Cosa ha detto Catania-Cagliari?
Partiamo dalle certezze, ha detto che a Bergamo non mi vedono neanche con il binocolo, e questo è un punto fermo.
Portiere nulla da dire, tranne che qualcuno, dopo averlo attaccato anche per la partita contro il Chievo, un gol su rigore ed un altro solo contro due avversari, provi a dimostrare che abbiamo perso per colpa sua anche questa partita. Tutto è possibile.
Sulla difesa nulla da dire, sapevamo che aveva dei problemi, lo sta solo dimostrando.
Centrocampo buono fino all'uscita di Biagianti, incapace di creare alcunchè subito dopo e Montella non ha fatto nulla per rimediare alla situazione.
Attacco inesistente l'unica parata impegnativa l'ha fatta sul tiro di Maxi Lopez, praticamente quel giocatore che si dice possa andare al Milan (dove non andrà), ma da noi viene utilizzato in Coppa Italia, e negli ultimi 30 minuti di partita.
Montella ha sbagliato la seconda partita consecutiva in quattro giorni, Novara e Cagliari, ne ha combinate di tutti i colori. Un consiglio, faccia un reset e cominci a schierare i migliori, o i meno peggio, cominciando da Capuano che, nulla togliendo al grande impegno di Marchese, almeno un cross su tre riesce a farlo decente.
Infortuni, dopo la ricaduta di Izco, abbiamo quella di Biagianti. Siamo sicuri che i ragazzi fossero in grado di scendere in campo?
Un altro fatto positivo, oltre al risparmio dei 100/120 euro per la mancata trasferta di Bergamo, è che restiamo in una situazione di classifica non tranquilla, che non dovrebbe permettere alla società a gennaio di pensare solo a fare cassa, come accadde a Sampdoria lo scorso anno.
Oggi alle 14,14 il terz'ultimo posto distava 7 punti, se alle 16,55 resterà uguale sarà le terza nota positiva della giornata.
La consolazione è che, comunque, mancano sempre 23 punti al traguardo.