Autore Topic: Libera interpretazione  (Letto 1792 volte)

Offline Sergio

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Libera interpretazione
« il: 03 Maggio 2012, 11:08:06 am »
Tratto da: "Fischio finale" - di Paolo Casarin - Corriere della Sera - del 3 maggio 2012

(...) De Marco, arbitro di Napoli-Palermo, ha concesso un rigore al Napoli per tocco di braccio di Milanovic su tiro ravvicinato di Pandev e considerato regolare un intervento molto deciso, in area Napoli, di Paolo Cannavaro su Ilicic lanciato verso la porta con la palla tra i piedi. De Marco ha scelto così, me se rivediamo le due azioni possiamo sicuramente considerare involontario il contatto del pallone sul braccio di Milanovic in quanto la sfera, calciata da vicino da Pandev, aveva colpito dapprima una gamba del difensore e poi, di rimbalzo, il braccio dello stesso. Nella seconda azione l'intervento di Cannavaro aveva certamente raggiunto, con veemenza, il pallone ma ben più efficientemente un piede di Ilicic, uscito malconcio dall'impatto; quindi poteva trattarsi di rigore per il Palermo, per il danno fisico causato allo sloveno. (...)






Questa delle libere interpretazioni è un problema gravissimo che andrebbe affrontato.
Proprio perchè il calcio, specie quello italiano, oggi, gode di una credibilità vicinissima allo zero, sarebbe assolutamente il caso che agli arbitri non si desse possibilità di interpretazione alcuna. Anche perchè la possibilità che si finisse poi per favorire le grandi, Napoli Palermo docet, è altissima. Regolamento alla mano, il rigore per il Napoli non doveva essere sanzionato. E non sarebbe stato sanzionato a parti invertite. Io sono dell'idea di punire con il rigore tutti i contatti di mano in area, sia volontari che involontari. Solo così c'è garanzia di parità di trattamento per tutti. Perchè la discrezionalità dell'arbitro, si tramuta spesso in discriminalità per le piccole.
Da rivedere anche i provvedimenti disciplinari in occasione dei falli in area. Palermo Inter: c'è rigore solare per l'Inter che Brighi ha dovuto far finta di non vedere, oppure l'ha giudicato involontario quindi non sanzionabile. Secondo le norme federali, questo tipo di falli oltre che il rigore comporta anche l'espulsione del giocatore. E qui siamo sull'assurdo perchè espellere un giocatore perchè impossibilitato a smaterializzarsi un arto, il braccio, è inconcepibile. Fatto sta però che all'inter è venuto a mancare un rigore. E allora dai solo il rigore e lascia stare Migliaccio.
« Ultima modifica: 03 Maggio 2012, 11:12:42 am da Sergio »
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO