primo, deprimiamo ancora di più la squadra giustificando un eventuale retrocessione e non dando i giusti stimoli.
secondo, il campionato è ancora lungo e per chi ama questi colori questo modo di pensare diventerebbe lo farebbe diventare un calvario .
Quindi dobbiamo lottare, noi per primi pretendere sangue sudore e pa.lle da parte dei giocatori, fargli capire che noi per questa maglia ci saremo sempre ed alla serie A ci teniamo e non molliamo facilmente.
Dici benissimo, ma ci sono dei fatti oggettivi:
1) Confusione totale in società. C'era, anche se non a questi livelli, anche in passato, ma allora c'erano pure i Pastore, i Cavani e i Delio Rossi a coprire le magagne di Zamparini. E qui apro una parentesi e mi riallaccio alle tante volte in cui ho ricordato che non bisognava accontentarsi, perchè potenzialmente il Palermo poteva fare molto di più e non lo faceva soltanto perchè Zamparini, con la sua folle politica, limitava i risultati. Era chiaro che il giorno in cui si fosse passati da Pastore a Giorgi e da Delio Rossi a Sannino, a parità di gestione, si sarebeb aperto il baratro sotto i piedi del Palermo.
2) Abbiamo incontrato il Napoli e ci ha stracciato giocando forse al 50% delle sue potenzialità, la Lazio l'abbiamo fatta diventare uno squadrone, ma contro Cagliari, Atalanta e Pescara dovevamo fare 9 punti e ne è arrivato solo 1. Non facciamo punti contro le dirette avversarie che al contrario raccolgono jolly che a me sembra ci siano di fatto preclusi: il Bologna a Roma, il Siena a Milano. Risultati che innalzano la quota salvezza.
3) Il cambio di allenatore ha portato miglioramenti sul piano del gioco, ma contro due squadre decimate da infortuni e, nel caso del Pescara, anche indebolite sul mercato (Zeman, Verratti, Immobile, Insigne...) malgrado fosse una neopromossa. Pur apprezzando la cosa rimane il fatto che non c'è stata svolta sul piano dei risultati ed ogni partita adesso dventa quella dell'ultima spiaggia.
Ecco perchè o si svolta subito o si rischia di trovarsi retrocessi già a Natale, al di là del pessimismo dei tifosi.
p.s. su Ilicic: devo dire che ieri l'ho visto ripiegare in difesa e fare pure il terzino ed è un buon segno, ma contro il Chievo che verrà a fare barricate e a ripartire in contropiede, serve gente che pensa e realizza in un istante. Immagino che alla fine verrà schierato, speriamo che Zamparini gli faccia capire che con due o tre forzature in meno può diventare veramente decisivo.