Autore Topic: Lettera a Babbo Natale  (Letto 11820 volte)

Offline Sergio

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #15 il: 08 Dicembre 2014, 11:20:46 pm »
Semplicemente quando si cambia assetto societario e tecnico esiste un periodo di aggiustamento.La lunghezza di questo periodo varia.

Santo speriamo che sia come dici tu. Certo che se a breve non si cambia marcia sarà difficile anche acchiappare un posto ai playoff.
In bocca al lupo.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Marco Tullio

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  • La continuità nella discontinuità
Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #16 il: 08 Dicembre 2014, 11:34:21 pm »
Casorezzo (MI), 8 Dicembre 2014
Caro Sergio,
sono contento che tu sia un masculazzu sempre sull'attenti, ma sappi che disapprovo l'adulterio: passi per Dybala, ma le donne degli altri lasciale stare e concentrati sulla tua. Lo ripeto: povera donna! E poi che cos'hai contro il rosa? Ciao,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline MALATO PO CATANIA

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #17 il: 09 Dicembre 2014, 12:27:28 pm »
Citazione
P.S. Anche a livello societario sembra che sia qualche deficit di competenza e di programmazione. Non può essere solo sfortuna.

Questa è una sintesi completa ed esaustiva della situazione. Hai ragione Sergio, non può essere solo sfortuna...Quella verso cui purtroppo oggi in molti puntano il dito, è solo un capro espiatorio per sviare l'attenzione...nulla più.
Non è sfortuna se hai 3/4 di rosa perennemente infortunata.
Non è sfortuna se hai la media di 4 ammoniti per partita e un espulso ogni due.
Non è sfortuna se hai un tecnico che sbaglia sistematicamente modulo e formazione.
Non è sfortuna se su otto partite fuori casa riesci a fare appena due punti.
Non faccio i conti a Pulvirenti e non m'interessa neanche farli, la mia impressione è che si tratti solo di presunzione e nulla più. Ancor più grave a mio avviso....
Il Presidente deve dare spiegazioni, deve metterci la faccia e dire chiaramente ai suoi tifosi cosa sta succedendo e le azioni che intende intraprendere per evitare la retrocessione. Forse ancora qui non è chiara una cosa: se questa squadra dovesse malauguratamente incappare nei play-out, retrocederebbe subito, perché non ha né la mentalità, né il carattere, né una società forte e sicura alle spalle!!
   

Offline bua

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #18 il: 09 Dicembre 2014, 01:37:32 pm »
Non posso che ribadire il mio pensiero.
Non è vero che si sta solo cambiando assetto societario, altrimenti chiunque si mettesse al posto di AD e DS sarebbe solo questione di tempo.
Il problema è che si è  messo uno che viene da un altro mondo e che ha bisogno di capire più di qualcosa e farsi le ossa, Cosentino. E non c'entra il fatto che non mi piaccia come persona, cosa che non nego, perché non mi piacevnao nemmeno i suoi predecessori. Finche era fuori dalla società e c'era un filtro era un'altra cosa. Ora, nemmeno con l'aiuto della GEA secondo me riesce a raccapezzarsi. E la cosa non mi stupisce essendo un lavoro per nulla agevole.

Non credo che ci sia biosogno per forza del paracadute per risalire, ci sono squadre come l'Empoli che sono sempre riuscite a farcela con tanta organizzazione e pochi soldi.
Il problema grave è che la società, in questi due anni, ha rinnegato la propria filosofia: è stato Pulvirenti a spiegarci che si poteva fare tanto senza inseguire i nomi, creando un progetto tecnico coerente, puntando su giocatori e tecnici motivati, facendo il giusto mix di esperienza e gioventù, più qualche scommessa, insomma, con dei rischi calcolati e la giusta mentalità da inculcare anche ai tesserati. E si volava basso, sempre e comunque.
E così ci siamo messi orgogliosamente dietro squadre che spendevano di più di noi, ma soprattuto peggio.

Ora si continua a dire che abbiamo giocatori e dipendenti che sono un lusso e si parla di obiettivi che la classifica dimostra non poter essere i nostri (Serie A ed EL), perdendo di vista la realtà e dimostrando un'arroganza e un'ostilità verso stampa e ambiente che non ha motivo di esistere, visto con quanta serenità si è ingoiato il rospo della retrocessione assurda e si è dato fiducia a scatola chiusta e questa squadra costruita come l'Inter che non vinceva mai.

Non so se TdG porterà utili prima che si finisca di pagarlo, di certo non è con quegli eventuali quattro milioni non fanno la differenza.
No so nemmeno quali siano le condizioni finanziarie della società, che comunque credo per il secondo anno negli ultimi dieci avrà il bilancio in negativo causa retrocessione. Se ci sono rischi secondo me non sono immediati.
Bisogna però cambiare rotta. Se una società fosse un edificio la società, intesa come dirigenza e aria tecnica, sarebbero le fondamenta, i giocatori il tetto. Spero si metta mano già da gennaio alle fondamenta prima di lavorare sul tetto, altrimenti la strada non spunta, o meglio, sputna in una colonizzazione non necessariamente positiva, come si sta già vedendo dalle parti di Bari, Bologna e Parma.
Se si proseguirà sullo stesso sentiero vorrà dire che davvero questa dirigenza è alla frutta e si è perso il lume della ragione, per orgoglio e presunzione.

Offline santopesaro

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #19 il: 09 Dicembre 2014, 07:43:42 pm »
Secondo me la si sta facendo piu' tragica di quello che e'.

Anche la valutazione sulle competenze di Cosentino lascia il tempo che trova

Ci sono societa' di alto livello che hanno preso un Ad vincente,un allenatore rampante,speso milioni di euro per avere....niente

A me Cosentino non piace come personaggio,mi piacerebbe che la sua presenza allietasse altre societa'.

Secondo me credo che si stia andando oltre visto che non abbiamo le competenze per giudicare un calciatore pensa un po' se possiamo parlare di Amministratori delegati.Non vivendo poi la quotidianita'

Offline U mastru

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #20 il: 09 Dicembre 2014, 07:44:14 pm »
Non posso che ribadire il mio pensiero.
Non è vero che si sta solo cambiando assetto societario, altrimenti chiunque si mettesse al posto di AD e DS sarebbe solo questione di tempo.
Il problema è che si è  messo uno che viene da un altro mondo e che ha bisogno di capire più di qualcosa e farsi le ossa, Cosentino. E non c'entra il fatto che non mi piaccia come persona, cosa che non nego, perché non mi piacevnao nemmeno i suoi predecessori. Finche era fuori dalla società e c'era un filtro era un'altra cosa. Ora, nemmeno con l'aiuto della GEA secondo me riesce a raccapezzarsi. E la cosa non mi stupisce essendo un lavoro per nulla agevole.

Non credo che ci sia biosogno per forza del paracadute per risalire, ci sono squadre come l'Empoli che sono sempre riuscite a farcela con tanta organizzazione e pochi soldi.
Il problema grave è che la società, in questi due anni, ha rinnegato la propria filosofia: è stato Pulvirenti a spiegarci che si poteva fare tanto senza inseguire i nomi, creando un progetto tecnico coerente, puntando su giocatori e tecnici motivati, facendo il giusto mix di esperienza e gioventù, più qualche scommessa, insomma, con dei rischi calcolati e la giusta mentalità da inculcare anche ai tesserati. E si volava basso, sempre e comunque.
E così ci siamo messi orgogliosamente dietro squadre che spendevano di più di noi, ma soprattuto peggio.

Ora si continua a dire che abbiamo giocatori e dipendenti che sono un lusso e si parla di obiettivi che la classifica dimostra non poter essere i nostri (Serie A ed EL), perdendo di vista la realtà e dimostrando un'arroganza e un'ostilità verso stampa e ambiente che non ha motivo di esistere, visto con quanta serenità si è ingoiato il rospo della retrocessione assurda e si è dato fiducia a scatola chiusta e questa squadra costruita come l'Inter che non vinceva mai.

Non so se TdG porterà utili prima che si finisca di pagarlo, di certo non è con quegli eventuali quattro milioni non fanno la differenza.
No so nemmeno quali siano le condizioni finanziarie della società, che comunque credo per il secondo anno negli ultimi dieci avrà il bilancio in negativo causa retrocessione. Se ci sono rischi secondo me non sono immediati.
Bisogna però cambiare rotta. Se una società fosse un edificio la società, intesa come dirigenza e aria tecnica, sarebbero le fondamenta, i giocatori il tetto. Spero si metta mano già da gennaio alle fondamenta prima di lavorare sul tetto, altrimenti la strada non spunta, o meglio, sputna in una colonizzazione non necessariamente positiva, come si sta già vedendo dalle parti di Bari, Bologna e Parma.
Se si proseguirà sullo stesso sentiero vorrà dire che davvero questa dirigenza è alla frutta e si è perso il lume della ragione, per orgoglio e presunzione.
=D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>
Mi hai tolto le parole di bocca. Mi allaccio al tuo post per esprimere una mia teoria.
La conquista dell'ottavo posto ha fatto balenare alla proprietà  l'idea di poter fare il famoso salto di qualità anticipando i tempi.
Quindi si è scelto di tirare dentro in procuratore con cui si erano già fatti parecchi affari, ma soprattutto si è saliti su un carro (GEA) da cui si sperava di avere dei benefici a livello federale e arbitrale, perché a chiacchiere stiamo a zero, nel calcio che conta ancora loro comandano.
Purtroppamente queste scelte si sono rivelate rovinose, il tatuato è si un grande uomo mercato, ma come DS si è rivelato una iatttura, non è cosa sua. Peggio mi sento per quanto riguarda la Gea, Pulvy sperava di salire nell'olimpo del pur sgangherato calcio italiano, invece il nostro amato Catania è stato usato come pattumiera dove fare "guadagnare" l'ingaggio a qualche loro uomo caduto in disgrazia, vedi i vari Ventrone, Sannino e temo che a gennaio ci rifilino anche un bel po' di giocatori, niente di estremamente caro per carità, ma assolutamente inutili alla causa del Catania.
Il gioco più sporco secondo me adesso lo sta facendo Sannino, non valorizzando i nostri giovani, sia che finiscano con una consonante o una vocale, se no non si spiega quel suo intestardirsi a schierare giocatori infortunati pur di non utilizzare dei ragazzi che quando è stato costretto fare entrare in campo per il 90% dei casi non hanno deluso le aspettative, anzi.
Secondo me Pulvy è ancora in tempo a salvare la baracca, basta che metta da parte il suo smisurato orgoglio e accetti l'idea di aver sbagliato, azzeri tutto e riparta da capo, con uomini nuovi ma metodo vecchio, magari ci facciamo un altro anno di purgatorio, ma partendo da basi più valide.
Antonino Rapisarda

Offline LUIS

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #21 il: 09 Dicembre 2014, 07:52:57 pm »
Secondo me la si sta facendo piu' tragica di quello che e'.

Anche la valutazione sulle competenze di Cosentino lascia il tempo che trova

Ci sono societa' di alto livello che hanno preso un Ad vincente,un allenatore rampante,speso milioni di euro per avere....niente

A me Cosentino non piace come personaggio,mi piacerebbe che la sua presenza allietasse altre societa'.

Secondo me credo che si stia andando oltre visto che non abbiamo le competenze per giudicare un calciatore pensa un po' se possiamo parlare di Amministratori delegati.Non vivendo poi la quotidianita'


sono i risultati i giudici inesorabili dell'operato di cosentino.

loro non hanno bisogno di competenza.

ed i risultati, in un anno e mezzo, sono stati un completo disastro.

tutto il resto per me, sono delle emerite cazzate.

 

Offline THOR

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #22 il: 09 Dicembre 2014, 07:56:11 pm »
Non posso che ribadire il mio pensiero.
Non è vero che si sta solo cambiando assetto societario, altrimenti chiunque si mettesse al posto di AD e DS sarebbe solo questione di tempo.
Il problema è che si è  messo uno che viene da un altro mondo e che ha bisogno di capire più di qualcosa e farsi le ossa, Cosentino. E non c'entra il fatto che non mi piaccia come persona, cosa che non nego, perché non mi piacevnao nemmeno i suoi predecessori. Finche era fuori dalla società e c'era un filtro era un'altra cosa. Ora, nemmeno con l'aiuto della GEA secondo me riesce a raccapezzarsi. E la cosa non mi stupisce essendo un lavoro per nulla agevole.

Non credo che ci sia biosogno per forza del paracadute per risalire, ci sono squadre come l'Empoli che sono sempre riuscite a farcela con tanta organizzazione e pochi soldi.
Il problema grave è che la società, in questi due anni, ha rinnegato la propria filosofia: è stato Pulvirenti a spiegarci che si poteva fare tanto senza inseguire i nomi, creando un progetto tecnico coerente, puntando su giocatori e tecnici motivati, facendo il giusto mix di esperienza e giovIentù, più qualche scommessa, insomma, con dei rischi calcolati e la giusta mentalità da inculcare anche ai tesserati. E si volava basso, sempre e comunque.
E così ci siamo messi orgogliosamente dietro squadre che spendevano di più di noi, ma soprattuto peggio.

Ora si continua a dire che abbiamo giocatori e dipendenti che sono un lusso e si parla di obiettivi che la classifica dimostra non poter essere i nostri (Serie A ed EL), perdendo di vista la realtà e dimostrando un'arroganza e un'ostilità verso stampa e ambiente che non ha motivo di esistere, visto con quanta serenità si è ingoiato il rospo della retrocessione assurda e si è dato fiducia a scatola chiusta e questa squadra costruita come l'Inter che non vinceva mai.

Non so se TdG porterà utili prima che si finisca di pagarlo, di certo non è con quegli eventuali quattro milioni non fanno la differenza.
No so nemmeno quali siano le condizioni finanziarie della società, che comunque credo per il secondo anno negli ultimi dieci avrà il bilancio in negativo causa retrocessione. Se ci sono rischi secondo me non sono immediati.
Bisogna però cambiare rotta. Se una società fosse un edificio la società, intesa come dirigenza e aria tecnica, sarebbero le fondamenta, i giocatori il tetto. Spero si metta mano già da gennaio alle fondamenta prima di lavorare sul tetto, altrimenti la strada non spunta, o meglio, sputna in una colonizzazione non necessariamente positiva, come si sta già vedendo dalle parti di Bari, Bologna e Parma.
Se si proseguirà sullo stesso sentiero vorrà dire che davvero questa dirigenza è alla frutta e si è perso il lume della ragione, per orgoglio e presunzione.

Disamina condivisibile  =D> =D>

Offline santopesaro

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #23 il: 09 Dicembre 2014, 08:19:21 pm »
Secondo me la si sta facendo piu' tragica di quello che e'.

Anche la valutazione sulle competenze di Cosentino lascia il tempo che trova

Ci sono societa' di alto livello che hanno preso un Ad vincente,un allenatore rampante,speso milioni di euro per avere....niente

A me Cosentino non piace come personaggio,mi piacerebbe che la sua presenza allietasse altre societa'.

Secondo me credo che si stia andando oltre visto che non abbiamo le competenze per giudicare un calciatore pensa un po' se possiamo parlare di Amministratori delegati.Non vivendo poi la quotidianita'


sono i risultati i giudici inesorabili dell'operato di cosentino.

loro non hanno bisogno di competenza.

ed i risultati, in un anno e mezzo, sono stati un completo disastro.

tutto il resto per me, sono delle emerite cazzate.

Infatti i risultati AL MOMENTO dicono che la nuova diregenza e il nuovo assetto tecnico hanno fatto male.

Ma per fortuna il campionato non e' finito

Il resto sono solo chiacchere ppi peddiri tempu


Offline LUIS

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #24 il: 09 Dicembre 2014, 08:22:20 pm »
Secondo me la si sta facendo piu' tragica di quello che e'.

Anche la valutazione sulle competenze di Cosentino lascia il tempo che trova

Ci sono societa' di alto livello che hanno preso un Ad vincente,un allenatore rampante,speso milioni di euro per avere....niente

A me Cosentino non piace come personaggio,mi piacerebbe che la sua presenza allietasse altre societa'.

Secondo me credo che si stia andando oltre visto che non abbiamo le competenze per giudicare un calciatore pensa un po' se possiamo parlare di Amministratori delegati.Non vivendo poi la quotidianita'


sono i risultati i giudici inesorabili dell'operato di cosentino.

loro non hanno bisogno di competenza.

ed i risultati, in un anno e mezzo, sono stati un completo disastro.

tutto il resto per me, sono delle emerite cazzate.

Infatti i risultati AL MOMENTO dicono che la nuova diregenza e il nuovo assetto tecnico hanno fatto male.

Ma per fortuna il campionato non e' finito

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SANTO, SEI TROPPO FORTE  :-D :-D :-D :-D :-D

Offline vasco

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #25 il: 09 Dicembre 2014, 09:12:07 pm »
Vorrei chiedere, se è possibile, di sottoscrivere la missiva all'omino vestito di rosso scritta do Mastru....... sempre che non sia lettera esclusiva. Se invece è esclusiva....me la copio e ne mando una anch'io :-)) :-)) .

Se si proseguirà sullo stesso sentiero vorrà dire che davvero questa dirigenza è alla frutta e si è perso il lume della ragione, per orgoglio e presunzione.

Bua, credo anch'io che "orgoglio e presunzione" siano la spiegazione di tutto ciò...... E spero proprio di non sbagliarmi :-( . Ma qui siamo in quel territorio sconfinato delle opinioni personali e del filo della logica, in ogni caso difficili da riscontrare dall'esterno. 

Ciò che vediamo in campo quest'anno invece ci dice che c'è ancora la possibilità di "raddrizzare" la stagione, ma bisogna farlo con grande oculatezza e soprattutto con competenza tecnica sul "campo", perché una buona operazione di mercato può essere assolutamente insignificante sul terreno di gioco...E ciò, pur nella sua disarmante ovvietà, è un fatto incontestabile.
« Ultima modifica: 09 Dicembre 2014, 09:14:59 pm da vasco »

Offline Aldo

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #26 il: 09 Dicembre 2014, 09:27:38 pm »
Secondo me la si sta facendo piu' tragica di quello che e'.

Anche la valutazione sulle competenze di Cosentino lascia il tempo che trova

Ci sono societa' di alto livello che hanno preso un Ad vincente,un allenatore rampante,speso milioni di euro per avere....niente

A me Cosentino non piace come personaggio,mi piacerebbe che la sua presenza allietasse altre societa'.

Secondo me credo che si stia andando oltre visto che non abbiamo le competenze per giudicare un calciatore pensa un po' se possiamo parlare di Amministratori delegati.Non vivendo poi la quotidianita'


sono i risultati i giudici inesorabili dell'operato di cosentino.

loro non hanno bisogno di competenza.

ed i risultati, in un anno e mezzo, sono stati un completo disastro.

tutto il resto per me, sono delle emerite cazzate.

Infatti i risultati AL MOMENTO dicono che la nuova diregenza e il nuovo assetto tecnico hanno fatto male.

Ma per fortuna il campionato non e' finito

Il resto sono solo chiacchere ppi peddiri tempu

Santuzzu , per la precisione, AL MOMENTO, questa gestione societaria ha già  accucchiatu anche una retrocessione in uno dei campionati di serie A più scadenti della storia.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline U mastru

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #27 il: 09 Dicembre 2014, 09:30:42 pm »
Secondo me la si sta facendo piu' tragica di quello che e'.

Anche la valutazione sulle competenze di Cosentino lascia il tempo che trova

Ci sono societa' di alto livello che hanno preso un Ad vincente,un allenatore rampante,speso milioni di euro per avere....niente

A me Cosentino non piace come personaggio,mi piacerebbe che la sua presenza allietasse altre societa'.

Secondo me credo che si stia andando oltre visto che non abbiamo le competenze per giudicare un calciatore pensa un po' se possiamo parlare di Amministratori delegati.Non vivendo poi la quotidianita'


sono i risultati i giudici inesorabili dell'operato di cosentino.

loro non hanno bisogno di competenza.

ed i risultati, in un anno e mezzo, sono stati un completo disastro.

tutto il resto per me, sono delle emerite cazzate.

Infatti i risultati AL MOMENTO dicono che la nuova diregenza e il nuovo assetto tecnico hanno fatto male.

Ma per fortuna il campionato non e' finito

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SANTO, SEI TROPPO FORTE  :-D :-D :-D :-D :-D
Scusa Santo, ma tu dov'eri l'anno scorso? Questi stanno ripetendo gli stessi identici errori dell'anno scorso, con in più l'aggravante di essersi allargati parecchio la bocca prima dell'inizio del campionato. Quindi tu aspetti la fine del campionato e malaguratamente anche il doppio salto carpiato all'indietro per dire che sono degli incompetenti?
Per me anche se in virtù di non so quale miracolo riuscissero a centrare i play off e l'eventuale promozione avrebbero fallito, "clamorosamente fallito".
"U mastru"

Offline GASPARE

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #28 il: 10 Dicembre 2014, 08:56:06 am »
 8D ...bè...a questo punto, ribadisco, chiudiamolo qui questo campionato...già da Livorno, mandiamo i pulcini o non ci presentiamo direttamente...tanto è già fallito!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Giovanni (Roma)

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Re:Lettera a Babbo Natale
« Risposta #29 il: 10 Dicembre 2014, 09:02:21 am »
8D ...bè...a questo punto, ribadisco, chiudiamolo qui questo campionato...già da Livorno, mandiamo i pulcini o non ci presentiamo direttamente...tanto è già fallito!
Eh no gas...c'è ancora una categoria da mantenere con i denti. Visto l'andamento della squadra oggi firmerei per avere la certezza di restare nella stessa posizione di classifica attuale perché sono convinto che il peggio non sia ancora finito.