"La Sicilia" del 15-01-2014
L'Atletico Catania ritorna…al futuro. Come si potrebbe definire altrimenti la storia recente della società etnea al cui timone nel campionato in corso (Promozione, girone C) sono tornati il dott. Carmelo Seminara, quale presidente, il dott. Franco Proto (massimo dirigente di allora), patron, con il figlio Damiano nella dirigenza e con Antonio Marletta in qualità di tecnico manager?
Certo che per rinverdire gli allori di un tempo, quando l'Atletico Catania disputò sette campionati consecutivi di C1, sfiorando due volte la promozione in Serie B ai play off, non sarà né semplice, né imminente, ma forse si stanno gettando le basi per un futuro più roseo, partendo proprio da quel progetto che allora la società etnea intendeva realizzare, ossia la valorizzazione dei giovani in un contesto innanzitutto di correttezza, professionalità ed educazione. Intanto, l'Atletico Catania, dopo un avvio di campionato tribolato è in netta fase di crescita, tanto da inserirsi in zona play off.
«Non nascondo - confessa l'allenatore- manager Antonio Marletta - che ci stiamo divertendo. Quando sono stato interpellato dalla società atletista, dove sono stato giocatore, allenatore e osservatore - ho risposto immediatamente presente. In avvio la situazione non è stata particolarmente brillante, ma con il mercato di riparazione abbiamo ovviato con alcuni importanti innesti, tra i quali quelli di Melo Bruno, Giuseppe Tosto, Angelo Licandri e il portiere Calderone, rinforzando pure il parco juniores con Nocilla, Di Stefano, Nicolosi, Ardizzone, Censabella e Messina. Inoltre contiamo di recuperare al più presto da un infortunio il difensore centrale Sergio Niceforo, classe '89, ex del Catania e del Messina».
Dove può arrivare questa squadra?
«Il campionato è ormai delineato, lo può perdere soltanto il Giarre che dispone di un bel complesso veramente. Noi, sebbene si presenti davvero complicato per via delle molte squadre in lizza, potremmo provare a conquistare un posto nei play off».
I vostri concorrenti diretti?
«C'è un gruppo ampio con il quale lottare, partendo dalla Leonzio e dal Paternò, che ancora sperano di spodestare il Giarre, ma anche il Palazzolo, il Battiati, il Real Aci e lo Sporting Priolo si stanno battendo con le stesse chance per il medesimo obiettivo».
Con quali prospettive è stato avviato il nuovo progetto dell'Atletico Catania?
«La priorità è la sistemazione definitiva della società sotto l'aspetto economico, creare un settore giovanile all'avanguardia con relativa scuola calcio, partendo da un impianto sportivo adeguato, che speriamo di individuare presto con la collaborazione del comune di Catania. Insomma si sta avviando un lavoro a 360° che con pazienza e costanza cercheremo di completare. Tra l'altro, l'Atletico avrà presto una sua sede sociale, nonché punto di riferimento, al corso Sicilia».
Fr. An.