Dopo aver finalmente conquistato la prima vittoria in campionato domenica scorsa contro il Pescara, il Catania si appresta ad affrontare il Frosinone in trasferta nella speranza di continuare con la serie positiva di risultati inaugurata dall’avvento di Sannino sulla panchina dei rossazzurri.
La fortunosa vittoria contro il Pescara ha non ha portato più di tanta serenità nell’ambiente rossazzurro a causa di squalifiche e infortuni che si sono abbattuti sui giocatori rossazzurri. Il Catania si presenterà al Matusa di Frosinone in piena emergenza difesa e centrocampo, con appena cinque difensori e quattro centrocampisti di ruolo nella lista dei convocati (e tra questi giocatori ci sono molti esordienti e un paio di ex-infortunati recuperati all’ultimo momento).
Del Frosinone so pochissimo e dei suoi giocatori in rosa credo di conoscere il solo Schiavi per averlo intravisto in Serie A. So anche che sono una squadra che corre tantissimo e che in casa non perdono da più di un anno. Ovviamente i Ciociari vorranno farci la festa per continuare a sognare nelle parti alte della classifica.
Per affrontare al meglio il Frosinone sul suo campo, io confermerei ovviamente il nostro classico schema 4-3-3, ringraziando i nostri fisioterapisti che hanno tirato fuori dall'infermeria almeno due centrocampisti per questa trasferta.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Anania
Peruzzi Sauro Spolli Capuano
Chrapek Calello Martinho
Rosina Calaiò Castro
In porta conferma per Anania che deve riscattarsi dall’errore commesso contro il Pescara in occasione del gol degli abruzzesi. L'ombra di Frison, ormai prossimo al rientro dall'infortunio, si allunga sui pali della porta rossazzurra, e spero che questo serva da sprone per il portiere milanese.
Come difensori centrali non ci resta che utilizzare Sauro e Spolli, cioè i nostri due unici centrali a disposizione. In verità il Flaco dovrebbe fermarsi per recuperare dai vari acciacchi che lo affliggono da tempo. Invece Spolli dovrà stringere i denti ancora una volta e scendere in campo in Ciociaria con una buona dose di infiltrazioni in corpo. Speriamo che il nostro capitano riesca a reggere per gli interi 90’ di gioco, soprattutto perchè non ci sono ricambi in panchina. Sauro invece dovrà dimostrare di che pasta è fatto dopo che finora non ha convinto più di tanto nel ruolo di centrale difensivo. Nell’unica partita in cui ha iniziato da titolare (a Vercelli) è stato capace di farsi espellere, mentre contro Lanciano e Crotone è entrato negli ultimi minuti di gioco, con gli avversari che poi hanno raggiunto il pareggio negli ultimissimi istanti del recupero. Proprio quando stavo a cominciare a pensare che portasse sfortuna, Sauro è subentrato anche contro il Pescara, ma la sua iettatura si è infranta sul palo colpito da Pasquato al 97’. Comunque spero che Sauro a Frosinone faccia vedere perché in passato ha giocato anche in Champion’s League con il Basilea.
Come terzini punto sulla coppia Peruzzi-Capuano, cioè anche qui gli unici due giocatori a disposizione (a meno che si voglia lanciare il debuttante Parisi in campo). Peruzzi recentemente ha dimostrato di essere sempre più affidabile dal punto di vista difensivo, e spero riesca a confermarsi contro i probabili assalti furiosi degli avanti frusinati. Capuano invece è uno dei calciatori più in forma del Catania in questo momento (oltre ad essere uno dei giocatori più attaccati alla maglia rossazzurra), e dopo essersi esibito egregiamente nell’inusuale ruolo di centromediano metodista, non ho dubbi che il buon Ciro si confermerà anche nel suo ruolo naturale di terzino sinistro.
A centrocampo metto sulla rampa di lancio il trio Chrapek-Calello-Martinho. Il recupero di Calello è fondamentale per la trasferta di Frosinone in quanto il Catania non potrà utilizzare Capuano per giostrare davanti alla difesa (con Ciro che gioco forza deve ritornare in difesa come menzionato sopra). Io considero il centrocampista argentino come il sostituto naturale di Rinaudo, anche se finora Calello non ha dimostrato di aver smaltito la ruggine accumulata in due anni di quasi inattività dovuta a frequenti interventi chirurgici. Spero che Calello sia pienamente ristabilito, e che il suo recupero non sia stato affrettato a causa dell’emergenza a centrocampo. Preferirei far giocare un debuttante piuttosto che rischiare di perdere nuovamente un giocatore a causa di una ricaduta di un infortunio precedente. A destra spazio a Chrapek, anche lui recuperato in fretta e furia, e anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Calello. Preferirei vedere in campo Escalante (che pare sia pronto a debuttare in campionato) piuttosto che rischiare di perdere nuovamente il centrocampista polacco in caso non sia perfettamente ristabilito. In ogni caso io terrei sempre aperta l’opzione Escalante anche perché non è che Chrapek abbia impressionato più di tanto nel ruolo di interno di centrocampo (a mia mi pari chiossai ‘n trequattista). Infine a sinistra conferma per Martinho che ancora una volta si sacrificherà a centrocampo (prima o poi deve finire l’emergenza!) dove partita dopo partita si sta sempre più affievolendo. Speriamo che a Frosinone il Brasiliano ritorni ad essere quello di inizio stagione, e che magari riesca anche a ritrovare la via della rete.
In attacco conferma per il tridente Rosina-Calaiò-Castro. Il nostro centravanti non solo continua a confermarsi letale e decisivo sotto porta, ma pian piano sta anche diventando uno dei leader della nostra squadra. Speriamo che anche a Frosinone il palermitano riesca a scoccare un’altra delle sue frecce indirizzate al cuore della tifoseria rossazzurra. A destra ovviamente conferma per Rosina per il quale vale lo stesso discorso fatto per Calaiò in termini di leadership e indispensabilità per il Catania. Il Calabrese è ormai uno dei beniamini dei tifosi rossazzurri per la sua generosità e spirito di sacrificio. Grazie ai recuperi di Chrapek e Calello, Rosina potrà giocare lì dove può fare più male agli avversari, cioè in attacco, e non sacrificarsi a centrocampo a causa dell’emergenza infortuni. E a sinistra punto ancora su Castro che contro il Pescara ha mostrato piccoli miglioramenti in quanto a concentrazione e partecipazione al gioco di squadra. Quando Castro riuscirà a mettere il suo talento al servizio della squadra credo che avremo un attacco a dir poco atomico.
Il Catania in trasferta in piena emergenza difesa e centrocampo (malgrado i recuperi di Chrapek e Calello) mi inducono alla prudenza, per cui ancora una volta sarei più che felice se i rossazzurri tornassero da Frosinone con un pareggio in saccoccia. Mi sembra che in questa partita si fronteggino due attacchi piuttosto prolifici e delle difese che lasciano alquanto a desiderare, per cui prevedo un pareggio pieno di gol. Iu mi sparu ‘n bellu 3-3 e buona partita a tutti.
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FOZZA CATANIA