Mi dispiace innanzitutto non essere andato allo stadio per incontrare Turiddu e gli altri, ma sono ancora un po' ammaccato e ho preferito non prendere il freschicello della Favorita.
Sulla partita c'è ben poco da dire: una squadra di C contro una forte squadra di A, una categoria regalata sul piano tecnico, un altra su quello caratteriale e atletico. Il Palermo costruito da Zamparini in estate ha già fatto il miracolo di farsi trovare ad un solo punto dalla zona salvezza a fine anno, più di tanto questa squadra di autoscarti, retrocessi e autoscarti retrocessi non poteva fare.
Zamparini ha giocato a fare il Dio e puntualmente la sua tracotanza è stata punita, perchè Zamparini non solo non è Dio, ma non è nemmeno un grosso conoscitore di calcio. O meglio, ha delle singole intuizioni che spesso diventano poi conferme, ma quando si tratta di programmare a 360 gradi è una iattura vivente intrisa per di più di presunzione.
Il Palermo di oggi sta tutto nel "non tiro" in fallo laterale al 92esimo di Zahavi, un mix di pochezza tecnica, mancanza di convinzione, sottomissione atletica che richiama alla mente ben altre categorie che non la serie A vissuta da ottimi comprimari negli anni passati, una squadra in cui il giocatore più in vista è Barreto non può del resto essere che una squadra da fondo classifica. Per risollevarsi, perchè matematicamente c'è ancora tanto tempo, occorre iniziare a spazzare via cinque-sei degli attuali titolari e introdurre gente migliore per piedi, animo e cervello. Ma occorre anche che ognuno giochi, se merita, nel suo ruolo: l'esperimento Donati è servito per dieci giornate, ormai ci hanno sgamato, Morganella o Giorgi, fino a quando devono giocare per mancanza di gente migliore, devono farlo nel loro ruolo, non come interni di centrocampo, l'attacco a due nani ormai fa ridere pure il Sassuolo.
Arrivati quindi al punto in cui la rosa sarà un'altra, se mai si arriverà a questo punto, anche Gasperini si dia una mossa, perché scendere in campo per non prenderle significa semplicemente contare i minuti in cui si tirano i remi in barca, puntualmente al primo gol subito.
Inizia il mercato, storicamente Zamparini aspetta l'ultimo giorno, a ridosso di febbraio, per farsi sfuggire gli obiettivi o per prenderne uno a prezzi di realizzo, con questa squadra a febbraio siamo già dai 5 agli 8 punti dalla quota salvezza. Speriamo Lo Monaco abbia la mia stessa sensazione...