Il campionato più scarso di sempre, quello in cui la capolista pareggia in casa contro la terzultima in dieci uomini, quello in cui la terza arrivata potrà fare al massimo 64 punti, uno in meno del Palermo di Delio Rossi arrivato quinto due anni fa, quello in cui Parma e Bologna, da prossimi alla retrocessione, si ritrovano nella parte destra della classifica, il campionato più scarso di sempre, dicevamo, finisce matematicamente oggi per il Palermo, ma non era probabilmente mai seriamente iniziato, per i motivi detti tante e tante volte, al punto che ripeterli sarebbe noioso.
Non mi aspetto niente di buono nemmeno per il prossimo anno, rivedo la mia personale lista di giocatori da tenere, per vedere poi cosa faranno Zamparini e Perinetti rispetto alle mie idee.
Portieri: Viviano, Brichetto.
Difensori: Milanovic, Silvestre, Balzaretti, Pisano.
Centrocampisti: Donati, Barreto, Migliaccio, Bertolo.
Attaccanti: Vazquez, Zahavi, Miccoli, Budan.
In dubbio Viviano, all'Inter se eserviterà il diritto di riscatto, Migliaccio, a detta del presidente (e si sapeva già) propenso ad andare via, forse Miccoli, se le sirene di Dubai suoneranno forti. Possibile anche la cessione immediata di Silvestre.
Ilicic ed Hernandez per me possono andare via, per motivi vari e diversi fra di loro. Rimane il fatto che dei miei quattordici giocatori salvati, se dovessero andare via anche quelli che ora sembrano in dubbio, rimarrebbe tecnicamente ancora meno rispetto a questo già misero e limitato anno.
Per quanto riguarda gli innesti sicuramente Viola (uno dei migliori giovani della serie B, regista veloce e dal sinistro vellutato) e sembrerebbe questo diciottenne Dybala, spacciato come il nuovo Aguero e pagato (o da pagare) tantissimo. Mi aspetto qualche rientro per integrare la rosa, penso a Darmian e Garcia (quest'ultimo nel Novara sta facendo benino, potrebbe essere un'alternativa decente a Balzaretti) come rincalzi sulle fasce difensive e Kurtic per il centrocampo, ma la differenza rispetto a quest'anno la faranno solo tre-quattro uomini innesti di un certo tipo, uniti alla conferma di Miccoli e all'ingaggio di un allenatore e di un DS che rimangano almeno tutto l'anno.
Zamparini: a te la parola.