L'Atletico ritrova cuore, grinta e vittoria. Battuto 2-0 il Palazzolo
ATLETICO CATANIA - Sport Club Palazzolo 2-0
Atletico Catania: Nocilla, Spartà, Scaglione, Ardizzone (73' Di Stefano), La Marca, Leonardi, D'Urso, Pistone, Censabella (90' Musumarra), Reitano (40' Saoudi), Ventura. All.: Proto
Sport Club Palazzolo: Aglianò, Saraceno (63' Germano), Carilli, Quarto, Gallo A., Ricca, Linares (73' Lentini), Nastasi, Sirugo, Miraglia, Garfì (53' Accardo). All. Attardo
Arbitro: Girgenti di Agrigento. Assistenti: Drago e Rizzo di Agrigento
Reti: 15' aut. Saraceno, 93' Ventura
Note: espulso Leonardi al 82' per doppia ammonizione
BELPASSO. Torna alla vittoria l'Atletico Catania che, con una prova tutto cuore, s'impone per 2-0 sul Palazzolo infliggendo ai siracusani la prima sconfitta stagionale.
E' stato più forte delle difficoltà l'Atletico che, tra infortuni e squalifiche, si presentava alla sfida fortemente rimaneggiato e con ben cinque Juniores nell'undici titolare, diventati sei dopo l'infortunio di Reitano. Ma la squadra atletista questa volta ha riscattato le ultime prestazioni mettendo in campo grinta e determinazione, con tutti gli effettivi che hanno lottato su ogni pallone fino all'ultimo secondo di partita riuscendo a tornare finalmente alla vittoria.
Mister Proto è costretto a ridisegnare la squadra arretrando La Marca al centro della difesa, con ottimi risultati, ed inserendo Ardizzone in mezzo al campo, con Censabella sull'esterno di centrocampo nel 4-4-2 che prevedeva D'Urso e Ventura terminali offensivi.
Il gol del vantaggio atletista arriva su uno schema da calcio piazzato. Pistone con un tocco morbido trova Ventura, la cui girata è deviata in porta dal difensore ospite Saraceno che non riesce a spazzare via il pallone e trafigge il proprio portiere.
La sfortuna però si accanisce sull'Atletico e dopo circa 40' di gara si fa male Reitano, sostituito da Saoudi. La squadra atletista riesce comunque ad andare al riposo in vantaggio, rischiando solo su una conclusione sul finire di tempo.
Nella ripresa il Palazzolo entra più determinato e prova a chiudere l'Atletico nella propria metà campo, ma la squadra atletista è sempre pericolosa in contropiede. Il tecnico del Palazzolo si gioca anche la carta Germano , mentre mister Proto inserisce Di Stefano per uno stremato Ardizzone. Il neoentrato va a fare il terzino destro, con Spartà che viene spostato al centro della difesa in coppia con Leonardi e La Marca che torna in mediana. Per l'Atletico però le difficoltà aumentano a causa dell'espulsione di Leonardi. In un contrasto aereo con Sirugo il difensore atletista tocca la palla con la mano e così riceve dal direttore di gara il secondo cartellino giallo. Così mister Proto è costretto a ridisegnare ancora una volta la squadra, arretrando nuovamente in difesa La Marca.
Il Palazzolo tenta il massimo sforzo, lasciando i soli Ricca ed Andrea Gallo a difendere dai possibili contropiedi atletisti. Ed in pieno recupero è proprio in contropiede che l'Atletico chiude la gara con Ventura, abile a vincere il duello con Gallo e battere Aglianò con un perfetto cucchiaio, ancora più bello di quello con cui la passata stagione a Mascalucia trafisse il numero uno ospite all'epoca in forza alla Rari Nantes.
Finisce così 2-0 per l'Atletico Catania che sale a quota 16 punti in classifica, ad un solo punto proprio dal Palazzolo ed a tre punti dal Santa Croce, quarto in classifica e prossimo avversario dell'Atletico. In mezzo il ritorno degli Ottavi di Coppa Italia con l'Atletico Catania che farà visita proprio al Palazzolo, partendo dallo 0-0 della gara d'andata.
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