Sapete come funziona, no?
Vediamola dal lato di chi contesta tout-court Zamparini e quindi assolve in pieno l'allenatore, dirà che lo ha preso garantendogli una rosa in grado di interpretare il suo calcio, che poi ha cambiato le carte in tavola, ha stretto i cordoni della borsa e gli ha, per di più intimato di fare giocare giovani talenti, come Dybala. Zamparini macina gli uomini come niente, li confonde, li esaspera, al punto di farli sbagliare in maniera banale. La solita storia di ogni anno.
Se invece la vediamo dal lato di chi dice che Zamparini è quello che è, ma pure gli allenatori ci mettono il loro, in quel caso potranno sostenere che Sannino non è riuscito a dare un'identità alla squadra, si è perso, non regge la pressione alle sue spalle ed ha iniziato quel perverso gioco che consiste nel fare di tutto per essere esonerate, ovvero non fare giocare i pupilli del presidente, rilasciare dichiarazioni sconcertanti, innervosirsi, tanto un anno a riposo ben pagato è assicurato ed essere esonerati da Zamparini non è l'eccezione, ma la regola, per cui non si corre alcun rischio di bruciarsi la carriera appena iniziata. La solita storia di ogni anno.
Una versione non esclude l'altra, direi anzi che sono esattamente complementari, dipende solo da qual è il punto di osservazione.
Oggi peggiore in campo Sannino, che ha proposto un modulo che non si capiva cosa fosse (quattro in difesa e due a centrocampo sono riuscito a individuarli, il resto marmellata dall'insipido al confuso), ha schierato Hernandez che non si allenava con la squadra da dieci giorni ed era tornato da meno di 48 ore in Italia dopo un volo transoceanico, mantenendolo in campo per 97 minuti, ha continuato ad insistere su Bertolo, principale artefice del pareggio cagliaritano, ha cercato di difendere il pareggio ad oltranza contro una squadra che al momento è meno scarsa solo del Palermo stesso e si è inventato almeno due cambi che definire fantasiosi è riduttivo, con Kurtic al posto di Ilicic e, dopo il pareggio ospite, Pisano al posto di Donati, con Budan e Dybala afetere in panchina...
Ora, questa squadra è poco più di una ciofeca, ma l'allenatore non c'è più con la testa. Sarà probabilmente esonerato. Se chi verrà al suo posto capirà che questa squadra deve giocare esclusivamente con quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti (poi, su come disporre questi ultimi, si può discutere), se chi arriverà riuscirà a fare giocare i meno peggio e ad allontanare dal campo gente come Pisano, Barreto e Bertolo, forse squadracce di pari livello come il Cagliari, si potranno anche battere e la salvezza non sembrerà un miraggio.
Capitolo giocatori: inguardabili Bertolo, Donati ed Hernandez, Ilicic i colpi li ha, ma vive da due anni in un mondo fatto di svogliatezza e disimpegno, Garcia è generoso e disastroso contemporaneamente, ma stasera non è stato il peggiore in campo, Miccoli commovente per l'impegno, ma, calci piazzati a parte, non ricordo un solo tiro in porta, Ujkani è incerto, si vede che gioca con il terrore addosso, ma il l'ha fatto, compreso il primo miracolo nell'azione del pareggio sardo.
Mantovani centrale non mi convince, benino Von Bergen (anche se ha fatto un paio di cose che mi sembrano inconciliabili con il resto della sua prestazione e mi portano a domandarmi quale sia il vero Von Bergen...), bene Morganella (Pisano ci può lustrare le scarpe) e Rios.
(4-3-3): Ujkani; Morganella, Von Bergen, Milanovic, Mantovani; Kurtic, Viola, Rios; Miccoli, Budan, Dybala.
Oggi con questa formazione si vinceva anche giocando male. Aspettiamo di capire se la notte porterà consiglio a Zamparini o se Perinetti intercederà a favore di Sannino. Io ho la netta sensazione che stando così le cose da Bergamo e Pescara torniamo a mani vuote.