Sarò ottimista, ma non credo che la trattativa sia ancora fallita. E' certamente in una fase cruciale e decisiva e Alitalia sta provando ad alzare il prezzo: Alitalia vuole i passeggeri (e questo scopo, con gli aerei della Windjet a terra, lo ha quasi raggiunto dal momento che è rimasta praticamente da sola sulle tratte importanti, Roma e Milano), vuole gli slot negli aeroporti, vuole garanzie (concesse personalmente dal principale azionista della Holding proprietaria di WindJet) e non vuole dare nulla in cambio visto che, stando alle notizie giornalistiche, il corrispettivo pagato alla Finaria per l'acquisizione della Wind jet consiste essenzialmente nell'accollo dei debiti e nient'altro (tutto i patrimonio della società, aerei, immobili, slot etc. è stato valutato equivalente ai debiti)
Anche la politica siciliana, (o meglio quella "parvenza" di politica siciliana e i suoi attori mestieranti) è assente in questa trattativa per salvare un'impresa siciliana (ma questa non è una novità, se non c'è niente da grattare, il politico "verace" non si immischia), come se fosse estraneo ai "doveri" di una classe dirigente, il futuro di 800 persone (direttamente) e dei siciliani (indirettamente, visto che i prezzi dei biglietti aerei schizzeranno alle stelle ed in futuro, considerate le condizioni pietose delle finanze regionali, non si potrà compensare più di tanto con il denaro pubblico la "continuità territoriale").
Noi tutti "cittadini" di questa terra, le associazioni dei consumatori (quanto meno quelle poche autentiche e libere) dovremmo vigilare e denunciare l'assegnazione degli slot al monopolista Alitalia anziché ad un nuovo operatore concorrente, affinchè la vicenda "economica" (del tutto naturale in un'economia di mercato) della Windjet non si trasformi in un danno alla vita di 800 persone e in un un enorme salasso economico ai danni dei Siciliani ad opera di quegli imprenditori (e politici) del Nord che continuano a gridare (non sempre a torto) alla "Sicilia sprecona parassita" e poi, appena si presenta l'occasione propizia, fanno "bancomat" con i soldi dei siciliani.