Caro Sergio, con tutta la stima che ho per te,
Alfio Sciacca è uno dei più bravi giornalisti che abbiamo in Sicilia, tanto è vero che quando Ciancio lo ha fatto fuori insieme agli altri giornalisti bravi di Telecolor, quelli che avevano un contratto nazionale (e quindi oneroso), non ha avuto difficoltà a trovare lavoro al Corriere della Sera, non a quello di Forlinpopoli.
Se dice la tifoseria rosanero ha acclamato Miccoli è in linea con qelli che dicono la tifoseria rossazzurra ha devastato la stazione di Parma, sempre generalizzazioni. Nessuno si prende la briga di andare a contare quanti hanno effettivamente applaudito, quanti hanno devastato, quanti hanno fischiato o fare un sondaggio con valore statistico. Non c'è tempo per queste cose.Ha dato la sua interpretazione dei fatti, credo che il lettore possa tranquillamente farsi una sua opinione.
Non me la prenderei, e soprattutto non accuserei uno dei pochi giornalisti degni di questo nome di essere guidato da antipatia sportiva (tutta da dimostrare perché Sciacca non mi pare fosse affatto adentro alle vicende sportive), per giunta definendolo trobato, quando c'è una sentenza che dice che deve essere reintegrato con tante scuse per l'abuso subìto.
Queste sparate sembrano piuttosto figlie di antipatia verso il popolo catanese.
Entrando nel merito,l'amicizia pericolosa non implica per forza coinvolgimento in malaffare, ma se c'è un'inchiesta in corso, meglio che l'interessato faccia di tutto per chiarire con chi di dovere e, quando sarà assolto, gli vengano accordota tutti gli onori.
Sono gli inconvenienti di essere personaggio pubblico.