Dopo aver buttato alle ortiche due punti contro il Cagliari sabato scorso, il Catania si appresta ad affrontare domenica il Sassuolo in trasferta. Un’altra partita all'insegna dell’ultima spiaggia, l’ennesima, così come ormai si perpetua domenica dopo domenica, e tra un’ultima spiaggia e l’altra i lidi già ni ficimu tutti pari e semu arrivati o Paradisu dill’Aranci. Ma nella lotteria della corsa alla salvezza, che quest’anno vede coinvolte cinque squadre che fanno di tutto per attardarsi nella zona retrocessione, la partita di Reggio Emilia ha tutto il sapore dell’ultimissima chiamata tanto per il Catania quanto per il Sassuolo.
Allo stadio Città del Tricolore scenderanno in campo le due squadre agli ultimi due posti in classifica, e stavolta non ci sono più appelli. Secondo me la squadra che si ritroverà in coda alla classifica domenica sera al 99,99% scenderà in Serie B. E non tanto per essere la più scarsa del lotto delle cinque squadre in coda alla classifica o perché non ci sarebbe più tempo per recuperare, ma perché il contraccolpo psicologico causato dalla sconfitta in uno scontro diretto così importante a questo punto della stagione sarebbe troppo forte da superare.
Con due punti e una posizione di vantaggio sul Sassuolo, l’obbiettivo principale del Catania è quello di non farsi superare in classifica dai neroverdi. Quindi un pareggio andrebbe più che bene, anche considerando le condizioni precarie di alcuni giocatori chiave con cui il Catania si presenterà al cospetto degli emiliani. Poi se si riuscisse a conquistare l’intera posta in palio e ad attaccare le squadre che ci stanno davanti sarebbe ancora meglio. Ma è assolutamente categorico inchiodare gli emiliani all’ultimo posto in classifica ed infliggere un duro colpo alle loro speranze di salvezza. Poi ci sarà ancora tempo per tentare di superare altre due squadre in classifica.
La partita contro il Sassuolo ricalca per filo e per segno quella di tre settimane fa, quando il Catania si presentò al Bentegodi di Verona con un punto in più rispetto al Chievo, e sappiamo tutti come andò a finire. Domenica in campo ci saranno l’attacco più scarso della Serie A (il Catania con 20 gol realizzati) contro la difesa più perforata del campionato (ben 55 reti subite dal Sassuolo). Su u Catania non signa contru na difesa accussi spunnata, quannu avissa a signari? Di contro non è che la difesa del Catania e l'attacco del Sassuolo siano tra i migliori del campionato. Insomma su du squattri scassi! Il Sassuolo è reduce da una lunghissima sfilza di risultati negativi, e non vince da tempo immemore. Recentemente ha richiamato in panchina il bravo tecnico Di Francesco dopo essersi quasi suicidato con la parentesi del disastroso Malesani (l’equivalente dello spicchio di campionato giocato dal Catania cu du gran disgraziatu di De Canio ‘n panchina).
Il Catania si presenta a Reggio Emilia senza la coppia di difensori centrali scesi in campo contro il Cagliari (Spolli infortunato e Rolin acciaccato) e con Barrientos, Bergessio e Leto ancora al 50% della condizione fisica. Anche il Sassuolo ha una lunga lista di infortunati e con il suo gioiellino goleador Berardi ancora squalificato (e menu mali). Insomma se il Catania è con l’acqua alla gola, iddi su già menzi anniati.
Per fronteggiare il 4-3-3 del Sassuolo non c’è niente di meglio che schierarsi a specchio con il nostro classico 4-3-3.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Andujar
Peruzzi Legrottaglie Bellusci Biraghi
Izco Lodi Rinaudo
Barrientos Bergessio Keko
E per l’ennesima settimana Frison ha fatto solo allenamenti differenziati (ma chi caddu avi stu carusu?), quindi macari pi sta simana n’amu assuppari a da gran cappata di Andujar. Speriamu ca u citofunu aggentinu non fa autri minghiati.
Come difensori centrali la scelta si restringe a Legrottaglie e Bellusci, con Gyomber unica alternativa valida che a dire il vero sarei pure tentato di mandare in campo dall’inizio. Sono piuttosto perplesso dalla tenuta atletica di Legrottaglie e di quella mentale di Bellusci. Il tridente offensivo del Sassuolo è composto da tre attaccanti veloci che potrebbero mettere in seria difficoltà Fratello Nicola. Speriamo che per una giornata Legrottaglie torni ad essere il Santo Nicola delle stagioni precedenti. Bellusci invece deve cercare di rimanere calmo e sereno e tenere a freno il suo ardore agonistico. In questo senso la presenza ascetica del devoto compagno di reparto potrebbe fargli da effetto tranquillizzante. Speriamu!
Come terzini scelgo ancora Peruzzi a destra e Biraghi a sinistra, non tralasciando la possibilità di impiegare il cerbero Alvarez per ogni evenienza. Entrambi gli attaccanti esterni del Sassuolo hanno le potenzialità per mettere in difficoltà i nostri terzini, per cui se si rendesse necessario l’impiego del nostro mastino di fascia, se fossi Maran non ci penserei due volte. Ma l’apporto a centrocampo e in attacco di Peruzzi è diventato indispensabile per il gioco dei rossazzurri, e anche Biraghi a sinistra, ora che ha imparato a riversarsi nella metà campo avversaria, può rivelarsi un giocatore importante per il Catania. Per questo incontro, chiunque siano i terzini scelti da Maran, prevedo però una gara bloccata sulle fasce, senza tanti inserimenti offensivi, con l'obbiettivo principale di disinnescare le ali neroverdi. Il Sassuolo quest'anno non è mai andato in gol con difensori e centrocampisti. Quindi se la nostra difesa riuscirà a fermare l'attacco neroverde, ammenu 'n pareggiu u scippamu di sicuru.
A centrocampo confermato ancora una volta il trio Izco-Lodi-Rinaudo. Contro il Cagliari il nostro regista ha finalmente giocato una buona gara, mentre Rinaudo si è confermato ai suoi soliti livelli. Marianito invece ha giocato sotto tono, ma spero tanto sia stato solo un temporaneo passaggio a vuoto. I nostri tre di centrocampo giocano insieme già da diverse partite e dovrebbero aver raggiunto un buon livello di affiatamento. Tra l’altro i tre si integrano alla perfezione, con Lodi a dirigere le operazioni e Izco e Rinaudo a correre per lui, strappare palloni agli avversari, e inserirsi in attacco. In termini di qualità non c’è assolutamente paragone tra il centrocampo rossazzurro e quello degli emiliani (occhio però agli inserimenti del bravo Missiroli). Il compito del nostro trio meraviglia sarà quello di prendere in mano il pallino del gioco e schiantare la linea mediana neroverde. Se i nostri centrocampisti riusciranno in questo intento, la partita sarà nostra.
In attacco schiererei il trio Barrientos-Bergessio-Keko. Il Toro Lavandina domenica festeggerà la centesima presenza in campionato con la maglia rossazzurra, e quale migliore occasione per celebrare l’evento che un bel gol agli emiliani? Tra l’altro a difendere la porta del Sassuolo ci sarà quel Pegolo che il nostro Gonzalo ha gà bucato ben cinque volte, compresa la splendida tripletta dell’anno scorso contro il Siena. Quindi come dice il proverbio, non c'è cinque senza sei, o sette, o macari ottu. Speriamo solo che la pubalgia del Toro si pigli una giornata di vacanza. Il Sassuolo è vulnerabilissimo sulle fasce in difesa, per cui i nostri Barrientos e Keko sono chiamati a perforare la retroguardia neroverde sugli esterni. Secondo me è questa la vera chiave della partita. Ho scelto Keko sulla sinistra malgrado lo spagnolo continui a non convincere in campo perché da quel lato il Sassuolo dovrebbe schierare Pedro Mendes, un aitante difensore centrale adattato a terzino, al quale la nostra piccola ala dovrebbe sfuggire da tutte le parti con il suo passo breve.
Il Catania avrà la possibilità di giocare per due risultati su tre, con il Sassuolo che cercherà sicuramente di prendere d’assalto i rossazzurri sin dall’inizio. Il Catania dovrà cercare di prendere in mano il centrocampo, grazie all'indubbia maggiore qualità della sua linea mediana, e cercare di sfondare la difesa avversaria sulle fasce. Io prevedo parecchi gol dall’una e dall’altra parte per questa partita. Iu mi sparu 'n bellu 3-3 e comu finisci si cunta.
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FOZZA CATANIA