per ultimo).

Si può ancora pensare che il Catania è in buone mani?
Presidente, con questa dirigienza il tempo non paga, come accadeva in passato. Qui non c'è proprio la stoffa, se non la capacità di concludere buone operazioni di mercato, ma la gestione di una società sportiva nel quotidiano è ben altra cosa. Fattene una ragione subito, senza aspettare giugno.
Vasco, è solo una parte di verità...l'altra parte riguarda le responsabilità del tecnico e quelle dello staff medico...
E' cosa nota che una buona preparazione fisica è il risultato del lavoro sinergico ottenuto attraverso le competenze specifiche delle tre componenti ( preparatori-allenatori-medici) ...se una di queste va per conto proprio, cercando di fare valere le proprie ragioni, succede esattamente quello che è accaduto ed ancora, loro malgado,  accade al Catania....questo è il messaggio dell'amico Davide quando parla di responsabilità dell'allenatore...bisogna stabilirne le percentuali ..poi, la responsabilità di quello che accade è ANCHE di Sannino... ;-)

GP, condivido in toto. Hai detto quell'altra parte di verità che mancava. In fondo a tutto però la domanda che torna è sempre quella: tutte queste componenti vanno avanti da sole? Oppure ci deve essere sempre qualcuno (competente, d'esperienza ecc.) che prima di tutto le scelga a ragion veduta e poi provveda a dirigerle, a coordinarle, a correggerle e, se ciò non fosse possibile ad allontanarle.

Non sono un fan sfegatato di Sannino, ma prima di mandarlo via valuterei bene, ma molto bene le caratteristiche, la carriera e le qualità del sostituto, il quale deve avere almeno pari capacità di tenere in pugno lo spogliatoio.
Del resto chi fosse Sannino (nel senso che dicevo prima: un allenatore che predilige un certo tipo di modulo, un certo tipo di giocatori e che ha le sue fissazioni e il suo "credo" tatttico) nell'ambiente del calcio lo sapevano tutti. Ed è stato scelto lo stesso....e a che prezzo >:(
« Ultima modifica: 15 Dicembre 2014, 09:04:35 pm da vasco »

Offline LUIS

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #8 il: 15 Dicembre 2014, 09:12:19 pm »
GP, condivido in toto. Hai detto quell'altra parte di verità che mancava. In fondo a tutto però la domanda che torna è sempre quella: tutte queste componenti vanno avanti da sole? Oppure ci deve essere sempre qualcuno (competente, d'esperienza ecc.) che prima di tutto le scelga a ragion veduta e poi provveda a dirigerle, a coordinarle, a correggerle e, se ciò non fosse possibile ad allontanarle.



perfetto vasco, come si dice in gergo hai fatto bingo ovvero hai centrato il problema.
tutte queste componenti dovrebbero essere scelte e coordinate da una persona competente che, per carità,  può anche sbagliare in prima battuta ma poi si deve correggere.
qui invece abbiamo collezionato una retrocessione, quattro esoneri (sannino non è stato esonerato)
e l'obiettivo principale mancato per questo campionato, ovvero quello sbandierato questa estate: la promozione diretta senza passare dai play off, che a meno di un miracolo non avverrà.
tutto questo in un anno e mezzo.
praticamente è un record. :-D :-D :-D :-D
ma anche in questo caso, è solo tempo perso..................................
« Ultima modifica: 15 Dicembre 2014, 09:35:33 pm da LUIS »

Offline Davide da Miami

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #9 il: 15 Dicembre 2014, 10:33:04 pm »


Infatti Luis, ripetiamo questa cosa da un anno, ma, come dici tu, è tutto tempo perso.

Che il Catania abbia un problema con la preparazione fisica è un dato di fatto. Ma in Società non c'è chi abbia compreso la natura del problema.
E' assurdo che un professionista di valore come De Bellis per due anni faccia benissimo e improvvisamente, inizi a sbagliare tutto e per passare per un incompetente.

Il nuovo preparatore atletico è stato individuato dal dirigente generale con quella insicurezza che contraddistingue chi ne capisce poco di una materia e che ragiona così: "mi iettu iautu accussi n'asbagghiu". Ha scelto un preparatore di grande fama, probabilmente non adatto a risolvere il problema (tutto'ora non conosciuto) che affliggeva il Catania. Però si trattava di un preparatore di fama, da grande squadra. E così il risultato è che anche lui non ci ha capito niente e sta passando a ragione - mettendoci molto del suo, con le sue convinzioni sulla durezza della preparazione fisica - per un incompetente. Ed in effetti tutti questi infortuni muscolari in così breve tempo in una squadra di calcio difficilmente si erano visti.

Un dirigente d'esperienza e capace avrebbe individuato il problema quando si è presentato e lo avrebbe risolto (con De Bellis o con Petralia) senza ricorrere a nessun guru. Questi invece non solo non ha risolto il problema, ma probabilmente ci ha messo del suo per aggravarlo.
Andava mandato via al quinto/sesto infortunio muscolare di fila. Altro che difenderlo (arriva per primo a TdG e va via per ultimo).

Si può ancora pensare che il Catania è in buone mani?
Presidente, con questa dirigienza il tempo non paga, come accadeva in passato. Qui non c'è proprio la stoffa, se non la capacità di concludere buone operazioni di mercato, ma la gestione di una società sportiva nel quotidiano è ben altra cosa. Fattene una ragione subito, senza aspettare giugno.
Vasco, è solo una parte di verità...l'altra parte riguarda le responsabilità del tecnico e quelle dello staff medico...
E' cosa nota che una buona preparazione fisica è il risultato del lavoro sinergico ottenuto attraverso le competenze specifiche delle tre componenti ( preparatori-allenatori-medici) ...se una di queste va per conto proprio, cercando di fare valere le proprie ragioni, succede esattamente quello che è accaduto ed ancora, loro malgado,  accade al Catania....questo è il messaggio dell'amico Davide quando parla di responsabilità dell'allenatore...bisogna stabilirne le percentuali ..poi, la responsabilità di quello che accade è ANCHE di Sannino... ;-)

Infatti GP, la responsabilità ultima di chi scende in campo è sempre dell'allenatore. Un allenatore bravo, che sa che un suo giocatore è acciaccato o sta recuperando da un infortunio, non chiede al proprio preparatore atletico un "miracolo", come lo chiama Sannino, per far giocare tale calciatore a tutti i costi. Non è che poi ci vuole così tanto a mettere un giocatore in condizione di scendere in campo. Basta somministrare un'inoculazione antidolorifica, e il calciatore è bello e pronto per giocare. Ma così facendo non è che il muscolo infortunato del calciatore è guarito, si elimina solamente il dolore nella speranza che l'effetto del medicinale duri fino al termine della partita. In alcuni casi funziona (vedi Spolli a Livorno) in altri casi invece no (vedi Capuano, Martinho e Rosina nella medesima partita). Ma anche quando si riesce a mascherare il dolore per tutta la partita, si assiste sempre a prestazioni penose come a quelle del nostro capitano ogni volta che è sceso in campo in questo campionato.

In passato io ho giocato a calcio anche a livello competitivo, e ho subito diversi infortuni muscolari di varia natura: contratture, stiramenti e persino strappi muscolari. E ogni volta per tornare a giocare a pieno regime, ho sempre affrontato tre fasi di recupero: 1) guarigione clinica del muscolo infortunato (quando il medico dà il suo benestare al giocatore per tornare ad allenarsi a pieno regime); 2) recupero aerobico (per far sì che il calciatore aumenti la resistenza alla fatica in modo da ridurre il rischio di ricadute); 3) recupero agonistico (il cosiddetto ritmo partita che si acquisisce solamente giocando e che deve essere centellinato a secondo di quanto tempo il giocatore è rimasto fuori dal campo).

Sannino di tutto questo non fa assolutamente niente, a lui gli interessa solo mandare in campo i suoi giocatori migliori o più esperti, a prescindere dalle loro condizioni fisiche. Ventrone, sempre messo sotto pressione, anche pubblicamente attraverso la stampa, da Sannino non fa altro che accontentare le richieste dell'allenatore e mette i giocatori a sua disposizione a ccomu egghiè. Alla scelleratezza di Sannino e Ventrone si aggiunge ovviamente il compiacimento della società che invece di coordinare le attività dei suoi dipendenti e farli ragionare bene su come recuperare completamente i giocatori infortunati, presa dalla frenesia di dimostrare ai tifosi che tutto è sotto controllo e che il Catania è sempre in corsa per vincere il campionato, consente che questo scempio continui fino al collasso a cui siamo arrivati con la partita di Livorno.

Per questo motivo io vedo di buon occhio l'esonero di Sannino, proprio perché il tecnico di Ottaviano costituisce una grossa parte del problema del Catania, anzi, a questo punto della stagione, la più grossa parte del problema. A me Sannino potrebbe continuare a stare bene (dopo tutto avevo accolto il suo ingaggio con un tiepido compiacimento), ma deve assolutamente cambiare registro e consentire ai giocatori infortunati di guarire completamente, anche se ciò comporta l'utilizzo dei giovani della rosa ai quali pare che sia allergico. Fare arrivare a Catania un nuovo preparatore atletico (come qualcuno dei forumisti aveva paventato) non risolverebbe il problema se si continua a consentire a Sannino di operare nello stesso modo in cui ha fatto finora. Allo stesso tempo non si risolverebbe lo stesso un bel nulla se al posto di Sannino (nel caso di eventuale esonero del tecnico di Ottaviano) arrivasse un altro tecnico che si comporterebbe alla stessa maniera di Sannino per quanto concerne la gestione dei giocatori infortunati.

Io da diverse settimane cerco di mettere in evidenza questo importantissimo particolare che ovviamente va contro corrente a quello che è il punto di vista generale della tifoseria rossazzurra, al punto che sono stato apostrofato di essere un rompicoglioni (insieme a UMastru) da qualcuno che dovrebbe pensarci non una o due, ma mille volte prima di insultare un collega forumista.

Sono fermamente convinto che in Serie A possiamo ancora andarci tramite i play-off, ma solo se da ora in poi si inizia a cambiare registro (auttru ca u meccatu di innaru). Con Sannino o con un altro allenatore, con Ventrone o con un altro preparatore atletico, spero che la società da ora in poi prenda le decisioni giuste per farci ritornare dove meritiamo di stare, cioè in Serie A.

Sempri
FOZZA CATANIA

Offline FUODDI pu Paliermu

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Offline bua

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #11 il: 16 Dicembre 2014, 03:08:01 am »
Alessandro Vagliasindi dice che Giuseppe Bonanno non è più in società.  Possibile che uno dei più fidi amici del presidente sia stato licenziato senza nemmeno un comunicato della società? !

Offline vasco

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #12 il: 16 Dicembre 2014, 10:47:54 am »
Alessandro Vagliasindi dice che Giuseppe Bonanno non è più in società.  Possibile che uno dei più fidi amici del presidente sia stato licenziato senza nemmeno un comunicato della società? !

Molto verosimile, del resto un colpevole ci dovrá pur essere.......Bonanno ora, Orazio Russo l'anno scorso, insomma i veri problemi del Catania.
Mah.... consoliamoci, guardiamo al futuro.  Fra pochi giorni inizia il "mercato"; chissá quali "prelibatezze" arriveranno.....

Offline santopesaro

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #13 il: 16 Dicembre 2014, 03:04:00 pm »
Attenzione signori

Fino a Gasparin si diceva che Bonanno fosse la spia di Lo Monaco

PPi chiacchere a Catania na ponu suc...

""""Sannino di tutto questo non fa assolutamente niente, a lui gli interessa solo mandare in campo i suoi giocatori migliori o più esperti, a prescindere dalle loro condizioni fisiche. Ventrone, sempre messo sotto pressione, anche pubblicamente attraverso la stampa, da Sannino non fa altro che accontentare le richieste dell'allenatore e mette i giocatori a sua disposizione a ccomu egghiè. Alla scelleratezza di Sannino e Ventrone si aggiunge ovviamente il compiacimento della società che invece di coordinare le attività dei suoi dipendenti e farli ragionare bene su come recuperare completamente i giocatori infortunati, presa dalla frenesia di dimostrare ai tifosi che tutto è sotto controllo e che il Catania è sempre in corsa per vincere il campionato, consente che questo scempio continui fino al collasso a cui siamo arrivati con la partita di Livorno."""


Commento tecnico(l'unico ca manteressa veramente)condivisibile.





Offline bua

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Re:L'illusionista.....
« Risposta #14 il: 17 Dicembre 2014, 10:50:09 am »
Santo, io non loi so se Bonanno fosse un uomo di LM o di Pulvirenti, so che è stato sempre con snon è normale che uno che è stato sempre presentato come un pezzo importante dell'area tecnoica se ne vada senza che se ne sappia nulla, senza un comunicato stampa.
Non è normale per una società professionistica.