Luis, non ci stiamo capendo. Io non sto dicendo che Lo Monaco a Catania non abbia lavorato bene, sto solo dicendo che e' possibile lavorare altrettanto bene, se non meglio, con uno stile ed una metodologia differente. Non ha creato problematiche la partenza di Lomonaco , ma gli errori di quest' anno.
ci stiamo capendo benissimo ma la pensiamo in maniera differente.
secondo me il duo pulvirenti-lo monaco era perfetto.
lo dicono i risultati sportivi ed i bilanci che annualmente venivano
conseguiti a livello societario e che in parte sono stati reinvestiti in tdg.
sergio gasparin non lo posso giudicare perché il periodo è stato troppo
breve ed i risultati conseguiti sono stati raggiunti grazie ad un organico
costruito precedentemente.
sugli operatori di mercato attuale neanche ne parlo........................
Secondo me la cosa certa è che il Catania non può fare a meno di un AD abile e competente.
Nessuno può negare i meriti di Lo Monaco, ma il modo con cui ha chiuso la sua vicenda catanese credo che gli precluda (e su questo non credo che si tornerà mai indietro) una futura collaborazione con Pulvirenti. Sono volate parole troppo grosse, offese e contumelie vere e proprie da parte di Lo Monaco rivolte alla persona che per 8 anni gli aveva dato totale fiducia ed autonomia.
Totalmente diverso è il caso di Sergio Gasparin. Fino a questa mattina rilasciava una dichiarazione in cui faceva l'"in bocca al lupo a Maran e
al Calcio Catania". Capito la differenza? Non so se mi spiego.
Sui risultati e sugli errori di questi tuttavia permettetemi una considerazione. Gasparin è arrivato a Catania nell'anno in cui, statistiche alla mano (Cantarutti è il gran sacerdote di questi studi
), il Catania doveva disputare un campionato di stenti. Del resto prima del Catania era accaduto a tante altre squadre che avevano cambiato DS ed allenatore. Gasparin è arrivato e mantenendo gli equlibri esistenti e consolidati fra squadra, tecnico e società, ha portato un nuovo allenatore che rispondesse a questa caratteristica:non sfasciare quanto di buono esisteva. Il risultato, per nulla scontato, è il migliore campionato del Catania nella massima serie. Avrà pure commesso i suoi errori (io gli attribuisco veramente il contratto di Almiron, per come stanno andando le cose con il giocatore quest'anno) ma nulla a che vedere con il disastro causato dagli attuali dirigenti.
Non conoscendo a fondo la vicenda che ha determinato il radicale cambiamento di rotta e il licenziamento di Gasparin, non mi spingo a chiederne il ritorno. Ma visto che ne stiamo parlando, ritendo che "liberi" sulla piazza lui e Corvino (oltre a Lo Monaco, che escludo per le ragioni dette prima) siano i migliori in questo momento, per esperienza ed abilità. Posto che Corvino ha più volte dichiarato di aspirare ad una squadra di prima fascia, la scelta di un nuovo-vecchio AD mi sembra ovvia. Nei prossimi mesi il Catania Calcio dovrà gestire una situazione difficilissima nei rapporti con i giocatori (i quali, fra le altre cose, senza certezze giocheranno ciascuno con una tara mentale tale da limitarne di molto il rendimento), comunque si sviluppi (bene ovviamente perché fare 1 punto in più della terzultima è alla portata del Catania) questa metà di campionato.
Ma per favore si tolga Cosentino, anche se non è un AD ma un semplice "responsabile del mercato" (hai detto niente....) al più presto dall'organigramma societario. Altre forme di collaborazione, se lo si vuol tenere legato al Catania, sono possibili.