..................................................
È accettabile che con tutto il tempo a disposizione (dovuto alla scarsissima media punti del nostro mini girone in cui si gioca per non retrocedere) Maran non abbia trovato nuove soluzioni tattiche o di gioco per fare qualche punto? Abbiamo visto e rivisto la solita pasta ca cucuzza, possesso palla e verticalizzazioni a cercare Bergessio, che gioca zoppicando e non ha un sostituto. Perché il sostitito non c'è. Perché Leto, Castro adattato a prima punta e Petkovic, caro Presidente, non sono sostituti di Bergessio.
Ma, come abbiamo detto, ne parleremo serenamente a fine stagione.
Lo abbiamo visto fin dall'inizio del campionato. Poi però è arrivato De Canio e abbiamo rimpianto la "pasta ca cucuzza" di Maran. Qualche anno fa si cambiò allenatore a 7 giornate dal termine: un azzardo ma avendo scelto bene (serviva il carisma nello spogliatoio) il Catania si salvò. Come si vede il problema "dirigenziale" (competenza di chi sa individuare i problemi e porvi rimedio) non è così' invisibile né secondario in quello che è successo e succede al Catania.
Vasco, scusami, ma per una volta (solo una volta
) avrei qualcosa da specificare su quello che dici.
In realtà sono d'accordo con te, perché in generale stai dicendo cose che condivido, ma sui particolari vorrei dire alcune cose, che probabilmente in pochi condividerete. Sostanzialmente, prendo il tuo post solo a pretesto, ok?
Innanzitutto, non ho mai rimpianto Maran, che già lo scorso anno (e non fui il solo) avevo
sgamato per tutte quelle partite in cui appariva evidente la sua incapacità di rispondere alle variazioni tattiche dei suoi avversari (mi ricordo quel Catania-Inter in cui vincevamo 2-0 dopo il primo tempo e con una mossa – nemmeno tanto geniale - di Stramaccioni rimotarono la partita: 2-3 e noi a guardare e a sorbirci la minchiata che Palacio aveva cambiato la partita da solo. Potrei fare altri esempi, ma non è il caso). Tuttavia, vale la legge del tabellone e i campionati si valutano nel complesso, quindi, avendo fatto un buon lavoro e avendo dimostrato il dono dell'umiltà al momento opportuno, Maran ottenne i meriti dovuti, da parte di tutti.
Non ho mai rimpianto Maran e credo che De Canio non abbia fatto peggio di lui. Maran è una persona squisita, rappresenta la nostra squadra con stile e lealtà. Ma ha fatto peggio di De Canio, di cui non sono mai stato un estimatore (anche se a Lecce fece un ottimo lavoro). Vorrei ricordare che De Canio aveva in mano una squadra senza Peruzzi, Bellusci, Lodi, Rinaudo e Bergessio. Aveva in mano una squadra oggettivamente scarsa.
Inoltre, mi pare che tu stia citando la salvezza raggiunta quando Zenga subentrò a Baldini.
Carusi, mi sorprendo di essere l'unico a pensarla diversamente. Zenga quell'anno stava calando
dritto per dritto in serie B. Sono l'unico a pensarla così?
Ripeto, Vasco, io ti apprezzo e la penso come te, ma quando facciamo gli esempi, ci tengo che gli esempi calzino. Quell'anno, l'uomo ragno passò per il salvatore della patria, ma perse la partita in casa contro la Reggina, il vero scontro diretto per salvarci. I punti dell'uomo ragno giunsero con le classiche partite di fine anno, il 3-0 al Napoli, 1-0 alla Lazio ridotta in 9, 1-1 in casa della Juventus, in cui stava per scapparci la vittoria e il famoso 1-1 contro la Roma. È stato giusto così, ma le "rivoluzioni" di mister Zenga c'entrano poco, secondo me. Contribuì alla salvezza, sicuramente, ma non so fino a che punto per meriti di quella dirigenza, che ci regalò Babù in estate e Pià a gennaio
.
Sulla stagione successiva, nulla da dire. Zenga fece un eccellente lavoro. Lo dicono i fatti.
Ritornando al discorso su Maran.
Non sono uno che punta il dito contro gli allenatori, anzi.
Sono quello che difendeva Atzori perché aveva in attacco solo Plasmati (
er Van Nistelrooy de Matera) e Morimoto (che si mangiava l'impossibile).
Sono quello che non criticava Giampaolo, anche se si ostinava a fare il catenaccio, consapevole dei limiti della sua squadra (aveva un Maxi Lopez che non voleva giocare per la squadra e voleva andarsene; e i vari Lodi, Almiron, Bergessio, non erano ancora a Catania).
Ripeto, Vasco, io parlo di quello che vedo in campo e non mi sorprende che pian piano un po' tutti si siano resi conto che Maran non è granché. Per il resto, d'accordo con te.