Autore Topic: La vera Atalanta-Catania  (Letto 5753 volte)

Offline Marco Tullio

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La vera Atalanta-Catania
« il: 12 Dicembre 2011, 11:20:33 am »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Cari forensi,
 una volta, nei mai troppo lontani tempi delle serie minori, c'erano amici che non si perdevano una trasferta del Catania nelle plaghe più remote d'Italia, con mia grande ammirazione, soprattutto quando si giocava il sabato e io non potevo seguirli. Adesso che siamo in A, al sesto anno, accade che una traferta facile facile come Bergamo sia disertata e nel settore ospiti si conti a stento una trentina di spettatori. Eravamo tanto pochi che ho avuto l'onore di essere inquadrato con la mia bandiera e di essere subissato dai fischi degli atalantini. Per tutta la settimana ho consultato il muro di questi amici e non vi si discuteva d'altro che di fantacalcio (o di qualcosa del genere): neanche un accenno ad Atalanta-Catania. Comprendo la delusione per il doppio (o triplo) rovescio casalingo, ma ho sempre pensato che l'amore per il Catania superasse le logiche del mondo e che quindi la prospettiva di due ore e passa di freddo e di una possibile sconfitta non costituisse un grosso deterrente. Per la cronaca l'unico che conoscevo tra i circa trenta era l'amico Toto con il quale è ormai abitudine ritrovarci sempre in queste occasioni nel settore ospiti. A presto,
Marco Tullio
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Offline GASPARE

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #1 il: 12 Dicembre 2011, 12:31:43 pm »
 =D>  =D>

Confermo...Marco...eri bellissimo con il tuo cappellino rossazzurro e la bandiera...un grande!!

E piccolissima polemica riguardo il tuo giusto rammarico...lo sai se no le dico mi sento male (come il Don Fumino di Renzo Montagnani!)...quando parlo di assuefazione alla A...di imborghesimento...non mi sbaglio, tu me ne hai dato conferma...tanto la colpa lo sappiamo di chi è  :-D :-D

Ciao e ancora complimenti  ;-)
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline sonar

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #2 il: 12 Dicembre 2011, 02:03:59 pm »
I fischi che ti hanno indirizzato i tifosi atalantini, per Te devono essere motivo di orgoglio, come le ferite di guerra di chi ha difeso la Patria.
La tua immagine tranquilla e serena, ma fiera di esporre i propri colori, ha suscitato  in me  ammirazione e riconoscenza, come credo in tantissimi altri.
 Spero che il tuo esempio, verrà seguito da quanti possono, e Tu vai sempre dove ti porta il cuore, che non avrai mai a pentirtene.
 =D> =D> =D>


 

Offline Sergio

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #3 il: 12 Dicembre 2011, 02:13:05 pm »
quando parlo di assuefazione alla A...di imborghesimento...non mi sbaglio, tu me ne hai dato conferma

Mal comune mezzo gaudio. Non da ora scrivo che le nostre squadre piuttosto che grandi campioni e nuovi strateghi del calcio champagne avrebbero invece bisogno di nuovi veri tifosi, più passionali e meno critici. A Palermo, come a Catania, succede la stessa cosa. Certo, come scrive l'Amico Marco Tullio, due sconfitte consecutive in casa, coi tempi che corrono (panza china, assuefazione, strisciatismo serpeggiante sempre in agguato, pay tv e affini vari), possono avere effetti devastanti. Occhio però a non beccare la terza. ::)
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Catanisazzu

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #4 il: 12 Dicembre 2011, 04:09:32 pm »
Splendida immagine! =D> =D> =D> =D>

Mi ha colpito davvero tanto, anche se non sapevo fossi tu. Mi ha colpito molto la tua espressione serena e lealmente orgogliosa !
Complimenti ancora!
#STAMUAVVULANNU!

Offline Marco Tullio

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #5 il: 13 Dicembre 2011, 12:56:59 am »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Caro Sergio,
tutto è possibile, ma il Palermo è una grande squadra e con le grandi squadre finora non abbiamo sfigurato, almeno al Cibali. Sicuramente i tuoi beniamini non verranno nella speranza di rubare le caramelle ai bambini come hanno fatto Chievo e Cagliari. Mi aspetto una partita a viso aperto e una maggiore concentrazione da parte nostra. A presto,
Marco Tullio
P.S. Un grazie a tutti per le belle parole spese nei miei confronti, ma per me dispiegare la mia bandiera in ogni occasione è la cosa più naturale che ci sia.
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Aldo

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #6 il: 13 Dicembre 2011, 01:56:27 am »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Cari forensi,
 una volta, nei mai troppo lontani tempi delle serie minori, c'erano amici che non si perdevano una trasferta del Catania nelle plaghe più remote d'Italia, con mia grande ammirazione, soprattutto quando si giocava il sabato e io non potevo seguirli. Adesso che siamo in A, al sesto anno, accade che una traferta facile facile come Bergamo sia disertata e nel settore ospiti si conti a stento una trentina di spettatori. Eravamo tanto pochi che ho avuto l'onore di essere inquadrato con la mia bandiera e di essere subissato dai fischi degli atalantini. Per tutta la settimana ho consultato il muro di questi amici e non vi si discuteva d'altro che di fantacalcio (o di qualcosa del genere): neanche un accenno ad Atalanta-Catania. Comprendo la delusione per il doppio (o triplo) rovescio casalingo, ma ho sempre pensato che l'amore per il Catania superasse le logiche del mondo e che quindi la prospettiva di due ore e passa di freddo e di una possibile sconfitta non costituisse un grosso deterrente. Per la cronaca l'unico che conoscevo tra i circa trenta era l'amico Toto con il quale è ormai abitudine ritrovarci sempre in queste occasioni nel settore ospiti. A presto,
Marco Tullio
Caro Marco Tullio parliamone.
Il problema, anzi il tema, che tu evidenzi, ne racchiude due, uno relativo ai tuoi amici ed un altro relativo alle presenze in trasferta delle tifoseria rossazzurra.
Cominciamo dal secondo per poi passare al primo. In trasferta, da anni ormai, dopo il 2 febbraio 2007,siamo rimasti quattu e u baddu , della tifoseria più bella d'Italia, quella che riempiva tutti i settori ospiti della penisola, sono rimasti i 30 di ieri a Bergamo, i 62 di quest'autunno a  Firenze, la ventina di presenti lo scorso campionato a Cesena e potrei continuare all'infinito elencandoti una serie di partite in cui il nostro numero e stato in questo ordine di grandezza. Mancano il nucleo forte che arrivava da Catania, quello della Curva Nord che dopo il 2 febbraio per ovvi motivi non mette il naso fuori da Catania, mancano quelle centinaia di persone che si aggregavano a loro. Fino all'anno scorso da Catania arrivava la Curva Sud, che con i suoi comportamenti che tu ben conosci ha contribuito ad allontanare molta gente dal settore ospiti, poi grazie alla Tessera del Tifoso, questi signori sono rimasti a casa ed il settore ospiti è tornato frequentabile, ma ..... c'è un ma. La tessera del tifoso ha portato sicuramente questo beneficio, ma ha prodotto un'altro danno che rischia di essere irreversibile. Come ben ricorderai il nostro settore era popolato sì da quelli che arrivavano da Catania, però poi a riempirlo erano i catanesi emigrati al nord i cui numeri erano davvero consistenti. Diciamo che la tifoseria organizzata che arrivava da Catania guidava il tifo, noi, gli altri facevamo massa e ci accodavamo. Erano famiglie intere, madri, padri, figli, nonni tutti insieme per rinsaldare il legame con la terra natia. Il 2 febbraio ed i comportamenti repressivi delle forze dell'ordine nei confronti della tifoseria del Catania, che ne sono seguiti, hanno impaurito questo tipo di spettatore che ha preferito non seguire più la squadra in trasferta. Nel frattempo, sempre in seguito a quel maledetto 2 febbraio è stato istituito il divieto di vendita del biglietto del settore ospiti il giorno della partita, e questo se ha creato ostacoli a tifosi sfegatati come te e me, unito all'altro fattore, ha fatto desistere la maggior parte dei residenti al nord dall'affrontare inutili viaggi. La pietra tombale sulla nostra presenza l'ha poi messa la tessera del tifoso, che permettendo l'acquisto del biglietto del settore ospiti solo ai titolari della targhetta plastificata e non il giorno della partita, ha precluso alla massa dei residenti al nord l'accesso al nostro spicchio di stadio.
Veniamo adesso ai tuoi amici. E' vero nel muro degli Old, perchè di loro stiamo parlando, la scorsa settimana, non c'era il minimo accenno alla partit Atalanta-Catania, ma solo notizie su un giochino che stiamo facendo. C'erano stati dei contatti telefonici tra di noi e nessuno era disposto ad andare a Bergamo, non scordare poi che Bergamo per noi, non è un posto gradevole, anzi, dentro il pulman assalito dagli ultras atalantini la settimana precedente l'infausto Catania-Palermo, c'eravamo noi non altri, quindi è un posto che a me personalmente non affascina, specialmente quando si esce dallo stadio con l'oscurità. Ma detto questo di Bergamo, il problema che tu evidenzi esiste per davvero, la nostra presenza come gruppo consistente, sempre nei limiti dei nostri numeri, è calato sensibilmente, per svariati motivi che vanno dalla tessera del tifoso, al nostro interno molti erano contrari e fino allo scorso campionato i tesserati eravamo delle mosche bianche, alla crisi economica che ha colpito alcuni, ogni nostra trasferta costa quasi mezzo abbonamento di curva, a problemi familiari ed anche, sarebbe sciocco negarlo, ad un entusiasmo che è un pò venuto meno, anche perchè in trasferta fino a questo campionato amu accucchiatu coppa a livapilu come si dice a Correggio. A tutto questo insieme di cose ognuno reagisce a modo proprio e non mi sento di criticare nessuno. Io per quanto mi riguarda, continuerò a seguire il Catania quando potrò e sono sicuro che, complici le soddisfazioni che la squadra di Montella ci sta dando in trasferta, l'entusiasmo ritornerà e tornerai ad incontrare nel settore, qualcuno dei tuoi amici, come è accaduto a Novara, Firenze e Milano, anche se nel loro sito continueranno ad interessarsi di quella specie di fantacalcio............
Comunque l'argomento che hai sollevato, mi sta molto a cuore, per cui ti chiedo il permesso di incollare il tuo post sul muro degli Old per provocare una riflessione interna al gruppo.
Ti abbraccio.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline Giovanni (Roma)

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #7 il: 13 Dicembre 2011, 03:43:01 am »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Cari forensi,
 una volta, nei mai troppo lontani tempi delle serie minori, c'erano amici che non si perdevano una trasferta del Catania nelle plaghe più remote d'Italia, con mia grande ammirazione, soprattutto quando si giocava il sabato e io non potevo seguirli. Adesso che siamo in A, al sesto anno, accade che una traferta facile facile come Bergamo sia disertata e nel settore ospiti si conti a stento una trentina di spettatori. Eravamo tanto pochi che ho avuto l'onore di essere inquadrato con la mia bandiera e di essere subissato dai fischi degli atalantini. Per tutta la settimana ho consultato il muro di questi amici e non vi si discuteva d'altro che di fantacalcio (o di qualcosa del genere): neanche un accenno ad Atalanta-Catania. Comprendo la delusione per il doppio (o triplo) rovescio casalingo, ma ho sempre pensato che l'amore per il Catania superasse le logiche del mondo e che quindi la prospettiva di due ore e passa di freddo e di una possibile sconfitta non costituisse un grosso deterrente. Per la cronaca l'unico che conoscevo tra i circa trenta era l'amico Toto con il quale è ormai abitudine ritrovarci sempre in queste occasioni nel settore ospiti. A presto,
Marco Tullio
Caro Marco Tullio parliamone.
Il problema, anzi il tema, che tu evidenzi, ne racchiude due, uno relativo ai tuoi amici ed un altro relativo alle presenze in trasferta delle tifoseria rossazzurra.
Cominciamo dal secondo per poi passare al primo. In trasferta, da anni ormai, dopo il 2 febbraio 2007,siamo rimasti quattu e u baddu , della tifoseria più bella d'Italia, quella che riempiva tutti i settori ospiti della penisola, sono rimasti i 30 di ieri a Bergamo, i 62 di quest'autunno a  Firenze, la ventina di presenti lo scorso campionato a Cesena e potrei continuare all'infinito elencandoti una serie di partite in cui il nostro numero e stato in questo ordine di grandezza. Mancano il nucleo forte che arrivava da Catania, quello della Curva Nord che dopo il 2 febbraio per ovvi motivi non mette il naso fuori da Catania, mancano quelle centinaia di persone che si aggregavano a loro. Fino all'anno scorso da Catania arrivava la Curva Sud, che con i suoi comportamenti che tu ben conosci ha contribuito ad allontanare molta gente dal settore ospiti, poi grazie alla Tessera del Tifoso, questi signori sono rimasti a casa ed il settore ospiti è tornato frequentabile, ma ..... c'è un ma. La tessera del tifoso ha portato sicuramente questo beneficio, ma ha prodotto un'altro danno che rischia di essere irreversibile. Come ben ricorderai il nostro settore era popolato sì da quelli che arrivavano da Catania, però poi a riempirlo erano i catanesi emigrati al nord i cui numeri erano davvero consistenti. Diciamo che la tifoseria organizzata che arrivava da Catania guidava il tifo, noi, gli altri facevamo massa e ci accodavamo. Erano famiglie intere, madri, padri, figli, nonni tutti insieme per rinsaldare il legame con la terra natia. Il 2 febbraio ed i comportamenti repressivi delle forze dell'ordine nei confronti della tifoseria del Catania, che ne sono seguiti, hanno impaurito questo tipo di spettatore che ha preferito non seguire più la squadra in trasferta. Nel frattempo, sempre in seguito a quel maledetto 2 febbraio è stato istituito il divieto di vendita del biglietto del settore ospiti il giorno della partita, e questo se ha creato ostacoli a tifosi sfegatati come te e me, unito all'altro fattore, ha fatto desistere la maggior parte dei residenti al nord dall'affrontare inutili viaggi. La pietra tombale sulla nostra presenza l'ha poi messa la tessera del tifoso, che permettendo l'acquisto del biglietto del settore ospiti solo ai titolari della targhetta plastificata e non il giorno della partita, ha precluso alla massa dei residenti al nord l'accesso al nostro spicchio di stadio.
Veniamo adesso ai tuoi amici. E' vero nel muro degli Old, perchè di loro stiamo parlando, la scorsa settimana, non c'era il minimo accenno alla partit Atalanta-Catania, ma solo notizie su un giochino che stiamo facendo. C'erano stati dei contatti telefonici tra di noi e nessuno era disposto ad andare a Bergamo, non scordare poi che Bergamo per noi, non è un posto gradevole, anzi, dentro il pulman assalito dagli ultras atalantini la settimana precedente l'infausto Catania-Palermo, c'eravamo noi non altri, quindi è un posto che a me personalmente non affascina, specialmente quando si esce dallo stadio con l'oscurità. Ma detto questo di Bergamo, il problema che tu evidenzi esiste per davvero, la nostra presenza come gruppo consistente, sempre nei limiti dei nostri numeri, è calato sensibilmente, per svariati motivi che vanno dalla tessera del tifoso, al nostro interno molti erano contrari e fino allo scorso campionato i tesserati eravamo delle mosche bianche, alla crisi economica che ha colpito alcuni, ogni nostra trasferta costa quasi mezzo abbonamento di curva, a problemi familiari ed anche, sarebbe sciocco negarlo, ad un entusiasmo che è un pò venuto meno, anche perchè in trasferta fino a questo campionato amu accucchiatu coppa a livapilu come si dice a Correggio. A tutto questo insieme di cose ognuno reagisce a modo proprio e non mi sento di criticare nessuno. Io per quanto mi riguarda, continuerò a seguire il Catania quando potrò e sono sicuro che, complici le soddisfazioni che la squadra di Montella ci sta dando in trasferta, l'entusiasmo ritornerà e tornerai ad incontrare nel settore, qualcuno dei tuoi amici, come è accaduto a Novara, Firenze e Milano, anche se nel loro sito continueranno ad interessarsi di quella specie di fantacalcio............
Comunque l'argomento che hai sollevato, mi sta molto a cuore, per cui ti chiedo il permesso di incollare il tuo post sul muro degli Old per provocare una riflessione interna al gruppo.
Ti abbraccio.


Personalmente se in possesso della tdf avrei certamente affrontato la trasferta di firenze vista la vicinanza e quella di Bergamo andando a trovare mia sorella...e forse potrei interessarmi a quella di parma e certamente vedrei le due romane...senza la tdf e' praticamente impossibile andare allo stadio in trasferta...ok e' colpa mia se non ci ho pensato per tempo ma farla da remoto non e' semplice e soprattutto mi pare di capire che poi riceverla e' una vera e propria impresa titanica.
Che mi dite di Parma...siamo alle solite con la tdf...voi che siete molto piu esperti di me...fatemi sapere...comunque daro' uno sguardo sul sito della societa' Parma per capire.

Fozza Catania

Offline garreccio

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #8 il: 13 Dicembre 2011, 08:55:35 am »
L'ultimo grande esodo che io ricordi risale a quel Roma - Catania molto a zero; io c'ero, eravamo in 12 mila circa e il solo pensiero mi fa accapponare la pelle.
Ricordo le facce basite dei tifosi giallozzozzi nel sentire il loro tifo letteralmente sovrastato da quella baraonda rossazzurra.
Concordo in tutto e per tutto con Marco Tullio, circa la tristezza nel vedere quattro anime pie etnee in ogni recente trasferta. E so benissimo cosa voglia dire: sono uno di quei pochissimi che in anni passati se ne andava, da solo, in trasferta ad Ascoli, Viterbo, Arezzo, Benevento e via discorrendo, a prendersi insulti in quei campacci di B e C1. Per quanto mi riguarda, però, le cose sono un pò cambiate: ho una moglie che, durante la settimana, vedo mezz'oretta la mattina e un'oretta la sera; lo so che il linea puramente teorica (mica tanto) potrebbe anche costituire un bene  ::) ::), ma la verità è che se me andassi pure in trasferta la domenica, avrei già il contratto matrimoniale depositato in tribunale 8D 8D (anche se in verità talvolta sono riuscito a camuffare una tasferta in un romantico weekend a due...Bologna e Firenze l'anno scorso, per esempio...tecniche di sopravvivenza matrimoniale...8D 8D).
  
« Ultima modifica: 13 Dicembre 2011, 08:57:38 am da garreccio »

Offline THOR

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #9 il: 13 Dicembre 2011, 09:21:44 am »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Cari forensi,
 una volta, nei mai troppo lontani tempi delle serie minori, c'erano amici che non si perdevano una trasferta del Catania nelle plaghe più remote d'Italia, con mia grande ammirazione, soprattutto quando si giocava il sabato e io non potevo seguirli. Adesso che siamo in A, al sesto anno, accade che una traferta facile facile come Bergamo sia disertata e nel settore ospiti si conti a stento una trentina di spettatori. Eravamo tanto pochi che ho avuto l'onore di essere inquadrato con la mia bandiera e di essere subissato dai fischi degli atalantini. Per tutta la settimana ho consultato il muro di questi amici e non vi si discuteva d'altro che di fantacalcio (o di qualcosa del genere): neanche un accenno ad Atalanta-Catania. Comprendo la delusione per il doppio (o triplo) rovescio casalingo, ma ho sempre pensato che l'amore per il Catania superasse le logiche del mondo e che quindi la prospettiva di due ore e passa di freddo e di una possibile sconfitta non costituisse un grosso deterrente. Per la cronaca l'unico che conoscevo tra i circa trenta era l'amico Toto con il quale è ormai abitudine ritrovarci sempre in queste occasioni nel settore ospiti. A presto,
Marco Tullio


Non certo per sterili polemiche ma solo per alcune informazioni che forse ti mancano:

- ad oggi sono trascorsi la bellezza di 179 giorni dalla presentazione in società di tutta la documentazione per il rilascio della tessera del tifoso!!!! Non solo non è ancora arrivata ma la Banca delegata alla consegna o invio non la vede neanche in archivio!!! Aggiungo che un amico (con tanto di delega firmata) si reca al suddetto sportello ogni settimana con la speranza, al momento vana di trovarla!..La signora che tanto gentilmente rispose alle mail e accolse la mia documentazione e quella di Fabrizio è sparita..evaporata..nessuna traccia...e ti dirò di più che la relativa ricevuta attestante la richiesta della tessera ( che ci permetterebbe cmq l'ingresso allo stadio) non è arrivata neanche quella!!! Filippo Mi attende la stessa da 14 mesi...cosi altri amici catanesi...una disorganizzazione da paura, un disinteresse totale ....
Come tu ben sai senza la tessera (o la ricevuta) a Bergamo non si entrava!!!....


Concludo rispondendo al buon Gaspare:- fratellino forse dimentichi che Noi viviamo in trasferta perenne, e che le domeniche trascorse a Novara, Firenze, Milano le sottraiamo alle famiglie compagne figli solo per la nostra SFEGATATA FEDE NEI COLORI ROSSOAZZURRI!!!
Quelli che si sono rassegnati sono i catanesi che preferiscono la tv a qualche migliaio di kilometri e di sacrifici ( ..i soldi..la famiglia..i picciridii), quelli che siedono in tribuna A o B, quelli che non sanno cosa vuol dire venire assaliti (proprio a Bergamo) con mogli e figli accanto ....

Concludo...ribadendo caro Gaspare che società come il Chievo, il Milan, l'Udinese rilasciano e consegnano la tessera in tempi che variano dai 7 giorni (7) ai 15 spedizione compresa (il Milan manda fino a casa in 15 gg) per cui caro mio la colpa....è sempre do stissu!!!!! :-D ::)

Offline bua

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #10 il: 13 Dicembre 2011, 09:30:14 am »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Cari forensi,
 una volta, nei mai troppo lontani tempi delle serie minori, c'erano amici che non si perdevano una trasferta del Catania nelle plaghe più remote d'Italia, con mia grande ammirazione, soprattutto quando si giocava il sabato e io non potevo seguirli. Adesso che siamo in A, al sesto anno, accade che una traferta facile facile come Bergamo sia disertata e nel settore ospiti si conti a stento una trentina di spettatori. Eravamo tanto pochi che ho avuto l'onore di essere inquadrato con la mia bandiera e di essere subissato dai fischi degli atalantini. Per tutta la settimana ho consultato il muro di questi amici e non vi si discuteva d'altro che di fantacalcio (o di qualcosa del genere): neanche un accenno ad Atalanta-Catania. Comprendo la delusione per il doppio (o triplo) rovescio casalingo, ma ho sempre pensato che l'amore per il Catania superasse le logiche del mondo e che quindi la prospettiva di due ore e passa di freddo e di una possibile sconfitta non costituisse un grosso deterrente. Per la cronaca l'unico che conoscevo tra i circa trenta era l'amico Toto con il quale è ormai abitudine ritrovarci sempre in queste occasioni nel settore ospiti. A presto,
Marco Tullio


Non certo per sterili polemiche ma solo per alcune informazioni che forse ti mancano:

- ad oggi sono trascorsi la bellezza di 179 giorni dalla presentazione in società di tutta la documentazione per il rilascio della tessera del tifoso!!!! Non solo non è ancora arrivata ma la Banca delegata alla consegna o invio non la vede neanche in archivio!!! Aggiungo che un amico (con tanto di delega firmata) si reca al suddetto sportello ogni settimana con la speranza, al momento vana di trovarla!..La signora che tanto gentilmente rispose alle mail e accolse la mia documentazione e quella di Fabrizio è sparita..evaporata..nessuna traccia...e ti dirò di più che la relativa ricevuta attestante la richiesta della tessera ( che ci permetterebbe cmq l'ingresso allo stadio) non è arrivata neanche quella!!! Filippo Mi attende la stessa da 14 mesi...cosi altri amici catanesi...una disorganizzazione da paura, un disinteresse totale ....
Come tu ben sai senza la tessera (o la ricevuta) a Bergamo non si entrava!!!....


Concludo rispondendo al buon Gaspare:- fratellino forse dimentichi che Noi viviamo in trasferta perenne, e che le domeniche trascorse a Novara, Firenze, Milano le sottraiamo alle famiglie compagne figli solo per la nostra SFEGATATA FEDE NEI COLORI ROSSOAZZURRI!!!
Quelli che si sono rassegnati sono i catanesi che preferiscono la tv a qualche migliaio di kilometri e di sacrifici ( ..i soldi..la famiglia..i picciridii), quelli che siedono in tribuna A o B, quelli che non sanno cosa vuol dire venire assaliti (proprio a Bergamo) con mogli e figli accanto ....

Concludo...ribadendo caro Gaspare che società come il Chievo, il Milan, l'Udinese rilasciano e consegnano la tessera in tempi che variano dai 7 giorni (7) ai 15 spedizione compresa (il Milan manda fino a casa in 15 gg) per cui caro mio la colpa....è sempre do stissu!!!!! :-D ::)

Sarà che LM legge il forum  ed ha bruciato la tua documentazione:-)
A parte gli scherzi, attaccati al telefono e tempestali di e-mail.

Offline GASPARE

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #11 il: 13 Dicembre 2011, 01:53:58 pm »


Concludo rispondendo al buon Gaspare:- fratellino forse dimentichi che Noi viviamo in trasferta perenne, e che le domeniche trascorse a Novara, Firenze, Milano le sottraiamo alle famiglie compagne figli solo per la nostra SFEGATATA FEDE NEI COLORI ROSSOAZZURRI!!!
Quelli che si sono rassegnati sono i catanesi che preferiscono la tv a qualche migliaio di kilometri e di sacrifici ( ..i soldi..la famiglia..i picciridii), quelli che siedono in tribuna A o B, quelli che non sanno cosa vuol dire venire assaliti (proprio a Bergamo) con mogli e figli accanto ....

Concludo...ribadendo caro Gaspare che società come il Chievo, il Milan, l'Udinese rilasciano e consegnano la tessera in tempi che variano dai 7 giorni (7) ai 15 spedizione compresa (il Milan manda fino a casa in 15 gg) per cui caro mio la colpa....è sempre do stissu!!!!! :-D ::)

Ed io ti ri-rispondo che ri-ribadisco che mi tolgo e ritolgo il cappello davanti agli Old Elefant...e che Maroni invece di foraggiare le banche con quel bancomat (oggi ha pure la faccia di stare all'opposizione "contro il governo delle banche" ...e qua veramente ridiamo  :-D per non mandarlo padanamente a ciappà el ratt!!  8-) ) ...se avesse avuto davvero a cuore il problema di fermare la teppaglia da stadio, avrebbe dovuto almeno assicurare la benzina alle volanti...perchè come al solito in questo paese anche se ci si occupa di calcio a prenderla in cu.lo sono sempre le persone oneste...

Detto questo...tu sai benissimo che la mia polemica riguarda a 360° il vizio atavico che attanaglia una parte, più o meno consistente, del tifo rossazzurro...in genere oserei dire, del tifo siciliano, dunque anche quello che vive fuori da Catania...e siccome le parole del fratello Marco Tullio sono state chiare ed inequivocabili, mi sono basato su quelle...compreso il fatto che poi quando in società si sventurano a fare promozioni ed agevolazione che finiscono in un flop...gira e rigira, invece di prenderci le nostre responsabilità, diamo la colpa sempre a qualche lupo cattivo...

Tutto qui Nico!  ;-)
« Ultima modifica: 13 Dicembre 2011, 01:55:35 pm da GASPARE »
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Marco Tullio

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #12 il: 13 Dicembre 2011, 04:00:01 pm »
Casorezzo (MI), 13 Dicembre 2011
Caro Aldo, caro Nico,
 comprendo le vostre ragioni e le trovo plausibili, tanto più che io in quell'Atalanta-Catania del 2007 non c'ero neppure, a causa di un battesimo. Accolsi la notizia del pareggio di Morimoto nella piazzetta di una chiesina in provincia di Como. Dei tafferugli del dopo partita non seppi altra notizia se non quelle da voi fornite: del resto, pare che ci siano stati disordini anche la settimana scorsa tra genoani e milanisti, ma per i media non è successo nulla. La questione è semplice: se la TV non parla, le cose non avvengono.
 Nelle mie parole non vi era nessuna polemica, semmai sorpresa. Sul vostro sito non vi era cenno alla partita e questo mi ha stupito non poco, perché ero convinto che il suo compito fondamentale fosse quello di rendere più agevole l'organizzazione delle trasferte. Durante il primo anno di serie A, nonostante i ben noti rovesci, non si faceva altro che discutere i dettagli della partita della domenica successiva. Anzi mi ricordo che ricevevo e_mail a catena, in occasione delle trasferte vicine, in cui si chiamava a raccolta ciascuno di noi: di queste mail non ne ricevo da tempo immemorabile. Poi lo so che tutti noi abbiamo famiglia e dobbiamo tenerne conto: a proposito, qualcuno di voi può fornirmi qualche argomento convincente che induca mia moglie a lasciarmi andare a Parma di sera nel turno infrasettimanale? Mannaggia allo sciopero dei calciatori! Non potevano scioperare quando il Catania giocava in casa! Un abbraccio,
Marco Tullio
P.S. Aldo, se vuoi, autorizzo il copia-incolla del mio primo messaggio.
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline Sergio

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #13 il: 13 Dicembre 2011, 04:38:42 pm »
Casorezzo (MI), 12 Dicembre 2011
Caro Sergio,
tutto è possibile, ma il Palermo è una grande squadra e con le grandi squadre finora non abbiamo sfigurato,

E’ vero, troppo  spesso abbiamo vestito i panni della grande squadra come puntualmente ogni anno testimonia la classifica finale, ma quest’anno vestiamo i cenci dell’armata brancaleone e saremo a Catania non solo incompleti ma rabberciati e incerottati come non mai. In campo poi tensione e motivazioni livellano gli squilibri tecnici mentre gli episodi determinano poi i risultati. Ecco: dopo tante edizioni andate a vuoto in tal senso speriamo che quest’anno la buona sorte arrida più a noi che ne abbiamo proprio bisogno.
Spolli assente? Per come gioca il Palermo di questi tempi, sarebbe stato un giocatore assolutamente inutile. Se fosse possibile, dipendesse da me, lascerei Spolli e toglierei Almiron. ;-)
Ciao!
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Nelson

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Re: La vera Atalanta-Catania
« Risposta #14 il: 14 Dicembre 2011, 12:19:35 am »
L'ultimo grande esodo che io ricordi risale a quel Roma - Catania molto a zero; io c'ero, eravamo in 12 mila circa e il solo pensiero mi fa accapponare la pelle.
Ricordo le facce basite dei tifosi giallozzozzi nel sentire il loro tifo letteralmente sovrastato da quella baraonda rossazzurra.
Concordo in tutto e per tutto con Marco Tullio, circa la tristezza nel vedere quattro anime pie etnee in ogni recente trasferta. E so benissimo cosa voglia dire: sono uno di quei pochissimi che in anni passati se ne andava, da solo, in trasferta ad Ascoli, Viterbo, Arezzo, Benevento e via discorrendo, a prendersi insulti in quei campacci di B e C1.   

Garreccio, mi ricordo di quell'esodo che risale a quel "molto a zero"; eravamo in tanti, ma non circa 12 mila ... suvvia!

Nelle trasferte per gli stadi da te citati, c'ero anch'io. Partendo entrambi da Roma, probabilmente ci siamo incontrati  :-))
He was like a cock who thought the sun had risen to hear him crow  (G. Eliot)