A noi per adesso ci sta andando bene, perchè il nostro mecenate è paesano, i suoi affari ce li ha sull'isola, ma soprattutto perchè con il Catania ci guadagna, ma non mi faccio illusioni, appena dovrebbe metterci del suo anche il nostro amatissimo Pulvirenti non ci penserebbe su un attimo a liberarsi del suo giocattolo, vedi alla voce Wind jet. E' il capitalismo bellezza!
"U Mastru"
Non e' che a furia di stare al nord i tuoi pensieri sono come taluni leghisti che vedono intrallazzi ovunque e in tutte le attivita' degli imprenditori del Sud?
Scusa se intervengo in ritardo, ma non sono d'accordo con quanto sostieni.
Vorrei solo ricordarti che la Wind jet non ha mai usufruito di alcun aiuto,ne statale e ancora meno che regionale, a fronte delle tante elargizioni che hanno goduto le varie compagnie italiane.Alitalia e Meridiana su tutte.
Non e' nemmeno il caso ricordarti che oggi la maggior parte delle compagnie aeree chiudono i loro bilanci in deficit e se non sono sorrette da contributi esterni o politiche innovative debbono fare il conto con una crisi che negli ultimi vent'anni ha colpito fortemente il settore con perdite per le societa'e tagli occupazionali che non ha precedenti nella storia dei vettori.
Altresi' ti ricordo che la Wind jet, a differenza di altre societa' aeree, e'stata abbandonata al destino del mercato senza che governo e sindacati avessero mosso un dito quantomeno a tutela dei posti di tanti lavoratori.
Poi,va da se', qualunque imprenditore che fa bene il suo lavoro ed e'capace di far quadrare i conti e poi ancora meglio se trova anche il tempo di soddisfare una sua passione guadagnandoci, credimi, non lo trovo ne biasimevole ne opportunistico ma credo sia un esempio da imitare per tutti...non e'come Zamparini che la domenica se ne sta a casa, lui e' li allo stadio, in campo, a consumare energie nervose per il nostro Catania.
A conferma della grande e capillare organizzazione del club il Catania, nel computo tetto-ingaggi risultati, e' la societa' che in Italia fa meglio.Primi in questa speciale classifica.
Nella societa' nulla nasce per caso, a cominciare dai risultati sul campo per finire a quelli di visibilita'e crescita in federazione, ma e' frutto di una organizzazione che non lascia niente all'improvvisazione ed e' conseguenziale all'impegno e al lavoro che ognuno quotidianamente mette. A meno di disastri o tsunami economici improvvisi credo che possiamo fare sonni tranquilli ancora per tanto tempo.
Ci pensi che fino a qualche mese fa era opinione comune pensare a Pietro Lo Monaco come l'unico in grado di garantirci uno stato di "salute" sufficiente a restare in serie A ?