Il Catania si appresta ad affrontare domenica il delicatissimo scontro diretto in trasferta contro il Chievo Verona. Partita da sei punti quella che andrà in scena al Bentegodi per l’importanza della posta in palio a questo punto del campionato quando mancano solo 14 partite alla fine. Con la vittoria di domenica scorsa, il Catania ha sorpassato in classifica i Clivensi (oltre al Sassuolo), e l’obiettivo di domenica è quello di evitare il controsorpasso da parte dei Veronesi, e se possibile distanziarli pure grazie alla prima vittoria in trasferta.
I rossazzurri sono in serie positiva da quattro giornate e sono reduci dalla splendida vittoria interna contro la Lazio, dove in un colpo solo hanno ritrovato condizione, gioco, schemi, e risultato, travolgendo sotto tutti i punti di vista la formazione capitolina. Lontano è il ricordo della squadra che durava appena venti minuti in campo e con l’infermeria affollata da dieci o più giocatori alla volta. Adesso il Catania è una squadra che corre, con un centrocampo geometrico e dinamico, e con una difesa sufficientemente ermetica. Se solo i rossazzurri trovassero continuità nelle realizzazioni degli attaccanti e un portiere affidabile, il Catania diventerebbe una vera e propria macchina da calcio.
I rossazzurri si troveranno di fronte una squadra in piena crisi di gioco e di risultati. Il Catania è obiettivamente molto più forte del Chievo, come dimostrato anche dalla facile vittoria conseguita sui Clivensi all’andata da quell’armata Brancaleone che era il Catania di Maran, e i rossazzurri devono approfittare della differenza di valori quanto più possible. Il Chievo credo sia la squadra più fisica della Serie A; quindi il Catania deve evitare di concedere calci piazzati e tiri dalla bandierina ai Veronesi. Al tempo stesso la difesa clivense è alquanto statica e lenta, ed ha subito quasi tanti gol come il Catania, mentre l'attacco gialloblu ha segnato anche meno della formazione etnea.
Maran sarebbe un folle se cambiasse il modulo e gli uomini che hanno asfaltato la Lazio domenica scorsa. Per cui conferma in blocco per gli 11 che hanno demolito la formazione di Reja e per il modulo 4-3-3.
Io manderei in campo la seguente formazione:
Andujar
Peruzzi Bellusci Spolli Alvarez
Izco Lodi Rinaudo
Keko Bergessio Castro
Con il rientro in gruppo di Frison spero che Andujar capisca ca non po sbagghiari chiù oppuri peddi u posti ‘n squattra e si po scuddari i mondiali.
Come difensori centrali confermo Bellusci e Spolli che stanno formando una coppia di centrali sempre più affiatata. E speriamo che il Flaco azzicca n’autru bellu gol di testa. Terzini confermatissimi con Peruzzi a destra, sperando che giochi tanto bene come domenica scorsa, e Alvarez a sinistra, sperando che continui a trovarsi a suo agio sulla fascia opposta a quella di competenza. Di certo Comu Finiu continua a farsi preferire a tutti i terzini sinistri di ruolo che abbiamo in rosa.
A centrocampo conferma per il trio Izco-Lodi-Rinaudo. Questo trio ha letteralmente travolto la Lazio in mezzo al campo, soprattutto con gli interni di centrocampo. Speriamo che anche Lodi abbia smaltito gli acciacchi che lo hanno un po' frenato domenica scorsa e giochi al livello dei suoi due compagni di reparto.
In attacco conferma anche per il tridente Keko-Bergessio-Castro. Il Toro ha giocato una buona partita contro la Lazio, anche se non è riuscito ad andare in gol. Ma il lavoro che svolge Bergessio per la squadra è assolutamente fondamentale, e spero che contro il Chievo riesca a tornare al gol. Keko si gioca una fetta importante del suo futuro a Catania. Con il contratto in scadenza a giugno, il giovane spagnolo deve finalmente far vedere di che pasta è fatto, e dimostrare che è un giocatore di Serie A, risultando decisivo per le sorti della sua squadra. E poi speriamo che pure Castro azzecchi una delle sue giornate sì e riesca a scombussolare la difesa clivense con le sue serpentine.
Per quanto pensi che mai come stavolta il Catania possa piazzare il colpaccio in trasferta, io mi butto sul sicuro e pronostico un bel pareggio per 1-1. Poi se arriva qualcosina in più tanto di guadagnato. L’importante è non farsi risuperare in classifica dal Chievo e precipitare nuovamente in fondo alla graduatoria.
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FOZZA CATANIA