Ha tanta voglia di tornare a giocare in Italia Adriano Leite Ribeiro (32), ex attaccante dell’Inter e del Parma. Il brasiliano attualmente svincolato dopo la sua ultima esperienza non positiva al Flamengo, ha confessato ai microfoni di Sky Sport, di accettare anche un contratto a presenza. Per l’Imperatore si è aperta una ipotesi Catania visto che l’ad etneo Pablo Cosentino incontrandolo a cena gli ha parlato di questa prospettiva. Chi conosce molto bene l’Imperatore, è Francesco Coco che a Milano sponda nerazzurra, gli ha fatto da tutor quando il brasiliano arrivò. Ai microfoni di Itasportpress.it, Coco spiega che l’arrivo in maglia rossazzurra di Adriano sarebbe un aspetto positivo. “Con l’entusiasmo che c’è a Catania, piazza che somiglia molto alla torcida brasiliana, io credo che Adriano potrebbe riaccendersi e fare la differenza segnando anche molti gol in B. Lui ha qualità straordinarie che ha espresso a tratti perchè ha avuto problemi psicologici vari. Catania potrebbe risvegliarlo e caricarlo al punto giusto. Il rischio che non faccia bene c’è visto che è tornato diverse volte in Italia, vedi Roma, ed è sempre ricaduto. Conoscendo Adriano e la piazza di Catania, essendo io di Paternò, posso dire che sarebbe davvero suggestivo verificare se questo matrimonio diventerebbe una bella favola. Dovrà decidere lui però, perché se mentalmente viene carico al punto giusto sarebbe un valore aggiunto per la squadra di Pellegrino. Certo come immagine per il Catania sarebbe una bella cosa questo eventuale arrivo. A lui manca essere protagonista e alle pendici dell’Etna potrebbe sentirsi ancora importante. Lui a Milano mi chiedeva sempre consigli e io l’ho sempre aiutato. Purtroppo la morte del padre, che era il suo punto di riferimento, ha spinto il giocatore in un vortice dal quale non è più uscito”. Effetto circo? Io non credo che il Catania possa perdere l’obiettivo Serie A se dovesse arrivare un personaggio così particolare. Io penso che se ha la voglia giusta a Catania porterebbe almeno 20 punti. In attacco poi farebbe fare tanti gol ai compagni perché immagino la paura dei difensori a marcarlo. Secondo me potrebbe far meglio il Catania ad Adriano che viceversa. Io sono un tifoso del club etneo e se dovesse venire il mio ex compagno vengo io e gli faccio ancora da tutor per farlo inserire bene. Tatticamente lo devi lasciare libero da compiti, poi con la sua potenza i gol li fa anche da fermo. E’ un finalizzatore e anche come centravanti boa sarebbe perfetto”.