Decisa la cessione di Kyle Lafferty, il Palermo si concentrerà sul mercato in uscita per ottenere liquidità da reinvestire sulla campagna acquisti. Sono diversi i giocatori rientrati dai prestiti, fuori dai programmi del club, che dovranno essere ceduti altrove. Zamparini, Iachini e Ceravolo sabato scorso a Vergiate hanno stilato la lista dei partenti. Nell’elenco fanno parte anche elementi ritenuti inadeguati alla squadra che ha in mente il tecnico di Ascoli Piceno per il prossimo campionato di Serie A. “Fra i giocatori che hanno vinto il campionato è stato dato il via libera alle partenze di Ujkani, Daprelà, Morganella, Ngoyi e Di Gennaro – riporta l’edizione odierna de La Repubblica -. Nel caso del portiere l’idea è quella di mandarlo a giocare in prestito. Certo è che se dovesse arrivare un’offerta vantaggiosa anche Ujkani potrebbe essere ceduto a titolo definitivo. [...] In uscita, ma ormai non è una novità, anche Hernandez che considera chiusa la sua esperienza in rosanero. Poi ci sono giocatori che rientreranno per fine prestito, ma dopo avere analizzato posizione per posizione, Iachini avrebbe espresso perplessità su ognuno dei cavalli di ritorno. Per questo ritiro difficilmente si presenteranno Mehmeti, Nelson, Viviano, Lores, Mantovani. La loro cessione diventa quasi obbligatoria per via degli ingaggi pesanti. In uscita anche le meteore Sebastian Sosa, Labrin e Simon e gli ex Primavera Sanseverino, Bollino, Di Chiara, Cappelletti e Kosnic tutti a ritorno dalle rispettive esperienze in Lega Pro. Da valutare la posizione di Della Rocca. [...]Il suo cartellino è a metà con il Bologna, ma potrebbe essere girato in prestito per tornare a giocare con continuità. In uscita anche i giocatori che erano stati messi fuori rosa per via dei limiti al numero di calciatori impiegabili imposti dalla Lega di B: Aronica, Bacinovic e Struna. [...] Sarà proprio il ricavato di queste operazioni che garantirà a campagna di rafforzamento”.
Articolo di Repubblica Palermo, non sarà verità al 100% (anche se generalmente Norrito è attendibile, manco sembra di Repubblica) però stando a quanto filtra ci sono un po' di numeri da analizzare.
7, ovvero i giocatori della rosa che lo scorso anno ha stravinto la serie B che sono dati sul piede di partenza. Dei big ok Hernandez (si sa da tempo immemorabile), stupisce Lafferty (per questioni tecniche, perché se Zamparini a campionato ancora in corso lo aveva definito un puttaniere ubriacone, era solo perché già in lista partenze...), Ujkani vuole giustamente giocare, il resto non entusiasma, ma se il livello delle sostituzioni dovesse essere quello già trapelato (Caracciolo/Lafferty), allora forse tenere Daprelà come esterno di riserva non sarebbe un errore... Il resto, per motivi di scarsezza o di mai avvenuta maturazione, può essere tagliato senza patemi.
3, i giocatori fuori dalla rosa dei 18 lo scorso anno. Aronica ha uno stipendio immondo per un ex-calciatore, Bacinovic un contrattino niente male, Struna non fa testo. Giusto tagliare.
5, i ritorni pesanti. Mi riferisco ai contratti di Viviano, Mantovani e Nelson, all'inutilità di Mehmeti e al mistero di Lores. Su Viviano stendiamo un velo pietoso, Mantovani potrebbe anche essere utile al posto di Andelkovic, ma Roi Zamparinì, si sa, ama buttare soldi solo con allenatori e DS, Nelson è l'ultimo residuo della campagna di gennaio lomonachiana... Tutti via, insieme al nuovo Ibraimovic e a Lores, quest'ultimo magari in prestito.
3, le meteore, come le chiama Repubblica. Sosa e Simon chi sono? Labrin ne trovi tre meglio nella Primavera di quest'anno... ZAC!
5, gli ex-Primavera di qualche anno fa. Prospetti interessanti, li cederei ancora una volta in prestito per vedere se almeno uno di questi può diventare un calciatore di serie A.
Vediamo che succede nei prossimi venti giorni, il tempo che più o meno ci separa dall'inizio del ritiro.
p.s. dimenticavo la prima frase riportata in grassetto: continua il mantra per cui se non si vende non si può comprare. Continua la mia richiesta agli dei del giornalismo nostrano di spiegarci che fine fanno i 75 milioni di introiti e se è vero, come dice la Zamparinessa, che papà Maurizio paga ancora i debiti di Sensi e quelli di Sabatini con il tabaccaio di piazza Leoni.